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Remigio Zena
Poesie grigie

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  • LIBRO II.   ACQUE-FORTI.
    • 7.   PALINODIA GRIGIA
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7.

 

PALINODIA GRIGIA

 

 

Il est gris, gris, gris.

 

A casa ritornando,

Zigzagando

Come un lampo dipinto,

Indistinto

M'è il sentier.

 

Sono rotto: mi sembra

Che le membra

Qualcun m'abbia percosso,

Non mi posso

Sostener.

 

M'è caduta una doccia

Sulla boccia

Scatola del cervello

E il cappello

Non c'è più.

 

Scivola il marciapiede

Sotto il piede,

Voglio appoggiarmi a un muro

Ma all'oscuro

Casco giù.

 

I fanali son pochi,

Molto fiochi...

Mostratemi la strada

Perch'io vada

Fin laggiù

 

Dove dicon che sia

Casa mia.

Perchè, fato spietato,

Non m'è dato

Di star su?

 

Ma se non ho il diritto

Di star ritto,

Chi mi potrà negare

Di restare

Dove son?

 

Madre terra ove giacio,

Io ti bacio;

Tu almen non mi ributti,

Hai di tutti

Compassion.

 

Ah davver non sapete

La mia sete!

Ho l'esofago arsiccio,

Raccapriccio

Nel pensar

 

Che latente al diaframma

Ci ho una fiamma,

Che può forse tra poco

Un gran fuoco

Divampar.

 

Diavolo! al primo piano,

Piano piano

D'un balcon, se non erro,

Sento un ferro

Che fa cric.

 

Dietro alla gelosia

Chi mi spia?

Perché fa capolino

Quel visino

Così chic?

 

Mia bella signorina

Gentilina,

O perchè non dormite?

Vi sentite

Come me

 

Bruciata dalla sete?

Se volete

Vi dirò a poco a poco

Questo fuoco

Che cos'è.

 

Vi darò, poveretta,

La ricetta

Mia bella signorina,

La cantina

Dove sta?

 

Vi scenderemo insieme

Se vi preme

Di spegnere la fiamma

E la mamma

Dormirà.

 

Più tardi.... — Ondulatorio,

Sussultorio

Nel corpo un movimento

Io mi sento,

Che sarà?

 

Un gusto acido... — O bella

Damigella,

Abbiate di scusarmi,

D'ascoltarmi

La bontà!

 

Perchè il balcon sul muso

M'ha rinchiuso?

Io non le ho detto niente

D'indecente,

Come va?

 

Crede abbia alzato il gomito

Perchè........?

Per levarvi il sospetto

Io mi metto

Qui a ballar.

 

Ecco... guardami,.. in piedi

Non mi vedi?

Ora anzi a piede zoppo

Di galoppo

Foglio andar,

 

Girare il mappamondo

In rotondo

Sempre col piede in mano,

Fresco e sano

Ritornar.

 

Di nuovo son caduto

Sul..... velluto!

II sonno mi ghermisce,

M'impedisce

Di star su,

 

Io non mi movo più....

Ve' lassù

La luna in alto mare....

Oh comare,

Che fai tu?

 

Te ne vieni da cena,

Luna piena?

Anch'io torno da cena,

Sono in vena

Di cantar.

 

Nessuno alla finestra

Fa da orchestra?

Signorina, tornate,

Pizzicate

La chitar...1.




1 Pensare che se proprio in questo punto non si addormentava, saltava a piè pari il tronco e la rima!






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