1879-caver | cavol-fiasc | ficca-logor | lonta-plumb | poc'-sepol | seraf-vande | vanga-zucch
Parte, (Lettera)
501 3, 44 | 15.~ ~ ~Sul mezzodì tra i cavoli e tra i fiori,~Disteso all'
502 4, 63 | torre è piantata.~ ~Ma tu, Cecilia, appena cominciata,~Tu me
503 3, 38 | salutando l'inverno che fugge,~Celebra le vïole~ ~Modeste nell'
504 4, 76 | sinfonia,~ ~E resto come il celebre~Piffero di montagna. . . —~
505 2, 6 | parta il treno,~Vieni meco a cenar, ex amor mio;~Se oggi per
506 3, 34 | bianca e frac,~Se ne vanno a cenare chez Brèbant.~ ~Champagne
507 4, 66 | Cadesti sulla breccia~Con un cencio sul volto~Mentre a' tuoi
508 2, 17 | velluto~Rompete fede al cener di Sicheo~Tutti i giorni
509 2, 25 | Forse son quelle ancor di Cenerentola~Tanto son piccole.~ ~Più
510 4, 57 | Solleva dalle ceneri.~Giobbe, le membra grame,~
511 4, 75 | t'aspetto.~Togliti al tuo cenobio~Dove, come un pascià, vivi
512 4, 59 | Il rosario sarà d'oro~Con cent'anni d'indulgenza,~Anche
513 2, 5 | Io piglierò d'assalto~E cercherò là in alto~Esser galante.~ ~
514 3, 32 | un fantoccio stupendo.~ ~Cert'altre invece spendono un
515 3, 30 | Penso di farmi un giorno certosino~E scordare il passato,~Scendere
516 3, 33 | gambe, dei fiaschi e dei cervelli~Consecrata alla danza;~Non
517 3, 34 | mariti e i padrini, avec ces dames,~Fanno la pace: embrassons-nous,
518 2, 13 | un istante sulla gronda,~Cessando il suo lamento,~Preso dalla
519 2, 9 | Poi ribelle e furiosa~Non cessaste di piangere....~Fin d'allora
520 4, 73 | troviero~Che corre colla cetra la gualdana,~Sacrificando
521 3, 34 | a cenare chez Brèbant.~ ~Champagne e gargarismi di cognac,~
522 3, 34 | Due tortorelle del cafè chantant~Con sei gommeux, cravatta
523 4, 59 | bambin,~Dormi e sogna i cherubin.~La tua mamma è andata a
524 3, 34 | frac,~Se ne vanno a cenare chez Brèbant.~ ~Champagne e gargarismi
525 2, 12 | quella poltroncina~Il valtzer chiaccherare in santa pace?~ ~Al giovinetto
526 3, 45 | estatiche~Tra le risa e le chiacchere~Ballano a suon di nacchere.~ ~
527 4, 60 | e non cadere;~Quello che chiama lui salto mortale~Me l'eseguisce
528 3, 38 | nuovissimo stile~In un sonetto chiamala anche tu~Primavera ed aprile.~ ~(
529 4, 73 | giostra,~Chè tutti in coro chiamano la vostra~Un'arte disonesta!~ ~
530 4, 69 | incubo che grava sul petto~Chiamare soccorso non farsi sentir,~
531 2, 29 | rondine~Segue a tradire e chiamasi Mimi,~Ancor si vende Dalila~
532 2, 14 | Perchè, signora, sempre me chiamate~A voltarvi la musica sul
533 1 | Voi nell'evo meridiano~Han chiamato barbare~Ma dei classici
534 4, 75 | smarrito nei viottoli —~Che chiamerei un tintinnìo di stelle~E
535 4, 71 | triste son io, io che mi chiamo~L'inconsolabile~Perchè sono
536 4, 73 | sonora~Come un bicchier di Chianti,~ ~E vede lancie, sciarpe~
537 2, 18 | un'opaca mezzanotte.~ ~Nel chiarore vacillante~Della lampa agonizzante~
538 3, 50 | pustole del morbo vïolento~Ti chiazzavan la carne fatta brulla~A
539 3, 40 | tarlati,~L'umido a larghe chiazze sudano i muri gialli~Che
540 3, 36 | capolino~Quel visino~Così chic?~ ~Mia bella signorina~Gentilina,~
541 4, 58 | postribolo~L'obblìo non si chiede.~ ~Noi pure - i frenetici~
542 4, 76 | Giro la manovella~Solo chiedendo un obolo~Alla mia buona
543 4, 63 | Guardandomi negli occhi,~E mi chiedesti: «babbo, cosa scrivi?»~ ~
544 2, 18 | E alla Musa mia sorella~Chiedo invan la strofa bella,~Ma
545 3, 44 | strofette il filo.~ ~Le chiesi: dove vai? e l'innocente~
546 2, 9 | ammaniva da cena.~ ~Intanto la chiesuola~Si riempiva di popolo,~Il
547 3, 44 | all'ombra, facevo il mio chilo;~Ubbriaco d'aromi e di colori~
548 3, 35 | valtzer degli scudi, la chimera.~ ~Ed il tappeto è verde~
549 2, 25 | hai paura~Di questo Don Chisciotte imbizzarrito,~Ma tu lieta
550 3, 36 | Signorina, tornate,~Pizzicate~La chitar...1.~
551 4, 76 | i più scappano subito~O chiudon la finestra~Non appena preludia~
552 4, 59 | murate~Di confetti e di ciambelle,~Tutte zucchero, le fate~
553 2, 12 | più buon gioco,~Quattro ciarle maligne accanto al fuoco.~ ~
554 | ciascuna
555 2, 5 | Sull'erba profumata~Segui la cicalata~Mentre dalla mia cima~Ti
556 3, 53 | VENDEMMIA~ ~ ~Masticando una cicca, gongola il contadino;~Rimboccati
557 4, 74 | piangerti in seno?~Alla cieca mia notte maledissi,~Gli
558 4, 73 | figliuoli!~Da quando in qua coi cigni e gli usignuoli~Gareggiano
559 4, 67 | Rifrangendo le fiamme cilestrine,~Arrubinati, cantano i bicchieri.~
560 4, 75 | in vetta piantato~Come un cimier, sul picco acuminato.~ ~
561 3, 49 | nevicata. È tutta argento~Del cimitero l'erba vittoriosa;~Le stesse
562 2, 20 | Furiosa stringimi,~Baciami e cingimi~Nel freddo abbraccio.~T'
563 | ciò
564 4, 66 | senza lapide~All'ombra d'un cipresso,~Sperando invano un requie~
565 4, 76 | cortesia.~ ~Taluni fanno circolo~O vengono al balcone~E tutta
566 3, 37 | invereconda~Nebbia che ti circonda,~ ~Esalan le tue maglie
567 2, 4 | Che a Montecarlo sei,~Circondata da un nuvolo d'ebrei.~Spumeggiante
568 3, 52 | crepuscolo si bagna;~I serotini cirri di bambagia~Ardon, gonfi
569 3, 42 | sotto le acacie la folla cittadina~O fa la processione nei
570 2, 25 | SGANARELLO POETA~ ~ ~Largo, civette, alla poesia notturna~Che
571 3, 41 | nell'untuoso salmeggìo,~ ~Ma civettuola non si eleva a Dio~E a un
572 3, 34 | Mezzanotte! fouett'cocher, clic clac!~Due tortorelle del cafè
573 2, 10 | volentieri,~A voi, madonna Clara,~Biricchini e orgogliosi
574 1 | vi contende~Altra mandra classica!~Ma a baciare il sol che
575 1 | chiamato barbare~Ma dei classici la mano~Non potè distruggervi.~ ~
576 3, 34 | Mezzanotte! fouett'cocher, clic clac!~Due tortorelle del
577 3, 34 | Folleville!~ ~Sonnez, sonnez les cloches de Corneville,~Sonnez pour
578 3, 44 | Leggevo un'ode del Frugoni «A Clori».~ ~Una bimba dal languido
579 4, 75 | visibilio~Di biacca e di cobalto.~ ~Non fa una ruga il mare,
580 3, 42 | dall'alto dei blasonati cocchi~L'olimpo dei due mondi.~ ~
581 2, 5 | ciliegie vermiglie,~Enormi cocciniglie~Tra le fogliuzze appese,~
582 3, 34 | PARIGINATA~ ~ ~Mezzanotte! fouett'cocher, clic clac!~Due tortorelle
583 2, 13 | sciocca~E trionfante.~ ~Colla coda incordata e colla bocca~
584 4, 66 | ci sanguina~Ma, istrïoni codardi,~Moriam sul palcoscenico,~
585 4, 68 | nell'ampia sala~Piena di codici,~E va studiando sulle sacre
586 2, 25 | gioia pazza~D'un fanciullo, colà balzo, m'avvento...~È uno
587 2, 17 | l'arte e la ricetta~Del cold-cream verginale.~ ~
588 4, 75 | margaridi;~ ~Anche qui la collina~Che di case biancheggia,~
589 | collo
590 3, 48 | amori e di feste!~Febbrili colloqui,~Poemi non scritti~Ma in
591 4, 75 | Uno strato d'intonaco~Le colonne di marmo ha rivestito.~Ma
592 4, 68 | Sotto la cupola!~ ~Le svelte colonnette e gli architravi~Si adagin
593 4, 67 | due metri~E senz'ombra di colpa~Far vedere la polpa.~ ~Se
594 4, 68 | sarcofaghi. —~Quando udirete i colpi di martello,~A domandar
595 3, 33 | flosci~A menare gazzarra,~Coi coltelli picchiavano sui piatti,~
596 4, 68 | Frettoloso calar nell'orticello~E coltivar con fino accorgimento~Il
597 4, 73 | Lieta attingendo, come Dio comanda,~Ai ruscelli di latte.~ ~
598 4, 57 | levarsi dal loto~E come te combattere~Forte del suo diritto?~-
599 4, 71 | d'amore,~Perchè indarno combatto e dalle stelle~Per questa
600 4, 66 | turbini~Tra i soli e le comete,~O riposa e sonnecchia~In
601 4, 62 | tetti non intoppano~Nei comignoli inquïeti.~ ~Se ne vanno
602 4, 61 | giornate intere.~ ~L'alfabeto comincia a ritenere,~Scoprì che l'
603 4, 63 | Ma tu, Cecilia, appena cominciata,~Tu me l'hai interrotta~
604 4, 60 | baccanale~Della vendemmia, ha cominciato a bere.~In quattr'anni di
605 4, 76 | Ora, come uno zingaro,~Comincio dal mattino,~Forse con altrui
606 2, 9 | Alla piscina mistica.~ ~Cominciò il bianco rito~Ed io intanto,
607 4, 67 | Anticaglie~ ~ ~Qui la sfrenata comitiva spoglia~Il pudore dei guanti~
608 4, 66 | dalla fossa:~Di voi è il commediante~Degno rappresentante.~ ~(
609 3, 33 | cadavere mutato~Ogni mio commensale,~A cui la bianca lebbra
610 4, 66 | spettacolo~La platea fu commossa,~Pensando che al proscenio~
611 2, 2 | lasciate pigliare?~ ~E come voi commosso, o S. Francesco,~Sulla sorte
612 4, 68 | asta pubblica~ ~Per tener compagnia ai sorci e ai grilli?~L'
613 2, 4 | La birra di Baviera~E il compagno di Sant'Antonio abate.~ ~
614 4, 67 | voi la stupida paura~Che comparisca il grifo~Di madonna questura,~
615 3, 36 | mi ributti,~Hai di tutti~Compassion.~ ~Ah davver non sapete~
616 4, 57 | oltre le tenebre~Un immortal compenso,~Solo l'avvampa e asseta~
617 2, 26 | Pisa colla mamma~A recitar compieta,~E la collana, terminato
618 3, 37 | chè d'aria e di luce Iddio compose.~ ~Quando nel camerino~Vai
619 3, 32 | burattini..!~Mamma, mi vuoi comprar quei soldatini?»~ ~Alla
620 4, 68 | progresso refrattario.~O avrà comprato cotesta anticaglia~All'asta
621 4, 57 | infinita,~Nè più per me si computi~Nei giorni della vita!»~ ~
622 4, 75 | mare, si distende~Nella sua conca e sfolgora;~Senza un battello,
623 3, 43 | stendendomi bocconi~Nel concavo berrò della tua mano.~ ~
624 4, 57 | di martire~La palma ti concesse~Chi vinse la scommessa~Nella
625 3, 38 | beccati il cervello,~Stempera concettini~In un inno di laude al mese
626 4, 75 | Entro i panieri, come in concistoro.~ ~Sembra quella di Napoli~
627 2, 9 | evviva dell'organo~Vi si condusse, sempre addormentata,~Alla
628 4, 59 | Le città saran murate~Di confetti e di ciambelle,~Tutte zucchero,
629 3, 48 | non scritti~Ma in cuore confitti!~ ~Dei giorni vissuti,~Degli
630 3, 55 | sinistri,~Se minacciasi un conflitto~ ~Tra la Camera e il Senato;~
631 2, 14 | annebbia, o dell'amore~Se confondo i dïesis coi bemolle?~ ~
632 2, 15 | Ieri sera allorchè mi congedaste,~Nella mia Bibbia ho letto~
633 4, 74 | anima tapina~Perchè non ti conobbe in giovinezza,~Solitaria
634 3, 52 | Nei sentieri, filando alla conocchia,~Gorgheggian le fanciulle
635 3, 33 | dicean sogghignando: «ci conosci?»~E ridean come matti.~ ~«
636 4, 72 | Alla scuola del ver ti consecrasti~E il trionfo dell'arte è
637 3, 33 | dei fiaschi e dei cervelli~Consecrata alla danza;~Non più il vino
638 4, 76 | di Musset.~ ~T'amo perchè consigli~Un bagno medioeval,~T'amo
639 3, 32 | Dei negozi più ricchi e si consigliano.~Pagano trenta lire sorridendo~
640 2, 21 | mezzo alla tempesta~Mai ti consola l'iride del pianto,~ ~Del
641 4, 68 | tempi deserto~Del primo Console.~I finestroni vedovi di
642 4, 67 | la spuma~Che ci arde e ci consuma.~ ~Suvvia, danzate in barba
643 2, 4 | infocata che abbruci e che consumi,~ ~Che a Montecarlo sei,~
644 3, 53 | Masticando una cicca, gongola il contadino;~Rimboccati i calzoni fino
645 4, 75 | donne che incontran del contado~Tirano il ladro oroscopo.~ ~
646 4, 71 | tale~Che il mal non ti contamina;~ ~Che sei apparsa come
647 2, 9 | Dell'acquasanta al frigido contatto,~E feste uno sternuto,~ ~
648 4, 57 | imperio~Non t'inchinasti mai~E contemplando intrepido~La visïon dei
649 1 | nuovissimi~Il trionfo vi contende~Altra mandra classica!~Ma
650 2, 10 | fondo al precipizio e son contento~Perchè sol io vi sento.~ ~
651 4, 73 | arte disonesta!~ ~Perchè continuamente~Parlare un vero che ci muove
652 4, 57 | Cachinno e più si lagna,~Si contorce, si arrotola~Sotto le ree
653 2, 2 | cascare,~ ~Per amar dei contrasti, o S. Francesco,~Non sto
654 2, 23 | una veste rosa~La sera del contratto e mi guardava,~Parea volesse
655 | Contro
656 4, 68 | tornerete. Distrurrà il convento~Non del tempo la falce;~
657 4, 76 | 20.~ ~CONVERSIONE!?~ ~(A***)~ ~Palabras y
658 4, 57 | Dal diavolo per gioco~È convertita in fuoco.~Lo schiavo ode
659 4, 69 | rimbomba la terra,~Di risa convulse, di lunghi sospir.~ ~Di
660 2, 23 | audaci,~Per la paura cadde in convulsione~E il suo vestito era color
661 4, 75 | linee,~ ~Le glorïose linee~Coperte dalla muffa di mill'anni?~
662 3, 39 | nel domani vedi~Solo una copia d'ieri,~ ~O se invece il
663 2, 24 | negre braccia.~ ~Nella sua coppa affumicata e tonda~Tremola
664 2, 17 | cornacchia;~Troppo sapete ben coprir la macchia~Perchè la gente
665 4, 66 | ancor la maschera~Che gli copriva il viso?~Agli angeli od
666 2, 24 | dirci nulla.~ ~Non ho il coraggio di toccarle un dito,~Penso...
667 2, 5 | E qualche rima.~ ~Ve' i coralli e i rubini!~Mettiti gli
668 2, 11 | ventaglio di piume e di corallo~Eccolo qui coi guanti. Andiamo?
669 2, 21 | fratelli, oh poeti : sursum corda!~ ~Pace, o Stecchetti; il
670 3, 43 | sorsi, povera alpigiana,~Coricata sull'erba della riva~Il
671 2, 17 | Col lugubre gridìo della cornacchia;~Troppo sapete ben coprir
672 3, 34 | Sonnez, sonnez les cloches de Corneville,~Sonnez pour nous le joyeux
673 4, 75 | parrà l'ombra risorgere,~Coronata ed armata e in bianca maglia,~
674 1 | Voi, peana di vittoria,~Coronate i reduci,~Voi, sibille della
675 3, 37 | il gelsomino,~Ed il tuo corpiccino~Calda rugiada inonda — ~
676 3, 33 | anni~Nelle vene la porpora correa~Sotto i serici panni,~Che
677 3, 33 | vino nei nappi si versava,~Correan per terra fetidi ruscelli~
678 4, 67 | seta della vostra pelle~Correranno le dita~Con dolcezza infinita.~ ~
679 2, 27 | il sole~E l'infinito si correva estatici,~Allor che insieme~ ~
680 4, 68 | fretta,~Senza guardarle, corron paurose~Biasciando un requiem.~ ~
681 4, 75 | buttate dai guaglioni2~ ~Che corrono in camicia,~E lietamente
682 2, 27 | ci schernisce,~ ~E la tua corsa è quella di Leonora~Che
683 3, 42 | l'altro tra la folla, sul corso~Davanti a me passeggiano
684 4, 62 | fulminee scimitarre,~Fan corteggio cento paggi~A Melchiorre
685 2, 26 | Vi ricordate, moglie e cortigiana,~Che agli ultimi d'aprile~
686 2, 25 | nel fondo, dietro a una cortina,~Una forma, un'imagine si
687 3, 49 | E i geroglifici.~ ~Ed i corvi che aleggian sulle tombe~
688 3, 39 | pelle di bronzo~E le treccie corvine,~ ~Guardi nelle vetrine,~
689 2, 17 | obblio.~ ~Col corpo e la coscienza sul velluto~Rompete fede
690 4, 71 | in alto, noi due soli,~Al cospetto degli angeli.~ ~Trionferò!
691 2, 11 | 11.~ ~COSTUME POMPADOUR~ ~ ~Siete pronta,
692 3, 55 | cogli spilli~Dei nemici la cotenna.~ ~Non ci metti del tuo
693 3, 45 | fuoco del diavolo~Sembrano cotte insieme;~Di villanelle estatiche~
694 3, 33 | un Orlando~A tavola nel cozzo dei cristalli,~Non tremavi
695 3, 34 | chantant~Con sei gommeux, cravatta bianca e frac,~Se ne vanno
696 4, 65 | avevan l'ali a foggia di cravatte.~ ~Ne scorsi una fra queste~
697 2, 22 | Che tesori di pagine~Il creator vi diede~Sotto l'eburnea
698 2, 1 | Vieni vicino a me, bella creatura,~Parla, come ti chiami?~
699 2, 17 | macchia~Perchè la gente non vi creda onesta,~ ~E a scorno del
700 2, 17 | ed io - ultimo venuto -~Credevo in Imeneo!~ ~Oh non verrò
701 4, 76 | grigie,~Senza fiel, senza crema;~Se il peana non vibrano,~
702 4, 70 | lo slancio,~Già varca le creste del mar;~La luna che pare
703 2, 25 | fedele scricchiolìo~Pari al cri-cri d'un tarlo,~ ~E corre e
704 3, 36 | erro,~Sento un ferro~Che fa cric.~ ~Dietro alla gelosia~Chi
705 4, 75 | San Matteo~ ~La veneranda cripta istorïata,~I mosaici dei
706 2, 27 | Almen morendo?~ ~Nella pace cristiana della tomba~Quest'odio ancor
707 3, 39 | Furlana o calabrese,~Di cristiani o d'ebrei,~ ~Tu che hai
708 3, 47 | Se ci penso, parola da cristiano,~Piango come un vitello!~
709 4, 70 | portando le reti~Che il dito di Cristo toccò.~ ~Se incanto maligno
710 2, 25 | sgangherate~D'un elegante crocchio~Non odi al mio indirizzo
711 3, 45 | perverse zingare~Che la croce abborriscono,~Tremano, impallidiscono.~ ~
712 2, 3 | brancicando fra le rotte~Croci del Camposanto~Non bagnate
713 4, 75 | raduna e lo stendardo~ ~Crociato all'asta fieramente inalbera,~
714 3, 39 | pioventi,~ ~Che il giorno sui crocicchi~Strimpelli delle vie~E la
715 3, 30 | una stella,~ ~Baciato il crocifisso,~Nudo come una palla di
716 4, 57 | mercede,~Che soffre, che non crolla~E lascia dir la folla.~ ~*~* *~ ~
717 4, 66 | artista,~Di te scrisse la cronaca~Fra doppia riga nera,~Di
718 4, 68 | angeli e frati,~Sotto una crosta, negli anditi oscuri~Spuntar
719 4, 73 | Evo di cartone!~Giacosa lo cucina al zabajone~E ce lo serve
720 2, 9 | candida.~ ~Dissotto alla cuffietta~Vi si vedeva appena,~Perchè
721 2, 9 | candela accesa!~ ~Quando la cuffiettina~Vi tolsero per l'acqua,~
722 4, 62 | una~Che han le gioie d'una cuna,~Che si svegliano agli strilli~
723 2, 26 | spegner la fiamma~Che lo cuoce e lo asseta:~Il suo non
724 3, 35 | Sanguinolenti i quadri e i cuori obesi;~ ~Passan le dame,
725 4, 75 | vampa che l'accende.~ ~Ma là cupa galleggia in mezzo al porto~
726 3, 35 | ricomincia il perpetuo cammino~Cupamente serena.~
727 4, 66 | Era di gloria un sogno,~Cupidigia o bisogno?~Nol so, ma la
728 4, 68 | una gran vasca~Sotto la cupola!~ ~Le svelte colonnette
729 2, 3 | brontola il rosario~E al Curato io fui lesto a provvedere~
730 4, 75 | alla marina~Tanto sono i curricoli;~Vanno e vengono tutta la
731 4, 68 | vandalo.~ ~Mi par vedere un curvo fraticello~Dalla barba d'
732 2, 27 | Quasi in ginocchio~ ~Sopra i cuscini, con un fil di voce~Ripetea
733 4, 58 | Purissimi cerberi~Che avete iu custodia~Coll'arte il pensiero;~Del
734 2, 29 | chiamasi Mimi,~Ancor si vende Dalila~Trasformata in Madama Bovary.~ ~
735 3, 34 | mariti e i padrini, avec ces dames,~Fanno la pace: embrassons-nous,
736 3, 36 | gusto acido... — O bella~Damigella,~Abbiate di scusarmi,~D'
737 4, 59 | zucchero, le fate~Ti faran da damigelle.~ ~Dormi e sogna, bel bambin,~
738 2, 1 | che m'ami?~Parla di vacche dandomi del tu.~ ~
739 4, 57 | unica~Mercede a chi si danna,~Oh beate vertigini~Dell'
740 4, 69 | di vergini belle~Volanti, danzanti fra nuvole d'ôr!~ ~Che blande
741 4, 67 | e ci consuma.~ ~Suvvia, danzate in barba alla morale~Fra
742 2, 27 | secca. —~Oh potrò del perdon dar l'elemosina~Almen morendo?~ ~
743 4, 59 | tornerà~E un rosario ti darà.~ ~Il rosario sarà d'oro~
744 4, 68 | innalzâr nel millecento,~Daranno il posto a splendida di
745 2, 11 | fosse vivo ancora~Ei vi darebbe braccio nelle sale.~ ~Ma
746 3, 36 | Questo fuoco~Che cos'è.~ ~Vi darò, poveretta,~La ricetta~Mia
747 3, 53 | bianche dell'ermellino?~Senza darsi fastidio sputa giù a dirittura....~
748 2, 28 | diceva all'anima: sospira.~ ~Dategli un canto al povero poeta,~
749 1 | sorelle armoniose~Degli elleni dattili~Pioggia mistica di rose~
750 4, 76 | sconsigli~Zola, Goncourt, Daudet,~E perchè non somigli~A
751 3, 36 | di tutti~Compassion.~ ~Ah davver non sapete~La mia sete!~
752 2, 3 | mancan dei vivi le preghiere~Debba dir per se stesso il Miserere,~
753 2, 19 | mi spiega un mistero~Che decifrar non posso?~Giuoco a rosso
754 4, 66 | Di voi è il commediante~Degno rappresentante.~ ~(Aprile
755 | Deh
756 2, 1 | alpe canavesana,~Sembri una delicata figurina~Di Watteau, in
757 4, 57 | Giobbe, vivesti? è un fervido~Delirio di poeta~La tua lotta con
758 | Dello
759 4, 66 | viso?~Agli angeli od ai demoni~Desta sul labbro il riso,~
760 2, 13 | Pareva gonfia d'una luce densa~E si faceva immensa.~ ~Sulla
761 2, 27 | trascinati via~Nella landa deserta e nella squallida~Nebbia
762 4, 70 | trapunto è il suo vel,~I verdi deserti d'arena~Sott'acqua riflettono
763 4, 57 | asseta~L'amore della creta;~Desia morir, ma un brivido~Di
764 2, 7 | abbruciavan come nuovo olibano~I desideri profumati d'ambra~Che salivano
765 4, 57 | Annegando nel pelago~D'un desiderio immenso,~Non spera oltre
766 4, 57 | profeta, un gigante!~ ~Te, designata vittima~D'una scommessa
767 2, 7 | perchè piango,~Donna cui fece desolata ed egra~La nostalgia del
768 3, 34 | e tutto il bataclan;~Al dessert un arietta d'Offenbach,~
769 4, 58 | suoi sandali~Chi dorme non destano,~Dai loro ricoveri~Non trae
770 4, 59 | bambin,~Aspettando il tuo destin.~Col rosario sarai santo,~
771 4, 65 | Da una nuvola bianca,~A destra e a manca,~Come se galleggiassero
772 3, 55 | importa se i ministri,~Sono destri o son sinistri,~Se minacciasi
773 2, 5 | qualche slogatura,~Sono destro anche troppo.~Sul tuo poggiuol
774 4, 75 | epigrafi~Onde l'opera nuova è deturpata?~ ~Alla tua gloria basta,
775 3, 41 | candele sull'altare accende.~ ~Deus, in adjutorium meum intende,~
776 4, 75 | E lietamente d'una fetta diaccia~Fan bevanda ed asciolvere~
777 4, 65 | giorno~Da quella viva e diafana pittura.~ ~Da una nuvola
778 4, 58 | magnifica~La garrula festa.~ ~Oh diafane storie,~Oh voci dell'organo!~
779 3, 44 | profilo,~Bianca forma di diafani vapori,~Sorellina alla Venere
780 3, 36 | pensar~ ~Che latente al diaframma~Ci ho una fiamma,~Che può
781 4, 75(2)| In dialetto napoletano: ragazzi.~
782 3, 33 | Che stesa sui tappeti e di diamanti~Scintillante, ma pur sempre
783 2, 6 | preghiera.~Amici sempre, diamoci stassera~L'ultimo addio.~ ~
784 3, 45 | In due gatte si mutano~Le diavolesse eretiche~Dalle danze frenetiche.~
785 2, 27 | eravamo~Dentro il vagone e mi dicea: «perdonami,~Ho fatto male».~ ~
786 3, 33 | picchiavano sui piatti,~Mi dicean sogghignando: «ci conosci?»~
787 2, 28 | sempre la voce segreta~Che mi diceva all'anima: sospira.~ ~Dategli
788 3, 36 | io vada~Fin laggiù~ ~Dove dicon che sia~Casa mia.~Perchè,
789 4, 69 | noi, nascituri, albergo diè già?~Saranno riflussi di
790 | dieci
791 2, 14 | dell'amore~Se confondo i dïesis coi bemolle?~ ~Ch'io rimanga
792 4, 64 | 8.~~~LA DIFTERITE~ ~ ~Soffia nella stanzetta ~
793 4, 66 | in nebbia~Fin d'oggi si dilegua.~ ~ *~* *~ ~Strano mister!
794 4, 62 | vapor di mirra e incenso~Si dileguan della valle~Nel mistero
795 2, 21 | pianto,~ ~Del pianto che dileguasi in preghiera~E in letizia
796 2, 7 | assorto nel tuo magico nimbo,~Dimenticando le cose terrene,~Ti rispondevo
797 4, 66 | raccolto,~Sghignazzava, dimentico~D'essere nato al pianto~
798 | dinanzi
799 3, 36 | Zigzagando~Come un lampo dipinto,~Indistinto~M'è il sentier.~ ~
800 2, 24 | vestito~E ci guardiamo senza dirci nulla.~ ~Non ho il coraggio
801 4, 67 | diritto puro e ~semplice di dire della porcherie senza sugo.~
802 3, 53 | darsi fastidio sputa giù a dirittura....~Eh via, chi va a guardarci
803 3, 36 | dalla sete?~Se volete~Vi dirò a poco a poco~Questo fuoco~
804 4, 71 | nasconda!~ ~*~* *~«Vorrei dirti che sei una pittura~Fatta
805 2, 18 | la Musa si ribella,~ ~Non discende a darmi aiuto,~La sua man
806 4, 66 | tuo premio fu~Senta agonia discendere~Nel numero dei più.~ ~ *~* *~ ~
807 4, 66 | destino? —~Stassera un tuo discepolo~Recita al San Carlino!~ ~
808 2, 13 | potea far presa~Sulla tersa discesa~E il suolo gli sfuggiva
809 4, 70 | incanto maligno di strega~Discese su noi nel partir,~Sapran
810 3, 42 | occhi amorosi~Fanno tutto un discorso.~ ~L'abito li tradisce per
811 3, 45 | pettine~Abbandonato il freno,~Disegnano nell'aria~I capelli magnifici~
812 2, 12 | abbraccio l'esultanza,~ ~Ma a me disingannato a poco a poco~E che con
813 4, 73 | chiamano la vostra~Un'arte disonesta!~ ~Perchè continuamente~
814 4, 68 | vederne un altro che in disparte~Siede nell'ampia sala~Piena
815 2, 9 | sembraste, o signora;~Se poi vi dissi: «come siete bella!»~Gli
816 4, 71 | e orizzontale~La nebbia dissipa,~Questa nebbia del tedio,~
817 2, 9 | Tutta olezzante e candida.~ ~Dissotto alla cuffietta~Vi si vedeva
818 3, 48 | tempo non passa.~ ~Sotterra distesi,~Dei nostri paesi~Pensiamo
819 1 | classici la mano~Non potè distruggervi.~ ~E or che brama in voi
820 4, 68 | requiem.~ ~Nè tornerete. Distrurrà il convento~Non del tempo
821 2, 16 | quand vous ~m'aurez tout dit, redites-le-moi~encor.~HEINE,
822 4, 73 | vero, detto come voi lo dite,~Non sapete che scotta?~ ~
823 2, 11 | far l'ingresso trionfale~Ditemi un sì che trepidando aspetto:~
824 2, 16 | FLUSSO E RIFLUSSO~ ~ ~Dites moi tout et quand vous ~
825 4, 68 | accorgimento~Il mirto e il dittamo.~ ~Mi par vederne un altro
826 3, 36 | forse tra poco~Un gran fuoco~Divampar.~ ~Diavolo! al primo piano,~
827 3, 33 | i l'ultimo veglione,~Ora diventa il ballo sghignazzante~Funebre
828 3, 54 | dei rubini e dell'oro~Che diventando liquidi ci infondono la
829 4, 67 | della foglia;~Qui le donne diventano baccanti~E tutti ci scordiamo~
830 3, 33 | dei visi fatti gialli~Ci diventi vigliacco?~ ~»Nella fanfara
831 3, 32 | tovaglia,~Un campo di battaglia~Divien la mensa o un'area fabbricabile;~
832 4, 65 | pargoletto~Tutta rapita in estasi divina.~ ~Sulla madre e sul bimbo~
833 3, 56 | Lasciano brulli i rami.~ ~Divorata dal livido avoltoio,~Fatta
834 3, 39 | quel grasso tripudio~Lo divori cogli occhi,~Ci fai sopra
835 3, 36 | Sostener.~ ~M'è caduta una doccia~Sulla boccia~Scatola del
836 3, 43 | bevo anch'io ho da pagar dogana?~Un bacio è il prezzo. -
837 4, 57 | con te nel rantolo~Delle dolenti note:~«Pera quel giorno
838 4, 66 | te si svolsero~Giornate dolorose,~Le tue corone olimpiche~
839 4, 68 | udirete i colpi di martello,~A domandar ragione dell'offesa~Sorgete,
840 3, 41 | rispondon le madri reverende~Domine, ad adjuvandum me festina.~ ~
841 4, 62 | via,~Corre via spargendo i doni~Della santa Epifania.~ ~
842 4, 66 | te scrisse la cronaca~Fra doppia riga nera,~Di te parlossi
843 3, 38 | Onde il prato s'allieta,~La Dora che serpeggia nella valle~
844 4, 75 | Teodoro, t'aspetto. In pace dormano~Questi avanzi normanni ed
845 4, 69 | morte gli dà.~ ~Mi pare dormendo posarmene in pace,~Mi pare
846 4, 69 | esso~Col corpo che posa, dormente si sta;~La luce aspettando,
847 2, 3 | mamma tua tutte le sere~Dormicchiando ti brontola il rosario~E
848 3, 36 | spegnere la fiamma~E la mamma~Dormirà.~ ~Più tardi.... — Ondulatorio,~
849 3, 36 | Gentilina,~O perchè non dormite?~Vi sentite~Come me~ ~Bruciata
850 4, 76 | ha formate;~In terra ove dormivano,~In terra le ha pigliate~
851 2, 20 | 20.~ ~INCUBO~ ~ ~Le tombe dormono~Di tanti popoli,~Nelle necropoli;~
852 4, 59 | Anche il papa al tuo tesoro~Dovrà fare riverenza.~ ~Dormi
853 3, 55 | notte sul guanciale~Non si drizza, non t'assale~Uno spettro
854 3, 33 | brivido di gelo,~Ogni pelo~Si drizzò.~ ~*~* *~ ~Ottenebrossi
855 2, 25 | Che maneggia la brava durlindana~Come in un vecchio dramma,~
856 4, 73 | Sproni d'oro, pennacchi, durlindane,~E menestrelli ed arpe,~ ~
857 3, 49 | virgineo luccichio~Le pénne d'ebano,~Si fanno bianchi e sembrano
858 4, 57 | turbine~Di furiosi venti,~Nell'ebbrezza dell'agape,~I tuoi figliuoli
859 2, 22 | creator vi diede~Sotto l'eburnea veste.~ ~Oh libriccino santo,~
860 4, 72 | è la tua meta.~ ~Ma se l'eccidio vuoi, se tra i ribelli~Speri
861 2, 15 | Un sublime versetto~Dell'Ecclesiaste:~ ~«E la donna è più amara
862 | Eccolo
863 2, 12 | inchina;~Stretta a me come l'edera tenace,~Il turbinio giocondo
864 2, 13 | marchesa mia,~Storiella edificante:~Indovinate voi col vostro
865 2, 14 | morbidezze della vostra mano!~ ~È effetto della musica tedesca~Se
866 4, 65 | una chiesa~Vidi sospesa~L'effigie d'una bella Madonnina,~Che
867 4, 67 | sventola intorno.~Spargendo effluvi di piccante aroma,~Bagnandosi
868 3, 54 | Cantiam, fanciulla, in coro~L'egloga virgiliana dei rubini e
869 | EGO
870 2, 7 | Donna cui fece desolata ed egra~La nostalgia del fango.~
871 3, 55 | canzone~ ~Sempre lieta, sempre eguale,~Sia che annunci un funerale~
872 | Eh
873 4, 76 | Palabras y plumas el viento las~lleva.~ ~T'amo
874 2, 27 | Oh potrò del perdon dar l'elemosina~Almen morendo?~ ~Nella pace
875 4, 57 | adultere,~Oh Margherita... Elèna..!~Oh effluvio che ubbriaca~
876 4, 68 | stracciò la vetusta pergamena,~Elenco dei priori in questo chiostro~
877 3, 41 | Ma civettuola non si eleva a Dio~E a un susurro d'amor
878 4, 58 | in famiglia~Gli screzi si elidono,~Le mense sfavillano~Pel
879 1 | sorelle armoniose~Degli elleni dattili~Pioggia mistica
880 3, 34 | ces dames,~Fanno la pace: embrassons-nous, Folleville!~ ~Sonnez, sonnez
881 3, 48 | trionfi~Su nuovi cadaveri~Emigrano in massa,~Ma il tempo non
882 3, 40 | medita~Di stampar sull'Emporio una novella inedita.~
883 4, 57 | calcagna.~ ~Giobbe, all'enciclopedico~Il tuo volume è ignoto?~
884 2, 16 | tout dit, redites-le-moi~encor.~HEINE, REISEBILDER.~ ~ ~
885 2, 5 | Le ciliegie vermiglie,~Enormi cocciniglie~Tra le fogliuzze
886 2, 18 | lume, in questo esiglio~Entra tu, sole vermiglio.~ ~Vibra
887 3, 47 | romanza,~Poi dal balcone entrarvi nella stanza~Piena di notte
888 3, 39 | Di che paese sei,~Tu che entri nelle chiese~Pei tuoi sonni
889 3, 48 | Sentiamo gli spasmi~Dei vecchi entusiasmi,~Sull'ossa ci gocciola~Bollente
890 2, 21 | orizzonti, splendide visioni~L'entusiasmo m'accenna,~Sgorgano dalla
891 4, 75 | sulla testa~E cuoio è l'epidermide.~ ~*~* *~ ~Il sole è a piombo.
892 4, 62 | spargendo i doni~Della santa Epifania.~ ~Son passati in un momento~
893 4, 75 | dei pulpiti~E le barbare epigrafi~Onde l'opera nuova è deturpata?~ ~
894 | Eppur
895 | eravamo
896 4, 68 | D'una biscia che, tra l'erbe strisciando,~Era signora
897 3, 38 | le vïole~ ~Modeste nell'erbetta e le farfalle~Onde il prato
898 3, 45 | si mutano~Le diavolesse eretiche~Dalle danze frenetiche.~
899 4, 75 | ombra sua fu da Guiscardo eretto?~Mancava un architetto~Per
900 3, 53 | vorreste più bianche dell'ermellino?~Senza darsi fastidio sputa
901 3, 43 | IL FONTE~ ~(Quadro di Ernesto Rayper).~ ~Sotto la sferza
902 3, 36 | piano~D'un balcon, se non erro,~Sento un ferro~Che fa cric.~ ~
903 4, 69 | monte scosceso salire per l'erta~E poi dall'altezza nell'
904 3, 37 | Nebbia che ti circonda,~ ~Esalan le tue maglie il gelsomino,~
905 3, 39 | gente in faccia~Bestemmie, esalazioni~E intanto dai la caccia~
906 3, 37 | lusingando vai~La platea che ti esalta,~ ~Sotto i tuoi piedi spuntano
907 4, 67 | le fulminee ire?~Se non esalti, tetramente gaio,~La carne
908 1 | Eternate i martiri.~ ~Dell'esametro pagano~Figlie beatissime,~
909 4, 57 | Mefistofele~Ma non di forze esausto,~Si piglia la rivincita~
910 2, 3 | Raccolti stinchi ed ossa~Escano dalla fossa,~ ~E vadan brancicando
911 3, 50 | 21.~ ~ ~Esci tu pure dalla terra grassa,~
912 4, 66 | proscenio~Sì vicina è la fossa;~Esclamò un giornalista~Che eri morto
913 3, 45 | penetra~Nel midollo dell'ossa.~Escono le bestemmie~Dalla bocca
914 4, 60 | chiama lui salto mortale~Me l'eseguisce in tutte le maniere.~ ~Quando
915 4, 66 | requie~Da chi ti fe' le esequie;~E sai? colla tua maschera ~—
916 4, 72 | strade....~Proromperà l'esercito ribelle.~STECCHETTI, Nova
917 4, 76 | ideal.~ ~T'amo perchè ti esigli~Dalla nostra tribù~E perchè
918 2, 18 | Mandi il lume, in questo esiglio~Entra tu, sole vermiglio.~ ~
919 3, 36 | sapete~La mia sete!~Ho l'esofago arsiccio,~Raccapriccio~Nel
920 3, 45 | viene il parroco~A fare l'esorcismo,~In due gatte si mutano~
921 | esse
922 | Esser
923 4, 66 | Sghignazzava, dimentico~D'essere nato al pianto~Ed annegava
924 | est
925 4, 65 | pargoletto~Tutta rapita in estasi divina.~ ~Sulla madre e
926 2, 4 | biondo ed il fuoco; amo l'estate~Più della primavera,~Le
927 3, 45 | cotte insieme;~Di villanelle estatiche~Tra le risa e le chiacchere~
928 2, 27 | E l'infinito si correva estatici,~Allor che insieme~ ~Volando
929 3, 43 | Sotto la sferza di giornata estiva~A larghi sorsi, povera alpigiana,~
930 3, 33 | sol nel bacchico furore~L'estro impudico a risvegliarti
931 2, 12 | d'un pubblico abbraccio l'esultanza,~ ~Ma a me disingannato
932 4, 57 | ribelle,~Non si leva nell'etere~Per noverar le stelle,~Adora
933 1 | Voi, sibille della storia,~Eternate i martiri.~ ~Dell'esametro
934 2, 29 | Così van succedendosi~Le eterne gioie ed i travagli eterni;~
935 4, 75 | oroscopo.~ ~Presso al caffé d'Europa~I pesciaiuoli, bocconi sul
936 2, 10 | 10.~ ~EUTERPE~ ~ ~Come i monelli van dei
937 4, 68 | Minia a caldi colori~Un Evangelio,~Nè leva gli occhi e colla
938 3, 49 | rinserra;~Ei dorme - io v'evoco!~ ~Uscite, uscite! il buio
939 3, 33 | lo sai che si muore?~ ~»Evohé! questo i l'ultimo veglione,~
940 2, 9 | comare arrivata,~Fra gli evviva dell'organo~Vi si condusse,
941 | ex
942 3, 32 | Divien la mensa o un'area fabbricabile;~Baby tra le casette e i
943 2, 17 | maligno che sospetta~Vi fabbricate il pudore ufficiale.~Susanna
944 | Faccio
945 4, 68 | finestroni vedovi di vetro~Faceano un buco nel cielo, coperto~
946 | facevo
947 4, 66 | riso,~Ripetendo le lubriche~Facezie della scena~Onde allettava
948 4, 68 | convento~Non del tempo la falce;~Questi archi gotici~Che
949 3, 49 | piovono i raggi a larga falda~Come al meriggio.~Uscite,
950 2, 9 | marchesa,~Sorreggevo - canonico fallito -~Una candela accesa!~ ~
951 2, 11 | di non porre il piede in fallo.~ ~Se ci fosse Voltaire,
952 4, 67 | una liquida fiamma,~Non è falsa la spuma~Che ci arde e ci
953 4, 72 | adori e che scambiasti~Col falso cannochiale del profeta.~ ~
954 4, 73 | Giacosa~S'innalzan sulla fama.~ ~Sciupa per lui i guanti~
955 3, 36 | all'oscuro~Casco giù.~ ~I fanali son pochi,~Molto fiochi...~
956 4, 62 | immenso.~ ~Ritornate, o fanciulletti,~Nel tepor dei vostri letti~
957 2, 24 | sui ginocchi abbandono il Fanfulla,~Lei si aggiusta i panneggi
958 2, 7 | ed egra~La nostalgia del fango.~
959 4, 76 | terra le ha pigliate~La fantasia.~ ~Ora, come uno zingaro,~
960 2, 20 | Nei lunghi portici~Cento fantasimi~D'eterni spasimi~Narran
961 4, 69 | bimbi, di stelle,~Di bianchi fantasmi, d'azzurro, di fior,~Di
962 4, 75 | lavorìo perpetuo dei minuti,~ ~Fantasticar potrai sulle macerie~Del
963 2, 8 | anticamera dorata~Sono il fante di picche!~ ~(Quella sera
964 4, 75 | Roberto Guiscardo~Che i suoi fanti raduna e lo stendardo~ ~
965 4, 62 | agli strilli~Del ricciuto fantolino~E profondono i gingilli~
966 4, 59 | Tutte zucchero, le fate~Ti faran da damigelle.~ ~Dormi e
967 | Faremo
968 3, 38 | Modeste nell'erbetta e le farfalle~Onde il prato s'allieta,~
969 | farmi
970 | Farti
971 | Farvi
972 3, 48 | conforto~Le numera il morto~Fasciato nel gelido~Lenzuol che l'
973 4, 57 | l'inonda~E non resiste al fascino~Perfido come l'onda. ~ ~
974 3, 53 | dell'ermellino?~Senza darsi fastidio sputa giù a dirittura....~
975 4, 57 | trascinata al male~Da un istinto fatale?~ ~*~* *~ ~Tu fosti: la
976 3, 36 | che sia~Casa mia.~Perchè, fato spietato,~Non m'è dato~Di
977 4, 65 | Che del pennello non parea fattura,~Tanta pioveva intorno~Luce
978 1 | Tintinnabulo d'argento,~Faville di musica.~ ~Mattutine,
979 4, 75(3)| sbattuto da un uragano, il 25 febbraio 1879.~
980 3, 48 | tempeste~D'amori e di feste!~Febbrili colloqui,~Poemi non scritti~
981 3, 34 | dopo un duello - affaire de femmes –~Due mariti e i padrini,
982 4, 67 | biondo mezzogiorno~Questa femminea chioma~Che ci sventola intorno.~
983 2, 20 | li lacera.~ ~E presso ai feretri~Dove si annidano,~Sembra
984 4, 75 | mare, abbracciato al negro feretro,~Dormi pure e fa il morto~ ~
985 4, 57 | posavi, d'ulceri~Coperto e di ferite,~Sopra lo sterquilinio~Le
986 3, 32 | gaio.~ ~Per la strada si ferman le mammine~Davanti alle
987 2, 13 | A un bastimento.~ ~Restò fermo un istante sulla gronda,~
988 3, 44 | dove vai? e l'innocente~Si fermò su due piedi, impaurita~
989 4, 57 | spavento,~Scritta con stilo ferreo~Su lamina d'argento,~Fu
990 3, 36 | balcon, se non erro,~Sento un ferro~Che fa cric.~ ~Dietro alla
991 4, 57 | Giobbe, vivesti? è un fervido~Delirio di poeta~La tua
992 4, 66 | interprete~Dell'allegria ti festi~Con motti ripetuti~Oscenamente
993 3, 41 | Domine, ad adjuvandum me festina.~ ~Incomincia la messa e
994 3, 33 | versava,~Correan per terra fetidi ruscelli~Di marciume e di
995 4, 75 | camicia,~E lietamente d'una fetta diaccia~Fan bevanda ed asciolvere~
996 4, 66 | inviperita~E dai rimorsi fiacca,~Vestiam la tua casacca;~
997 4, 67 | della vita!~ ~Rifrangendo le fiamme cilestrine,~Arrubinati,
998 2, 24 | Tremola del soffitto la fiammella,~Morbido e caldo piove entro
999 3, 33 | stanza~Delle gambe, dei fiaschi e dei cervelli~Consecrata
1000 4, 58 | Son puri i riverberi,~Al fiasco, al postribolo~L'obblìo
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