Paragrafo
1 310| alle prime luci dell’alba, Ippocrate, figlio di Apollodoro e
2 310| sua voce, dissi: "Questo è Ippocrate. Non mi porterai forse qualche
3 311| prova la motivazione di Ippocrate, perciò cominciai ad esaminarlo
4 311| fargli domande. ~"Dimmi, Ippocrate, tu ora ti prepari ad andare
5 311| di andare dal tuo omonimo Ippocrate di Cos, della famiglia degli
6 311| qualcuno ti chiedesse: «Dimmi, Ippocrate, chi è questo Ippocrate
7 311| Ippocrate, chi è questo Ippocrate al quale stai per dare un
8 311| domandasse: «Ditemi, Socrate e Ippocrate, chi è Protagora al quale
9 312| quello che penso". ~"Forse, Ippocrate, tu credi che l’insegnamento
10 313| che dici". ~"Il sofista, Ippocrate, non sembra forse una specie
11 316| Protagora, io e questo Ippocrate che vedi siamo venuti da
12 316| dunque questo motivo?"~"Ippocrate è uno della città, figlio
13 318| motivo della nostra visita. Ippocrate desidera frequentarti, e
14 318| un'altra. Supponiamo che Ippocrate, cambiata improvvisamente
15 318| che ti domando a suo nome: Ippocrate, frequentandoti, dal giorno
16 318| pone bene le domande. Se Ippocrate verrà da me non gli capiteranno
17 328| stento, dissi, rivolto a Ippocrate: "Figlio di Apollodoro,
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