Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Platone Il Protagora IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
[349] Hai una tale fiducia in te stesso che, mentre altri tengono nascosta questa capacità, tu ti sei mostrato pubblicamente di fronte a tutti i Greci, ti sei proclamato sofista, ti sei presentato come maestro di paideia e di virtù, e per primo hai ritenuto opportuno essere pagato per questo. Come potevamo non invitarti a questa ricerca, farti domande e renderti partecipe? Non era possibile. Ora io vorrei che tu ci rinfrescassi la memoria sulle questioni, sulle quali prima ti facevo domande; altre questioni, poi, vorrei esaminarle insieme a te. La domanda era questa, mi pare: questi cinque nomi - sapienza, saggezza, coraggio, giustizia e santità - si riferiscono a un unico oggetto o esiste per ciascuno di questi un’essenza propria e un oggetto con una sua funzione, ognuno diverso dall’altro? Tu prima hai affermato che questi nomi non si riferiscono tutti alla stessa cosa, ma che ciascuno indica un solo oggetto; tutti poi indicano parti della virtù e non sono come le parti dell’oro, simili le une alle altre e all’intero di cui fanno parte, ma sono come le parti del volto, dissimili l’una dall’altra e dall’intero, ciascuna con una sua funzione. Se ancora la pensi così, dillo; se invece ci hai ripensato, spiega pure. Non te lo farei pesare, se tu ora parlassi in un altro modo e non mi meraviglierei se tu prima avessi fatto certe affermazioni solo per mettermi alla prova". "Socrate, io dico che tutte queste cose sono parti della virtù e che quattro sono abbastanza simili fra loro, mentre il coraggio è molto diverso da tutte. Ecco la prova che quello che dico è vero: infatti tu puoi incontrare parecchi uomini molto ingiusti, empi, sregolati e ignoranti, ma al tempo stesso straordinariamente coraggiosi!". "Aspetta! - dissi io - Vale la pena di esaminare quello che dici. Per «coraggiosi» intendi gli audaci o qualcos’altro?" "Intendo gli audaci e anche i temerari di fronte ai pericoli che molti temono di affrontare". "Pensi che la virtù sia bella e proprio perché bella ti proclami maestro di questa?" "E’ bellissima, se non sono impazzito". "Ma è in parte bella e in parte brutta o è bella nel complesso?" "E’ bella nel complesso, quanto più è possibile". "Sai chi sono quelli che con audacia si gettano nei pozzi?"
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |