Libro, Capitolo

 1 III, 5  |         dipende da noi l’essere virtuosi o viziosi. Il dire che "
 2 IV, 3   |         virtù ed è tributato ai virtuosi. [1124a] Sembra, dunque,
 3 VI, 12  |         quello di far diventare virtuosi, a coloro che sono già virtuosi
 4 VI, 12  | virtuosi, a coloro che sono già virtuosi la saggezza non serve a
 5 VIII, 2 |     visto mai, ma che giudicano virtuosi, [1156a] o utili: questo
 6 VIII, 4 |         tra di loro, sia uomini virtuosi con uomini cattivi, sia
 7 VIII, 6 |       amici piacevoli e insieme virtuosi, né utili a compiere belle
 8 VIII, 7 |        amici per gli uomini più virtuosi o più saggi. In situazioni
 9 VIII, 8 |        onore da parte di uomini virtuosi e che li conoscono, aspirano
10 VIII, 11|        vogliono essere uguali e virtuosi: per conseguenza, il potere
11 VIII, 12|  soprattutto quando questi sono virtuosi, e quando in generale si
12 IX, 4   |     quanto suppongono di essere virtuosi: ma, come s’è detto 290,
13 IX, 4   |        se stessi e si ritengono virtuosi? [5] È certo che nessuno
14 IX, 4   | malvagità e sforzarsi di essere virtuosi; così, infatti, si potrà
15 IX, 9   |        e soprattutto gli uomini virtuosi e beati; per questi, infatti,
16 IX, 10  |       compiacenti, ma veramente virtuosi: ma un’amicizia che si fondi
17 IX, 11  |         allora si cercano amici virtuosi, giacché è preferibile beneficare
18 IX, 11  |   preferibile beneficare uomini virtuosi e vivere in loro compagnia.
19 IX, 12  |  amicizia, invece, degli uomini virtuosi è virtuosa, e cresce col
20  X, 3   |     dicono esplicitamente che i virtuosi sono tali di più o di meno, [
21  X, 7   |     ciascuno degli altri uomini virtuosi, mentre il sapiente anche
22  X, 8   |     giusti e coraggiosi, e atti virtuosi in generale, noi li facciamo
23  X, 9   |    sufficienti [5] per renderci virtuosi, riceverebbero a buon diritto
24  X, 9   |  secondo noi serve per diventar virtuosi, riusciamo a partecipare [