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Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 I, 4 | visibile e appariscente, come piacere o ricchezza o onore, altri
2 I, 5 | rozzi, l’identificano con il piacere e per questo amano la vita
3 I, 6 | onore, della saggezza e del piacere le definizioni sono diverse
4 I, 7 | di altro, mentre onore e piacere e intelligenza e ogni virtù
5 I, 8 | di queste in unione col piacere, o comunque non senza piacere;
6 I, 8 | piacere, o comunque non senza piacere; altri, infine, vi aggiungono
7 I, 8 | dunque, non ha bisogno del piacere come di qualcosa di accessorio,
8 I, 8 | di accessorio, ma ha il piacere in se stessa. Oltre a quanto
9 I, 8 | buono chi non compie con piacere le azioni buone: infatti
10 I, 8 | giusto chi non compie con piacere azioni giuste, né liberale [
11 I, 8 | 20] chi non compie con piacere azioni liberali: lo stesso
12 I, 12 | del primo premio per il piacere: egli infatti pensava che
13 II, 2 | similmente anche chi si gode ogni piacere e non se ne astiene da alcuno
14 II, 2 | chi, invece, fugge ogni piacere, come i rustici, diventa
15 II, 3 | 3. [Relazione del piacere e del dolore con la virtù].~
16 II, 3 | delle disposizioni morali il piacere ed il dolore che si aggiungono [
17 II, 3 | giacché (1) è a causa [10] del piacere che compiamo le azioni malvagie,
18 II, 3 | ad ogni azione segue [15] piacere e dolore, anche per questo
19 II, 3 | soprattutto in relazione al piacere: esso, infatti, è comune [
20 II, 3 | Inoltre, la tendenza al piacere è cresciuta con tutti noi
21 II, 3 | azioni [5] con il metro del piacere e del dolore. Per questo,
22 II, 3 | difficile combattere il piacere che l’impulsività, come
23 II, 5 | generale tutto ciò cui segue piacere o dolore. Chiamo, invece,
24 II, 6 | pietà, e in generale provar piacere [20] e dolore è possibile
25 II, 7 | riferiscono al dolore e al piacere che nascono in noi per tutto
26 II, 9 | sarà riconoscibile [5] dal piacere e dal dolore che nascono
27 II, 9 | fronte al piacevole ed al piacere, poiché non siamo imparziali
28 II, 9 | anche noi nei confronti del piacere, e in tutte le circostanze
29 III, 1 | ed il bello lo fanno con piacere. D’altra parte, è ridicolo
30 III, 4 | sembra avere origine dal piacere: esso appare un bene, ma
31 III, 4 | Essi scelgono, pertanto, il piacere come se fosse un bene, e
32 III, 8 | quando si vendicano provano piacere; ma coloro che combattono
33 III, 10 | piuttosto la mente che prova piacere. Ma gli uomini che ricercano
34 III, 10 | per accidente, ricavare un piacere da queste sensazioni. Infatti,
35 III, 10 | riscaldamento, perché il piacere tattile dell’intemperante
36 III, 11 | desiderare questo o quel piacere determinato non è più cosa
37 III, 11 | godere, o perché ne provano piacere più di quanto generalmente
38 III, 11 | piaceri desiderati (così è il piacere che all’intemperante causa
39 III, 11 | provar dolore a causa del piacere). Di uomini che peccano
40 III, 12 | infatti, è causata dal piacere, l’altra dal dolore, sentimenti
41 III, 12 | natura di chi lo prova, il piacere non fa niente di simile. [
42 III, 12 | irragionevole il desiderio del piacere è insaziabile e riceve stimoli
43 IV, 1 | rettamente implica; e lo farà con piacere, o almeno senza pena: infatti,
44 IV, 1 | cose, e questo farà con piacere; e prenderà di dove si deve
45 IV, 1 | della virtù, infatti, provar piacere e dolore per ciò che si
46 IV, 1 | non prova, infatti, né piacere né dolore di ciò per cui
47 IV, 1 | procura loro qualche altro piacere, donano molto. Proprio per
48 IV, 2 | virtù. Inoltre, le farà con piacere e con profusione di mezzi,
49 IV, 3 | fatti sente parlare con piacere, di quelli ricevuti, invece,
50 IV, 5 | ira, producendo in loro un piacere al posto del dolore precedente.
51 IV, 6 | cioè quelli che per far piacere lodano tutto e non contraddicono
52 IV, 6 | sono più importanti del piacere e del dolore, [5] cioè il
53 IV, 6 | Inoltre, in vista di un grande piacere futuro saprà arrecare anche
54 IV, 7 | rapporti in funzione del piacere e del dolore si è già parlato
55 IV, 8 | caratteri. E siccome il piacere di ridere è diffuso, e la
56 IV, 8 | verità, le altre due il piacere. Di quelle che riguardano
57 IV, 8 | quelle che riguardano il piacere, infine, una si manifesta
58 V, 2 | insieme), ed è motivata dal piacere che deriva dal guadagno;
59 VI, 5 | In effetti, non è che il piacere e il dolore corrompano e
60 VI, 5 | stesse: a chi è corrotto dal piacere o dal dolore non è più manifesto
61 VII, 3 | continente, cioè se ogni tipo di piacere e di dolore oppure certe
62 VII, 3 | dover sempre perseguire il piacere presente; l’altro, invece,
63 VII, 3 | ma persegue ugualmente il piacere presente. Per quanto riguarda
64 VII, 4 | delle cose che producono piacere alcune sono necessarie,
65 VII, 5 | o quelle di cui provano piacere, dicono, certi selvaggi
66 VII, 5 | desiderava [15] procurarsi un piacere sessuale contro natura.
67 VII, 6 | che oltraggia lo fa con piacere. Se, dunque, le cose più
68 VII, 7 | difetto nella ricerca del piacere è il contrario del precedente,
69 VII, 7 | lasciano trascinare dal piacere, altri dall’inclinazione
70 VII, 9 | testardi lo sono a causa del piacere e del dolore: essi, infatti,
71 VII, 9 | Certo, fu a causa di un piacere che egli non persistette,
72 VII, 9 | non persistette, ma di un piacere bello; infatti, [20] dire
73 VII, 9 | chiunque faccia qualcosa per piacere sia intemperante o perverso
74 VII, 9 | incontinente, ma chi lo fa per un piacere vergognoso. C’è, poi, anche
75 VII, 11 | 11. [Il piacere: teorie correnti].~[1152b]
76 VII, 11 | correnti].~[1152b] Studiare piacere e dolore è di competenza
77 VII, 11 | hanno per oggetto dolore e piacere, e la stragrande maggioranza
78 VII, 11 | che la felicità implica il piacere: per questo hanno dato all’
79 VII, 11 | dunque, ritengono che nessun piacere sia un bene, né per sé né
80 VII, 11 | giacché, dicono, bene [10] e piacere non sono la stessa cosa. (
81 VII, 11 | che il sommo bene sia un piacere. (1) Dunque, il piacere,
82 VII, 11 | piacere. (1) Dunque, il piacere, nel complesso, non è un
83 VII, 11 | un bene, a) perché ogni piacere è un divenire, percepito
84 VII, 11 | è il godimento, come nel piacere sessuale: nessuno infatti
85 VII, 11 | non c’è alcuna arte del piacere: eppure ogni bene è opera
86 VII, 11 | Infine, il motivo per cui il piacere non è il sommo bene è che
87 VII, 12 | della teoria secondo cui il piacere non è un bene].~[25] Che
88 VII, 12 | considerazioni non risulti che il piacere non è un bene 223 né il
89 VII, 12 | di diverso, migliore del piacere, come alcuni dicono che
90 VII, 12 | neanche bene dire che il piacere è un divenire percepito
91 VII, 12 | Alcuni 228 ritengono che il piacere sia un divenire, perché
92 VII, 12 | danneggia la salute.~Il piacere 230 che deriva da ciascuna
93 VII, 12 | sempre di più.~Che nessun piacere 231 sia opera di un’arte
94 VII, 12 | che abbiano per oggetto il piacere.~Il fatto 232 che l’uomo
95 VII, 12 | le bestie perseguano il piacere, tutte queste difficoltà
96 VII, 13 | 13. [Piacere, bene, felicità].~[1153b]
97 VII, 13 | Dunque è necessario che il piacere sia un bene. [5] Speusippo
98 VII, 13 | non si potrà dire che il piacere è per essenza un male. Niente
99 VII, 13 | che il sommo bene sia un piacere determinato, anche ammettendo
100 VII, 13 | essere scelta: ma questo è un piacere. Per conseguenza, il sommo
101 VII, 13 | potrebbe essere un determinato piacere, anche ammettendo che la
102 VII, 13 | piacevole, [15] e contessono il piacere con la felicità, a buon
103 VII, 13 | e uomini, perseguano il piacere è segno che esso è in qualche
104 VII, 13 | non è neppure lo stesso il piacere che tutti perseguono; eppure
105 VII, 13 | eppure tutti perseguono un piacere. Forse anche non perseguono
106 VII, 13 | anche non perseguono il piacere che credono o quello che
107 VII, 13 | perseguire, ma pur sempre un piacere. Tutti gli esseri, infatti,
108 VII, 13 | chiaro anche che 239, se il piacere non è un bene né un’attività,
109 VII, 13 | scopo avrebbe bisogno del piacere, se esso non è un bene,
110 VII, 13 | bene, [5] se neppure il piacere lo è: ma, allora, perché
111 VII, 14 | Considerazioni conclusive sul piacere].~Per quanto riguarda, poi,
112 VII, 14 | possibile neppure un eccesso del piacere; di quelli, [15] invece,
113 VII, 14 | possibile anche l’eccesso del piacere. Ma dei beni corporali è
114 VII, 14 | contrario all’eccesso di piacere se non per colui che questo
115 VII, 14 | tutto, dunque, perché il piacere del corpo caccia il dolore:
116 VII, 14 | gli uomini perseguono il piacere eccessivo, cioè, in generale,
117 VII, 14 | eccessivo, cioè, in generale, il piacere del corpo. [30] Questi rimedi,
118 VII, 14 | contrario. Per conseguenza, il piacere non è ritenuto buono per
119 VII, 14 | violento desiderio: ora, il piacere caccia il dolore, sia il
120 VII, 14 | caccia il dolore, sia il piacere specificamente contrario,
121 VII, 14 | specificamente contrario, sia un piacere qualsiasi, purché sia molto
122 VII, 14 | che Dio gode sempre di un piacere unico e semplice Infatti,
123 VII, 14 | attività dell’immobilità, e il piacere sta più nella quiete che
124 VII, 14 | e della incontinenza del piacere e del dolore, e qual è la
125 VIII, 2 | motivi dell’amicizia: bene, piacere, utilità].~A questo proposito
126 VIII, 2 | cui deriva un bene o un piacere, cosicché degni di essere
127 VIII, 2 | amati saranno il bene ed il piacere intesi come fini. Orbene,
128 VIII, 3 | cui si amino a causa del piacere: infatti, essi non amano
129 VIII, 3 | quelli che amano per il piacere lo fanno per ciò che è piacevole
130 VIII, 3 | quanto procura un bene o un piacere. Per conseguenza, le amicizie
131 VIII, 3 | giovani sia causata dal piacere: questi, infatti, vivono
132 VIII, 3 | soprattutto ciò che è per loro un piacere immediato. Ma col procedere
133 VIII, 3 | anche le cose che fanno piacere diventano diverse. È per
134 VIII, 3 | col mutare di ciò che fa piacere, [1156b] e il mutamento
135 VIII, 3 | mutamento di un tale tipo di piacere è rapido. Inoltre, i giovani
136 VIII, 3 | la passione e deriva dal piacere: perciò essi s’innamorano
137 VIII, 3 | per ciascuno sono fonte di piacere le azioni conformi alla
138 VIII, 3 | da un bene [20] o da un piacere, o in senso assoluto o in
139 VIII, 4 | amicizia, poi, che deriva dal piacere ha somiglianza con questo,
140 VIII, 4 | cosa, per esempio [5] il piacere, e non soltanto la stessa
141 VIII, 4 | stesse cose, ma l’uno prova piacere a guardare l’amato, l’altro
142 VIII, 4 | amorosi non si scambiano piacere, ma utilità, sono meno amici
143 VIII, 4 | del profitto. A causa del piacere e dell’utilità, quindi,
144 VIII, 4 | amano tra di loro per il piacere, come i bambini, forse anche
145 VIII, 4 | è un bene per chi ama il piacere. Ma queste due specie di
146 VIII, 4 | quelli che lo sono per il piacere, perché non capita spesso
147 VIII, 4 | malvagi sono amici per il piacere o per l’utilità, essendo
148 VIII, 5 | e scelto è il bene o il piacere, in generale, ma per ciascuno
149 VIII, 5 | suo bene e col procurargli piacere: si dice, infatti, "amicizia
150 VIII, 6 | altra parte, è possibile piacere a molti per via dell’utile
151 VIII, 6 | quella che ha per motivo il piacere, quando ciascuno riceve
152 VIII, 6 | spiritosi, quando mirano al piacere, altri, invece, abili ad
153 VIII, 6 | con un altro, per esempio, piacere in cambio di utilità; ma
154 VIII, 6 | virtù (l’una comporta il piacere e l’altra l’utilità, cose
155 VIII, 9 | ritiene che sorgano per un piacere, come 260 quelle degli appartenenti
156 VIII, 12| siano sia l’utilità sia il piacere. Ed essa può fondarsi sulla
157 VIII, 13| neppure tra amici a causa del piacere ci sono contese: infatti,
158 IX, 1 | l’uno ama l’amato per il piacere, l’altro ama l’amante per
159 IX, 1 | rispose di aver già dato piacere in cambio di piacere. Orbene,
160 IX, 1 | dato piacere in cambio di piacere. Orbene, se fosse stato
161 IX, 1 | Orbene, se fosse stato il piacere ciò che ciascuno dei due
162 IX, 1 | quanto è stato l’utile o il piacere ottenuto da costui, avrà
163 IX, 3 | fondate sull’utilità e sul piacere si sciolgano, quando non
164 IX, 3 | amando per l’utilità o per il piacere, facesse finta di amare
165 IX, 3 | pensiamo che si debba far piacere più agli amici che agli
166 IX, 4 | stesso, giacché ciò gli fa piacere: infatti, [25] il ricordo
167 IX, 4 | che gli procura dolore e piacere, e non una volta l’una,
168 IX, 5 | principio dell’amore è il piacere derivante dalla vista: [
169 IX, 5 | se prima non ha provato piacere per l’aspetto dell’altro,
170 IX, 5 | utilità né quella fondata sul piacere, giacché neppure la benevolenza
171 IX, 9 | amici neppure per ricavarne piacere, oppure poco (essendo, infatti,
172 IX, 9 | ha affatto bisogno di un piacere aggiunto dall’esterno);
173 IX, 9 | ciò che ci è proprio ci fa piacere 306, e se noi possiamo contemplare
174 IX, 10 | sono amici in vista del piacere ne bastano pochi, come il
175 IX, 11 | loro presenza procuri un piacere misto. Da una parte, infatti,
176 IX, 11 | carattere e sa ciò che ci fa piacere e ciò che ci addolora).
177 IX, 11 | ad esse simili, che hanno piacere se altre persone si lamentano
178 IX, 12 | quanto s’è fin qui detto. Il piacere sarà oggetto della trattazione
179 X, 1 | 1. [Il piacere: teorie e fatti].~Deve a
180 X, 1 | seguito la trattazione del piacere. [20] Si pensa comunemente
181 X, 1 | pensa comunemente che il piacere sia strettissimamente connaturato
182 X, 1 | giovani governandoli col piacere e col dolore; si ritiene,
183 X, 1 | ciò che si deve. Infatti, piacere e dolore si estendono per
184 X, 1 | alcuni 317 affermano che il piacere è il bene, altri 318, al
185 X, 1 | vita morale mostrare il piacere come una cosa cattiva, anche
186 X, 1 | infatti, colui che biasima il piacere viene una volta visto mentre
187 X, 1 | mentre tende anche lui ad un piacere, si pensa che egli inclini
188 X, 1 | perché, secondo lui, ogni piacere è degno di essere perseguito:
189 X, 1 | le opinioni espresse sul piacere.~ ~
190 X, 2 | Eudosso 319 pensava che il piacere è il bene per queste ragioni: [
191 X, 2 | perché amico lui stesso del piacere, ma perché le cose stanno
192 X, 2 | per unanime consenso, il piacere: infatti, nessuno chiede
193 X, 2 | gode, considerando che il piacere è desiderabile per se stesso. (
194 X, 2 | giustizia e con temperanza, il piacere lo rende più desiderabile;
195 X, 2 | mettere in chiaro che il piacere è uno dei beni, e per niente
196 X, 2 | Platone dimostra che il piacere non è il bene. Infatti,
197 X, 2 | dice 321, [30] la vita di piacere è più desiderabile unita
198 X, 2 | vita mista è migliore, il piacere non è il bene, giacché nessuna
199 X, 2 | se il dolore è male, il piacere è bene: infatti anche un
200 X, 2 | parlando. [10] Se, infatti, piacere e dolore fossero entrambi
201 X, 2 | male, e che desiderano il piacere come un bene: dunque, piacere
202 X, 2 | piacere come un bene: dunque, piacere e dolore si contrappongono
203 X, 3 | è neppure vero che se il piacere non è una qualità, non è,
204 X, 3 | è determinato, mentre il piacere è indeterminato, perché
205 X, 3 | si può provare più o meno piacere, lo stesso varrà anche per
206 X, 3 | così sia anche nel caso del piacere? Infatti, non c’è sempre
207 X, 3 | essere anche il caso del piacere.~(5) Inoltre, essi, posto
208 X, 3 | tentano di dimostrare che il piacere è movimento e generazione
209 X, 3 | abbiano ragione, né che il piacere sia movimento. Si ritiene
210 X, 3 | rapporto ad altro: ma al piacere non compete né l’una né
211 X, 3 | si può giungere a provar piacere, come [1173b] si può giungere
212 X, 3 | rapidamente, ma non si può provar piacere rapidamente, neppure in
213 X, 3 | lentamente ad una situazione di piacere, [5] non è invece possibile
214 X, 3 | atto in una situazione di piacere, cioè provar piacere, rapidamente.
215 X, 3 | di piacere, cioè provar piacere, rapidamente. E poi, come
216 X, 3 | la cui generazione è il piacere, corruzione è il dolore.
217 X, 3 | conforme a natura, mentre il piacere è la restaurazione della
218 X, 3 | del corpo. Se, quindi, il piacere è restaurazione della pienezza
219 X, 3 | quello che anche proverà piacere: sarà dunque il corpo. Ma
220 X, 3 | così. Dunque, non è che il piacere sia la restaurazione di
221 X, 3 | della pienezza uno proverà piacere, come proverà dolore quando
222 X, 3 | giunga a godere [30] il piacere del giusto se non si è giusti,
223 X, 3 | sembra mettere in luce che il piacere non è bene o che ci sono
224 X, 3 | sono specie differenti di piacere: infatti, come comunemente
225 X, 3 | secondo, invece, mirando al piacere, ed a questo viene rivolto
226 X, 3 | bambini, né di procurarsi piacere compiendo qualche turpissima
227 X, 3 | non ci apportassero alcun piacere: per esempio, di vedere,
228 X, 3 | anche se non ne derivasse piacere. Orbene, che il piacere
229 X, 3 | piacere. Orbene, che il piacere non è il bene e che non
230 X, 3 | è il bene e che non ogni piacere è degno di essere scelto,
231 X, 3 | delle teorie correnti sul piacere e sul dolore.~ ~
232 X, 4 | 4. [La natura del piacere].~Che cosa sia il piacere
233 X, 4 | piacere].~Che cosa sia il piacere e che natura abbia, ci apparirà
234 X, 4 | tale sembra essere anche il piacere. Esso, infatti, è un intero,
235 X, 4 | nessun momento si troverà un piacere che se viene prolungato
236 X, 4 | Ed è per questo che il piacere non è neppure un movimento.
237 X, 4 | la forma specifica del piacere è perfetta in qualsiasi
238 X, 4 | momento. È chiaro, dunque, che piacere e movimento sono diversi
239 X, 4 | uno dall’altro, e che il piacere è un che di intero e di
240 X, 4 | mentre è possibile provar piacere in assenza di tempo: l’atto
241 X, 4 | tempo: l’atto di provar piacere, infatti, è un qualcosa
242 X, 4 | quelli che dicono che il piacere è un movimento o una generazione.
243 X, 4 | conseguenza, neppure del piacere; esso, infatti, è un tutto
244 X, 4 | Infatti, per ogni senso c’è un piacere, come pure anche per il
245 X, 4 | sotto quell’attività: il piacere, poi, perfeziona l’attività.
246 X, 4 | perfeziona l’attività. Ma il piacere non perfeziona l’attività
247 X, 4 | dell’essere sani. Che il piacere si generi in corrispondenza
248 X, 4 | ma è chiaro anche che il piacere è massimo quando la sensazione
249 X, 4 | siffatti, ci sarà sempre un piacere se saranno presenti insieme
250 X, 4 | prova. D’altra parte il piacere perfeziona l’attività non
251 X, 4 | e del sentire ci sarà il piacere: infatti, se restano uguali
252 X, 4 | avviene che nessuno prova piacere in continuazione? Non è
253 X, 4 | continuazione. Dunque, neppure il piacere si produce in continuazione,
254 X, 4 | rilassa; perciò anche il piacere si indebolisce. Si potrebbe
255 X, 4 | tutti gli uomini aspirano al piacere, perché tutti tendono a
256 X, 4 | degli altri uomini. Ma il piacere perfeziona le attività,
257 X, 4 | che tutti tendano anche al piacere: esso, infatti, dà a ciascuno
258 X, 4 | desidera. Se, poi, è per il piacere che desideriamo la vita,
259 X, 4 | vita che desideriamo il piacere, lasciamolo per il momento
260 X, 4 | parte. Infatti, la vita e il piacere [20] si presentano strettamente
261 X, 4 | infatti, non si produce piacere, e il piacere perfeziona
262 X, 4 | si produce piacere, e il piacere perfeziona ogni attività.~ ~
263 X, 5 | 5. [Le specie del piacere e il loro valore].~Questa
264 X, 5 | attività è incrementata dal piacere che le è proprio, giacché
265 X, 5 | ogni campo chi agisce con piacere giudica meglio ed è più
266 X, 5 | geometri coloro che provano piacere nell’esercizio della geometria,
267 X, 5 | specialità perché vi provano piacere: i piaceri incrementano
268 X, 5 | perché provano maggior piacere [5] nell’arte del flauto
269 X, 5 | loro presente attività; il piacere derivante dal suono del
270 X, 5 | differenza dal punto di vista del piacere, cosicché non è più possibile
271 X, 5 | quando proviamo intenso piacere in una qualsiasi cosa, non
272 X, 5 | sono bravi. Ora, poiché il piacere loro connaturale rende più
273 X, 5 | succede se a uno non fa piacere, anzi è penoso scrivere
274 X, 5 | ciascuna attività c’è un piacere che le è connaturale. Dunque,
275 X, 5 | connaturale. Dunque, il piacere connaturale all’attività
276 X, 5 | virtuosa è conveniente, il piacere connaturale all’attività
277 X, 5 | discute se l’attività e il piacere siano la stessa cosa. Non
278 X, 5 | sembra, infatti, che il piacere sia pensiero né sensazione (
279 X, 5 | comunemente che ci sia un piacere connaturale a ciascun essere
280 X, 5 | funzione 332, giacché il piacere connaturale è quello che
281 X, 5 | manifesto: infatti, altro è il piacere proprio del cavallo, altro
282 X, 5 | cose che a lui procurano piacere. [20] Che poi gli oggetti
283 X, 5 | convenienti, quale specie di piacere o [25] quale piacere in
284 X, 5 | di piacere o [25] quale piacere in particolare dobbiamo
285 X, 6 | incapaci di gustare [20] un piacere puro e degno di un uomo
286 X, 7 | cosa. Noi pensiamo che il piacere sia strettamente congiunto
287 X, 7 | là di se stessa, se ha il piacere che le è proprio (e questo
288 X, 9 | poi dell’amicizia e del piacere abbiamo trattato a sufficienza,
289 X, 9 | chi li ascolta a provar piacere ed odio come è bello che
290 X, 9 | malvagio, che desidera solo il piacere, è punito con il dolore