Libro, Capitolo

 1 II, 7   |      poi al dare ed al prendere denaro medietà è la liberalità,
 2 II, 7   |     precisione. In relazione al denaro vi sono anche altre disposizioni:
 3 II, 9   |       facile adirarsi, e donare denaro e far spese: ma farlo con
 4 III, 3  |         per esempio, se occorre denaro ed è impossibile procurarselo.
 5 III, 10 |       soffrono per questioni di denaro o di amicizia. [1118a] La
 6 IV, 1   |         cui valore si misura in denaro. La prodigalità e l’avarizia
 7 IV, 6   |       qualche vantaggio, sia in denaro sia in beni acquistabili
 8 IV, 6   |        in beni acquistabili col denaro, [10] è un adulatore. Chi,
 9 IV, 7   | millantatore), ma chi lo fa per denaro o per ciò che procura denaro,
10 IV, 7   |    denaro o per ciò che procura denaro, è più vergognoso (d’altra
11  V, 2   |          rifiuta un soccorso in denaro. Quando, invece, [20] cerca
12  V, 2   |      distribuzione di onori, di denaro o di quant’altro si può
13  V, 9   |      non riceve un campo ma del denaro. [5] Gli uomini pensano
14  V, 9   |        prossimo, corrompere col denaro è facile ed è in loro potere,
15 VII, 4  |        aggiunta di "in fatto di denaro, di guadagno, di onore,
16 VII, 4  |         191, come, per esempio, denaro, guadagno, vittoria, onore.
17 VIII, 14|         ha ricevuto vantaggi in denaro o in virtù renda, in cambio,
18 IX, 1   |    quelli che prima prendono il denaro, e poi non fanno nulla di
19 IX, 1   |         no, nessuno darebbe del denaro per quello che essi sanno.
20 IX, 1   |         valore non si misura in denaro, né vi può essere un onore
21  X, 8   |        infatti, avrà bisogno di denaro per compiere atti di liberalità,