Libro, Capitolo

 1  I, 2  |       qualcosa di più grande e di più perfetto perseguire e salvaguardare
 2  I, 7  |             manifestamente, un che di perfetto. Per conseguenza, se vi
 3  I, 7  |              esse. Diciamo, poi, "più perfetto" ciò che è perseguito per
 4  I, 7  |             per altro; quindi diciamo perfetto in senso assoluto ciò che
 5  I, 7  |           ritiene infatti che il Bene perfetto sia autosufficiente. Ma
 6  I, 7  |           manifestamente, qualcosa di perfetto e autosufficiente, in quanto
 7 IV, 3  |               dovrà essere l’uomo più perfetto: infatti, degno di cosa
 8 IV, 3  |           cosa più grande è chi è più perfetto, e degno delle cose più
 9 IV, 3  |              grandi di tutte è il più perfetto di tutti. In conclusione,
10 VII, 14| caratteristici di coloro il cui stato perfetto è in corso di ricostituzione;
11  X, 3  |             essi, posto che il bene è perfetto, e i movimenti e le generazioni
12  X, 4  |              atto del vedere [15] sia perfetto in qualunque momento della
13  X, 4  |              in seguito, per renderlo perfetto nella sua forma specifica:
14  X, 4  |        costruzione di una casa), ed è perfetto quando ha compiuto ciò a
15  X, 4  |             tende. Per conseguenza, è perfetto se è considerato o nella
16  X, 4  |              costruzione un movimento perfetto quanto alla forma specifica,
17  X, 4  |               sembra che esso non sia perfetto in un qualsiasi momento,
18  X, 4  |               è un che di intero e di perfetto. Si arriverà però ad ammettere
19  X, 4  |              331, [15] e lo è in modo perfetto quando è nella corretta
20  X, 4  |               infatti, che sia l’atto perfetto: non fa alcuna differenza
21  X, 4  |             il più piacevole è il più perfetto, ed il più perfetto è quello
22  X, 4  |               più perfetto, ed il più perfetto è quello di chi è ben disposto
23  X, 5  |          dunque le attività dell’uomo perfetto e beato siano una sola o