8.
LA DIFTERITE
Soffia nella stanzetta
Il vento della morte;
La mamma poveretta
D'un'ultima speranza si fa
forte.
E non piange e non parla;
Fissando la piccina,
Seguita a carezzarla
E le stringe la gelida manina.
Io seduto in un canto,
Io che sono il più forte! —
Ho un singulto di pianto,
Non mi muovo e ho paura della
morte.
Oh l'agnellino mio,
Signor, non l'uccidete!
Perchè, signore Iddio,
Dopo avercelo dato lo prendete?
Ma Dio mi maledice
E a pigliarselo viene,...
La bimba intanto dice
«Mamma, muori anche tu... ti
voglio bene!»
Soffia nella stanzetta
Il vento del dolore;
La mamma poveretta
Si raccomanda alla figlia che
muore.
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