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Alfabetica [« »] episodio 5 epopea 28 eppure 2 era 18 eracle 1 eracleide 1 erano 4 | Frequenza [« »] 18 caratteri 18 composizione 18 degli 18 era 18 fine 18 metro 18 nelle | Aristotele Poetica IntraText - Concordanze era |
Capitolo
1 3 | di Sicilia, perché di là era Epicarmo, il poeta vissuto 2 4 | servivano del tetrametro perché era una poesia di carattere 3 5 | sfuggono perché non [1449 b] era presa sul serio. Ed infatti 4 8 | credevano che, siccome uno era Eracle, uno dovesse risultarne 5 11| madre, rivelandogli chi era, ottiene l’effetto contrario; 6 16| si è già parlato, perché era possibile che anche Oreste 7 16| Poliido riguardo ad Ifigenia: era infatti verosimile che Oreste 8 16| così: poiché la sorella era stata sacrificata, accadeva 9 16| il loro fato, e cioè che era fatale dovessero morire 10 16| giacché in quest’ultimo caso era verosimile che volesse mandare 11 17| un altro [5] luogo dove era costume sacrificare gli 12 17| quello di Poliido che, com’era verosimile, gli fa dire 13 22| sembrasse bello mentre prima era ordinario. Giacché Eschilo 14 25| Ma se questo stesso fine era possibile raggiungere o 15 25| Dolone "il quale di forma era malandato" voleva dire non 16 25| voleva dire non che il corpo era sgraziato ma il viso brutto, 17 25| all’ambiguità: "la notte era avanzata di più...", dove " 18 26| sua esagerazione, e tale era anche l’opinione su Pindaro [