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Neera
Il libro di mio figlio

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


354-colti | coltu-fitta | fitto-marit | marmo-pront | propa-spont | sposa-zotic

     Capitolo
1002 10 | venti anni si gettano a capo fitto nella vita, e siccome non 1003 34 | non si sono gettati in fiume per salvare un naufrago, 1004 39 | per costoro ci vorrebbe il flagello già impugnato da Cristo 1005 33 | esistono separatamente, flora privilegiata che si estolle 1006 7 | Tuttavia non fa ballare le foche, ed a queste si accontenta 1007 26 | nobile, pieno d'ingegno, di foga e di ardore. La scienza 1008 38 | a Manzoni, a Tommaseo, a Fogazzaro...~Ed anche fra i più giovani 1009 38 | ombra nei giorni estivi, poi foglie secche per le allegre fiammate 1010 10 | amiamo talvolta fino alla follìa sono i nostri peggiori nemici.~ 1011 41 | invisibile che le unisce e le fonde, che le quattro forme esterne 1012 36 | accentuarsi solitariamente si fondono in una gamma ascendente 1013 24 | e maestri patentati. La fonte della sapienza è in noi. 1014 44 | numerosi pochi che devono formare il nostro tutto; lungi dallo 1015 29 | accorse che la adulazione formava tutta la batteria aggressiva 1016 9 | addirittura — si concede alla formazione del carattere, lasciando 1017 33 | deliziava col suo canto. Una formica ci meraviglia e ci fa ridere 1018 33 | piccolezza, ed una colonna di formiche invade la nostra casa.~Esistono 1019 46 | di troppo di poco è la formula d'una ben intesa economia.~ 1020 20 | vero, ma dopo venni fra me formulando la convinzione che essa 1021 2 | il re, prima di avere, e fortemente, una coscienza.~A questo 1022 44 | Saverio de Maistre, racchiuso forzatamente nella sua camera, trovava 1023 | fossero 1024 | fossimo 1025 21 | scordarci di appartenere alla fragile discendenza di Adamo e concedere 1026 20 | Si trovano qua e dei frammenti di virtù, come si trovano 1027 30 | uno schiaffo sulla destra.~Francamente preferisco l'orgoglio di 1028 27 | Alighieri e spietato san Francesco di Paola.~Questi giudizi 1029 22 | non è una virtù, non è franchezza, non è sincerità; è semplicemente 1030 22 | adducendo che già sono franchi e non sanno fingere.~— Mi 1031 32 | abbaglia, che stordisce, che frastuona; i cerretani politici e 1032 1 | ubbidienza quando si tratta di frati, di soldati e di bambini.~ 1033 47 | una percezione netta e fredda del vero per resistere. 1034 27 | le cause.~Uno si mostra freddo e taciturno: è insensibile. 1035 37 | terribile ignoto che li frena e li consola?~Che cosa daremo 1036 2 | Nessuna legge esterna può frenare validamente le tempeste 1037 22 | è molto maggior merito a frenarsi ed a coprire con un po' 1038 33 | prevale, e nella smania frenetica della conquista gli uomini 1039 23 | nella adolescenza, quando frequentavo la casa di una ricca signora 1040 2 | reggono da soli — onde il frequente giudizio che la repubblica 1041 46 | le altre economie. Senza fretta e senza posa, parmi la sintesi 1042 34 | quelli che gridano, alle frutta: non si deve aver paura: 1043 | fui 1044 29 | esserne in possesso. E un fumo come d'incenso di turiboli 1045 31 | studiato tutto intorno a lui, fuorchè stesso.~I minerali hanno 1046 29 | batteria aggressiva di quel furbo.~Chiamando belle le donne, 1047 46 | suicidio morale. Ed è anche un furto che ci conduce all'impoverimento 1048 Dedica| Possa tu trovare in questa fusione di raggi e di ombre tutta 1049 1 | galantuomo. Tuttavia per galantomismo non intendo quella onestà 1050 48 | macchia. La società li acclama galantuomini, sono stimati e onorati, 1051 8 | esempio. La risposta che diede Galilei a tutti gli scienziati del 1052 33 | nei comizi, che vengono a galla come materie impure, la 1053 36 | solitariamente si fondono in una gamma ascendente di sensazioni 1054 44 | stia seduto sulle rive del Gange o su quelle di un ruscello, 1055 6 | e nelle donne poi è una gara a chi meglio vi riesce.~ 1056 13 | cronaca cittadina delle gazzette un uomo che batte il suo 1057 1 | altri, non badando ai loro gemiti, godendoci il bottino. O 1058 10 | luccica, del similoro, delle gemme di vetro, delle pagliuzze, 1059 20 | diligenze, terrore di tutti i gendarmi e spauracchio dei viaggiatori, 1060 40 | è perchè nell'organismo generale, il piacere sta in fondo 1061 7 | persona, nei secoli, nelle generazioni che verranno.~ ~* * *~ ~ 1062 23 | importava il mio gusto sopra un genere piuttosto che sopra un altro 1063 26 | affascinare quell'anima altamente generosa.~La Chiesa ascrive tra i 1064 7 | i migliori cittadini, i geni preclari?~E che si può pretendere 1065 43 | intelligenza svegliata si credono genî, trinciano giudizî, affettano 1066 16 | ai compagni dell'audace genovese, che proseguirono animosi 1067 36 | vita per una tempra salda e gentile.~Si trovano nella storia, 1068 23 | bene, mi usava infinite gentilezze; i giorni passati da lei 1069 23 | l'accento, i modi della gentilissima dama mi dimostrarono in 1070 28 | mondo dovrebbe essere san Gerolamo, così alieno dal peccato 1071 10 | intelligenza. A venti anni si gettano a capo fitto nella vita, 1072 28 | ottiene minor premio quanto gettare buona semente in un terreno 1073 39 | sentiero dell'arte.~Solo gettatevi in questa via se vi sentite 1074 34 | nessun incendio, non si sono gettati in fiume per salvare un 1075 23 | interno risolutamente, e ghermire il nostro io nel momento 1076 16 | cuore della notte, tra i ghiacci minacciosi, rischiando la 1077 26 | diventa aceto e l'acqua ghiaccio.~Non dunque io ti dirò: 1078 42 | facoltà psichiche in un ghigno beffardo che vorrebbe esser 1079 17 | sviluppa e modifica semi che giacerebbero forse inoperosi nel petto 1080 26 | sibbene: cercalo.~È in tale ginnastica, la più nobile per il cervello 1081 43 | Galileo, e Alighieri, e Gioberti, e Rosmini, e Manzoni erano 1082 40 | momentanea, non è il riso giocondo dei sensi eccitati, non 1083 19 | Franklin, Galileo, Savonarola, Giordano Bruno, Alighieri, Jenner, 1084 15 | colletta pubblicata sui giornali; ma l'amore vero, umano, 1085 7 | degli Stati Uniti), con Giotto, con Shakspeare, con Sisto 1086 26 | Africa, era un bellissimo giovane, nobile, pieno d'ingegno, 1087 16 | Dal re al soldato, dal giovanetto elegante alla suora di carità, 1088 26 | san Giuseppe, un san Giovanni Stilita da passare la vita 1089 38 | ingenuità sentimentale! crede di giovare meglio al povero lasciandogli 1090 43 | Sentirai molti giovinastri lagnarsi che la società 1091 23 | il mio ragionamento.~Ero giovine affatto, forse ancora nella 1092 33 | un grande pericolo per un giovinetto, quando non vi sia preparato 1093 17 | stalla, ebbero umili natali e giovinezza stentata.~ ~* * *~ ~ 1094 18 | Nessuna sventura può far girare la testa a chi l'ha saldamente 1095 16 | i fratelli.~Durante una gita alpina, tre uomini cadono 1096 41 | cui vortici ogni passione gitta i suoi torrenti senza che 1097 27 | dall'abitudine che si ha, giudicando gli altri, di non riportarsi 1098 4 | egli ha in stesso un giudice unico che è la sua coscienza.~ 1099 43 | credono genî, trinciano giudizî, affettano una superiorità 1100 35 | solo che le passioni non giungano a dominarci, a vivere noi 1101 2 | questo ideale l'umanità non giungerà che assai tardi. Frattanto 1102 16 | aiuto.~Il paese dove essi giungono è povero, quasi disabitato: 1103 46 | vedono tante persone che giunte al termine della vita trovano 1104 10 | vengono meno? Ma quando giunti al termine della loro esistenza 1105 43 | l'invidia per chi vi è giunto, la assoluta mancanza di 1106 13 | volesse dire la parola nervi; giurerei che una farfalla infilzata 1107 26 | Pietro, un mansueto san Giuseppe, un san Giovanni Stilita 1108 43 | una superiorità cui nulla giustifica; e parlano, scrivono, arringano, 1109 Dedica| per me, come per te, la giustificazione è di quelle che si possono 1110 14 | degni di assurgere alle glorie della carità.~La conclusione 1111 27 | nego, sopra una quantità di gloriole mondane, ingegni da salotto, 1112 10 | all'ingegno e sfronda molte gloriose corone e fa spargere infinite 1113 6 | d'ordine. Somigliano ai gnocchi fatti colla siringa, che 1114 6 | palato dei più, quanto un gnocco ben fatto, rotondo, morbido, 1115 24 | ipocondriaco o guercio o gobbo.~Queste sono le basi immutabili 1116 17 | addolora. Chi soffre poco, gode leggermente, questo è innegabile.~ 1117 1 | badando ai loro gemiti, godendoci il bottino. O felici innalzando 1118 45 | sono quelli che ci fanno godere di più e che più durano, 1119 1 | ostacolo verso il pieno godimento egoistico. Soffri perchè 1120 35 | passioni sono i venti che gonfiano le vele del bastimento: 1121 43 | che il primo imbecille può gonfiare col fiato?~No, non è colpa 1122 26 | un ascetico san Luigi Gonzaga, un mistico san Filippo 1123 30 | divertirsi alle spalle dei gonzi che ci credono senza nessun 1124 23 | nobile amica l'almanacco di Gotha e mi misi a sfogliarlo, 1125 2 | repubblica sia il migliore dei governi per ogni popolo, mentre 1126 2 | mentre non la forma di governo è quella che importa, bensì 1127 6 | ragione che nulla è più gradevole al palato dei più, quanto 1128 28 | ogni dogma, in qualsiasi grado di coltura e di civiltà, 1129 8 | appunto si abbarbica qual gramigna e arranca e succhia ed alza 1130 17 | Leopardi i grandi uomini hanno grandemente sofferto. Una profonda verità 1131 8 | su vasta scala, con mète grandiose, senza preoccupazione dei 1132 11 | abnegazione! Va a dire a quel grasso sibarita che interrompa 1133 38 | sapete nemmeno se vi sarà grato.~Non tutte le anime anche 1134 45 | affatto personale, cui non gravano balzelli e sulla quale gli 1135 42 | Malattia grave dell'ideale è lo scetticismo. 1136 37 | donne colle donne, lenti, gravi, silenziosi.~Prendono posto 1137 17 | stoici fiorente nella antica Grecia, se volle togliere alla 1138 24 | scritto sulla porta del tempio greco è pur sempre la base d'ogni 1139 33 | come materie impure, la grettezza, la stupidaggine, la volgarità, 1140 13 | sorgente.~Ora se una donnina grida al vedere una farfalla infilzata 1141 34 | si canzona?~E quelli che gridano, alle frutta: non si deve 1142 48 | casi, la vittima non può gridare ad alta voce.~Onora la donna, 1143 23 | smascherarlo, e batterlo e gridargli: «Sei vile!»~Eppure, figlio 1144 41 | torrenti senza che mai essi gridino: «basta!» A questa schiera 1145 44 | piccine c'è la pallottola grossa; e nel comune della vita 1146 44 | della vita le pallottole grosse sono anche più lontane che 1147 37 | libri stampati a caratteroni grossi come ceci, dove le pagine 1148 2 | ed è giudizio della più grossolana ignoranza credere che, mutando 1149 17 | ispirarono al dolore, dal gruppo di Laocoonte alla Deposizione, 1150 30 | sfida le altere parole: guai a chi la tocca! Nelle fibre 1151 1 | onestà invece è spesso un guaio; difficilmente resiste alle 1152 30 | umiltà che fa presentare la guancia sinistra dopo di aver ricevuto 1153 32 | ai tifosi ed ai vaiolosi guardandoci bene dall'assorbirne l'infezione.~ 1154 10 | termine della loro esistenza guardandosi indietro trovano di aver 1155 20 | sofferenza, forti al punto di guardarla in faccia pari a pari come 1156 23 | il nome.~La signora, che guardava al disopra della mia testa, 1157 49 | cercami qui, chiamami. Io ti guarderò e ti parlerò ancora in questo 1158 12 | che avrebbero potuto, Dio guardi, toccare a lui stesso; e 1159 29 | simile ebbrezza, sta in guardia. Pensa all'accattone e metti 1160 38 | a noi?~Inutile far nomi. Guardiamo. Dalle più sottili intelligenze, 1161 24 | sciancato o ipocondriaco o guercio o gobbo.~Queste sono le 1162 46 | soldati che tornano dalla guerra senza aver sparato una cartuccia, 1163 15 | crearono dogmi, si ebbero guerre, odi, martiri ed eroi. Nessuno 1164 19 | coraggio morale.~Il coraggio guerriero è, nella maggior parte dei 1165 41 | sulla loro via: essi ci guideranno alla verità ed alla luce.~ ~* * *~ ~ 1166 21 | veste male o che i suoi gusti in arte sono sbagliati.~ 1167 30 | superbia, non vanità, non iattanza. Soggiungo: orgoglio intimo. 1168 10 | ti uccidono.~Sono esseri ibridi, commedianti d'occasione, 1169 36 | Così si chiamano troppo idealisti i propugnatori di utopie, 1170 Dedica| un indice, un catalogo di idee. A te, a' tuoi giovani compagni, 1171 20 | applicabile tanto ai casi di idrofobia quanto ai casi di passione, 1172 24 | Nosce te ipsum per il corpo: igiene e bellezza.~Ma è proprio 1173 30 | parzialità, è uno dei più ignobili traffichi che l'uomo fa 1174 24 | o di un condottiero che ignora il numero dei suoi soldati?~ 1175 37 | di preghiere delle quali ignorano il significato; ma in quella 1176 8 | che l'ostinazione di un ignorante in lotta coi principii più 1177 46 | sciocchi, degli egoisti, degli ignoranti. Chi ha senno sa trarre 1178 24 | dire non averlo, anzi l'ignorarlo è la strada per tenerselo 1179 19 | la somma di grandi, di ignorati coraggi; e nelle soffitte 1180 43 | senza di essi noi avremmo ignorato le tristizie del mondo!~ 1181 18 | piacere; forma elevata, ignota al volgo, che ha fascini 1182 21 | eguaglianza, anche la verità sorta ignuda dall'olimpo celeste deve 1183 2 | Somiglieremo ai cani che si illudono di essere liberi perchè 1184 37 | delle anime i duri volti si illuminano, qualche pupilla si vela 1185 43 | pallone vuoto che il primo imbecille può gonfiare col fiato?~ 1186 2 | storia appaiono fiacchi ed imbelli quei popoli che accettano 1187 27 | dentro a uno specchio e non imitare le donne vane che fatte 1188 18 | che fuggendo il dolore si immagina di prepararsi un letto di 1189 10 | ti vorranno tutto il bene immaginabile, ma per inavvertenza ti 1190 44 | saprebbe contraddirlo.~I più si immaginano che per essere felici occorra 1191 22 | alcuno.~Non si può nemmeno immaginare che nella nostra società 1192 13 | contro vi aggiunge il male immaginario.~Non crederti dunque un' 1193 25 | dolorosa verità e vittime immancabili della loro codardia.~ ~* * *~ ~ 1194 15 | l'altruismo, vincendo l'immane battaglia che lo aspetta, 1195 44 | venerazione per i piaceri immateriali, ma perchè sono convinta 1196 41 | si potessero scomporre le immense beneficenze che vi sono 1197 31 | disperso.~L'uomo, solo nell'immensità del creato, sarebbe più 1198 44 | od una somma gloria, o un immenso amore; dimenticando che 1199 37 | guardare quella fila di faccie immobili dove l'eccesso della fatica 1200 37 | essi un raggio della divina immortalità; sulla loro fronte scende 1201 24 | gobbo.~Queste sono le basi immutabili del sapere e del progresso.~ ~* * *~ ~ 1202 26 | trovò ristoro la sua sete di imparare nelle scuole di Madaura, 1203 38 | nell'errore.»~Oh! uomini impastati di creta, cui sola esca 1204 18 | citare il fatto di uno che impazzisce in seguito ad una sventura, 1205 38 | del loro sole? Essi non vi impediscono di correre al denaro. Perchè 1206 10 | Una imperfezione del carattere che pone maggiori 1207 21 | verità rustica, sgarbata, impertinente, la si tollera in un libro 1208 47 | poichè tale lusinga sua implicava pur quella del richiedente, 1209 16 | in porta, chiede, esorta, impone, commuove, elettrizza. Raggranellata 1210 16 | inventare una virtù e di imporla agli uomini. Il vero spirito 1211 29 | Domeneddio, ma questo doveva importargli poco.~Resistere all'adulazione 1212 23 | del vivere sociale.~Che importava il mio gusto sopra un genere 1213 Dedica| questo il solo metodo per impossessarti della verità. Quantunque 1214 6 | maggiori catene si sono imposte; essendo per essi la livellatura 1215 46 | furto che ci conduce all'impoverimento del nostro capitale psichico, 1216 41 | avvizzire nell'inerzia o di imprecare nella vendetta, portarono 1217 34 | ed appesa ad un chiodo si impregna di polvere; tuffata nell' 1218 18 | rose; il dolore lo coglierà impreparato, fiacco, e allora, sì, farà 1219 3 | Credersi degno di grandi imprese è magnanimità. Rispettarsi 1220 13 | sofferenza che le persone impressionabili risentono per i mali altrui ( 1221 14 | gran cuore al momento dell'impressione, cioè quando il nostro egoismo 1222 26 | troverai la tua via e sovr'essa imprimerai sicuro il passo. Prendiamo 1223 17 | lasciare traccia, le sofferenze imprimono un marchio inedelebile.~ 1224 26 | creati dagli nomini sono impugnabili.~Il più grande filosofo, 1225 39 | vorrebbe il flagello già impugnato da Cristo a cacciare i farisei.~ 1226 2 | ben conformato per dare impulso alla vita. È desso, il corpo, 1227 33 | vengono a galla come materie impure, la grettezza, la stupidaggine, 1228 33 | meraviglie della creazione inanimata sono pure nel loro insieme 1229 38 | tendere ansioso delle anime inappagate verso una felicità che il 1230 3 | nostra opinione ci sembra inappellabile, quando si tratta di portar 1231 10 | bene immaginabile, ma per inavvertenza ti uccidono.~Sono esseri 1232 31 | segneranno domani il loro nome incancellabile nella storia della nostra 1233 10 | vivacità, una socievolezza che incanta e crea loro dovunque molte 1234 29 | possesso. E un fumo come d'incenso di turiboli agitati, di 1235 20 | in queste lotte meschine, incessanti, vere lotte di quei pigmei 1236 39 | diffusi per tutto il mondo incivilito.~Al contrario della religione, 1237 20 | noi siamo verso l'infinita incognita che ci domina; è in questo 1238 3 | opinione di tutti, perchè non incominciamo da noi stessi? Questa è 1239 17 | benefattori dell'umanità, incominciando da Cristo che nacque in 1240 1 | apparenza un po' cinica vorrei incominciare con una massima che io ritengo 1241 18 | Chi pensa e chi ama va incontro al dolore, così come affronta 1242 11 | che consola, la bontà che incoraggia, la bontà che insegna, la 1243 20 | svenimenti; le confortava, le incoraggiava, riconducendole col cappello 1244 27 | andare cauti assai per non incorrere nei giudizi temerari, così 1245 15 | di una religione nuova gl'increduli, che desti i pigri, che 1246 38 | colmate tutta la bilancia dell'incredulità e dell'appagamento sensuale, 1247 27 | attenersi agli effetti senza indagare le cause.~Uno si mostra 1248 25 | L'indagine costante del vero conduce 1249 23 | subito senza esame, senza indagini, senza paura di offendere 1250 44 | rammentare il saggio proverbio indiano: «Che l'uomo stia seduto 1251 Dedica| parte alla tua fantasia; indicarti, ma non limitarti la strada.~ 1252 Dedica| conclusione. È piuttosto un indice, un catalogo di idee. A 1253 18 | Colui che studia lo sa e non indietreggia davanti a questo dolore 1254 10 | loro esistenza guardandosi indietro trovano di aver lacerato, 1255 13 | farfalla infilzata le lasciava indifferenti, e che per ciò? Diremo che 1256 30 | morale: dopo del quale non m'indigna più chi vende il proprio 1257 27 | verità, e fra le due verità indiscutibili della vita e della morte 1258 31 | cozzanti, ruggenti; una folla indistinta oppure paurosa, tra la quale 1259 2 | secoli venturi: la coscienza individuale.~Davide era un santo re, 1260 26 | meschini, ma sempre nell'indole nostra la quale ci è vietato 1261 26 | ardente, ricco di passioni.~L'indomito africano potè diventare 1262 12 | giustizia serena che ci induca a compensarli con quanto 1263 13 | filantropici, che cosa vi induce a pensare? Che il sentimento 1264 28 | di persone siffattamente indulgenti; che cosa diventerà quella 1265 28 | leggera che separa queste due indulgenze basta a renderle tanto differenti. 1266 17 | sofferenze imprimono un marchio inedelebile.~Per questa sua potenza 1267 41 | invece di avvizzire nell'inerzia o di imprecare nella vendetta, 1268 48 | elogi, ripete per sempre inesorabilmente: «No, non sei interamente 1269 33 | codesti pantani che gli inesperti si insudiciano.~ ~* * *~ ~ 1270 40 | Essere amati è un dono inestimabile. Saper amare è una virtù.~ ~* * *~ ~ 1271 30 | trovandosi di fronte all'inetto, al birbante, credesi obbligato 1272 | Infatti 1273 42 | scettici, gente viziosa ed infeconda, generalmente giovani privi 1274 7 | verga di Mosè che dalle rupi infeconde zampillavano le sorgenti 1275 7 | manicomi sono popolati da infelici a cui, nella maggioranza 1276 2 | superiore contro l'ente inferiore.~Senza questa necessità 1277 42 | sentimento. Conscio della sua infermità, si toglie presto dal mondo 1278 15 | nichilismo; l'amore che infiammi di una religione nuova gl' 1279 29 | adulazioni sottili che si infiltrano colla soavità di un lento 1280 24 | o maligno o ambizioso o infingardo o egoista. E sono: tubercoloso 1281 22 | privo di quella, il numero infinito dei vani, dei poveri di 1282 45 | che la turba dei mediocri infligge sempre a chi s'innalza sopra 1283 48 | lei va al culto che essa informa, va al Dio di cui essa è 1284 41 | composte d'amore; cuori infranti che invece di avvizzire 1285 28 | quale chi ne è dotato, all'infuori d'ogni legge e d'ogni dogma, 1286 33 | stessa ragione che i morbi infuriano dove gli uomini sono più 1287 40 | noi mascherate da amore, ingannando anche coloro che se ne credono 1288 27 | quantità di gloriole mondane, ingegni da salotto, rivenduglioli 1289 10 | un abbandono, una grazia ingenua e naturale, una vivacità, 1290 38 | sogghignando mi può dire: «Oh ingenuità sentimentale! crede di giovare 1291 30 | che, vedendo i contadini inginocchiarsi dietro i suoi passi, rizzava 1292 20 | ristretto, apparentemente inglorioso, che noi dobbiamo esercitare 1293 2 | coscienza è tanto necessaria all'ingranaggio della vita che, per supplire 1294 30 | per scopo di lucro, per ingraziarsi la benevolenza, per ottenere 1295 2 | bisogno di Maramaldi; ma ad iniziare la più grande conquista 1296 14 | nuova generazione, voi che inizierete il ventesimo secolo.~ ~* * *~ ~ 1297 45 | infligge sempre a chi s'innalza sopra il livello comune.~ 1298 1 | godendoci il bottino. O felici innalzando le anime nostre a quelle 1299 10 | matti, un po' fanciulli, innamorati sempre di quel che luccica, 1300 | innanzi 1301 11 | La bontà è una qualità innata del carattere e ne parrebbe 1302 17 | gode leggermente, questo è innegabile.~Nel dolore l'anima ci affina, 1303 7 | ricerche.~La pianta-uomo va innestata al pari delle altre nel 1304 7 | dobbiamo a noi stessi questo innesto, pensando ai figli nostri 1305 38 | privare un bimbo della sua innocenza e un povero del suo unico 1306 16 | la sua bandiera.~C'è un'innondazione, un terremoto? I fatti magnanimi 1307 38 | nuovo.~Dicono anche gli innovatori: «Conservare il popolo nella 1308 12 | è un egoista sorridente, inoffensivo, senza nervi e senza malizia, 1309 32 | nostri simili dobbiamo però inoltrarci colla stessa prudenza che 1310 17 | semi che giacerebbero forse inoperosi nel petto dell'uomo: per 1311 23 | inutile e la mia schiettezza inopportuna, ed evidente solo la mia 1312 26 | straordinariamente appassionato, insaziabile di ideale, mobile, nervoso, 1313 11 | incoraggia, la bontà che insegna, la bontà che perdona, ecco 1314 7 | queste si accontenta di insegnare i vocalizzi. Ciò sembrerebbe 1315 38 | che già in veglie operose inseguirono il mistero ribellandovisi, 1316 27 | mostra freddo e taciturno: è insensibile. Non prende parte agli scherzi, 1317 5 | vista delle passioni che ci insidiano, pieghiamo sempre la prua 1318 | insomma 1319 33 | pantani che gli inesperti si insudiciano.~ ~* * *~ ~ 1320 4 | non è altro che povertà, insufficenza, impotenza.~Nel detto antico « 1321 45 | quella che pone una barriera insuperabile tra l'individuo e la folla, 1322 32 | putridumi vi passan sopra senza intaccarla.~ ~* * *~ ~ 1323 46 | e massima invariabile, intangibile: Non fare debiti.~L'avarizia 1324 25 | quale passa alle serene intangibili regioni della filosofia 1325 46 | fatto nulla e riportano intatto alla natura il loro bagaglio 1326 48 | altri uomini, magistrati integerrimi, soldati leali, patrioti, 1327 22 | nostra società raffinata, l'integrità del carattere possa bastare 1328 19 | conquista, sia dessa fisica o intellettuale, rappresenta un nucleo di 1329 38 | Migliorate pure le condizioni intellettuali e materiali del povero, 1330 22 | amabilità, perchè se le persone intelligenti potrebbero stimarti egualmente 1331 38 | Guardiamo. Dalle più sottili intelligenze, dai cuori più ardenti che 1332 47 | valore per la persona pulita. Intendi?~Se così spesso avvengono 1333 37 | una lingua che essi non intendono affatto; rivolgono a Dio, 1334 47 | nacquero con tutte le buone intenzioni; cioè il promettitore sperava, 1335 20 | filoni d'oro; ma una virtù intera, completa, dubito assai 1336 1 | del tuo interesse cogli interessi altrui l'egoismo la vince, 1337 37 | recando il conforto di un bene interiore che non possono spiegare, 1338 23 | bisogna discendere nel nostro interno risolutamente, e ghermire 1339 1 | non temo l'ambiguità della interpretazione, io mi credo obbligata 1340 11 | quel grasso sibarita che interrompa il suo desinare per correre 1341 22 | perdonerebbero mai.~M'aspetto questa interruzione: «Che importa a me di costoro?»~ 1342 46 | poco è la formula d'una ben intesa economia.~Sprezzare le ricchezze 1343 32 | infezione.~Non altrimenti va inteso il precetto di Orazio: Odi 1344 30 | iattanza. Soggiungo: orgoglio intimo. E se non sembrasse un paradosso 1345 24 | di questa massima che si intoppa contro il disamore della 1346 35 | non deve in nessun caso intralciare il nostro dovere, far 1347 37 | loro delle gioie celesti intravedono anch'essi un raggio della 1348 36 | pensante.~L'amore e la carità intrinsecano i bisogni dell'anima sensibile.~ 1349 8 | non era più un genio che intuiva e provava, era un mattoide 1350 22 | ma per evitare dispiaceri inutili a te ed a' tuoi cari, darai 1351 26 | nascono dal temperamento; l'inutilità delle discussioni lo prova 1352 33 | una colonna di formiche invade la nostra casa.~Esistono 1353 9 | agi della vita, e per l'invadente scetticismo, e per la mancanza 1354 46 | propri bisogni, e massima invariabile, intangibile: Non fare debiti.~ 1355 34 | apparecchiata, sentirlo inveire contro il fatto diverso 1356 16 | resto, io non intendo già d'inventare una virtù e di imporla agli 1357 36 | non esistesse bisognerebbe inventarlo.»~L'arte è la manifestazione 1358 42 | non è altro che una parola inventata per applicare un titolo 1359 36 | degli uomini; che non ha inventato una religione e non è morto 1360 17 | del piacere. Fu essa che inventò la massima: il saggio poco 1361 40 | coloro che se ne credono investiti; ma l'amore non è l'ebbrezza 1362 24 | stessi: io sono sleale o invidioso o maligno o ambizioso o 1363 2 | ogni piega, ogni linea dell'involucro esteriore; ed è giudizio 1364 24 | tubercoloso o sciancato o ipocondriaco o guercio o gobbo.~Queste 1365 21 | scompagnarsi dall'uomo onesto. L'ipocrita è ripugnante a tutti. Noi 1366 43 | essi pure sono diventati ipocriti e bruti.~Non è vero! Costoro 1367 26 | cristiano il vescovo di Ippona resta sempre ciò che natura 1368 37 | non negare per questo, non irridere. Cercala sotto altre manifestazioni. 1369 18 | allo stato di un meccanismo irrugginito. Stoltamente egoisti, facciamo 1370 32 | trascinare.~Fuggi la messa in iscena, la pompa, l'apparenza, 1371 42 | muovono a schifo. Il loro caso isolato sarà, non nego, l'accenno 1372 17 | Plutarco.~Tutte le arti si ispirarono al dolore, dal gruppo di 1373 15 | che animi i codardi, che ispiri i generosi.~Quanto siamo 1374 36 | nostri amici, quello a cui istintivamente vorremmo assomigliare.~ ~* * *~ ~ 1375 7 | criterio. Se si potesse istituire cattedre di buon senso, 1376 37 | I filosofi, le persone istruite, coloro che mangiano bistecche 1377 38 | vale che mi diciate: «Istruiteli e non avranno più bisogno 1378 10 | rumore, sia poi rumore di istrumenti musicali, o fischio di palle, 1379 7 | senso, allora sì, che l'istruzione cadrebbe in terreno fecondo.~ 1380 16 | colerosa che afflisse l'Italia, l'altruismo ha portato 1381 | IV 1382 19 | Giordano Bruno, Alighieri, Jenner, Stephenson, stanno a capofila 1383 21 | per tradizione uscita dai labbri di un filosofo antico, molto 1384 19 | cui si aggirano le onestà laboriose e rassegnate dell'operaio, 1385 10 | indietro trovano di aver lacerato, disperso, perduto tutto — 1386 43 | Sentirai molti giovinastri lagnarsi che la società li ha demoralizzati, 1387 12 | si agita, e versa qualche lagrimuccia, esclamando: «soffro troppo, 1388 32 | Il forte assomiglia a una lama di tersissimo acciaio; i 1389 37 | i cuori si sprigiona un lamento, una domanda, uno sfogo.~ 1390 28 | che beveva l'olio della lampada scambiandolo per acqua.~ 1391 11 | Quasi tutti hanno qualche lampo di bontà. Pochi sono sempre 1392 17 | al dolore, dal gruppo di Laocoonte alla Deposizione, dal pianto 1393 36 | Malgrado l'opinione contraria largamente diffusa, io sostengo che 1394 38 | giovare meglio al povero lasciandogli l'ostia che dandogli una 1395 22 | pretesto di esser sinceri, lasciano trasparire qualunque brutto 1396 Dedica| del meriggio si ritrae per lasciar posto alle ombre della sera; 1397 43 | conoscenza del mondo hanno lasciato ogni ideale, che gli uomini 1398 13 | una farfalla infilzata le lasciava indifferenti, e che per 1399 7 | scegliere fra questi meriti, lascierei fuori l'ingegno; e se me 1400 1 | coronamento, stendersi ai lati più lontani, penetrare e 1401 1 | riuscire spiritosi o imbecilli, lavoratori o pigri, educati o villani — 1402 48 | magistrati integerrimi, soldati leali, patrioti, cittadini senza 1403 15 | vennero tramutandosi la leggenda dell'uomo divino; ne fecero 1404 28 | sottile divisione, la linea leggera che separa queste due indulgenze 1405 10 | tutte le ore del giorno.~Coi leggeri invece non sai mai dove 1406 17 | addolora. Chi soffre poco, gode leggermente, questo è innegabile.~Nel 1407 32 | temperamento.~Per questo il debole leggero si getta spensieratamente 1408 2 | uomo che viveva secondo le leggi di Dio; ma quando la legge 1409 10 | per quanto puoi le persone leggiere. Ti sarà qualche volta difficile, 1410 10 | cattivo, non fui altro che leggiero!~ ~* * *~ ~ 1411 15 | sparsi drappelli, saranno legioni, saranno popoli; quando 1412 8 | di chi sa. Una baracca di legno comparsa a diverse Esposizioni 1413 23 | è il punto difficile.~I lenocini della vanità sono sempre 1414 19 | ospedali pure raccolgono nelle lente agonie, nelle eroiche operazioni 1415 37 | uomini, le donne colle donne, lenti, gravi, silenziosi.~Prendono 1416 29 | infiltrano colla soavità di un lento profumo, che ci stringono 1417 28 | religiose, nelle combriccole letterarie, dappertutto dove un principio, 1418 Dedica| semplice ragione che non li ho letti. Così questo volume mancherà 1419 41 | scambiati col canarino; della lettura del giornale o della banda 1420 11 | vestendosi per il ballo, di levarsi l'abito elegante per sedere 1421 6 | loro motto. Tutti lisci, levigati, lucidati, tosati a un modo; 1422 23 | della vanità sono sempre pronti a persuaderci dei 1423 30 | coraggio quando sovr'essa non è libera l'anima: cioè il pensiero. 1424 17 | abitate dagli uomini:~ ~Liberamente il forte~Apre al dolor le 1425 18 | anima sua.~Ma se appaiono libere ed ampie le vie del dolore, 1426 2 | che si illudono di essere liberi perchè scorrazzano per le 1427 30 | vende il proprio corpo.~La libertà fisica è priva di nobiltà 1428 13 | esulano tutti gli anni verso lidi meno filantropici, che cosa 1429 25 | transitorio, una specie di limbo purgante dove l'uomo depone 1430 46 | sempre denari è quello di limitare i propri bisogni, e massima 1431 Dedica| fantasia; indicarti, ma non limitarti la strada.~Non è un trattato 1432 22 | di spirito, dei cervelli limitati, non te la perdonerebbero 1433 27 | Ragionando in tal modo limitato non si tien conto dell'orgoglio, 1434 17 | i primi scorrono, goccie limpide senza lasciare traccia, 1435 7 | Franklin, con Muratori, con Lincoln (falegname, quasi analfabeta, 1436 37 | canta lo accompagnano in una lingua che essi non intendono affatto; 1437 6 | è il loro motto. Tutti lisci, levigati, lucidati, tosati 1438 6 | imposte; essendo per essi la livellatura delle belle creanze il suggello 1439 45 | a chi s'innalza sopra il livello comune.~L'invidia può schizzare 1440 28 | fulmini contro la gola. E per logica conseguenza, il primo avrà 1441 44 | pallottole grosse sono anche più lontane che nei rosari.~Curiamo 1442 29 | viaggio sentimentale di Lorenzo Sterne c'è l'episodio di 1443 13 | romani che permettevano lottassero insieme uomini e fiere, 1444 10 | innamorati sempre di quel che luccica, del similoro, delle gemme 1445 6 | Tutti lisci, levigati, lucidati, tosati a un modo; con quelle 1446 35 | scritto il poeta satirico Lucilio: «La virtù sta nel porre 1447 13 | si chiamavano Cornelia, Lucrezia, Veturia, Virginia, Camilla, 1448 30 | dell'adulazione per scopo di lucro, per ingraziarsi la benevolenza, 1449 26 | alberi, un ascetico san Luigi Gonzaga, un mistico san 1450 15 | molto in alto.~È una cura lunga e faticosa alla quale si 1451 20 | subito, per risparmiarci lunghe sofferenze poi. Questa massima, 1452 7 | conquista è il frutto di lunghi studi, di pazienti e audaci 1453 44 | formare il nostro tutto; lungi dallo sdegnare le soddisfazioni 1454 3 | degrada mai e porta fin nei luoghi più turpi, fin nelle carceri 1455 25 | l'elevatezza morale tien luogo di ogni altra felicità.~ 1456 47 | lusingavasi insomma. E poichè tale lusinga sua implicava pur quella 1457 29 | vispi e seducenti i vecchi, lusingando infine la vanità di ciascuno, 1458 47 | promettitore sperava, credeva, lusingavasi insomma. E poichè tale lusinga 1459 48 | patrioti, cittadini senza macchia. La società li acclama galantuomini, 1460 26 | imparare nelle scuole di Madaura, di Cartagine, di Roma, 1461 37 | affatto; rivolgono a Dio, alla Madonna, una quantità di preghiere 1462 9 | declamatori di morale che avranno, magari, una aspirazione patriottica 1463 48 | onestissimi dagli altri uomini, magistrati integerrimi, soldati leali, 1464 3 | degno di grandi imprese è magnanimità. Rispettarsi e stimarsi 1465 4 | parola bassa è un fatto magnanimo. Gli insulti appartengono 1466 9 | bassezza ben nutrita ai magri eroismi che non rendono 1467 44 | intorno a noi.~Saverio de Maistre, racchiuso forzatamente 1468 8 | la seconda è il rampollo mal combinato della vanità e 1469 38 | Togliere a queste la fede è una mala azione come privare un bimbo 1470 15 | alla quale si opporranno i malati più che i sani; e qui sorge 1471 4 | dei nostri atti.~Essere malcontenti e tormentati dalla condotta 1472 4 | di non provare mai è il malcontento di te stesso.~ ~* * *~ ~ 1473 47 | momento per venire scherniti e maledetti poi, non mi sembra un vantaggio.~ 1474 1 | maggiore della virtù; ma quel malessere che senti, quella specie 1475 20 | svaligiata. Non era certamente un malfattore volgare.~Lacenaire, omicida, 1476 | Malgrado 1477 24 | sono sleale o invidioso o maligno o ambizioso o infingardo 1478 37 | di un sentimento tenero e malinconico, che li fa sostare davanti 1479 12 | inoffensivo, senza nervi e senza malizia, e tutte queste qualità 1480 22 | a trovarli in un'ora di malumore un amico, non gli nascondono 1481 10 | volte meglio una persona malvagia; almeno noi ne diffidiamo 1482 1 | interamente buono interamente malvagio. Ecco dunque la necessità 1483 9 | all'ingegno adesso, e le mamme si pavoneggiano con tanta 1484 10 | nella vita, e siccome non mancano di una buona dose di arditezza 1485 8 | ogni loro tentativo perchè mancanti di fermezza. Giovanetti 1486 Dedica| letti. Così questo volume mancherà di dottrina, ma se, per 1487 5 | due amici sicuri che non mancheranno di darti in qualunque occasione 1488 17 | concetto cristiano che Dio manda il dolore a quelli che maggiormente 1489 37 | persone istruite, coloro che mangiano bistecche e leggono Schopenhauer, 1490 23 | necessità, per quella stupida mania di dire tutto ciò che si 1491 28 | la noia di essere giusta; manica larga che ricopre egualmente 1492 26 | Cristianesimo e quelle dei Manichei.~Ma temperamento straordinariamente 1493 7 | affari come negli affetti.~I manicomi sono popolati da infelici 1494 33 | d'armonia; ma quando si manifesta la vita, questo fermento 1495 36 | inventarlo.»~L'arte è la manifestazione dell'anima pensante.~L'amore 1496 26 | umile san Pietro, un mansueto san Giuseppe, un san 1497 47 | promesse non seguite da mantenimento, ciò devesi attribuire a 1498 2 | cadrà da senza bisogno di Maramaldi; ma ad iniziare la più grande 1499 17 | sofferenze imprimono un marchio inedelebile.~Per questa 1500 18 | morte l'esploratore dei mari. Salomone lasciò scritto: 1501 2 | uccidere con disinvoltura i mariti delle donne che gli piacevano.


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