Si è sempre
detto che la virtù è rara. Fino ai vent'anni non lo credetti; giunta ai trenta
mi parve vero, ma dopo venni fra me formulando la convinzione che essa sia, nel
fatto, anche più rara di quel che si dice.
Uno avrà la virtù di buon
cittadino e sarà cattivo figlio o cattivo padre. Un altro sarà onesto in tutti
i suoi rapporti sociali preveduti dal codice, e nella sua vita intima batterà
vie tortuose e buie. Così si sono visti dei ladri e degli assassini capaci di
azioni eroiche, di affetti tenaci e profondi.
Strigelli, un bandito che viveva
ottant'anni fa depredando diligenze, terrore di tutti i gendarmi e spauracchio
dei viaggiatori, solea portare con sè dell'acqua di Melissa per sostenere le
signore nei loro svenimenti; le confortava, le incoraggiava, riconducendole col
cappello in mano nella vettura che egli aveva svaligiata. Non era certamente un
malfattore volgare.
Lacenaire, omicida, scriveva dal
carcere versi pieni di idealità, come La silfide. Non era dunque tutta
bestiale l'anima sua.
E accanto a costoro, quanti
poeti celebri, quanti scrittori morali che passarono ai posteri per l'alta
virtù delle loro opere scritte, furono nelle loro opere vissute non meno
colpevoli di Strigelli e di Lacenaire? Essi ebbero solamente il genio in più, e
nei raggi di questo gran sole nascosero tutto ciò che era in loro di meschino e
di volgare.
Si trovano qua e là dei frammenti
di virtù, come si trovano in certe montagne rocciose dei filoni d'oro; ma una
virtù intera, completa, dubito assai che esista.
È d'uopo aggiungere che
l'occasione di essere eroi, capita quando capita, una volta nella vita; mentre
a tutte le ore del giorno abbiamo bisogno di essere o pazienti o generosi o
compassionevoli o fermi.
Ogni alba che spunta ci prepara
un sacrificio.
È qui, in queste lotte meschine,
incessanti, vere lotte di quei pigmei che noi siamo verso l'infinita incognita
che ci domina; è in questo campo ristretto, apparentemente inglorioso, che noi
dobbiamo esercitare le nostre modeste virtù, sviluppare il nostro coraggio,
renderci forti contro la sofferenza, forti al punto di guardarla in faccia pari
a pari come un nemico che non temiamo non solo, ma che disprezziamo.
E un'altra cosa occorre. Bisogna
avere molte volte il coraggio di soffrire un momento, subito, per risparmiarci
lunghe sofferenze poi. Questa massima, applicabile tanto ai casi di idrofobia
quanto ai casi di passione, te la raccomando caldamente.
Forse è uno di quei chicchi
acerbi di cui ti parlavo in principio. Passa oltre per ora, ma segna codesto
punto colla matita rossa.
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