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Platone
Il Parmenide

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


322-megar | melit-zeus

    Testo
1 Testo(10)| filosofo Aristotele (384-322 a.C.), assai giovane nel 2 Testo(10)| grande filosofo Aristotele (384-322 a.C.), assai giovane 3 Testo(10)| tendenze oligarchiche che nel 404 si erano impadroniti del 4 Testo(5) | Zenone (490-445 a.C.) fu uno dei massimi 5 Testo(5) | fondata da Parmenide (515-450 a.C.). Parmenide, che guiderà 6 Testo(5) | Zenone (490-445 a.C.) fu uno dei massimi 7 | 5 8 Testo(5) | eleatica fondata da Parmenide (515-450 a.C.). Parmenide, che 9 | 6 10 | 7 11 Testo | il "poi", poiché mentre abbandona l'"ora" coglie il "poi", 12 Testo | Proprio così ".~"E "perire" l'abbandonare l'essere?" "Certo".~"L'uno, 13 | abbiano 14 Testo | di perdermi cadendo in un abisso di sciocchezze: ma se giungo 15 Testo | qui e sta andando a casa: abita qui vicino, in Melite".7) 16 Testo | bisogno di qualcuno degli abitanti del luogo, sui quali esercitiamo 17 Testo | prima". "Questo non potrebbe accadere". "Come potranno prendere 18 Testo | Necessariamente".~"E se ciò accadesse per un'altra cosa, si potrebbe 19 Testo | non è né divenuto, né sì accinge a diventarlo né è già differente, 20 Testo | corsa, ormai anziano, che si accingeva a gareggiare con il cocchio 21 Testo | hai rappresentata male". "Accolgo la tua replica", disse Socrate, " 22 Testo | con se stesse". "Ci siamo accordati in questo modo, infatti".~ 23 Testo | uguale, necessariamente si accrescerà, decrescerà, sarà equivalente?" " 24 Testo | grande, né uguale, né potrà accrescersi, né decrescere, né essere 25 Testo | fuoco, o anche quella dell'acqua?" "Spesso", rispose, "o 26 Testo | osserva da vicino e presta un'acuta attenzione, ciascun gruppo 27 Testo | Vi è solo differenza, o addirittura dire "se il non uno non 28 Testo | Parmenide e Zenone si sarebbero adirati per ogni parola, e invece 29 Testo | di noi, né conoscono gli affari umani, essendo appunto divinità". 30 Testo | non diremmo la verità affermando che l'uno non è; ma se diciamo 31 Testo | scritto si oppone a quanti affermano la molteplicità, e con altrettanti 32 Testo | soggiorno, e mi salutò con affetto. Quando noi gli chiedemmo 33 Testo | favore: non risulta opportuno affrontare simili discorsi di fronte 34 Testo | genere che ormai possiamo agevolmente passare in rassegna se vi 35 Testo | siano e a qualsiasi cosa si aggiungano, finché, attraversandole, 36 Testo | questi due termini se ne aggiunge di seguito un terzo, essi 37 Testo | contatti due".~"Sì ".~"E così , aggiungendo sempre un termine, si ha 38 Testo | più grande e più piccolo aggiungiamo un uguale periodo di tempo, 39 Testo | più giovane: misure uguali aggiunte a misure disuguali, come 40 Testo | dei termini che vengono aggiunti, i contatti sono sempre 41 Testo | contemporaneamente, ovvero subire e agire; se così fosse, l'uno non 42 Testo | vi è nessun tempo in cui alcunché possa muoversi e stare fermo 43 Testo | Disse che costoro avevano alloggiato presso Pitodoro, fuori delle 44 Testo | essere, e il tempo in cui si allontana? Come potrà ora possederlo, 45 | allorché 46 | alquanto 47 Testo | vicino ai quarant'anni, alto di statura ed elegante a 48 | altrettanti 49 Testo | diceva che fosse stato l'amante di Parmenide. Disse che 50 Testo | polemica di un giovane, ma dall'ambizione presuntuosa di un vecchio: 51 Testo | stringersi in vincolo di amicizia con te, ma anche con il 52 Testo | anche il caso in cui non si ammetta l'esistenza di quella cosa 53 Testo | il pensiero, poiché non ammette che il carattere distintivo 54 Testo | qualcuno, o Socrate, non ammetterà che esistano le specie delle 55 Testo | Se infatti le altre cose ammettessero di provare un qualcosa di 56 Testo | sguardi fra loro, sorridevano ammirati per Socrate. Quando Socrate 57 Testo | sé, ancora più degno di ammirazione sarà colui che scoprirà 58 Testo | costretto a muoversi verso l'amore: anch'io, ora che me ne 59 Testo | prove e di considerevole ampiezza. Poiché uno di voi afferma 60 Testo | uno?" "Per forza". "Dunque analizzando sempre in questo modo quella 61 Testo | da lui: un momento fa è andato via di qui e sta andando 62 Testo | Ma se proprio si deve, andiamo da lui: un momento fa è 63 Testo | rivolgi lo sguardo della tua anima su tutte le cose, sul grande 64 Testo | trovarsi altrove se non nelle anime: così ogni specie sarebbe 65 Testo | sempre identico, e così annienterà del tutto il potere del 66 Testo | parte sinistra, una parte anteriore e una posteriore, e allo 67 | anzi 68 Testo | cavallo ./. da corsa, ormai anziano, che si accingeva a gareggiare 69 Testo | forse necessario che esso appaia come un uno, ma a chi osserva 70 Testo | necessario che gli stessi gruppi appaiano simili e dissimili, rispetto 71 Testo | finite, e uno e molti, devono apparire le altre cose, prese singolarmente, 72 Testo | invece di uno, come era apparso, all'improvviso appare molti, 73 Testo | cui le altre cose possano appartenere ad esso, se nulla può appartenergli?" " 74 Testo | appartenere ad esso, se nulla può appartenergli?" "No".~"Né simili, né dissimili 75 Testo | sembra".~"In questo modo apparve l'uno, essendo in se stesso 76 Testo | il fatto che si dovesse applicare il medesimo principio per 77 Testo | sia stata compiuta in modo ardito, senza dubbio: nondimeno, 78 Testo | trattava di un'opera assai ardua - ma in un secondo tempo 79 Testo(11)| Queste argomentazioni sono strettamente connesse 80 Testo | altrettanti e molto più numerosi argomenti ribatte alle loro tesi, 81 Testo(11)| connesse con il cosiddetto argomento del terzo uomo formulato 82 Testo | finché, attraversandole, arriva all'ultima, e diventa tutto 83 Testo | trova in difficoltà chi ascolta, e metterà in dubbio l'esistenza 84 Testo | conto anche di recente, ascoltandoti mentre discutevi qui con 85 Testo | fatto parte dei Trenta,10) e ascoltarono ancora poche righe del libro. 86 Testo | Socrate ti prego perché possa ascoltarti dopo tanto tempo".~Antifonte 87 Testo | ricorda, per averli spesso ascoltati da Pitodoro, i discorsi 88 Testo(1) | Città sulle coste dell'Asia Minore.~ 89 Testo | tremava dinanzi a ciò che l'aspettava, il poeta paragonò se stesso, 90 Testo | cui abbiamo giustamente assegnato il nome di "ambedue", è 91 Testo | indicare nient'altro se non l'assenza di essere da parte di questa 92 Testo | fa non dicevamo il vero, asserendo che l'essere si divide in 93 Testo | una prova a favore di tali asserzioni, sicché anche ritieni che 94 Testo | ciò che è, nel modo più assoluto sarà, e ciò che non è non 95 Testo | necessità che una cosa che assomigli ad un'altra partecipi di 96 Testo | Se qualcosa", disse, "assomiglia alla specie, può quella 97 Testo | natura, e le altre cose assomigliano a queste specie e sono delle 98 Testo | maggiore di qualcosa, e assuma le funzioni di grandezza 99 Testo | allora? Ciascun oggetto, assumendo una piccola parte dell'uguale, 100 Testo | e tutto ciò che abbiamo assunto come tratti distintivi esistenti 101 Testo | supposizione sarebbe assai assurda. Già una volta mi turbò 102 Testo | non mi sembra affatto un'assurdità, o Zenone, e neppure se 103 Testo(8) | quinquennaliin onore di Atena.~ 104 Testo | e già rifletteva assai attentamente intorno a tali questioni, 105 Testo(7) | Villaggio dell'Attica ~ 106 Testo | cosa si aggiungano, finché, attraversandole, arriva all'ultima, e diventa 107 Testo | riuscirò, alla mia età, ad attraversare un mare così vasto ed esteso 108 Testo | diverso due volte, non lo attribuiamo ad altra natura, ma a quella 109 Testo | sola, sia spesso, non lo attribuisci ad altra cosa, né altra 110 Testo | per costui che è in età avanzata. La maggior parte della 111 | avendolo 112 | aver 113 | averlo 114 | avrebbero 115 Testo | Certo".~"Ma a chi si avvicina sembrano molte e diverse, 116 Testo(2) | con il suo racconto l'avvio al dialogo: non va confuso 117 Testo | sembra indichino una parteci~azione del tempo, e cioè la partecipazione 118 Testo | che dobbiamo pregare: e badiamo che non è da poco l'impresa 119 Testo | Non ricordo. Era solo un bambino, quando per la prima volta 120 Testo | della giustizia, giuste e belle?" "Certamente", disse Socrate.~" 121 | ben 122 | bensì 123 Testo | i capelli completamente bianchi, l'aspetto bello e nobile, 124 Testo | esso è".~"Come no?" "Non bisognerebbe prendere in esame quali 125 Testo | Cefalo, 2) dimmi se hai bisogno di qualcuno degli abitanti 126 Testo | consegnando ad un fabbro una briglia da riparare: non appena 127 Testo | giusto, e del bello, e del buono, e di tutte le altre realtà 128 Testo | fuggendo, temendo di perdermi cadendo in un abisso di sciocchezze: 129 Testo | scritto. Eppure, come le cagne della Laconia, vai alla 130 Testo | hai scritto tu, anche se, cambiando qualche particolare, tenta 131 Testo | a se stesso, e, d'altro canto, non sarà neppure diverso 132 Testo | dotato di ingegno avere la capacità di capire che vi è un genere 133 Testo | era già assai vecchio, i capelli completamente bianchi, l' 134 Testo | anche ridicole, come il capello, il fango, e la sporcizia, 135 Testo | ingegno avere la capacità di capire che vi è un genere per ciascuna 136 Testo | suggerendo una ipotesi, perché io capisca meglio?" "Mi imponi un gran 137 Testo | relazione con se stesse. O non capisci quello che dico?" "Certamente", 138 Testo | molte? Se fossero molte, capiterebbe loro di trovarsi in una 139 | ce 140 Testo(8) | Solenni celebrazioni quinquennaliin onore di 141 Testo | Pitodoro, fuori delle mura, nel Ceramico.9) Lì era giunto Socrate, 142 Testo | la volontà di seguire chi cerca di dare dimostrazioni elaborate 143 Testo | la sua estensione, oppure cercherebbe di contener lo?" "è chiaro".~" 144 Testo | un'altra ancora, e mai cesserà di generarsi sempre una 145 Testo(12)| secolo a.C. Per la citazione, cfr. Ibico, fr. 6,5-7 Page.~ 146 Testo | soltanto parte, oppure dobbiamo chiamare la parte parte del tutto?"~" 147 Testo | disse.~E io: "Come si chiamava quel vostro fratello da 148 Testo | distintivo, e di un certo uno che chiamiamo "tutto", e si tratta di 149 Testo | ormai queste cose, come chiare, potremmo considerare di 150 Testo(3) | l'Antifonte di cui Cefalo chiede notizie.~ 151 Testo | affetto. Quando noi gli chiedemmo che ci esponesse quei discorsi, 152 Testo | siamo, non sarebbe corretto chiedere questo favore: non risulta 153 Testo | proprio per questo motivo, per chiedervi un favore". "Puoi esporre 154 Testo | questi discorsi", dissi, "chiediamo di ascoltare". "Ma non è 155 Testo | debba diventare più vec~chio".~"Come dici?" "Così : nulla 156 | ciascun' 157 Testo | qualcosa, non sarà diverso da cio che è diverso?" "Necessariamente".~" 158 Testo | diversa, dunque, sarà ciò che circonda, preso in sé, e diverso 159 Testo | circonderà se stesso, e circondandolo, sarà maggiore di sé, se 160 Testo | se stesso, dall'esterno circonderà se stesso, e circondandolo, 161 Testo | se stesso, nient'altro lo circonderebbe se non se stesso, se è vero 162 Testo | trovi in qualcosa che non lo circondi".~"Impossibile".~"Cosa diversa, 163 Testo | qualcosa di grande. Tu hai citato una coincidenza che si è 164 Testo(12)| sesto secolo a.C. Per la citazione, cfr. Ibico, fr. 6,5-7 Page.~ 165 Testo(1) | Città sulle coste dell'Asia Minore.~ 166 Testo | altre cose, anche le altre co se saranno diverse da quello".~" 167 Testo | accingeva a gareggiare con il cocchio e che per l'esperienza tremava 168 Testo | partecipare dell'essere, quando lo cogliamo con il pensiero, solo di 169 Testo | mentre abbandona l'"ora" coglie il "poi", e dunque viene 170 Testo | il pensiero: infatti si coglierebbe sempre la massa senza l' 171 Testo | grande. Tu hai citato una coincidenza che si è verificata per 172 Testo | anche quello, preso da solo, coinciderà con i molti?" "Uno, se capisco".~" 173 Testo | Perché sempre, quando si colga con il pensiero qualcuno 174 Testo | Procedendo innanzi non sarà mai colto dall'"ora". Ciò che procede 175 Testo | stesso modo noi non possiamo comandare quegli dèi con il potere 176 Testo | siamo soltanto noi. Da dove cominceremo? E qual è la nostra prima 177 Testo | gioco alquanto serio, che cominciamo da me stesso e dall'ipotesi 178 Testo | altrimenti accanto alla specie comparirà sempre un'altra specie, 179 Testo | di parole. Tuttavia devo compiacervi, dal momento che, come dice 180 Testo | che quest'opera sia stata compiuta in modo ardito, senza dubbio: 181 Testo | compreso bene quello che complessivamente intendevo dire nel mio scritto". " 182 Testo | diverso, non sfuggiranno ormai completanente al non essere diversi fra 183 Testo | che aveva detto e di non comportarsi diversamente. E Parmenide 184 Testo | vero", rispose.~"Come ti comporterai riguardo alla filosofia? 185 Testo | dall'uno avviene che, per la comune partecipazione dell'uno 186 | comunque 187 Testo | è. Innanzitutto bisogna concedergli, a quanto pare, che vi sia 188 Testo | pretendere di essere scritta e concepita come tu dici, nascondendosi 189 Testo | Costoro", dissi io, "sono miei concittadini, filosofi senza dubbio, 190 Testo(2) | avvio al dialogo: non va confuso con il padre~dell'oratore 191 Testo(11)| argomentazioni sono strettamente connesse con il cosiddetto argomento 192 Testo | vuoi il non essere: non si conosce di meno che cosa si intende 193 Testo | No".~"Dunque noi non conosciamo nessuna delle specie, dal 194 Testo | si allude a qualcosa di conoscibile, in secondo luogo a qualcosa 195 Testo | sé della scienza vengono conosciuti i generi in se, ciò che 196 Testo | sono padroni di noi, né conoscono gli affari umani, essendo 197 Testo | Antifonte in casa, mentre stava consegnando ad un fabbro una briglia 198 Testo | agli oggetti visibiliconsentivi si divagasse intorno a tali 199 Testo | specie delle cose che sono, considerando le questioni appena esposte 200 Testo | esercitati piuttosto in ciò che è considerato inutile ed è definito dalla 201 Testo | fornisce moltissime prove e di considerevole ampiezza. Poiché uno di 202 Testo | esiste la molteplicità, si consideri nuovamente quali saranno 203 Testo | di avere molta paura se considero come riuscirò, alla mia 204 Testo | Socrate, "tu parli in assoluta consonanza con i miei pensieri".~"Ma", 205 Testo | estensione, oppure cercherebbe di contener lo?" "è chiaro".~"Ma se 206 Testo | uguale all'uno, e se lo contenesse, non sarebbe maggiore?" " 207 Testo | Tutte le parti sono contenute dal tutto?" "Sì ".~"L'uno 208 Testo | delle altre cose, essendo contenuto: ma se le altre cose sono 209 Testo | inganna, a meno che colui che contesta non abbia esperienza di 210 Testo | inevitabile che, sdoppiandosi continuamente, non sia mai uno".~"Certamente".~" 211 Testo | atto di pensiero, e non le convenga di trovarsi altrove se non 212 Testo | disse Parmenide, "abbiamo convenuto, o Socrate, che né quelle 213 Testo | ciascuna cosa e l'essere in sé, converrete in primo luogo che nessuno 214 Testo | tuttavia non si lascerebbe convincere chi sostiene che le specie 215 Testo | cosa?" "Credo che tu sia convinto che ciascuna specie esista 216 Testo | queste specie e sono delle copie, e la stessa partecipazione 217 Testo | qualsiasi uno a una qualsiasi coppia, tutti insieme non danno 218 Testo | in molti luoghi, come se, coprendo con un velo molti uomini, 219 Testo | così , o io non intendo correttamente?" "No", disse Zenone, "ma 220 Testo | quante siamo, non sarebbe corretto chiedere questo favore: 221 Testo | stabilisca che ci sia una corrispondenza fra ciascuna cosa e l'essere 222 Testo | certo". "E le altre cose non corrispondono neppure ai molti: ciascuna 223 Testo | sulla generazione e sulla corruzione, e sull'essere stesso e 224 Testo | A questo cavallo ./. da corsa, ormai anziano, che si accingeva 225 Testo(11)| strettamente connesse con il cosiddetto argomento del terzo uomo 226 Testo(1) | Città sulle coste dell'Asia Minore.~ 227 Testo | ciò che non è uno, come costituisse le sue parti: e a sua volta 228 Testo | così vecchio, era stato costretto a muoversi verso l'amore: 229 Testo(9) | in due dalle mura fatte costruire da Temistocle.~ 230 Testo | parlando in questo modo, crederà di dire qualcosa di vero 231 Testo | coppia, tutti insieme non danno luogo al tre?"~"Sì ".~"Il 232 Testo | essere nel tempo, se fosse davvero tale? O non è necessario 233 Testo | come noi affermiamo che debbano essere, nessuno sarebbe 234 Testo | qualsiasi altra cosa tu decida di scegliere, sia che tu 235 Testo | sicché non mi fu possibile decidere se essa dovesse o no vedere 236 Testo | necessariamente si accrescerà, decrescerà, sarà equivalente?" "è così ".~" 237 Testo | né potrà accrescersi, né decrescere, né essere equivalente".~" 238 Testo | maggior parte del suo tempo dedicandosi all'equitazione. Ma se proprio 239 Testo | tu, e le altre cose che definiamo "molteplicità"? E quanto 240 Testo | non usi ciascun nome per definire qualche cosa?" "Proprio 241 Testo | il "diverso' un nome che definisce qualcosa?" "Certo".~"Quando 242 Testo | diverse. Oppure quando usi le definizioni di "altro" e "diverso" non 243 Testo | condizioni, sarebbe cosa degna di stupore. Ma perché stupirsi 244 | dello 245 Testo(10)| ad Atene, rovesciando la democrazia.~ 246 | dentro 247 Testo | considerare le conseguenze che derivano ponendola sia in relazione 248 Testo | tutto è uno, accade che derivino al discorso molte conseguenze 249 Testo | mentre in realtà quest'opera desidera venire in soccorso al discorso 250 Testo | molte altre persone, tutte desiderose di ascoltare la lettura 251 Testo | genere, diremo che costui designa una certa cosa come molteplice 252 Testo | molteplice è uno, questo già desterà in me stupore. E lo stesso 253 Testo | molteplicità, che ho una parte destra e una parte sinistra, una 254 Testo | è la difficoltà se le si determinano come specie esistenti di 255 Testo | primo luogo separasse e determinasse le varie specie in sé, per 256 Testo | essere tutto senza queste tre determinazioni? Anche se una qualsiasi 257 Testo | difficoltà, se stabilirai e determinerai sempre per ciascuna delle 258 Testo | esposte ed altre simili, e non determini la specie di ciascuna cosa, 259 Testo | anche questo".~"Non si sono detti l'uno e l'altro?" "Sì ".~" 260 Testo | altre cose, a loro volta, devi metterle in relazione con 261 Testo | esteso di parole. Tuttavia devo compiacervi, dal momento 262 Testo | ciascuno fa parte della diade, significa che ciascuno 263 Testo | potere del ragionamento dialettico. Ma di tale questione mi 264 Testo | con un velo molti uomini, dicessi che esso è uno, ed è, nella 265 Testo | Se dunque in sintesi dicessimo che se l'uno non è, nulla 266 Testo | divenire le stesse cose che si dicevano a proposito dell'essere, 267 Testo | fanno forse tutte e due difetto, ovvero l'uno della parte 268 Testo | seguire chi cerca di dare dimostrazioni elaborate partendo da molte 269 Testo | che si vuole privare il dio del sapere". "Tali questioni, 270 Testo | molteplicità è uno: e non direbbe nulla di incredibile, ma 271 Testo | parte della scienza in sé, diresti che non altri se non la 272 Testo | verso il non essere, sarà direttamente ciò che è".~"Certo".~"E 273 Testo | muove verso i discorsi: ma dirigi te stesso, ed esercitati 274 Testo | prenderà parte, la quale è diritta, circolare, oppure risulta 275 Testo | che non è uno?" "Dobbiamo dirlo".~"L'uno, a quanto pare, 276 Testo | valutare le conseguenze che discendono da quella ipotesi, ma anche 277 Testo(5) | Parmenide, che guiderà la discussione nella seconda parte del 278 Testo | recente, ascoltandoti mentre discutevi qui con Aristotele. Bello 279 Testo | con il potere di cui noi disponiamo, né siamo in grado di conoscere 280 Testo | in ogni parte ugualmente distanti dal centro".~"Sì ".~"Rettilineo 281 Testo | il mezzo mantiene uguale distanza dai punti estremi: non in 282 Testo | Sì ". "L'essere si distribuisce in tutta la molteplicità 283 Testo | si è ancora impossessata dite, come, secondo la mia previsione, 284 Testo | ogni cosa, senza questo divagare, è impossibile che la mente 285 Testo | visibili né consentivi si divagasse intorno a tali questioni, 286 Testo | nessuna delle altre cose che divengono, quali che siano e a qualsiasi 287 Testo | in quel momento per caso diveniva".~"Così risulta".~"E l'uno, 288 Testo | divenuto, né sì accinge a diventarlo né è già differente, ma 289 Testo | giovane, le altre cose non diventeranno più vecchie di prima rispetto 290 Testo | se fossero diventati, non diventerebbero più, ma sarebbero. Ora invece 291 Testo | non è forse necessario che diventino più vecchi e più giovani 292 Testo | questo fatto", disse. "Se dividerai la grandezza presa in sé, 293 Testo | ai discorsi! E dimmi, tu dividi proprio come dici, separando 294 Testo | con Aristotele. Bello e divino, sappilo, è l'impeto che 295 Testo | specie, prese in sé, sono divisibili, e quanto prende parte di 296 Testo | giovane. Ma ora formula le domande, ed io rispondo". "Bene", 297 | dopoché 298 Testo | presuntuosa di un vecchio: dopodiché, come ho detto, non l'hai 299 Testo | piccolo: così come in sogno, dormendo, qualcosa, invece di uno, 300 Testo | stesso, della scienza, non dovresti affermare che esso è assai 301 | Ebbene 302 Testo | preoccupi ancora di prestare eccessiva attenzione alle opinioni 303 Testo | tutte le altre cose, fatta eccezione per questa, e così non sarà 304 Testo | parte dell'essere, come in effetti non è, se appunto non è, 305 Testo | cerca di dare dimostrazioni elaborate partendo da molte premesse 306 Testo(5) | massimi esponenti della scuola eleatica fondata da Parmenide (515- 307 Testo | anni, alto di statura ed elegante a vedersi, e si diceva che 308 Testo | piccolissimo appare di proporzioni enormi, nel suo frazionarsi in 309 Testo | cose?" "Sì ". "Se qualche entità diversa da noi prende parte 310 | entrambe 311 Testo | Pitodoro disse di essere entrato in casa da fuori, e con 312 | Eppure 313 Testo | suo tempo dedicandosi all'equitazione. Ma se proprio si deve, 314 Testo | più numerose dell'uno, ma equivalenti, a quanto pare, dell'uno: 315 Testo | supera e non è superato si equivalga, ed equivalendosi, sarà 316 Testo | privo di ciò che è, ma si equivalgono, poiché sono sempre due 317 | eravamo 318 | ero 319 Testo | bisognerebbe prendere in esame quali sono le condizioni 320 Testo | si potesse adeguatamente esaminarla. Proprio per questa mia 321 Testo | dopo averlo adeguatamente esaminato". "Sono d'accordo con te, 322 Testo | Socrate, che né quelle specie esercitano l'influenza che hanno nei 323 Testo | ma dirigi te stesso, ed esercitati piuttosto in ciò che è considerato 324 Testo | disse, "prima di esserti esercitato, o Socrate, tenti di determinare 325 Testo | abitanti del luogo, sui quali esercitiamo la nostra influenza". "Ma 326 Testo | si può praticare questo esercizio?" "In quel modo", disse, " 327 Testo | Socrate, non ammetterà che esistano le specie delle cose che 328 Testo | specie, e dirà che se anche esistessero, sarebbe assolutamente necessario 329 Testo | un primo tempo si mostrò esitante - diceva infatti che si 330 Testo(5) | a.C.) fu uno dei massimi esponenti della scuola eleatica fondata 331 Testo | noi gli chiedemmo che ci esponesse quei discorsi, in un primo 332 Testo | capito. Ma perché non me la esponi tu stesso, suggerendo una 333 Testo | secondo tempo cominciò ad esporli. Antifonte prese a dire 334 Testo | chiedervi un favore". "Puoi esporre la tua richiesta", disse.~ 335 Testo | considerando le questioni appena esposte ed altre simili, e non determini 336 Testo | O non è così che intendi esprimerti?" "Forse", rispose. "Il 337 Testo | luogo che nessuno di questi esseri è in noi". "Come potrebbe 338 Testo | all'altra: non potrebbero esserlo invece in base all'uno, 339 | esserti 340 Testo | Non è vero che o essa si estenderebbe in ugual modo con l'uno 341 Testo | essendo in se stesso, dall'esterno circonderà se stesso, e 342 Testo | attraversare un mare così vasto ed esteso di parole. Tuttavia devo 343 Testo | essendo appunto divinità".Ma fa' attenzione", disse, "che 344 Testo | stava consegnando ad un fabbro una briglia da riparare: 345 | facendo 346 | fai 347 Testo | ridicole, come il capello, il fango, e la sporcizia, o qualcos' 348 | far 349 Testo | farà le stesse cose che farebbe nella totalità. Sarà uguale, 350 Testo | conto quant'è grande la fatica che mi imponi? Se fossimo 351 | fatte 352 | fece 353 Testo | esiste, se si deve prestare fede a questo discorso".~"Può 354 Testo | quando l'uno muovendosi si ferma, e stando fermo si muta 355 Testo | ogni tipo di movimento e fermi in ogni modo, e in divenire 356 Testo(4) | Figlio di Isoloco e discepolo di 357 Testo | sono miei concittadini, filosofi senza dubbio, e hanno sentito 358 Testo | necessario".~"Così infinite e finite, e uno e molti, devono apparire 359 Testo | la condizione dell'essere finiti e infiniti, essi provano 360 Testo | sono tutte le altre cose fino alla fine?" "E allora?" " 361 Testo(5) | esponenti della scuola eleatica fondata da Parmenide (515-450 a.C.). 362 Testo | perfezione e osservare a fondo la verità".~"è immensa, 363 Testo | del più giovane. Ma ora formula le domande, ed io rispondo". " 364 Testo | prove che sei in grado di fornire quanti sono i discorsi che 365 Testo | non esistono, e anch'egli fornisce moltissime prove e di considerevole 366 Testo | e di queste affermazioni fornisci delle prove valide e plausibili: 367 Testo | parte di grandezza di cui è fornita, parte che risulterà più 368 Testo | parte, esse saranno già fornite di un limite le une verso 369 Testo | sembrerà che un gruppo sia fornito di limite verso un altro 370 | fossimo 371 Testo(12)| la citazione, cfr. Ibico, fr. 6,5-7 Page.~ 372 Testo | senza che una terza cosa si frapponga fra quelli".~"Vero".~"Bisogna 373 Testo | si chiamava quel vostro fratello da parte di madre? Non ricordo. 374 Testo | proporzioni enormi, nel suo frazionarsi in piccole parti".~"Giustissimo".~" 375 Testo | L'uno stesso, una volta frazionato in parti dall'essere, è 376 Testo | può verificarsi in nessuna frazione di tempo".~"Come potrebbe?" " 377 Testo | sminuzza necessariamente in frazioni di parti sempre più piccole, 378 Testo | attenzione, e scambiandosi di frequente sguardi fra loro, sorridevano 379 Testo | affrontare simili discorsi di fronte a molte persone, specie 380 Testo | questo punto, me ne vado via fuggendo, temendo di perdermi cadendo 381 Testo | di qualcosa, e assuma le funzioni di grandezza e di uguaglianza, 382 Testo | dell'uomo, o quella del fuoco, o anche quella dell'acqua?" " 383 Testo | anziano, che si accingeva a gareggiare con il cocchio e che per 384 Testo | piccoli".~"Per primo si genera il più piccolo: questo è 385 Testo | riguardo al numero, si generano e si sono generati prima 386 Testo | ancora, e mai cesserà di generarsi sempre una specie nuova, 387 Testo | numero, si generano e si sono generati prima i numeri più grandi 388 Testo | e sulla quiete, e sulla generazione e sulla corruzione, e sull' 389 Testo | che aveva non appena si generò, e ciò che è più giovane, 390 Testo | La maggior parte della gente non si rende conto che senza 391 Testo | volete, dato che mi sembra si giochi un gioco alquanto serio, 392 Testo | che mi sembra si giochi un gioco alquanto serio, che cominciamo 393 Testo | può essere, se, come il giorno è uno, ed è identico nello 394 Testo | rispose. "Era ancora un giovanetto, e già rifletteva assai 395 Testo | esso muta posizione, né girando~intorno nello stesso punto, 396 Testo | Non appena giungemmo ad Atene, provenendo da 397 Testo | minore, prima di sembrare giungere in ciò che è nel mezzo, 398 Testo | abisso di sciocchezze: ma se giungo in quel punto dove ci sono 399 Testo | nel Ceramico.9) Lì era giunto Socrate, e insieme a lui 400 Testo | bellezza e della giustizia, giuste e belle?" "Certamente", 401 Testo | frazionarsi in piccole parti".~"Giustissimo".~"In base a tali gruppi, 402 Testo | partecipano della bellezza e della giustizia, giuste e belle?" "Certamente", 403 Testo(10)| Platone, egli fece parte dei governo dei trenta tiranni, personaggi 404 | gran 405 Testo | volta un'unica grandezza, grazie alla quale tutte queste 406 Testo | numerica?" "Pare".~"Avanti, guarda ancora di qui".~"Dove?" " 407 Testo(5) | 450 a.C.). Parmenide, che guiderà la discussione nella seconda 408 Testo(11)| Platone) e di quello ideale (l'idea in sé di uomo) si l'esistenza, 409 Testo(11)| Socrate o Platone) e di quello ideale (l'idea in sé di uomo) si 410 Testo | filosofia? Dove ti volgerai se ignori queste cose?" "Mi pare di 411 Testo | presso di noi, siano esse immagini o come le si voglia considerare, 412 Testo | osservare a fondo la verità".~"è immensa, Parmenide", disse, "la 413 Testo | nella sua condizione di immobilità, ha origine il mutamento, 414 Testo(5) | fosse unico, indivisibile e immutabile.~ 415 Testo(10)| oligarchiche che nel 404 si erano impadroniti del potere ad Atene, rovesciando 416 Testo | di essere in se stesso, è impedito di avere contatti con le 417 Testo | Bello e divino, sappilo, è l'impeto che ti muove verso i discorsi: 418 Testo | difficoltà che si trova implicata nel modo più svariato nelle 419 Testo | rispose, "ma questa è la più importante. Se uno dicesse che non 420 Testo | filosofia non si è ancora impossessata dite, come, secondo la mia 421 Testo | secondo la mia previsione, si impossesserà in futuro, quando non stimerai 422 Testo | che la mente s'imbatta e s'impossessi della verità. Dunque, Parmenide, 423 Testo | badiamo che non è da poco l'impresa di cui parla. O non ti rendi 424 Testo | uno, come era apparso, all'improvviso appare molti, e~invece di 425 Testo | molte cose e non sia un incapace, ma abbia la volontà di 426 Testo | di no".~"Rimane per noi inconoscibile anche il bello in sé, ciò 427 Testo | Clazomene, 1) sulla piazza incontrammo Adimanto e Glaucone. E Adimanto, 428 Testo | che questo Antifonte si è incontrato molte volte con un certo 429 Testo | e non direbbe nulla di incredibile, ma cose sulle quali tutti 430 Testo | ma sostenevi che si deve indagare intorno agli oggetti che 431 Testo | che non permettevi che l'indagine si limitasse agli oggetti 432 Testo | quando non stimerai più indegna nessuna di quelle cose: 433 Testo | il sarà diventato" non indicano la partecipazione del tempo 434 Testo | che "non è", non si vuole indicare nient'altro se non l'assenza 435 Testo | il "diventava" non sembra indichino una parteci~azione del tempo, 436 Testo | nel caso che, tornando indietro, ci risulti qualcosa di 437 Testo(5) | che l'essere fosse unico, indivisibile e immutabile.~ 438 Testo | i contatti sono sempre inferiori di uno rispetto ad essi".~" 439 Testo | qualcos'altro di vile e infimo, ti trovi in difficoltà 440 Testo | relazione a più elementi e infine sia in relazione a tutti 441 Testo | ciascuna, presa di per sé, infinitezza". "Così risulta".~"Così 442 Testo | condizione dell'essere finiti e infiniti, essi provano tali condizioni 443 Testo | chi dice queste cose che s'inganna, a meno che colui che contesta 444 Testo | qualche particolare, tenta di ingannarci, come se avesse detto qualcosa 445 Testo | di un uomo ben dotato di ingegno avere la capacità di capire 446 | innanzi 447 Testo | scoprirà tutto ciò, e potrà insegnarlo ad un altro, dopo averlo 448 Testo | siano dette per superare l'intelligenza di noi altri". "Sì ", disse 449 Testo | piccole, credo, ciò che uno intenda cogliere con il pensiero: 450 Testo | conosce di meno che cosa si intende quando si parla di non essere, 451 Testo | quello che complessivamente intendevo dire nel mio scritto". " 452 Testo | molti. O non è così che intendi esprimerti?" "Forse", rispose. " 453 Testo | molteplicità?~Dici così , o io non intendo correttamente?" "No", disse 454 Testo | Antifonte. Ma perché ti interessa così tanto?" "Costoro", 455 Testo | loro parti, né della loro interezza?" "No, per Zeus", disse, " 456 Testo | una sua parte sarà già all'interno di quella cosa, mentre, 457 Testo | in ciò che è considerato inutile ed è definito dalla maggior 458 Testo | che fosse la differenza inziale di età dell'uno rispetto 459 Testo | dall'ipotesi di me stesso, ipotizzando, intorno all'uno in sé, 460 Testo | cose stesse che sono state ipotizzate e per le altre, sia in relazione 461 Testo(4) | Figlio di Isoloco e discepolo di Zenone.~ 462 Testo | pensando che sia stata ispirata non dall'inclinazione alla 463 Testo | avviene il contatto che l'uno istituisce con se stesso e le altre 464 Testo(11)| Aristotele (Metaphysica): al di dell'uomo particolare (l' 465 Testo | Eppure, come le cagne della Laconia, vai alla ricerca e ti metti 466 Testo | lontane, e pur tuttavia non si lascerebbe convincere chi sostiene 467 Testo | quanto pare, ricevendo e lasciando l'essere, diviene uno e 468 Testo | possederlo, se non prendendolo e lasciandolo?" "In nessun altro modo". " 469 Testo | possibile possedere l'essere, né lasciarlo, né in alcun modo prendervi 470 Testo | dici è giusto".~"Dunque, se lasciassimo ormai queste cose, come 471 Testo | come dici, separando da un lato alcune specie prese in sé, 472 Testo | meglio?" "Mi imponi un gran lavoro, Socrate" disse, "proprio 473 Testo | avere, come legame che lo lega al non essere, l'essere 474 Testo | Certo".~"E deve avere, come legame che lo lega al non essere, 475 Testo | giovane. Fu lo stesso Zenone a leggere il libro, mentre Parmenide, 476 Testo | e una, come le pietre, i legni, e altre cose del genere, 477 Testo | ascoltato, domandò che fosse letta di nuovo la prima ipotesi 478 | li 479 Testo | delle mura, nel Ceramico.9) era giunto Socrate, e insieme 480 Testo | riparare: non appena si liberò da quell'uomo, i fratelli 481 Testo | permettevi che l'indagine si limitasse agli oggetti visibili né 482 Testo(12)| Poeta lirico del sesto secolo a.C. Per 483 Testo(2) | con il padre~dell'oratore Lisia, in casa del quale si svolge 484 Testo | partendo da molte premesse lontane, e pur tuttavia non si lascerebbe 485 Testo | parte delle persone vana loquacità, finché sei ancora giovane. 486 Testo | essa dovesse o no vedere la luce. Su questo punto, dunque, 487 Testo | non l'hai rappresentata male". "Accolgo la tua replica", 488 Testo | Infatti come l'essere può mancare alle cose che sono?" "Non 489 Testo | se una qualsiasi di esse mancasse, potrà ancora essere tutto?" " 490 Testo | si trovava fuori di casa: mancavano ancora poche righe al termine 491 Testo | altre cose grandi, non si manifesta a sua volta un'unica grandezza, 492 Testo | grandi?" "Pare così ".~"Si manifesterà un'altra specie di grandezza, 493 Testo | Potrà averli".~"Ma il mezzo mantiene uguale distanza dai punti 494 Testo | età, ad attraversare un mare così vasto ed esteso di 495 Testo(3) | Secondo marito di Perictione, madre di 496 Testo | si coglierebbe sempre la massa senza l'uno".~"Certo".~" 497 Testo(5) | 490-445 a.C.) fu uno dei massimi esponenti della scuola eleatica 498 | medesime 499 Testo | istante risiede in un punto mediano, fra il moto e la quiete, 500 Testo(11)| prima volta dal filosofo megarico Polisseno e ripreso in seguito


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