Libro, Capitolo

 1  I, 4   |      che ad essi conducono. In effetti, anche Platone 5 faceva
 2 III, 8  | allenati contro dilettanti: in effetti, nelle competizioni atletiche
 3 IV, 3   |        mentre il magnanimo, in effetti, disprezza a buon diritto
 4 IV, 5   |  diciamo ora. Non è facile, in effetti, determinare come, con chi,
 5 IV, 9   |        del disonore, e produce effetti molto simili a quelli della
 6  V, 1   |       definizione sommaria. In effetti, le cose non stanno allo
 7  V, 3   |       commette ingiustizia, in effetti, ha di più, chi la subisce [
 8  V, 6   |       alcuna differenza? E, in effetti, [20] un uomo potrebbe stare
 9  V, 9   |     non voleva?" 131. ~[15] In effetti, è possibile subire volontariamente
10  V, 10  |    contraddizione tra loro. In effetti, l’equo, pur essendo superiore
11 VI, 5   |         il giudizio saggio. In effetti, non è che il piacere e
12 VII, 2  |       che sopravviene. [30] In effetti, colui che compie atti di
13 VII, 7  |      uomo molle e sensuale (in effetti, la sensualità è una specie
14 VIII, 13|        lo fa. I beneficati, in effetti, dicono di aver ricevuto
15 IX, 1   |    quando non si producono gli effetti in vista dei quali i due
16 IX, 1   |      chi dà o a chi riceve? In effetti, chi dà sembra che si rimetta
17  X, 4   |       sia l’uno dall’altro. In effetti, la sistemazione delle pietre
18  X, 5   |   anche quanto alla specie. In effetti, noi pensiamo che le cose
19  X, 6   |        nel divertimento: e, in effetti, sarebbe strano che il fine
20  X, 6   |     atteggiamento corretto: in effetti, il divertimento è simile
21  X, 6   |        vita da uomo libero. In effetti, la felicità non consiste
22  X, 8   |       esclusivamente umane. In effetti, atti giusti e coraggiosi,
23  X, 9   |     timore della punizione; in effetti, poiché vive immersa nella
24  X, 9   |      universale, e lo sono, in effetti). Tuttavia, certo, niente