Libro, Capitolo

 1 II, 1  |    derivano sia i buoni sia i cattivi suonatori di cetra. Considerazione
 2 II, 1  |  costruendo male diventeranno cattivi costruttori. Se non fosse
 3 II, 1  | sarebbero per nascita buoni o cattivi artefici. Questo vale appunto
 4 II, 5  |    non siamo chiamati buoni o cattivi, né siamo lodati o biasimati
 5 II, 5  |     ma non diventiamo buoni o cattivi per natura: abbiamo parlato
 6 II, 6  |       è buoni in un sol modo, cattivi in molte e svariate maniere"
 7 III, 5 |    dicevamo, l’essere buoni o cattivi, allora dipende da noi l’
 8 VII, 4 |     stessa di scelta, ma sono cattivi e devono essere evitati
 9 VII, 9 |   temperante, ma uno possiede cattivi desideri, l’altro, invece,
10 VII, 11|     per la maggior parte sono cattivi. (3) Infine, una terza categoria
11 VII, 12|      quelli che sono ritenuti cattivi alcuni lo sono, sì, in generale,
12 VII, 12|       229 che ci sono piaceri cattivi perché alcune cose piacevoli
13 VII, 13|      che alcuni piaceri siano cattivi, come pure una scienza determinata,
14 VII, 14|        i dolori contrari sono cattivi: infatti, il contrario di
15 VIII, 4|    che siano amici sia uomini cattivi tra di loro, sia uomini
16 VIII, 4|    uomini virtuosi con uomini cattivi, sia chi non è né l’uno
17 IX, 6  |     come comunità. Gli uomini cattivi non sono in grado di essere
18 IX, 12 |        Quindi, l’amicizia dei cattivi risulta perversa (infatti,
19  X, 6  |  diverse anche per gli uomini cattivi e per quelli per bene. Come
20  X, 8  | lodarli perché non possiedono cattivi desideri? Se passiamo in