Paragrafo
1 309| 309]Amico: Da dove sbuchi, Socrate?
2 309| proprio l’età di Alcibiade. ~Amico: Come vanno le cose ora?
3 309| spesso me ne dimenticavo. ~Amico: E quale fatto così importante
4 309| Anzi, molto più bello. ~Amico: Cosa dici? Un cittadino
5 309| Socrate: Uno straniero. ~Amico: Di dove? ~Socrate: Di Abdera. ~
6 309| dove? ~Socrate: Di Abdera. ~Amico: E questo straniero ti è
7 309| Clinia? ~Socrate: Ma mio caro amico, come può non apparire più
8 309| bello chi è più sapiente? ~Amico: E così arrivi da noi, Socrate,
9 309| Protagora ti sembra tale. ~Amico: Che dici? Protagora è in
10 309| Socrate: Ormai da tre giorni. ~Amico: E arrivi ora, dopo un incontro
11 310| parlato e ascoltato molto. ~Amico: Perché allora non ci racconti
12 310| un favore ascoltandomi. ~Amico: E sicuramente anche tu
13 311| 311] "Non ancora, amico, è troppo presto. Alziamoci
14 313| altro. Al contrario, caro amico, stai attento a non mettere
15 314| sentito che è occupato?"~"Amico, non veniamo per Callia
16 339| esaminato a sufficienza, amico mio".~"Allora sai che andando
17 346| si costringe a diventare amico di qualcuno, a lodarlo,
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