Parte, (Lettera)
1 2, 21| urlo del baccanale?~Lassù c'è l'ideale,~Oh fratelli,
2 2, 25| Agitato dal vento.~ ~E lì c'è ancora il letto col suo
3 2, 25| Come un ciel di poeta,~ ~E c'è laggiù in un angolo~Un
4 2, 25| Mutavano in ricami.~ ~E c'è un ritratto appeso alla
5 3, 31| e un burattino~Ubbriaco, c'è il ganzo che sbadiglia~
6 3, 32| di Dicembre e di Gennaio~C'è per aria l'odore dei trastulli:~
7 3, 33| vermini baciata,~Qui la donna c'è ancora.~ ~»C'è la donna
8 3, 33| la donna c'è ancora.~ ~»C'è la donna a cui calda da
9 3, 36| cervello~E il cappello~Non c'è più.~ ~Scivola il marciapiede~
10 3, 42| Nebbie di mussolina.~ ~C'è una festa di tinte nella
11 3, 49| cadaveri.~ ~Lì, dove siete non c'è alcun che pianga~La vostra
12 4, 60| volere o non volere,~Appena c'è la Gazzetta Ufficiale~Si
13 4, 62| in fondo, dietro al monte~C'è la stella che conduce~I
14 4, 62| Pulcinella ed Arlecchino:~C'è una gerla di regali~Nella
15 4, 67| Perchè all'amore e a tavola c'invita,~È d'appagar la voluttà
16 4, 73| Se Carducci s'indraga,~C'è Fortis glorïoso e trionfante~
17 4, 73| plausi del pubblico elegante~C'è Bellotti che paga.~ ~Spargetevi
18 4, 74| gioventù nella rovina,~Tu non c'eri, o colomba vespertina,~
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