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1 I, 2 | 2. [Il bene per l’uomo è l’oggetto della politica].~ 2 I, 2 | sarà questo il bene per l’uomo. Infatti, se anche il bene 3 I, 3 | espressi: è proprio dell’uomo colto, infatti, richiedere 4 I, 4 | anzi spesso è il medesimo uomo che l’intende diversamente: 5 I, 4 | parole di Esiodo: [10]~"L’uomo assolutamente migliore è 6 I, 6 | sé", dal momento che in "uomo in sé" [1096b] e in "uomo" 7 I, 6 | uomo in sé" [1096b] e in "uomo" uno e identico è il significato, 8 I, 6 | il significato, quello di uomo. Infatti, in quanto entrambe 9 I, 6 | le espressioni indicano l’uomo, non c’è alcuna differenza 10 I, 6 | di per sé, è chiaro che l’uomo non potrebbe né realizzarlo 11 I, 6 | in sé, bensì quella dell’uomo, anzi, meglio, la salute 12 I, 6 | meglio, la salute di un uomo determinato, giacché è l’ 13 I, 7 | funzione specifica dell’uomo: la razionalità].~[15] Ma 14 I, 7 | concittadini, dal momento che l’uomo per natura è un essere che 15 I, 7 | cogliesse la funzione [25] dell’uomo. Come, infatti, per il flautista, 16 I, 7 | ritenere che sia anche per l’uomo, se pur c’è una sua funzione 17 I, 7 | n’è alcuna propria dell’uomo, ma è nato senza alcuna 18 I, 7 | del corpo, così anche dell’uomo si deve ammettere che esista 19 I, 7 | cercando ciò che è proprio dell’uomo. [1098a] Bisogna dunque 20 I, 7 | funzione dell’anima dell’uomo l’attività secondo ragione 21 I, 7 | come funzione propria dell’uomo un certo tipo di vita (appunto 22 I, 7 | e funzione propria dell’uomo di valore attuarle bene [ 23 I, 7 | se è così, il bene dell’uomo consiste in un’attività 24 I, 7 | differenza specifica, poiché è un uomo che contempla la verità. 25 I, 8 | definizione l’opinione che l’uomo felice è quello che vive 26 I, 8 | che giudica bene di loro l’uomo di valore: ed egli giudica 27 I, 10 | felice neppure un altro uomo, finché vive, e si dovrà 28 I, 10 | posizione, forse che un uomo sarà felice solo quando 29 I, 10 | sicurezza ritenere felice un uomo solo quando egli è ormai 30 I, 10 | può dichiarare beato un uomo (non perché lo sia in quel 31 I, 10 | più volte, facendo dell’uomo felice una specie di camaleonte 32 I, 10 | cercata apparterrà dunque all’uomo felice, e questi sarà tale 33 I, 10 | abbiamo detto 23, nessun uomo felice ha l’eventualità 34 I, 10 | pensiamo, infatti, che l’uomo veramente buono e saggio 35 I, 10 | artigiani. Ma se è così, l’uomo felice non potrà mai diventare 36 I, 12 | qualcosa. Infatti noi lodiamo l’uomo giusto, il coraggioso e, 37 I, 12 | coraggioso e, in generale, [15] l’uomo buono e la virtù per le 38 I, 12 | opere, mentre lodiamo l’uomo forte, il corridore, e così 39 I, 13 | ritiene anche, poi, che l’uomo politico autentico debba 40 I, 13 | stanno così, è chiaro che l’uomo politico deve conoscere 41 I, 13 | conoscere il corpo. Anche l’uomo politico dunque deve cercar 42 I, 13 | comune, e non propria dell’uomo: si ritiene infatti che 43 I, 13 | Infatti, noi lodiamo, sia dell’uomo continente sia di quello 44 I, 13 | come abbiamo detto 26: nell’uomo continente ubbidisce di 45 I, 13 | è ancor più docile nell’uomo temperante ed in quello 46 I, 13 | parliamo del carattere di un uomo non diciamo che egli è sapiente 47 II, 2 | lo può fare soprattutto l’uomo forte. Così è anche per 48 II, 3 | Rispetto a tutto questo l’uomo buono tende ad agire rettamente, 49 II, 4 | tali quali le compirebbe l’uomo giusto e il temperante: 50 II, 6 | casi, anche la virtù dell’uomo deve essere quella disposizione 51 II, 6 | quella disposizione per cui l’uomo diventa buono e per cui 52 II, 6 | quale la determinerebbe l’uomo saggio. Medietà tra due 53 II, 7 | medietà è la magnificenza (l’uomo magnifico si distingue dall’ 54 II, 7 | magnifico si distingue dall’uomo liberale, giacché il primo 55 II, 7 | piacevole come si conviene è un uomo socievole e la medietà è 56 II, 8 | nelle azioni. Infatti, l’uomo coraggioso in confronto 57 II, 8 | temerario; similmente anche l’uomo temperante appare intemperante 58 II, 8 | confronto all’intemperante, e l’uomo liberale appare prodigo 59 II, 9 | compito impegnativo essere uomo di valore. Cogliere in ogni 60 III, 1 | in simili azioni è nell’uomo stesso: e le cose di cui 61 III, 1 | o di proporzionato è da uomo miserabile. In alcuni casi, 62 III, 1 | rincrescimento. Infatti, l’uomo che ha fatto [20] una cosa 63 III, 1 | ignorandolo. Dunque, ogni uomo malvagio ignora quel che 64 III, 1 | sicché sono proprie dell’uomo anche le azioni che derivano 65 III, 2 | ma non perché sceglie; l’uomo continente, al contrario, 66 III, 3 | su cui delibererebbe un uomo che ha senno. Nessuno, certo, 67 III, 3 | tutto ciò che è causato dall’uomo. E i singoli uomini deliberano 68 III, 3 | come si è detto, che l’uomo sia principio delle proprie 69 III, 4 | appare tale? [25] Per l’uomo di valore ciò che è veramente 70 III, 4 | pesante e così via. Infatti, l’uomo di valore [30] giudica rettamente 71 III, 4 | essa proprie, e forse l’uomo di valore si distingue soprattutto 72 III, 5 | e bisogna negare che l’uomo sia principio e padre delle 73 III, 5 | qualcosa dipenda anche dall’uomo stesso, sia nel caso che 74 III, 5 | natura, per il fatto che l’uomo di valore compie tutti gli 75 III, 6 | ma non si ritiene che l’uomo coraggioso sia tale in rapporto 76 III, 6 | giacché chi lo teme è un uomo per bene e riservato, chi 77 III, 6 | temibili, si determina [25] l’uomo coraggioso? Non è, forse, 78 III, 6 | mare o nelle malattie, l’uomo si determina come coraggioso. 79 III, 6 | situazioni di guerra. Tuttavia, l’uomo coraggioso resta senza paura 80 III, 7 | senno. Ma le cose a misura d’uomo differiscono per grandezza, 81 III, 7 | cose che ispirano ardire. L’uomo coraggioso è impavido quanto 82 III, 7 | impavido quanto può esserlo un uomo. Temerà, dunque, anche le 83 III, 7 | anche le cose a misura d’uomo, ma vi farà fronte come 84 III, 7 | hanno nome) ma sarebbe un uomo folle o un insensibile se 85 III, 7 | il vile è una specie di uomo senza speranza, giacché 86 III, 7 | infatti, è proprio dell’uomo ricco di speranza. Il vile, 87 III, 7 | sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto 88 III, 8 | la morte più dell’onta. L’uomo coraggioso, invece, non 89 III, 8 | contrario, proprio dell’uomo coraggioso è, come abbiamo 90 III, 8 | è o appare temibile all’uomo, perché è bello farlo ed 91 III, 8 | ritiene che sia proprio di un uomo anche più coraggioso restare 92 III, 9 | ferite saranno dolorose per l’uomo coraggioso, che le subirà 93 III, 9 | fronte alla morte: è per un uomo simile, soprattutto, che 94 III, 11 | e di altri no. Se per un uomo non ci fosse nulla di piacevole 95 III, 11 | una cosa e l’altra, quell’uomo [10] sarebbe molto lontano 96 III, 11 | lontano dall’essere veramente uomo: un tipo simile non ha neppure 97 III, 11 | non capita quasi mai. L’uomo temperante, invece, in queste 98 III, 11 | 20] quanto meritino. L’uomo temperante, invece, non 99 III, 12 | facoltà del desiderio dell’uomo temperante sia in armonia 100 III, 12 | entrambe è il bello, e l’uomo temperante desidera ciò 101 IV, 1 | materiali. Infatti, si loda l’uomo liberale non nelle azioni 102 IV, 1 | quelle per cui viene lodato l’uomo temperante, né, inoltre, 103 IV, 1 | materiali; e costui è l’uomo liberale. Ma l’uso dei beni 104 IV, 1 | Perciò è più proprio dell’uomo liberale il donare a chi 105 IV, 1 | come fine il bello. E l’uomo liberale, dunque, donerà 106 IV, 1 | azione, e questo non è da uomo liberale. Né prenderà di 107 IV, 1 | infatti, proprio di un uomo che non stima i beni materiali. 108 IV, 1 | 5] caratteristico dell’uomo liberale persino eccedere 109 IV, 1 | arricchirsi [15] per un uomo liberale, poiché non è portato 110 IV, 1 | prendere beni materiali, l’uomo liberale donerà e spenderà 111 IV, 1 | presenti insieme nello stesso uomo, mentre è chiaro che per 112 IV, 1 | come si deve. Infine, l’uomo liberale è molto accomodante 113 IV, 1 | Ha infatti i tratti dell’uomo liberale, giacché dona e 114 IV, 1 | comportamento, sarebbe un uomo liberale: allora donerà 115 IV, 1 | carattere: non è, infatti, da uomo perverso ed ignobile eccedere 116 IV, 2 | chiama magnifico (come l’uomo del detto 78 "spesso ho 117 IV, 2 | cose. Infatti, mentre l’uomo magnifico è liberale, l’ 118 IV, 2 | magnifico è liberale, l’uomo liberale non è necessariamente 119 IV, 2 | oggetti. Ora, le spese dell’uomo magnifico sono grandi e 120 IV, 2 | spendere il meno possibile. L’uomo magnifico è, dunque, necessariamente 121 IV, 2 | liberale. Infatti, anche l’uomo liberale spenderà ciò che 122 IV, 2 | grandezza che è tipica dell’uomo magnifico, in quanto la 123 IV, 2 | questa natura è dunque l’uomo magnifico, ed è in spese 124 IV, 2 | per se stesso che spende l’uomo magnifico, bensì [5] per 125 IV, 2 | votive. E caratteristico dell’uomo magnifico anche arredare 126 IV, 2 | ragione, caratteristico dell’uomo magnifico è che, qualunque 127 IV, 2 | spesa. Tale è, dunque, l’uomo magnifico. Chi, invece, 128 IV, 2 | dovrebbe spendere poco. L’uomo meschino, invece, pecca 129 IV, 3 | disposizione in sé oppure l’uomo che vive conformemente ad 130 IV, 3 | e lo è veramente, e se l’uomo più magnanimo è quello che 131 IV, 3 | più grandi, dovrà essere l’uomo più perfetto: infatti, degno 132 IV, 3 | difficile essere veramente un uomo magnanimo: infatti, non 133 IV, 3 | Ma per la verità solo l’uomo buono è tale da essere onorato; 134 IV, 3 | la massa lo fa a caso. L’uomo magnanimo non ama i piccoli 135 IV, 3 | a chi lo fa, e invece l’uomo magnanimo vuole essere superiore), 136 IV, 3 | comportarsi così sarebbe da uomo che si preoccupa troppo 137 IV, 3 | ciò è più consono ad un uomo autosufficiente. Infine, 138 IV, 5 | costui, dunque, sarà un uomo bonario, se è vero che la 139 IV, 5 | piuttosto per difetto: l’uomo bonario infatti non è vendicativo, 140 IV, 5 | ritiene allora che un tale uomo non sia sensibile né provi 141 IV, 6 | disposizione mediana è quel tipo di uomo che noi vogliamo intendere 142 IV, 6 | dunque, si è detto che quest’uomo si comporterà in compagnia 143 IV, 6 | molestie. Tale è, dunque, l’uomo che qui occupa la posizione 144 IV, 6 | piacevole senz’altro scopo è un uomo compiacente, ma quello che 145 IV, 7 | nessuno scopo. Quale ciascun uomo è, tali sono le cose che 146 IV, 7 | lodevole. Così anche l’uomo sincero, poiché sta nel 147 IV, 7 | dell’altro, e per primo dell’uomo sincero. Non parliamo, infatti, 148 IV, 7 | riconoscerà, poi, che un uomo simile è virtuoso. Infatti, 149 IV, 7 | anche per se stessa: ed un uomo simile è lodevole. Egli, 150 IV, 7 | in vista, è simile ad un uomo dappoco (altrimenti non 151 IV, 7 | manifestamente si contrappone all’uomo sincero, perché è peggiore 152 IV, 8 | il garbo: è proprio dell’uomo garbato dire e ascoltare 153 IV, 8 | intonano al carattere di un uomo virtuoso e libero. Ci sono, 154 IV, 8 | infatti, cose che un tale uomo può convenientemente dire [ 155 IV, 8 | scherzo, e lo scherzo dell’uomo libero differisce da quello 156 IV, 8 | differisce da quello dell’uomo servile, come pure lo scherzo 157 IV, 8 | come pure lo scherzo dell’uomo bene educato differisce 158 IV, 8 | differisce da quello dell’uomo privo di educazione. Questa 159 IV, 8 | cose non sconvenienti ad un uomo libero, o col fatto che 160 IV, 8 | motteggiare. Per conseguenza, l’uomo raffinato e libero avrà 161 IV, 8 | stesso. Tale è dunque l’uomo del giusto mezzo, uomo di 162 IV, 8 | l’uomo del giusto mezzo, uomo di garbo o uomo di spirito 163 IV, 8 | giusto mezzo, uomo di garbo o uomo di spirito che dir si voglia. 164 IV, 8 | cose, nessuna delle quali l’uomo raffinato direbbe; anzi, 165 IV, 9 | 20] nessuno loderebbe un uomo maturo per il fatto che 166 IV, 9 | pensiamo, infatti, che un uomo maturo non dovrebbe fare 167 IV, 9 | vergogna non è tipica dell’uomo virtuoso, se è vero che 168 IV, 9 | Invece è proprio dell’uomo dappoco avere una natura 169 IV, 9 | pensare che per questo si è un uomo virtuoso, è assurdo: il 170 IV, 9 | riferisce ad atti volontari, e l’uomo virtuoso non commetterà 171 V, 1 | cammina come camminerebbe un uomo sano. Posto questo, spesso 172 V, 1 | significati ha il termine "uomo ingiusto". Si ritiene comunemente 173 V, 1 | beni per loro. Tuttavia l’uomo ingiusto non sceglie sempre 174 V, 1 | compiere anche le opere dell’uomo coraggioso, per esempio, 175 V, 1 | gettare le armi, e quelle dell’uomo temperante, per esempio, 176 V, 1 | violenza carnale, e quelle dell’uomo bonario, per esempio, di 177 V, 1 | 95 "il potere rivelerà l’uomo": chi esercita il potere, 178 V, 2 | oggetto dell’azione [5] dell’uomo di valore. Che, dunque, 179 V, 2 | individuale, poi, per la quale un uomo è buono in generale, se 180 V, 2 | cosa in ogni caso essere uomo buono e buon cittadino. [ 181 V, 3 | distributiva].~[10] Poiché l’uomo ingiusto, e così ciò che 182 V, 4 | differenza, infatti, se è un uomo buono che toglie qualcosa 183 V, 4 | commettere adulterio è un uomo buono o uno cattivo: la 184 V, 5 | disposizione secondo la quale l’uomo giusto è definito come uomo 185 V, 5 | uomo giusto è definito come uomo portato a compiere, in base 186 V, 6 | E, in effetti, [20] un uomo potrebbe stare insieme con 187 V, 6 | permettiamo che abbia autorità un uomo, ma la legge 123, perché 188 V, 6 | la legge 123, perché un uomo la eserciterebbe solo per 189 V, 6 | spetta, se è vero che è un uomo giusto (infatti, non prende 190 V, 7 | derivano dalla natura ma dall’uomo non sono le stesse dappertutto, 191 V, 8 | lui). Può capitare che l’uomo picchiato sia suo padre, 192 V, 8 | egli sappia, sì, che è un uomo ed uno di quelli che gli 193 V, 8 | per pungere, e non quest’uomo o con questo strumento). 194 V, 8 | uguaglianza. Parimenti un uomo è giusto, quando compie 195 V, 9 | uomini misurati, giacché l’uomo virtuoso è incline ad attribuirsi 196 V, 9 | se capita l’occasione, un uomo virtuoso può prendersi la 197 V, 9 | commettere ingiustizia; l’uomo virtuoso, infatti, non subisce 198 V, 9 | sia nelle possibilità dell’uomo giusto non meno che compiere 199 V, 10 | lodiamo ciò che è equo e l’uomo equo, di modo che anche 200 V, 10 | manifesto anche chi è l’uomo equo: [35] è equo infatti 201 VI, 2 | ragiona, e tale principio è l’uomo. Ma non può mai essere oggetto 202 VI, 5 | bene e ciò che è male per l’uomo. Infatti, il fine della 203 VI, 7 | conoscenza, se è vero che l’uomo non è la realtà di maggior 204 VI, 7 | particolari, ed è ad un uomo saggio che noi li affidiamo. 205 VI, 7 | Se, poi, si dice che l’uomo è superiore a tutti gli 206 VI, 7 | 1141b] più divina dell’uomo, come risulta chiarissimo, 207 VI, 7 | realizzabile nell’azione. L’uomo che sa deliberare bene in 208 VI, 7 | che è il migliore per l’uomo. La saggezza non ha come 209 VI, 10 | sono la stessa cosa, come uomo giudizioso e uomo perspicace. 210 VI, 10 | come uomo giudizioso e uomo perspicace. Il giudizio, 211 VI, 11 | Prova: soprattutto dell’uomo equo diciamo che è disposto 212 VI, 12 | può rendere felice [20] l’uomo (giacché non riguarda nessun 213 VI, 12 | giuste, belle e buone per l’uomo, ma queste sono le cose 214 VI, 12 | cose che è proprio dell’uomo buono fare, e non è per 215 VI, 12 | essere in atto, essa fa l’uomo felice 178. (3) Inoltre, 216 VI, 12 | la funzione propria dell’uomo si compie pienamente in 217 VI, 12 | cioè ciò che bisogna che l’uomo di valore faccia), così, 218 VII, 1 | e non pareva~figlio d’un uomo mortale, ma figlio d’un 219 VII, 1 | è raro anche l’essere un uomo divino, come gli Spartani 220 VII, 1 | qualcuno (essi dicono: "uomo divino! 183"), così anche [ 221 VII, 1 | sa che sono malvagie, l’uomo continente, che sa che i 222 VII, 1 | ragionamento. Tutti dicono che l’uomo temperante è continente 223 VII, 1 | ma alcuni dicono che l’uomo continente e forte è temperante 224 VII, 1 | sono diversi. Quanto all’uomo saggio, talora dicono che 225 VII, 2 | Socrate) che, quando in un uomo ci fosse la scienza, ci 226 VII, 2 | Ma è assurdo: lo stesso uomo, infatti, sarà insieme saggio 227 VII, 2 | agire bene in pratica (è un uomo impegnato nei fatti particolari) 228 VII, 2 | 2) Inoltre, se [10] l'uomo continente è tale in presenza 229 VII, 2 | desideri violenti e bassi, l’uomo temperante non sarà continente, 230 VII, 2 | non sarà continente, né l’uomo continente sarà temperante: 231 VII, 2 | infatti, è proprio dell’uomo temperante l’avere desideri 232 VII, 2 | eccessivi né bassi. Ma, certo, l’uomo continente deve averli: 233 VII, 2 | incontinenza è virtù: infatti, l’uomo, a causa dell’incontinenza, 234 VII, 3 | specie determinate; e se l’uomo continente è identico a 235 VII, 3 | quelli che sono oggetto dell’uomo intemperante, né per il 236 VII, 3 | cibi secchi giovano ad ogni uomo" e "io sono un uomo", oppure " 237 VII, 3 | ogni uomo" e "io sono un uomo", oppure "tale cibo è secco": 238 VII, 3 | determina le azioni, un uomo o non ce l’ha quando è sotto 239 VII, 5 | lo è la bestialità; per l’uomo che le possiede, dominarle 240 VII, 5 | o bestiali o morbosi. L’uomo, infatti, che per natura 241 VII, 6 | picchierà me, quando sarà un uomo: è un’abitudine di famiglia, 242 VII, 6 | parte migliore, come nell’uomo, ma è che esse non ce l’ 243 VII, 6 | confrontare l’ingiustizia con un uomo ingiusto. Ciascuno dei due, 244 VII, 6 | a suo modo, giacché un uomo cattivo farà infinitamente 245 VII, 7 | infatti, questo tipo di uomo non è capace di pentimento, 246 VII, 7 | passione? È per questo che l’uomo intemperante è peggiore 247 VII, 7 | mollezza; l’altro tipo di uomo, invece, è l’intemperante. 248 VII, 7 | incontinente si contrappone l’uomo continente, all’uomo molle 249 VII, 7 | contrappone l’uomo continente, all’uomo molle il forte: l’esser 250 VII, 7 | forza di resistere, è un uomo molle e sensuale (in effetti, 251 VII, 7 | intemperante: in realtà è un uomo molle. Infatti, il gioco 252 VII, 8 | contrasto con la retta ragione, uomo che la passione domina in 253 VII, 8 | questo c’è un altro tipo di uomo, quello che resta in sé 254 VII, 9 | hanno qualcosa di simile all’uomo incontinente, come il prodigo 255 VII, 9 | ché anzi, all’occasione, l’uomo continente si lascerà facilmente 256 VII, 9 | incontinente che sta in mezzo l’uomo continente; infatti, l’incontinente 257 VII, 9 | invece, per difetto; l’uomo continente, al contrario, 258 VII, 9 | anche della continenza dell’uomo temperante: infatti, il 259 VII, 9 | infatti, il continente [35] è uomo che non fa nulla contro 260 VII, 10 | che il saggio è insieme uomo di valore anche nel comportamento. 261 VII, 10 | invece, impedisce che l’uomo abile sia incontinente, 262 VII, 10 | delibera affatto. E così [20] l’uomo incontinente assomiglia 263 VII, 10 | importa nulla delle leggi".~L’uomo cattivo, invece, assomiglia 264 VII, 11 | per questo hanno dato all’uomo "beato" una denominazione 265 VII, 11 | della casa. b) Inoltre, l’uomo temperante fugge i piaceri. 266 VII, 12 | piacere.~Il fatto 232 che l’uomo temperante fugga i piaceri 267 VII, 12 | intemperante. È per questo che l’uomo temperante fugge questi 268 VII, 12 | sono dei piaceri anche dell’uomo temperante.~ ~ 269 VII, 13 | perfette. È per questo che l’uomo felice ha bisogno anche 270 VII, 13 | che affermano che anche l’uomo messo al supplizio della 271 VII, 13 | un bene né un’attività, l’uomo felice non potrà vivere 272 VII, 13 | conclusione, neppure la vita dell’uomo virtuoso sarà più piacevole, 273 VII, 14 | possibile un eccesso, e l’uomo vizioso è tale perché persegue 274 VII, 14 | indole: infatti, come [30] l’uomo cattivo è un uomo che cambia 275 VII, 14 | 30] l’uomo cattivo è un uomo che cambia facilmente, così 276 VIII, 1 | anche nei viaggi come ogni uomo senta affinità ed amicizia 277 VIII, 1 | affinità ed amicizia per l’uomo. Sembra, poi, che sia l’ 278 VIII, 1 | dei problemi riguardanti l’uomo [10] e che concernono i 279 VIII, 2 | senso relativo a ciascun uomo lo è ciò che è bene per 280 VIII, 4 | altro con qualunque tipo d’uomo, ma è chiaro che solo i 281 VIII, 4 | alcuno a proposito di un uomo che si è da se stessi per 282 VIII, 5 | e piacevole per lui: e l’uomo buono è amato e scelto dall’ 283 VIII, 5 | buono è amato e scelto dall’uomo buono per entrambi questi 284 VIII, 5 | per loro stessi, giacché l’uomo buono, divenuto amico, diventa 285 VIII, 6 | fortemente gradite al medesimo uomo nel medesimo tempo, e certo 286 VIII, 6 | utile nello stesso tempo è l’uomo di valore; ma un tale uomo 287 VIII, 6 | uomo di valore; ma un tale uomo non diventa amico di chi 288 VIII, 7 | figlio ed in genere dell’uomo più anziano verso il più 289 VIII, 7 | dunque, quello rimane un uomo, l’amico vorrà per lui i 290 VIII, 11| è possibile in quanto è uomo: si ritiene, infatti, che 291 VIII, 11| ritiene, infatti, che ogni uomo può avere un rapporto di 292 VIII, 11| misura in cui questi è un uomo. Quindi, è in piccola misura 293 VIII, 12| riconosce, è naturale: l’uomo, infatti, è per sua natura 294 VIII, 14| 35] ad essere amico di un uomo di valore o di un potente, 295 VIII, 14| sue possibilità è ritenuto uomo virtuoso. Per questo si 296 IX, 1 | approvano il detto "mercede all’uomo" 281.~Ma quelli che prima 297 IX, 2 | eleggere un generale, è l’uomo abile in guerra che si deve 298 IX, 2 | all’amico, o piuttosto all’uomo di valore che si devono 299 IX, 2 | benefica chi egli sa che è uomo di valore, dall’altra, c’ 300 IX, 3 | ciò che è buono? E, poi, l’uomo malvagio non è degno di 301 IX, 3 | strano; infatti, non è di un uomo di tal fatta che era amico; 302 IX, 3 | mentre l’altro è già un uomo maturo, come potrebbero 303 IX, 4 | 4. [I sentimenti dell’uomo verso se stesso e verso 304 IX, 4 | derivare dai sentimenti che l’uomo ha verso se stesso. Infatti, 305 IX, 4 | Ciascuno di questi sentimenti l’uomo virtuoso lo prova verso 306 IX, 4 | misura di ciascun tipo d’uomo sembrano essere la virtù 307 IX, 4 | sembrano essere la virtù e l’uomo di valore). L’uomo virtuoso, 308 IX, 4 | virtù e l’uomo di valore). L’uomo virtuoso, infatti, concorda 309 IX, 4 | giacché è proprio dell’uomo buono praticare il bene 310 IX, 4 | 20] pensa. Infatti, per l’uomo di valore è un bene esistere, 311 IX, 4 | la sua parte pensante. L’uomo virtuoso, inoltre, vuole 312 IX, 4 | sono pieni di pentimento. L’uomo malvagio, quindi, manifestamente, 313 IX, 8 | ritiene comunemente che l’uomo malvagio faccia tutto nell’ 314 IX, 8 | far nulla 300 da sé). L’uomo virtuoso, invece, agisce 315 IX, 8 | soprattutto nel rapporto dell’uomo con se stesso, e, quindi, 316 IX, 8 | amicizia hanno origine dall’uomo e poi si estendono agli 317 IX, 8 | riconoscerà che un tale uomo è "egoista" più dell’altro: 318 IX, 8 | autorevole, così anche l’uomo; e, quindi, è "egoista" 319 IX, 8 | chiaro, ed è chiaro che l’uomo virtuoso ama soprattutto 320 IX, 8 | virtù è un bene.~Cosicché l’uomo buono deve essere "egoista" ( 321 IX, 8 | passioni cattive. [15] Nell’uomo malvagio c’è dunque disaccordo 322 IX, 8 | deve fare e ciò che fa; l’uomo virtuoso, invece, fa quello 323 IX, 8 | è la cosa migliore, e l’uomo virtuoso ubbidisce al suo 324 IX, 8 | intelletto. Ed è vero dell’uomo virtuoso che egli compie 325 IX, 8 | giusto che sia giudicato uomo di valore, dal momento che 326 IX, 8 | cose [35] degne di lode l’uomo di valore, manifestamente, 327 IX, 9 | 9. [Anche l’uomo felice ha bisogno di amici].~ 328 IX, 9 | discute, poi, anche se l’uomo felice abbia bisogno di 329 IX, 9 | stesso, fornisce ciò che un uomo non può ottenere da sé. 330 IX, 9 | sembra assurdo attribuire all’uomo felice tutti i beni e non 331 IX, 9 | bene, e se è proprio dell’uomo buono e della virtù il beneficare, 332 IX, 9 | amici che ad estranei, l’uomo di valore avrà bisogno di 333 IX, 9 | certo assurdo fare dell’uomo felice un solitario: nessuno, 334 IX, 9 | costo di goderne da solo: l’uomo, infatti, è un essere sociale 335 IX, 9 | quindi, appartiene anche all’uomo felice: egli, infatti, [ 336 IX, 9 | i primi che capitano. L’uomo felice, dunque, ha bisogno 337 IX, 9 | che sono utili? Orbene, l’uomo beato non avrà affatto bisogno 338 IX, 9 | attività, e l’attività dell’uomo buono ha valore ed è piacevole 339 IX, 9 | piacevoli per natura), allora l’uomo felice avrà bisogno di tali 340 IX, 9 | tali sono le azioni dell’uomo buono che gli è amico.~Si 341 IX, 9 | Si pensa, inoltre, che l’uomo felice debba vivere piacevolmente. [ 342 IX, 9 | piacevolmente. [5] Orbene, per l’uomo solitario la vita è difficile, 343 IX, 9 | come deve essere per l’uomo felice. L’uomo di valore, 344 IX, 9 | essere per l’uomo felice. L’uomo di valore, infatti, in quanto 345 IX, 9 | valore, infatti, in quanto è uomo di valore, gode delle azioni 346 IX, 9 | natura desiderabile per un uomo di valore. [15] S’è detto 347 IX, 9 | stesso buono e piacevole all’uomo di valore. La vita 310, 348 IX, 9 | natura lo è anche per l’uomo virtuoso, e perciò sembra 349 IX, 9 | dà loro godimento); se l’uomo di valore è disposto nei 350 IX, 9 | luogo. Se, quindi, per l’uomo beato l’esistenza [15] è 351 IX, 10 | giudiziosamente detto "non un uomo dai molti ospiti, né un 352 IX, 10 | dai molti ospiti, né un uomo senza ospiti" 312, e si 353 IX, 11 | sia col parlarci, se è un uomo garbato: egli conosce il 354 IX, 11 | disgrazie è penoso: ogni uomo, infatti, evita di essere 355 IX, 11 | le cose bisogna imitare l’uomo migliore. La presenza degli 356 X, 5 | quello del cane e quello dell’uomo. Come dice Eraclito: "Gli 357 X, 5 | reale ciò che appare all’uomo in buone condizioni. Se 358 X, 5 | sono misura la virtù e l’uomo buono in quanto tale, anche 359 X, 5 | saranno quelli che a quest’uomo appaiono tali, e piacevoli 360 X, 5 | che sono sgradevoli all’uomo buono appaiano piacevoli 361 X, 5 | dire che è proprio dell’uomo? Non risulta forse chiaro 362 X, 5 | dalle attività proprie dell’uomo? È a queste, infatti, che 363 X, 5 | dunque le attività dell’uomo perfetto e beato siano una 364 X, 5 | senso proprio piaceri dell’uomo; tutti gli altri, invece, 365 X, 6 | piacere puro e degno di un uomo libero, si rifugiano nei 366 X, 6 | cose che sono tali per l’uomo di valore: per ciascuno 367 X, 6 | per conseguenza, per l’uomo di valore è quella conforme 368 X, 6 | strano che il fine dell’uomo fosse un divertimento, e 369 X, 6 | migliore dell’anima e dell’uomo più buono è quella di maggior 370 X, 6 | del corpo può godere un uomo qualsiasi, persino uno schiavo, 371 X, 6 | partecipare anche di una vita da uomo libero. In effetti, la felicità 372 X, 7 | e lo stesso vale per l’uomo temperante, per il coraggioso 373 X, 7 | quanto è possibile ad un uomo e quant’altro viene attribuito 374 X, 7 | altro viene attribuito all’uomo beato, si manifestano in 375 X, 7 | la perfetta felicità dell’uomo, [25] quando coprirà l’intera 376 X, 7 | sarà troppo elevata per l’uomo: infatti, non vivrà cosi 377 X, 7 | non vivrà cosi in quanto è uomo, bensì in quanto c’è in 378 X, 7 | intelletto in confronto con l’uomo è una realtà divina 349, 379 X, 7 | coloro che consigliano all’uomo, poiché è uomo e mortale, 380 X, 7 | consigliano all’uomo, poiché è uomo e mortale, di limitarsi 381 X, 7 | ammetterà, poi, che ogni uomo si identifica con questa 382 X, 7 | e più piacevole; e per l’uomo, quindi, questa cosa sarà 383 X, 7 | intelletto, se è vero che l’uomo è soprattutto intelletto 384 X, 8 | loro necessario, anche se l’uomo politico si preoccupa di 385 X, 8 | differenza sarà grande. L’uomo liberale, infatti, avrà 386 X, 8 | di liberalità, e [30] l’uomo giusto, quindi, ne avrà 387 X, 8 | agire con giustizia); l’uomo coraggioso, d’altro canto, 388 X, 8 | sua specifica virtù, e l’uomo temperante ha bisogno di 389 X, 8 | azioni sono grandi e belle. L’uomo contemplativo, al contrario, 390 X, 8 | contemplazione. Ma, in quanto è uomo e vive insieme con molti 391 X, 8 | tali mezzi per vivere da uomo.~Che la felicità perfetta, 392 X, 8 | esteriore, dal momento che è un uomo: la natura umana, infatti, 393 X, 8 | Anassagora 355 concepisse l’uomo felice non ricco né potente, 394 X, 8 | meravigliare se un tale uomo appare strano alla massa: 395 X, 8 | considerarle semplici teorie. L’uomo che è intellettualmente 396 X, 8 | è naturale che lo stesso uomo sia anche il più felice: 397 X, 9 | pensano, infatti, che l’uomo per bene, che vive orientato 398 X, 9 | ubbidisce al ragionamento, l’uomo malvagio, che desidera solo 399 X, 9 | dunque, come s’è detto, l’uomo [15] avviato a diventare 400 X, 9 | ce l’ha l’autorità di un uomo solo, che non sia re o qualcosa 401 X, 9 | capacità, la filosofia dell’uomo. Orbene, per prima cosa,