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Aristotele Poetica IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
1005 20| ed il luogo in cui sono prodotte, per l’aspirazione o la 1006 23| come un organismo vivente, produca il piacere che le è proprio. 1007 1 | chiamato poeta anche chi producesse l’imitazione mescolando 1008 9 | sorprendente [5] che se si producessero per caso o fortuitamente; 1009 11| tal fatta e la peripezia produrranno o pietà [1452 b] o terrore ( 1010 9 | sorprendenti quelli che appaiono prodursi come di proposito, come 1011 4 | carattere drammatico delle sue produzioni), così fu anche il primo 1012 24| invece, dopo un breve [10] proemio in cui parla lui, subito 1013 19| possiede una conoscenza professionale, come ad esempio che cosa 1014 15| 5] e che richiedono la profezia e l’annunzio, giacché il 1015 4 | nativamente più disposti, progredendo a poco a poco, diedero origine 1016 5 | introdusse le maschere e i prologhi, [5] chi aumentò il numero 1017 18| quarta†, come le Forcidi e il Prometeo e quante si svolgono nell’ 1018 4 | l’importanza del coro e promosse il discorso parlato al ruolo 1019 4 | spesso nel parlare tra noi pronunciamo dei giambi mentre molto 1020 25| Se infatti il poeta si proponesse di imitare <correttamente 1021 25| essenziale; se invece fosse il proporsi a non essere corretto, ma 1022 21| termini che si trovano in proporzione non hanno un nome già esistente, 1023 23| anche se ne avesse ridotto a proporzioni accettabili la grandezza, 1024 9 | appaiono prodursi come di proposito, come quando, per esempio, 1025 | proprii 1026 25| volte si deve ricorrere alla prosodia, come già risolse la questione 1027 24| tragedie.~Quanto al metro, è provato dall’esperienza che è l’ 1028 14| sentimenti che certo si proverebbero se si ascoltasse la storia 1029 5 | 35] o colpa, ma che non provoca né dolore né danno, come, 1030 25| peregrina in "oujrh'a" me;n prw'ton", giacché forse Omero 1031 15| sufficienza nelle opere pubblicate.~ ~ 1032 25| dritte le loro lance sul puntale"; ed infatti allora così 1033 | purché 1034 26| produrre non già un piacere purchessia ma quello di cui si è detto), 1035 25| conosciuto vita immortale e puri dapprima si mescolavano...".~ 1036 25| kevraie" non significa "vino puro" come se si trattasse di 1037 16| il protagonista, visto il quadro, scoppiò in pianto, e quello 1038 | qual 1039 | qualcuna 1040 6 | tragedia viene ad essere qualificata, e queste sono il racconto, 1041 | qualunque 1042 | quant’ 1043 12| 12. Le parti quantitative della tragedia~Le parti 1044 | quell’ 1045 21| rnuga" per le corna e ajrhth'ra per il sacerdote.~Una parola 1046 6 | invece ora della tragedia raccogliendo da quanto si è già detto 1047 24| che è prova che tutti nel raccontare fanno delle aggiunte per 1048 25| anche Sofocle disse che lui raffigurava gli uomini quali debbono 1049 25| stesso fine era possibile raggiungere o ancora di più o almeno 1050 22| dell’elocuzione, giacché raggiungerebbe lo stesso effetto anche 1051 26| il fine dell’imitazione è raggiunto in una estensione più breve [ 1052 4 | guardarle apprendono e ci ragionano sopra riconoscendo ad esempio 1053 16| infatti verosimile che Oreste ragionasse così: poiché la sorella 1054 11| messo, venendo come per rallegrare Edipo e liberarlo dal terrore 1055 15| inferiore e l’altro di infimo rango.~La seconda cosa a cui si 1056 4 | le commedie nello stesso rapporto in cui l’Iliade [1449 a] 1057 2 | pittori. Polignoto infatti rappresenta uomini migliori, Pausone 1058 4 | la forma della commedia, rappresentando drammaticamente non l’invettiva 1059 1 | alcuni imitano molte cose rappresentandole con i colori e con le figure ( 1060 6 | specie sia, e perciò non rappresentano il carattere quei discorsi 1061 17| deve comporre i racconti e rappresentarli compiutamente con il linguaggio, 1062 25| non essere corretto, ma rappresentasse un cavallo che spinge innanzi 1063 25| rispondere che forse le ha rappresentate come debbono essere, come 1064 14| tenuto dagli antichi che rappresentavano personaggi pienamente consapevoli, 1065 1 | suo Centauro, che è una rapsodia mescolata di tutti i metri.~ 1066 26| recitazione, giacché anche il rapsodo può esagerare nei gesti, 1067 6 | maggior parte degli autori recenti sono senza caratteri, ed 1068 24| svolge sulla scena e viene recitata dagli attori; nell’epopea 1069 26| non l’arte poetica ma la recitazione, giacché anche il rapsodo 1070 24| irrazionale il racconto non si reggerebbe. Giacché per principio storie 1071 14| artistico e bisognevole della regia. Quanto poi a quelli che 1072 16| della memoria, quando ci si rende conto [1455 a] nel vedere 1073 24| pregi nasconde l’irrazionale rendendolo piacevole.~Quanto poi all’ 1074 4 | quanto via via di essa si rendeva manifesto; e dopo aver subìto 1075 15| discorso e la sua azione rendono manifesta una qualche risoluzione 1076 13| che si trovano in grande reputazione e fortuna, come ad esempio 1077 22| mentre la giusta misura è requisito comune per tutte quante 1078 4 | immagini quanto più siano rese con esattezza, come ad esempio 1079 25| se cioè a questo modo ha reso più impressionante o quella 1080 24| dramma, come nell’Elettra il resoconto dei giuochi Pitici o nei 1081 3 | altro, come fa Omero, sia restando se stesso senza mutare, 1082 6 | sia in prosa.~Delle parti restanti la musica è il più importante 1083 6 | contemporanei alla maniera dei retori.~Il carattere poi è quel 1084 25| contraddittorie o come contrarie alla rettitudine dell’arte; le soluzioni 1085 25| confutazioni dialettiche, ricercando se si tratta della stessa 1086 24| giacché anche l’epopea richiede peripezie, riconoscimenti 1087 15| avverranno dopo [5] e che richiedono la profezia e l’annunzio, 1088 13| componendo secondo le loro richieste. Ma questo non è il piacere 1089 25| Le cose irrazionali vanno ricondotte a quel che dicono e così 1090 2 | quasi sempre i caratteri si riconducono a questi due soli, giacché 1091 25| In generale si deve ricondurre l’impossibile o in relazione 1092 4 | apprendono e ci ragionano sopra riconoscendo ad esempio chi è la persona 1093 16| ascoltando il citarista e ricordandosi, pianse, donde venne riconosciuto.~ 1094 5 | certe forme definite si ricordano i nomi di quelli che si 1095 18| assieme.~Bisognerebbe anche ricordarsi di quel che è stato detto 1096 1 | tutti assieme i mezzi già ricordati, [25] e cioè del ritmo, 1097 14| furono così costretti a far ricorso a queste casate, a quante 1098 22| di questo tropo è dunque ridicola, mentre la giusta misura 1099 24| sulla scena, apparirebbero ridicole: i Greci che se ne stanno 1100 23| assieme o, anche se ne avesse ridotto a proporzioni accettabili 1101 21| perché ambedue i verbi rientrano nel toglier via qualcosa.~ 1102 7 | lungo, a condizione però che riesca chiaro nell’assieme. Ma, 1103 6 | fatto che i principianti riescono prima a produrre qualcosa 1104 26| apparirà annacquato. Voglio riferirmi al caso in cui il poema 1105 14| innanzi, le tragedie si riferiscono [10] a non molte famiglie, 1106 7 | lunghezza, quando questo sia riferito ai concorsi drammatici e 1107 6 | che alcune parti [30] sono rifinite soltanto con il metro e 1108 25| concernono la stessa arte o riguarda un qualche altro accidente? 1109 19| discorso?~Delle questioni che riguardano l’elocuzione una branca 1110 11| liberarlo dal terrore nei riguardi della madre, rivelandogli 1111 4 | falliche che ancor oggi sono rimaste in uso in molte città), 1112 5 | furono gli autori non ci sono rimasti nascosti; le origini invece 1113 17| perseguitato da Posidone ed è rimasto solo; ed inoltre la situazione 1114 19| sia incorso nell’errore rimproveratogli da Protagora e cioè che, 1115 6 | qualcuno stendesse alla rinfusa i colori più belli, non 1116 15| ritrattisti, [10] giacché questi, riproducendo la forma propria di ciascuno, 1117 4 | le forme delle bestie più ripugnanti e dei cadaveri. La ragione 1118 13| desta né terrore né pietà ma ripugnanza; né uomini malvagi che passino 1119 25| alla prosodia, come già risolse la questione Ippia di Taso 1120 25| tratta nei problemi vanno risolte partendo da questi assunti.~ 1121 25| maggiore.~Altri problemi vanno risolti guardando all’elocuzione, [ 1122 15| rendono manifesta una qualche risoluzione e, se questa è buona, buono 1123 25| quali sono; [35] e così risolvere il caso.~Se invece il poeta 1124 25| Altre difficoltà infine si risolvono con l’uso linguistico; la 1125 18| predecessori nel proprio pregio rispettivo.~È anche giusto giudicare 1126 4 | si introdusse, per la sua rispondenza, il metro giambico–perciò 1127 19| minaccia, la domanda, la risposta e quant’altro rientra in 1128 8 | era Eracle, uno dovesse risultarne anche il racconto. Omero 1129 24| per l’azione. Inoltre ne risulterebbe ben strana cosa, se si mescolassero 1130 4 | esempio chi è la persona ritratta; se poi càpita che non sia 1131 15| debbono imitare i buoni ritrattisti, [10] giacché questi, riproducendo 1132 16| padre dice che, venuto per ritrovare il figlio, egli stesso muore, [ 1133 18| sforzare al massimo per riunire tutti questi aspetti o almeno 1134 24| sbarco è chiaro che [1460 b] riuscirebbe insopportabile se l’avesse 1135 26| come se gli spettatori non riuscissero a capire [30] se l’attore 1136 11| nei riguardi della madre, rivelandogli chi era, ottiene l’effetto 1137 10| con tutti e due.~Ma questi rivolgimenti debbono avvenire in forza 1138 25| insieme dice "ma quando rivolse lo sguardo alla pianura 1139 25| Consideriamo dapprima le accuse rivolte alla stessa arte. Si dice: " 1140 21| casi simili [35] come e[rnuga" per le corna e ajrhth'ra 1141 8 | ne risulti dislocato e rotto il tutto, giacché ciò la 1142 13| alcuni, e che tratti di un rovesciamento non dalla sfortuna alla 1143 11| esso è un’azione che reca rovina o dolore, come ad esempio 1144 4 | promosse il discorso parlato al ruolo di protagonista; il terzo 1145 26| flautisti che si mettono a ruotare se debbono rappresentare 1146 | S. 1147 17| divinità, teneva questo ufficio sacerdotale. Qualche tempo dopo càpita 1148 21| corna e ajrhth'ra per il sacerdote.~Una parola può anche essere 1149 17| càpita al fratello della sacerdotessa di giungere in quel luogo, 1150 17| luogo dove era costume sacrificare gli stranieri alla divinità, 1151 16| poiché la sorella era stata sacrificata, accadeva anche a lui di 1152 17| misteriosamente dagli occhi dei sacrificatori, stabilitasi in un altro [ 1153 17| fanciulla viene offerta in sacrificio e, dopo essere sparita misteriosamente 1154 23| come la battaglia navale di Salamina avvenne nello stesso tempo 1155 17| contro i nemici, ed egli si salva mentre distrugge i nemici. 1156 11| Danao muoia e Linceo si salvi.~Il riconoscimento [30] 1157 18| e lo scioglimento. Molti sanno costruire bene il nodo [ 1158 14| come sono tramandati e di sapersene servire bene.~Ma che cosa 1159 22| cosa di grande importanza sapersi servire con proprietà di 1160 16| messaggero; che egli infatti sapesse tendere l’arco e nessun 1161 1 | di un nome.~Giacché non sapremmo come chiamare con un unico 1162 | sarebbero 1163 24| uniformità, in quanto presto sazia, è il motivo per cui cadono 1164 15| questo spesso è possibile sbagliarsi; ma su questi argomenti 1165 8 | Perciò mi sembra [20] che sbaglino quanti tra i poeti hanno 1166 24| Odissea l’episodio dello sbarco è chiaro che [1460 b] riuscirebbe 1167 17| allora lui, dopo essere stato sbattuto dalle tempeste, arriva, 1168 4 | perché in questo metro si scagliavano invettive a vicenda. Così 1169 16| migliore di tutti è quello che scaturisce dalla stessa azione, perché 1170 16| sono migliori quelli che scaturiscono dalla peripezia, [30] come 1171 6 | è quel che fa chiara la scelta di che specie sia, e perciò 1172 26| si rivolge ad un pubblico scelto che non ha bisogno di figurazioni, 1173 6 | tragedia sarà l’apparato scenico: poi la musica e l’elocuzione, 1174 6 | autorevole l’arte della scenografia che non quella della poetica.~ ~ 1175 15| anche la donna e buono lo schiavo, benché di questi l’una 1176 25| vino, donde si è fatto "schiniero di stagno novellamente lavorato" 1177 1 | ma il secondo piuttosto scienziato e non poeta. [20] Per lo 1178 26| infatti Minnisco [35] chiamava scimmia Callippide per la sua esagerazione, 1179 24| apparirebbe manifesta la sconvenienza. L’esametro infatti è il 1180 17| calano nelle passioni, e sconvolge altri chi è lui stesso sconvolto, 1181 9 | spesso sono costretti a sconvolgere la successione dei fatti.~ 1182 17| sconvolge altri chi è lui stesso sconvolto, e fa adirare chi è adirato. 1183 25| quando e a chi e per che scopo, se ad esempio per conseguire 1184 16| protagonista, visto il quadro, scoppiò in pianto, e quello nella 1185 22| Eschilo nel Filottete aveva scritto: "l’ulcera che mangia la 1186 26| inoltre come sua parte non secondaria la musica che suscita piaceri 1187 1 | simultaneamente mentre le seconde in parti diverse dell’opera.~ 1188 17| sono versatili mentre i secondi estatici.~Quanto poi agli 1189 22| possibile desumere da altri ed è segno di dote congenita, perché 1190 23| accade a volte che un fatto segua ad un altro senza che da 1191 12| si divide, esse sono le seguenti: prologo, episodio, esodo 1192 22| ha fatto sì che il verso sembrasse bello mentre prima era ordinario. 1193 25| avesse detto lui quel che sembrava a loro. È quel che è accaduto 1194 25| metafora.~Quando poi una parola sembri dare un senso contraddittorio, 1195 21| al grano, si potrà dire "seminando la vampa nata [30] dal dio". 1196 20| della lingua e delle labbra, semivocale quella che ha voce udibile 1197 20| lettere si dividono in vocali, semivocali e mute. La vocale è quella 1198 1 | nome i mimi di Sofrone e di Senarco assieme ai discorsi socratici, 1199 19| grandiosità o di verosimiglianza, sennonché la cosa tanto differisce [ 1200 25| che [1461 a] abbia ragione Senofane, ma pur tuttavia è così 1201 15| quelle che offendono le sensazioni che di necessità si accompagnano 1202 7 | concorsi drammatici e alla sensibilità degli spettatori, non appartiene 1203 25| una parola sembri dare un senso contraddittorio, occorre 1204 1 | armonia, e questi o presi separatamente o mescolati assieme. Ad 1205 12| la quantità e le sezioni separate in cui la tragedia si divide 1206 23| stesso fine, così anche nelle sequenze di tempo accade a volte 1207 4 | giacché gli uni, i più seri, si diedero ad imitare le 1208 19| nessuna critica degna di seria considerazione. [15] E, 1209 21| abbreviata a seconda che ci si serva di una vocale più lunga 1210 22| nomi, quelli di cui ci si servirebbe anche nel discorrere; e 1211 22| stesso effetto anche chi si servisse delle metafore, dei termini 1212 18| dire che il nodo è quella sezione che va dall’inizio dei fatti 1213 18| Ade. E dunque ci si deve sforzare al massimo per riunire tutti 1214 17| usciva dal tempio, il che sfuggì al poeta che non vedeva 1215 17| quel che conviene e gli sfuggiranno il meno possibile le contraddizioni. 1216 5 | invece della commedia ci sfuggono perché non [1449 b] era 1217 25| dire non che il corpo era sgraziato ma il viso brutto, giacché 1218 | siamo 1219 | siccome 1220 20| definizione di uomo per il signicare una unica cosa.~ ~ 1221 25| occorre considerare quanti significati possa avere nel testo, come 1222 20| anche sulle differenze delle sillabe è proprio della metrica.~ 1223 20| e così via, a volte il singolare o il plurale come ad esempio " 1224 4 | detto, giacché discorrerne singolarmente sarebbe veramente un’impresa.~ ~ 1225 | sino 1226 18| malvagio venga ingannato, come Sisifo, o uno valoroso ma ingiusto 1227 14| nei miti come procurare situazioni simili e furono così costretti 1228 21| stesse persone, giacché sivgunon per i Ciprioti è parola 1229 3 | che sono essi a chiamare i sobborghi "come", mentre gli Ateniesi " 1230 18| uno valoroso ma ingiusto soccomba; e un caso simile è anche 1231 1 | Senarco assieme ai discorsi socratici, e lo stesso è per le imitazioni 1232 11| avvengono sulla scena, le sofferenze, le ferite e cose simili.~ ~ 1233 16| riconoscimento suggerito dal sofista Poliido riguardo ad Ifigenia: 1234 1 | un unico nome i mimi di Sofrone e di Senarco assieme ai 1235 6 | inerente e conveniente al soggetto, il che per i discorsi in 1236 9 | tradizionali, di cui son solite trattare le tragedie. [25] 1237 1 | materia medica o fisica si è soliti chiamarlo poeta. Ma in realtà 1238 4 | degli esametri, ed allora ci solleviamo al di sopra della cadenza 1239 22| comuni fa sì che esse si sollevino sul linguaggio corrente; 1240 15| la donna che supplica non somiglia affatto a quella di poi.~ 1241 15| coraggiosa o fiera.~La terza è la somiglianza, e questa è cosa diversa [ 1242 4 | Ma Omero, come fu poeta sommo nel genere nobile [35] ( 1243 8 | qualcuna se ne sposti o sopprima, ne risulti dislocato e 1244 16| azione, perché la sorpresa sopravviene per mezzo di fatti verosimili, 1245 24| caratteri. Ed inoltre ambedue sorpassano tutte le altre opere per 1246 9 | eventi fortuiti sembrano più sorprendenti quelli che appaiono prodursi 1247 16| stessa azione, perché la sorpresa sopravviene per mezzo di 1248 26| gesti, come è il caso di Sosistrato, ed anche il cantore, come 1249 25| dicono i Cefallenii, i quali sostengono che Odisseo si sia sposato 1250 22| specie di parole esotiche si sostituiscano parole comuni. Ad esempio [ 1251 | sotto 1252 17| sacrificio e, dopo essere sparita misteriosamente dagli occhi 1253 25| incontrato quando si reca a Sparta. Ma forse la cosa sta come 1254 25| Pensano infatti che fosse [5] spartano ed allora trovano strano 1255 | specialmente 1256 18| di Ilio per intero e non spezzandola in parti come Euripide, 1257 4 | improvvisazioni. Ma la poesia si spezzò a seconda dei caratteri 1258 25| Benché questo uso si potrebbe spiegare anche come metafora.~Quando 1259 21| specie o per analogia. Mi spiego: esempio di metafora dal 1260 25| rappresentasse un cavallo che spinge innanzi assieme tutte e 1261 4 | tragedia e la commedia, spinti dall’impulso proprio della 1262 24| da un linguaggio troppo splendente.~ ~ 1263 16| esempio è la voce della spola nel Tereo di Sofocle.~Una 1264 25| sostengono che Odisseo si sia sposato presso di loro e che si 1265 8 | tale che, se qualcuna se ne sposti o sopprima, ne risulti dislocato 1266 4 | modesti, le azioni della gente spregevole, componendo da principio 1267 17| occhi dei sacrificatori, stabilitasi in un altro [5] luogo dove 1268 7 | un animale di diecimila stadii. Dimodoché, come per i corpi 1269 25| si è fatto "schiniero di stagno novellamente lavorato" e 1270 18| denigrati; giacché, essendoci stati nel passato autori bravi 1271 9 | per esempio, in Argo la statua di Miti cadde addosso al 1272 16| i Nati dalla terra" o le stelle che utilizzò Carcino nel 1273 17| in generale e solo dopo stenderli introducendo gli episodi. 1274 6 | pittura; giacché se qualcuno stendesse alla rinfusa i colori più 1275 22| di Cleofonte e quella di Stenelo. Elevata invece e diversificata 1276 | stiamo 1277 4 | racconti brevi e da uno stile [20] giocoso, perché si 1278 4 | forme più importanti e più stimate delle altre.~Ricercare se 1279 13| casate, [20] ad esempio le stirpi di Alcmeone, di Edipo, di 1280 9 | Ed infatti [1451 b] lo storico e il poeta non differiscono 1281 24| reggerebbe. Giacché per principio storie di questo genere non si 1282 24| Inoltre ne risulterebbe ben strana cosa, se si mescolassero 1283 24| più facilmente le parole straniere e le metafore, poiché anche 1284 17| costume sacrificare gli stranieri alla divinità, teneva questo 1285 25| spartano ed allora trovano strano che Telemaco non l’abbia 1286 5 | comica, che è sì brutta e stravolta, ma non causa dolore.~Le 1287 10| avvenire in forza della stessa struttura del racconto, in modo che 1288 25| vanno considerate come si studiano le confutazioni dialettiche, 1289 4 | rendeva manifesto; e dopo aver subìto molti mutamenti [15] si 1290 9 | costretti a sconvolgere la successione dei fatti.~Ma, poiché la 1291 2 | ciascuna delle imitazioni suddette avrà queste differenze e 1292 12| quest’ultima a sua volta suddivisa in pàrodo e stàsimo; queste 1293 16| giunto. E il riconoscimento suggerito dal sofista Poliido riguardo 1294 26| tirare il corifeo se debbono suonare la Scilla. Tale dunque è 1295 26| 26. La superiorità della tragedia sull’epopea~ 1296 15| Aulide, perché la donna che supplica non somiglia affatto a quella 1297 24| per via di un paralogismo suppone che anche il primo lo sia. 1298 25| potrebbe assennatamente supporre.~Ma l’accusa è giusta e 1299 15| persona incoerente e si sia supposto un tale carattere, deve 1300 26| secondaria la musica che suscita piaceri nel modo più evidente; 1301 9 | che gli episodi [35] si susseguano in un certo modo. Racconti 1302 24| magnificenza e le permette di svariare [30] l’animo degli uditori 1303 4 | crebbe un poco per volta, sviluppando gli autori quanto via via 1304 4 | veramente la tragedia si sia sviluppata a sufficienza quanto alla 1305 7 | quella grandezza in cui, svolgendosi di seguito gli eventi secondo 1306 21| con l’acuminato bronzo tagliando", [15] giacché là il poeta 1307 | tal 1308 | talvolta 1309 | tanti 1310 | teco 1311 24| senza parola è giunto da Tegea nella Misia. Di modo che 1312 13| Meleagro, di Tieste, di Telefo ed a quante altre capitò 1313 14| Alcmeone di Astidamante o al Telegono nell’Odisseo ferito. E c’ 1314 25| allora trovano strano che Telemaco non l’abbia incontrato quando 1315 17| essere stato sbattuto dalle tempeste, arriva, e fattosi riconoscere 1316 17| suo Anfiarao usciva dal tempio, il che sfuggì al poeta 1317 2 | commedia, giacché l’una tende ad imitare persone migliori, 1318 16| che egli infatti sapesse tendere l’arco e nessun altro, questo 1319 23| senza che i due eventi tendessero allo stesso fine, così anche 1320 17| stranieri alla divinità, teneva questo ufficio sacerdotale. 1321 16| la voce della spola nel Tereo di Sofocle.~Una terza specie 1322 21| lettere composte. Nessun nome termina con una muta [15] né con 1323 8 | poemi come l’Eracleide o la Teseide e altri simili, perché credevano 1324 25| significati possa avere nel testo, come ad esempio "là si 1325 25| sguardo alla pianura dei Teucri, dei flauti e degli zufoli 1326 16| sacrificato. Altri esempi sono nel Tideo di Teodette, dove il padre 1327 2 | personaggi al modo tenuto da Timoteo e Filosseno nei loro Ciclopi.~ 1328 9 | componendo pezzi ad effetto e tirando per le lunghe il racconto 1329 26| il disco o si mettono a tirare il corifeo se debbono suonare 1330 15| Odisseo nella Scilla e la tirata di Melanippe, di incoerente 1331 16| o come la barchetta nel Tiro. Anche di questi mezzi è 1332 25| eu\co" ajrevsqai" e in "to; me;n ou| katapuvqetai o[ 1333 21| ambedue i verbi rientrano nel toglier via qualcosa.~Chiamo poi 1334 21| con il nome di un’altra, togliere a quest’ultima qualcosa 1335 20| indipendente, come mevn, h[toi, dev. Oppure è una voce [ 1336 21| aggiunta, o che invece le si tolga qualcosa; esempio di nome 1337 17| sulla scena, cadde, mal tollerando gli spettatori questo errore.~ 1338 25| peregrina in "oujrh'a" me;n prw'ton", giacché forse Omero non 1339 22| chiarezza. Di modo che a torto i detrattori di questo modo 1340 7 | dalla visione l’unità e la totalità) come se per esempio fosse 1341 26| dico per esempio se si traducesse l’Edipo di Sofocle in tanti 1342 25| dopo aver così decretato ne traggono conclusioni e, nel caso 1343 13| quelle che risultano le più tragiche sulla scena e negli agoni, 1344 14| questi miti così come sono tramandati e di sapersene servire bene.~ 1345 21| vecchiaia [25] sera della vita o tramonto della vita. Alcuni dei termini 1346 26| qualsiasi [5] epopea si possono trarre più tragedie), così che 1347 21| peregrina.~La metafora è il trasferimento ad una cosa di un nome proprio 1348 5 | ma non causa dolore.~Le trasformazioni della tragedia e chi ne 1349 25| significa "vino puro" come se si trattasse di ubriaconi, ma "più presto".~ 1350 20| conviene che si indaghi nei trattati di metrica.~La sillaba [ 1351 19| ricerca. Rientra poi nella trattazione del pensiero tutto quanto 1352 13| invece dicono alcuni, e che tratti di un rovesciamento non 1353 1 | le imitazioni fatte con trimetri giambici o con versi elegiaci 1354 24| giambico e il tetrametro trocaico [1460 a] sono mossi e il 1355 12| coro che è senza anapesto e trocheo, commo il lamento comune 1356 23| rappresentare per intero la guerra troiana, benché avesse un principio 1357 22| usuale, gli allungamenti, i troncamenti e le alterazioni delle parole, 1358 22| proprietà di ciascuno di questi tropi, [5] e cioè delle parole 1359 22| ostentazione nel valersi di questo tropo è dunque ridicola, mentre 1360 14| nella loro ricerca i poeti trovarono non per arte ma per caso 1361 17| presente [25] ai fatti, troverà quel che conviene e gli 1362 4 | parlato, la sua natura stessa trovò il metro adatto, perché 1363 21| pevperi, cinque invece in U ** ; i nomi intermedi terminano 1364 25| come se si trattasse di ubriaconi, ma "più presto".~In altri 1365 11| morire e Danao lo segue per ucciderlo, in forza dello svolgimento 1366 14| esempio di Clitennestra che è uccisa da Oreste, e di Erifile 1367 9 | la stava guardando, e l’uccise; e infatti sembra che fatti 1368 24| svariare [30] l’animo degli uditori arricchendo la materia con 1369 17| divinità, teneva questo ufficio sacerdotale. Qualche tempo 1370 22| Filottete aveva scritto: "l’ulcera che mangia la carne del 1371 1 | genere. Vero è che la gente, unendo al metro il termine "poeta", 1372 24| uno dall’altro, giacché l’uniformità, in quanto presto sazia, 1373 20| esempio l’IIiade [30] è unitaria per legame, mentre la definizione 1374 22| mentre quanto differisca l’usarne con proprietà, nell’epopea 1375 25| ed infatti allora così usavano come anche oggi gli Illiri.~ 1376 17| infatti il suo Anfiarao usciva dal tempio, il che sfuggì 1377 22| di cui si è parlato sono utilizzabili, mentre nei giambi, per 1378 16| dalla terra" o le stelle che utilizzò Carcino nel Tieste; altri 1379 26| quali sono le cause del valore positivo e del negativo 1380 18| ingannato, come Sisifo, o uno valoroso ma ingiusto soccomba; e 1381 24| tutte delle quali Omero si è valso sia per primo sia in modo 1382 24| epopea ha di suo il grande vantaggio di poter estendere la propria 1383 18| tragedia dell’orrore, come i vari Aiace e [1456 a] Issione; 1384 22| scorgere il simile.~Delle varie specie di nomi, quelli doppi 1385 23| troppo complicato per la varietà di fatti. [35] Ora invece, 1386 | ve 1387 22| poeta, come fa Euclide il vecchio, che diceva esser facile 1388 17| agli occhi, perché così, vedendo nel modo più chiaro quasi 1389 17| sfuggì al poeta che non vedeva bene la situazione, e la 1390 4 | pratica, [10] giacché cose che vediamo con disgusto le guardiamo 1391 24| persone che agiscono non si vedono. Dacché le circostanze in 1392 22| verso parole comuni.~Si vedrà che diciamo il vero se in 1393 | venendo 1394 | venga 1395 | venire 1396 | veniva 1397 | venuti 1398 | venuto 1399 25| ha rappresentato cose non vere, si può rispondere che forse 1400 24| pensiero, giacché questi ne verrebbero [5] oscurati da un linguaggio 1401 25| di Ganimede si dice che versa vino a Zeus, anche se gli 1402 17| giacché di questi i primi sono versatili mentre i secondi estatici.~ 1403 | vicino 1404 22| metafore, come ad esempio "vidi un uomo che incollava con 1405 11| mentre il protagonista vien condotto a morire e Danao 1406 9 | meno poeta, giacché niente vieta che alcune delle cose accadute 1407 3 | dal loro girovagare per i villaggi, disprezzati com’erano dalla 1408 18| pretende che un solo poeta la vinca su ciascuno dei predecessori 1409 25| corpo era sgraziato ma il viso brutto, giacché i Cretesi 1410 4 | Di nessuno di quelli che vissero prima di Omero possiamo 1411 3 | là era Epicarmo, il poeta vissuto molto prima di Chionide 1412 4 | càpita che non sia stata vista prima, non sarà in quanto 1413 14| ignoranza e poi riconosce la vittima prima di compiere l’azione.~ 1414 23| unitario come un organismo vivente, produca il piacere che 1415 22| discorrere; e questi sono il vocabolo comune, la metafora e l’ 1416 5 | mentre prima si trattava di volontari, e soltanto da quando essa 1417 25| bella forma" chi ha un bel volto; "zwrovteron [15] de; kevraie" 1418 | voluto 1419 | vuole 1420 21| sempre lunghe, come in H e W, e tra le vocali che si 1421 25| innanzi assieme tutte e due le zampe di destra, si tratterebbe 1422 1 | effetto, come l’arte della zampogna; del solo ritmo senza l’ 1423 25| si dice che versa vino a Zeus, anche se gli dèi non bevono 1424 25| Teucri, dei flauti e degli zufoli il rumore...", giacché " 1425 25| forma" chi ha un bel volto; "zwrovteron [15] de; kevraie" non significa "