Capitolo

 1 4 |   di Sofocle. C’è ancora la grandezza: partendo da racconti brevi
 2 6 |      25] e compiuta, avente grandezza, in un linguaggio adorno
 3 7 |    che [25] abbia una certa grandezza, giacché può esserci anche
 4 7 |    tutto che non ha nessuna grandezza. Ma il tutto è ciò che ha
 5 7 |    loro posto, ma anche una grandezza che non sia casuale; il
 6 7 |     bello infatti sta nella grandezza e nell’ordinata disposizione
 7 7 | animali deve esserci sì una grandezza, ma che sia facile ad abbracciarsi
 8 7 |     racconto, rispetto alla grandezza, tanto più è bello quanto
 9 7 |    cosa in generale, quella grandezza in cui, svolgendosi di seguito
10 7 |    è il limite giusto della grandezza.~ ~
11 18|   parti possono ottenere la grandezza conveniente, mentre nei [
12 23|  proporzioni accettabili la grandezza, troppo complicato per la
13 24|  poter estendere la propria grandezza per il fatto che nella tragedia
14 26|   sé considerate [10] hanno grandezza –; pure questi poemi sono