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| Aristotele Etica a Nicomaco IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1004 V, 2 | intemperanza, l’abbandono del commilitone si riconduce alla viltà,
1005 VIII, 13| contraccambio, oppure se si deve commisurarlo alla benevolenza di chi
1006 IX, 11 | amano come amiche e come compagne nel dolore. Ma è chiaro
1007 VII, 6 | qualche specie di animali, comparata nel suo insieme alle altre,
1008 III, 5 | ma piuttosto ne avrebbe compassione; ognuno, invece, biasimerebbe
1009 I, 3 | avrà tutta la chiarezza compatibile con la materia che ne è
1010 IX, 11 | stesso non [10] è portato a compatire: sono le donnette, e gli
1011 IX, 11 | non tollera che altri lo compatisca, per il fatto che egli stesso
1012 VII, 3 | sanno": bisogna, infatti, compenetrarsi negli argomenti, e questo
1013 V, 6 | Coloro ai quali simili compensi non bastano, diventano tiranni.
1014 V, 4 | perdere: [15] per esempio, nel comperare e nel vendere e in tutti
1015 I, 9 | renderli buoni e impegnati a compere azioni belle. È naturale,
1016 III, 5 | preoccupano di riuscire in una competizione o in un’azione qualsiasi:
1017 III, 8 | dilettanti: in effetti, nelle competizioni atletiche non sono i più
1018 X, 8 | che i semplici privati compiano azioni virtuose non meno
1019 IV, 1 | belle azioni più che non compierne di cattive. E non è difficile
1020 II, 4 | quando sono tali quali le compirebbe l’uomo giusto e il temperante:
1021 VII, 11 | Dunque, il piacere, nel complesso, non è un bene, a) perché
1022 III, 9 | farlo. E [10] quanto più completa sarà la virtù che possiede
1023 X, 4 | la genera, bensì come un completamento che vi si aggiunge, come,
1024 I, 7 | un’affermazione su cui c’è completo accordo; d’altra parte si
1025 V, 1 | politica la felicità e le sue componenti. Ma la legge comanda [20]
1026 VII, 4 | riteneva, infatti, che si comportasse da pazzo). Infatti, non
1027 IX, 3 | diversamente da come ci si comporterebbe se non fosse mai stato amico?
1028 X, 7 | elemento divino eccelle sulla composita natura umana, di tanto la
1029 VII, 14 | infatti, a causa della loro composizione biologica, vive continuamente
1030 IX, 7 | profondamente le proprie composizioni, volendo loro bene come
1031 V, 7 | dappertutto, ma dove si compra all’ingrosso sono più grandi,
1032 IV, 1 | applichiamo il termine prodigalità comprendendo insieme più significati:
1033 X, 9 | essa, ed in ogni caso non comprenderà. Com’è possibile che chi
1034 IV, 1 | e nel prendere, giacché comprendiamo anche lo spendere nel donare.
1035 V, 1 | Nella giustizia [30] è compresa ogni virtù" 94. Ed è virtù
1036 IX, 10 | 1171a] per conseguenza, è compreso entro certi limiti, e certamente
1037 IX, 6 | stesse cose, quelle che hanno comunitariamente giudicate opportune. Sono
1038 VIII, 9 | Quanto si estende il rapporto comunitario, altrettanto si estende
1039 III, 5 | stessi siamo in qualche modo concausa delle nostre disposizioni,
1040 I, 13 | parte convessa e la parte concava, non fa differenza per la
1041 VII, 7 | coloro che eccedono nel concedersi riposo. Dell’incontinenza,
1042 VI, 12 | supremo...", quale che sia (concediamo, tanto per ragionare, che
1043 X, 5 | flauto sono incapaci di concentrarsi nei ragionamenti, se sentono
1044 X, 8 | che anche Anassagora 355 concepisse l’uomo felice non ricco
1045 III, 5 | sono i mezzi, le azioni concernenti i mezzi [5] saranno compiute
1046 VIII, 1 | riguardanti l’uomo [10] e che concernono i caratteri e le passioni:
1047 V, 1 | ingiuste. Diamo anche noi per concessa questa prima definizione
1048 III, 6 | anche gli onori per ciò concessi nelle città ed alla corte
1049 IX, 7 | mentre coloro che hanno concesso il prestito si preoccupano
1050 I, 3 | sia accolto ciascuno dei concetti qui espressi: è proprio
1051 X, 6 | trattazione risulterà più concisa. Abbiamo dunque detto 334
1052 IV, 3 | preoccupa solo di poche cose, né concitato chi non stima importante
1053 IV, 3 | l’andatura derivano dalla concitazione e dalla fretta. ~Tale è,
1054 VIII, 9 | beni un compagno che non un concittadino, e non prestare aiuto ad
1055 IX, 4 | L’uomo virtuoso, infatti, concorda con se stesso, e desidera
1056 V, 3 | merito. Tutti, infatti, concordano che il giusto nelle distribuzioni
1057 X, 8 | sapienti, dunque, sembrano concordare con le nostre argomentazioni.~
1058 IX, 1 | a termine ciò che hanno concordato. Ma questo, forse, i Sofisti
1059 III, 1 | principio è esterno, senza alcun concorso di colui che viene forzato.~
1060 I, 3 | esperienza delle azioni concretamente vissute, mentre è da queste
1061 IX, 10 | ne bastano pochi, come il condimento nel cibo. Ma quanto agli
1062 III, 10 | raffinati: ma non è assaggiare e condire che a loro piace, [30] almeno
1063 III, 10 | assaggiatori di vini e quelli che condiscono cibi raffinati: ma non è
1064 IX, 5 | loro desideri, ma non si condivide con loro alcuna azione;
1065 IX, 10 | capiti nello stesso tempo di condividere la gioia dell’uno ed il
1066 III, 5 | sia i singoli uomini nella condotta privata, sia gli stessi
1067 I, 12 | Eudosso 24, sembra, ha ben condotto la difesa del primo premio
1068 IV, 7 | che riguarda il carattere, conducendo un esame particolareggiato,
1069 VI, 13 | perciò Socrate in un senso conduceva correttamente la ricerca,
1070 X, 1 | piaceri, e perciò bisogna condurla nella direzione opposta;
1071 IX, 2 | che gli sono appropriati e confacenti. E così si fa, manifestamente:
1072 III, 5 | stessi causa, [25] mentre conferiscono onori a coloro che compiono
1073 II, 1 | coraggiose coraggiosi. Ne è conferma ciò che accade nelle città:
1074 VIII, 3 | ciascuno abbia ottenuto la confidenza dell’altro. E coloro che [
1075 I, 3 | 10] per coloro invece che configurano razionalmente i propri desideri
1076 V, 10 | il regolo si adatta alla configurazione della pietra e non rimane
1077 I, 8 | le cose piacevoli sono in conflitto perché non sono tali per
1078 IV, 6 | amicizia. Infatti, colui che si conforma a questa disposizione mediana
1079 III, 12 | bisogna che il fanciullo viva conformandosi ai precetti del suo pedagogo,
1080 III, 12 | facoltà del desiderio deve conformarsi alla ragione. [15] Perciò
1081 II, 2 | esigere che i discorsi si conformino alla materia di cui trattano.
1082 V, 10 | indietro, anche se ha il conforto della legge. Questa disposizione
1083 VII, 6 | Quindi, è proprio come confrontare l’ingiustizia con un uomo
1084 VII, 2 | aporia: infatti, per il voler confutare con dei paradossi, per essere
1085 VI, 13 | questo modo resterà anche confutato l’argomento dialettico con
1086 IV, 2 | quando si accolgono e si congedano ospiti stranieri, cioè quando
1087 II, 9 | loro parole: se infatti lo congediamo così, saremo meno soggetti
1088 II, 6 | male infatti, come [30] congetturavano i Pitagorici 43, appartiene
1089 VIII, 3 | naturalmente, è permanente, giacché congiunge in sé tutte le qualità che
1090 VI, 13 | riteniamo che esse siano congiunte con la ragione. È chiaro,
1091 X, 4 | presentano strettamente congiunti e non ammettono separazione:
1092 X, 7 | piacere sia strettamente congiunto con la felicità 344, ma
1093 V, 5 | conforme alla proporzione è la congiunzione in diagonale 116. Sia A
1094 VIII, 12| legame: è per questo che i coniugi senza figli si separano
1095 X, 1 | piacere sia strettissimamente connaturato al genere umano, ragion
1096 VII, 4 | Necessarie sono quelle connesse col corpo (e come tali intendo
1097 X, 5 | piaceri sono strettamente connessi con le attività, e ne sono
1098 IV, 6 | infatti, con sconosciuti e con conoscenti, con familiari e con estranei,
1099 I, 13 | conoscere l’anima, e cercare di conoscerla per le ragioni dette, e
1100 VIII, 3 | infatti, non è possibile conoscersi reciprocamente finché non
1101 IV, 3 | conoscere se stesso: se si conoscesse aspirerebbe alle cose di
1102 IV, 2 | magnifico è simile ad un conoscitore, perché [35] è in grado
1103 I, 5 | e da uomini da cui sono conosciuti, e in grazia della virtù:
1104 VIII, 2 | sarà chiarezza una volta conosciuto ciò che è degno di essere
1105 IX, 7 | che hanno personalmente conquistato la ricchezza l’amano di
1106 VII, 2 | meglio in base ad un giudizio consapevole, ma solo per ignoranza.
1107 III, 8 | aggiunge una scelta e la consapevolezza del fine, sembra essere
1108 I, 4 | 25] Ma coloro che sono consapevoli della propria ignoranza
1109 VII, 3 | universale, sembra appunto che ne consegua quello che [15] Socrate
1110 I, 8 | nella vita è giusto che conseguano ciò che è bello e buono
1111 I, 6 | e se li conosceremo, li conseguiremo. Questo argomento ha certo
1112 III, 2 | abbiamo certo l’opinione di conseguirla o di evitarla. E poi la
1113 X, 3 | Se, poi, a queste cose conseguono necessariamente dei piaceri,
1114 X, 9 | quali sono le cose che conservano e quali sono quelle che
1115 IX, 4 | di noi): e vuole vivere e conservarsi, e che viva e si conservi
1116 VIII, 1 | essere salvaguardata [10] e conservata senza amici? Quanto più
1117 IX, 8 | quali si danno da fare, considerandole beni supremi, ragion per
1118 X, 8 | sono discordanti dobbiamo considerarle semplici teorie. L’uomo
1119 V, 1 | giustizia, sola tra le virtù, è considerata anche "bene degli altri",
1120 X, 1 | fatti constatati, vengono considerate con disprezzo e [1172b]
1121 VII, 2 | dei paradossi, per essere considerati abili, quando ci riescono,
1122 VI, 1 | diversamente, e una con cui consideriamo le realtà contingenti 142.
1123 X, 7 | bisogna dar retta a coloro che consigliano all’uomo, poiché è uomo
1124 III, 3 | importanti prendiamo dei consiglieri, perché non ci fidiamo di
1125 IX, 10 | al caso dell’amicizia il consiglio di non essere senza amici
1126 I, 7 | il bene e la perfezione consistano appunto in questa funzione,
1127 II, 6 | disposizione concernente la scelta, consistente in una medietà [1107a] in
1128 II, 2 | bensì anche la loro attività consisterà nelle medesime azioni, poiché
1129 IX, 11 | l’amico, infatti, è una consolazione sia col farsi vedere sia
1130 IV, 3 | utili: infatti, ciò è più consono ad un uomo autosufficiente.
1131 X, 1 | in disaccordo con i fatti constatati, vengono considerate con
1132 VIII, 3 | reciprocamente finché non si è consumata insieme la quantità di sale
1133 I, 6 | generale migliore chi avrà contemplato l’Idea in se stessa. È manifesto,
1134 I, 10 | delle volte, egli farà o contemplerà [20] ciò che è conforme
1135 II, 7 | Ragion per cui gli estremi si contendono la zona di mezzo: e ci capita
1136 VI, 8 | hanno convinzioni [20] ma si contentano di parole, degli oggetti
1137 VII, 5 | cui Falaride 197 si fosse contentato quando desiderava divorare
1138 I, 2 | tensione resterebbe priva di contenuto e di utilità), è evidente
1139 IX, 8 | beni che sono oggetto di contesa, riservando a se stesso
1140 VII, 13 | una vita piacevole, [15] e contessono il piacere con la felicità,
1141 IV, 2 | giacché la minuziosità nei conti è qualcosa di meschino.
1142 VII, 2 | il ragionamento sofistico contiene una aporia: infatti, per
1143 VII, 4 | incontinenza. Che gli uomini continenti e forti, e gli incontinenti
1144 VI, 1 | cui consideriamo le realtà contingenti 142. Infatti, nei confronti
1145 I, 10 | fatto che le persone felici continuano a vivere in esse di preferenza
1146 VIII, 7 | lui, quell’amico dovrebbe continuare ad essere quello che è,
1147 X, 8 | beni esteriori, che hanno continuato a compiere le azioni più
1148 I, 10 | tra i viventi che sono e continueranno ad essere in possesso dei
1149 IX, 4 | buono praticare il bene in continuità) e a vantaggio di se stesso (
1150 VII, 8 | giacché la prima è un male continuo, la seconda è intermittente. [
1151 IV, 2 | cioè quando si offrono e si contraccambiano doni. Infatti, non è per
1152 VII, 3 | non scienza [25] quella contraddetta da chi commette atti di
1153 VII, 2 | ignoranza. Questa teoria contraddice i dati d’esperienza in modo
1154 V, 8 | contratti, [30] dove uno dei due contraenti è necessariamente in mala
1155 X, 2 | dunque, piacere e dolore si contrappongono come bene e male.~ ~
1156 II, 8 | Essendo queste disposizioni contrapposte le une alle altre in questo
1157 IV, 6 | sembrano a prima vista contrapposti tra di loro, per il fatto
1158 II, 8 | altre in questo modo, la contrarietà più grande si trova reciprocamente
1159 IV, 3 | iniziativa di beneficarlo contrarrà un debito con lui e si troverà
1160 I, 13 | alla ragione, e combatte e contrasta la ragione. Proprio come
1161 IX, 8 | interesse. Ma con queste teorie contrastano i fatti, [1168b] e non senza
1162 VII, 2 | che nessuno agisca in modo contrastante con l’opinione migliore,
1163 IV, 6 | oppure danno, mentre il contrastarla porta [35] solo un piccolo
1164 IX, 1 | con cui si era concluso il contratto. Si pensa, infatti, che
1165 IV, 3 | le occasioni favorevoli contribuiscano alla magnanimità. I nobili,
1166 VIII, 12| individui distinti. Molto, poi, contribuiscono all’amicizia sia il fatto
1167 VIII, 14| di più quelli che hanno contribuito di più, così debba avvenire
1168 V, 4 | riguardi dell’altro, i diversi contributi originariamente apportati:
1169 II, 2 | sforzarci di dare il nostro contributo. Per prima cosa, dunque,
1170 X, 1 | oltre tutto, anche di molte controversie. Infatti, alcuni 317 affermano
1171 IV, 2 | degne dei suoi mezzi, e convenire non solo all’opera ma anche
1172 VIII, 4 | amicizia non sono affatto convergenti, e non sono gli stessi uomini
1173 VI, 11 | disposizioni di cui abbiamo parlato convergono, logicamente, verso la stessa
1174 II, 7 | istituiscono attraverso le conversazioni e attraverso le azioni,
1175 I, 13 | nella circonferenza la parte convessa e la parte concava, non
1176 X, 2 | non troverà cose molto più convincenti da dire. Se, infatti, gli
1177 VIII, 8 | onore ricevuto in quanto si convincono di essere buoni sulla base
1178 X, 3 | 1174a] lodano, perché sono convinti che è in relazione con noi
1179 VII, 8 | fatto così e non perché sia convinto che sia bene, mentre l’intemperante
1180 VIII, 9 | 20] o ad una associazione conviviale 262: queste, infatti, hanno
1181 III, 8 | del bello, e l’impulsività coopera con loro; le bestie invece,
1182 VIII, 12| più incline a vivere in coppia che ad associarsi politicamente,
1183 VII, 5 | donne, dal momento che nella copulazione non sono attive ma passive.
1184 IX, 5 | ad un’altra [20] nobile o coraggiosa o qualcosa di simile, come
1185 III, 6 | tuttavia liberali e affrontano coraggiosamente la perdita della loro ricchezza.
1186 VI, 1 | ragione tende e rilascia la corda del suo arco 138, e c’è
1187 IX, 10 | la gioia dell’uno ed il cordoglio dell’altro. Dunque, è certo
1188 III, 9 | per cui combattono è la corona e gli onori), ma il ricevere
1189 X, 8 | corpo e di quanto ha natura corporea, giacché ci sarà poca differenza;
1190 VII, 4 | sessuale, cioè quelle funzioni corporee che abbiamo detto essere
1191 VII, 7 | anche di chi fugge i dolori corporei non perché ne è sconfitto,
1192 X, 8 | che affrontino pericoli e corrano rischi perché è bello? O
1193 III, 12 | e chi vi si abitua non corre rischi, ma nel caso delle
1194 V, 7 | giustizia" si chiama l’atto che corregge un atto di ingiustizia.
1195 IX, 12 | in atto l’amicizia, cioè correggendosi a vicenda: essi, infatti,
1196 V, 10 | avere parlato in generale, correggere l’omissione, e considerare
1197 VII, 10 | abitudine sono più facilmente correggibili di quelli che lo sono per
1198 X, 9 | allevamento ed una educazione corretti, ma, poiché anche quando
1199 V, 2 | altra è quella che apporta correzioni nei rapporti privati. [1131a]
1200 I, 12 | lodiamo l’uomo forte, il corridore, e così via, per il fatto
1201 V, 2 | parziale e del giusto che le corrisponde, ci sono due specie: una
1202 III, 7 | cose che si deve, e che corrispondentemente ha ardire come e quando
1203 X, 4 | il piacere si generi in corrispondenza di ciascun senso, è chiaro (
1204 VIII, 9 | particolari di amicizia corrisponderanno [30] alle specie particolari
1205 X, 5 | appropriato, come le attività cui corrispondono.~ ~
1206 VI, 5 | che il piacere e il dolore corrompano e distorcano ogni tipo di
1207 III, 12 | mentre il dolore sconvolge e corrompe la natura di chi lo prova,
1208 V, 9 | picchiare il prossimo, corrompere col denaro è facile ed è
1209 IX, 9 | considerazione una vita perversa e corrotta, né una vita immersa nel
1210 VIII, 10| censo. Delle costituzioni corrotte, poi, la meno cattiva è [
1211 X, 5 | tranne che per gli uomini corrotti: ma tra quelli comunemente
1212 VI, 5 | le azioni stesse: a chi è corrotto dal piacere o dal dolore
1213 VII, 14 | elemento (per il quale siamo corruttibili), cosicché se uno dei due
1214 X, 5 | meraviglia, perché sono molte le corruzioni e le degenerazioni cui gli
1215 III, 6 | concessi nelle città ed alla corte dei monarchi. In conclusione,
1216 VIII, 4 | per l’altro vien meno il corteggiamento dell’amante). Ma molti,
1217 VIII, 4 | amato, l’altro ad essere corteggiato dall’amante. Ma quando il
1218 X, 6 | passatempi, ragion per cui alle corti dei tiranni sono apprezzati
1219 III, 10 | bevande, sia nei rapporti cosiddetti afrodisiaci. Perciò un tale,
1220 III, 3 | eterne, per esempio sul cosmo o sull’incommensurabilità
1221 IX, 7 | che ricevere del bene non costa fatica, mentre farlo comporta
1222 I, 10 | preferenza e con la massima costanza. Questa, infatti, sembra
1223 VII, 5 | dicono, certi selvaggi delle coste del Ponto 195, alcuni dei
1224 IV, 2 | piuttosto che di quanto costerà [10] e di come spendere
1225 V, 10 | superiore al giusto pur non costituendo un altro genere. [10] Per
1226 VII, 1 | alla perversità, né come costituenti un genere diverso. Bisogna,
1227 III, 5 | dalla nascita buona e bella costituirà la perfetta e vera "buona
1228 IX, 4 | elemento che si ritiene che costituisca ciascuno di noi): e vuole
1229 VIII, 9 | politica si ritiene che si sia costituita fin da principio e perduri
1230 X, 8 | virtuoso? Si discute se il costitutivo più importante [35] della
1231 I, 9 | tutti coloro che non siano costituzionalmente inabili alla virtù. [20]
1232 III, 1 | sono costrittive (in quanto costringono dall’esterno), tutte le
1233 III, 1 | le cose belle [10] sono costrittive (in quanto costringono dall’
1234 III, 5 | che non le compiono per costrizione o per un’ignoranza di cui
1235 I, 6 | successione, ragion per cui non costruirono un’Idea neppure dei numeri.
1236 V, 5 | insieme). Ed è per questo che costruiscono un tempio alle Grazie 115
1237 X, 4 | giacché l’una e l’altra sono costruzioni di una sola parte. Esse,
1238 III, 3 | questo è pane o se è stato cotto come si deve, poiché i singoli
1239 II, 1 | rendono buoni i cittadini creando in loro determinate abitudini,
1240 VI, 8 | opinione, dunque, è derivata la credenza che i saggi siano questi.
1241 I, 5 | aspirino all’onore per poter credere di essere essi stessi buoni:
1242 V, 8 | supponeva: infatti, o non si credeva di colpire o non con questo
1243 VI, 11 | comprensione, in quanto, noi crediamo, ne è causa la natura. [
1244 X, 8 | questo tipo hanno una certa credibilità, ma la verità nelle questioni
1245 IX, 2 | restituire un prestito a un creditore piuttosto che fare un dono
1246 IX, 2 | invece, non è disonesto ma è creduto tale, allora si riconoscerà
1247 VII, 14 | per il fatto che si sta crescendo, ci si comporta come uomini
1248 II, 3 | la tendenza al piacere è cresciuta con tutti noi fin dall’infanzia:
1249 VIII, 12| loro allevamento, e, mentre crescono, della loro educazione.
1250 I, 13 | abbiamo i legislatori di Creta e di Sparta, e quanti altri
1251 IX, 4 | compiuto molti terribili crimini e che sono odiati per la
1252 VI, 10 | invece, [10] è soltanto critico. Infatti, giudizio e perspicacia
1253 VII, 5 | dei quali mangiano carni crude, altri carni umane, altri
1254 VIII, 12| tra camerati. [1162a] I cugini, infine, e gli altri parenti
1255 IV, 2 | similmente per ogni aspetto del culto religioso), e tutte quelle
1256 VII, 12 | profumiere e quella del cuoco si ritiene che abbiano per
1257 I, 10 | e il buon calzolaio col cuoio che gli viene dato [5] produce
1258 IV, 1 | sono, infatti, sordidamente cupidi di guadagno. È, infatti,
1259 IV, 1 | manifestamente, la sordida cupidigia di guadagno: tutti, infatti,
1260 VII, 14 | infatti, accade di essere curati grazie al fatto che ciò
1261 VIII, 11| queste cose ricevono delle cure da parte di chi le usa,
1262 IV, 3 | per piccole cose non si curerà assolutamente, perché non
1263 II, 4 | guariranno il loro corpo se si cureranno in questo modo, né questi
1264 IV, 1 | mentre il prenderli e il custodirli sono piuttosto un possesso. [
1265 IV, 1 | almeno loro dicono così, custodiscano gelosamente i loro beni
1266 V, 1 | giusto ciò che produce e custodisce per la comunità politica
1267 I, 6 | producono o in qualche modo li custodiscono ovvero li preservano dai
1268 V, 4 | DCC´ superi EA´ di CD e CZ: per conseguenza, supera
1269 IX, 12 | altri giocano insieme ai dadi, altri fanno ginnastica
1270 IX, 8 | esserlo il malvagio, giacché danneggerà se stesso ed il prossimo,
1271 V, 8 | Coloro che procurano questi danni e commettono questi errori,
1272 II, 1 | sopravviene in noi per natura, dapprima portiamo in noi la potenza,
1273 IV, 9 | vizio: [35] ma di lei si darà spiegazione in seguito 87.
1274 VI, 1 | che, cioè, non dobbiamo darci pena né essere trascurati
1275 X, 3 | E di molte cose noi ci daremmo cura [5] anche se non ci
1276 V, 6 | ragione, dunque, bisogna dargli un compenso, e questo compenso
1277 V, 4 | parti uguali]. Infatti se, date due grandezze uguali, si
1278 VII, 7 | ammalato, non capisce di essere davvero un disgraziato, se si fa
1279 V, 4 | CD, in modo che l’intero DCC´ superi EA´ di CD e CZ: per
1280 IX, 8 | naturalmente il problema di decidere quale delle due correnti
1281 V, 5 | letto C, poi, [25] vale un decimo di B: è chiaro allora quanti
1282 VIII, 12| è in questo caso la più decisiva [15] e la più sicura. Tra
1283 I, 10 | attività conformi a virtù, e decisive per l’infelicità sono le
1284 IV, 8 | ridere che di dire cose decorose e di non offendere colui
1285 VII, 10 | assomiglia ad una città che decreta tutto ciò che si deve ed
1286 I, 5 | indagine in seguito. La vita dedicata alla ricerca del guadagno,
1287 I, 13 | politico autentico debba aver dedicato ad essa moltissime delle
1288 I, 6 | Ma a questi argomenti si dedicherà un’altra trattazione 12. (
1289 III, 5 | coloro che passano la vita dediti al bere e a cose simili:
1290 IX, 12 | insieme le giornate, ciascuno dedito a ciò che ama più di tutto
1291 I, 8 | conclusione logica [10] dedotta da premesse, bensì partendo
1292 X, 8 | virtù. Anche Solone 354 [10] definì certamente bene gli uomini
1293 I, 10 | assolutamente compiuto? Se è così, definiremo beati [20] quelli tra i
1294 I, 7 | sua natura, e impegnarsi a definirlo adeguatamente. I principi,
1295 V, 1 | ciascuna delle cose così definite noi diciamo che è giusta.
1296 V, 5 | Pitagorici 112; essi, infatti, definivano il giusto in generale come
1297 I, 11 | una sventura che riguardi defunti è molto più grande di quella
1298 I, 11 | 11. [Il defunto non è toccato, sostanzialmente,
1299 VI, 9 | raggiungere lo scopo, talora deliberando per molto tempo, talora
1300 V, 6 | noi 125, e nessuno sceglie deliberatamente di danneggiare se stesso:
1301 VI, 8 | quest’ultima si divide in "deliberativa" e "giudiziaria". E una
1302 I, 7 | Il bene, dunque, resti delineato in questo modo: è certo
1303 I, 11 | nelle tragedie tra le azioni delittuose e terribili che ne costituiscono
1304 I, 8 | come fa l’iscrizione di Delo:~"La cosa più bella è la
1305 VII, 6 | 1150a] tra gli uomini, i dementi. La bestialità è un male
1306 VIII, 9 | stessa tribù o di uno stesso demo [Alcune comunità si ritiene
1307 V, 3 | merito allo stesso modo, ma i democratici lo intendono come condizione
1308 VIII, 11| giustizia, mentre nelle democrazie [10] sono possibili in misura
1309 VII, 8 | delle azioni, come diceva Demodoco 210 ai Milesi: "I Milesi
1310 VIII, 10| mentre i più sono soliti denominarla semplicemente "costituzione".
1311 III, 8 | disposizioni impropriamente denominate coraggio].~II coraggio,
1312 IV, 1 | che rientrano in queste denominazioni, per esempio, tirchi spilorci
1313 VIII, 12| deriva (per esempio, un dente, un capello, qualunque cosa,
1314 X, 8 | contratti, restituiscano depositi, e così via? Allora le azioni
1315 VII, 7 | per nient’altro che possa derivarne, è intemperante: necessariamente,
1316 V, 7 | Brasida 128, e le norme derivate da decreti popolari. Alcuni
1317 III, 10 | mostrando che il godimento gli derivava dal tatto. [1118b] Dunque,
1318 IX, 1 | le soddisfazioni che ne derivavano, e queste non sono permanenti;
1319 III, 1 | In tal caso, infatti, ne deriverebbe innanzi tutto che nessuno
1320 IV, 2 | eredità dagli avi, sia che derivino loro da altre relazioni,
1321 VII, 7 | incontinente. Delle disposizioni descritte, dunque, una è piuttosto
1322 V, 8 | ingiuste quelle che noi abbiamo descritto, si commette ingiustizia
1323 VIII, 9 | che traggono dalla guerra, desiderando ricchezza e vittoria, oppure
1324 VII, 4 | di esserne attratti, di desiderarle e di amarle, ma per il modo
1325 IV, 4 | deve; dunque, è possibile desiderarlo anche come si deve: e quindi
1326 III, 3 | cosa che dipende da noi, desiderata in base ad una deliberazione,
1327 IX, 1 | diverse e non quelle che desideravano: è come non ottenere niente,
1328 X, 5 | piacevoli a qualcuno, non desta meraviglia, perché sono
1329 III, 8 | loro impulsività" 69, e "destò ardore e impulsività" 70,
1330 IX, 6 | vogliono che siano i migliori a detenere il potere: in questo modo,
1331 IV, 3 | nobili, infatti, e coloro che detengono il potere o la ricchezza,
1332 VIII, 1 | siano proprio i ricchi e i detentori di cariche e di poteri ad
1333 III, 5 | anche al vizioso compete il determinarsi per se stesso nelle azioni
1334 I, 6 | una sola Idea. Con quali determinazioni bisognerà porre i beni per
1335 II, 6 | criterio in base al quale la determinerebbe l’uomo saggio. Medietà tra
1336 III, 10 | dunque, esse riguardino, lo determineremo ora. Distinguiamo, dunque,
1337 III, 2 | scegliere il bene o il male che determiniamo la nostra qualità morale,
1338 III, 11 | intemperante, ma piuttosto le detesta, né in genere di quelle
1339 V, 1 | un altro, sia per uno che detiene il potere sia per uno che
1340 VIII, 10| peggiore è la timocrazia 265. Deviazione del regno è [1160b] la tirannide:
1341 IX, 5 | non è suo amico, se gli è devoto per qualche motivo interessato.
1342 VI, 13 | anche confutato l’argomento dialettico con cui si vorrebbe provare
1343 X, 9 | bello, nella speranza che diano retta coloro che sono stati
1344 V, 2 | come totalità, e lo stesso dicasi della giustizia. Cosicché
1345 V, 4 | il dikasthv" [giudice] è dicasthv" [colui che divide in due
1346 V, 5 | in senso generale, come dicevano i Pitagorici 112; essi,
1347 I, 10 | e se solo allora si può dichiarare beato un uomo (non perché
1348 X, 9 | febbre giovano il riposo e la dieta, [10] ma forse a qualcuno
1349 I, 5 | questo modo, se non per difendere, ad ogni costo la propria
1350 IV, 5 | adira, che non sia capace di difendersi. D’altra parte, sopportare
1351 I, 12 | sembra, ha ben condotto la difesa del primo premio per il
1352 VII, 6 | picchiare il proprio padre, si difese dicendo: "Ma anche lui picchiava
1353 V, 2 | omicidio, rapina, mutilazione, diffamazione, oltraggio.~ ~
1354 VIII, 6 | vita in comune, il che è difficilissimo. D’altra parte, è possibile
1355 VII, 13 | quando molta gente <la diffonde intorno>…" 238.~Ma poiché
1356 I, 3 | differenze e fluttuazioni, che è diffusa l’opinione che essi esistano
1357 IV, 8 | siccome il piacere di ridere è diffuso, e la maggior parte della
1358 I, 10 | buono e saggio sopporta dignitosamente tutte le vicende della sorte
1359 I, 5 | cui abbiamo iniziato la digressione. Infatti, [15] si pensa,
1360 V, 4 | diviso in due]; così il dikasthv" [giudice] è dicasthv" [
1361 III, 8 | come atleti allenati contro dilettanti: in effetti, nelle competizioni
1362 IX, 4 | con se stessi, ma se ne dimenticano se sono in compagnia d’altri.
1363 V, 8 | faccia quello che si fa per dimenticanza: ma, pur essendo d’accordo
1364 IV, 7 | possiede, senza aumentarli né diminuirli. Ma in ciascuna di queste
1365 X, 2 | questo tipo che Platone dimostra che il piacere non è il
1366 VI, 6 | che è oggetto di scienza è dimostrabile, mentre l’arte e la saggezza [
1367 VI, 6 | dei principi delle cose dimostrabili e di ogni scienza (giacché
1368 VIII, 6 | le cose che più di tutte dimostrano e producono amicizia. È
1369 VI, 11 | conto delle affermazioni non dimostrate, cioè delle opinioni degli
1370 VII, 10 | incontinente, giacché si è dimostrato che il saggio è insieme
1371 III, 5 | determinatezza, ma che qualcosa dipenda anche dall’uomo stesso,
1372 III, 5 | noi, anche il non agire dipenderà da noi, [10] quando l’azione
1373 III, 5 | vizi che ricevono biasimo dipenderanno da noi. Se, poi, si dicesse
1374 III, 3 | nessuna di queste cose può dipendere da noi. Invece deliberiamo
1375 IV, 8 | garbo o uomo di spirito che dir si voglia. Il buffone, invece,
1376 VII, 13 | che credono o quello che direbbero di perseguire, ma pur sempre
1377 I, 11 | sventure che ci colpiscono direttamente alcune hanno qualche peso
1378 I, 13 | infatti, si volgono in direzioni contrarie. Ma mentre nei
1379 III, 1 | ignoranza, senza provare alcun disagio per la sua azione, non ha
1380 I, 10 | felicità facilmente, [10] né da disavventure qualsiasi, ma da disgrazie
1381 X, 8 | rettitudine delle virtù etiche discende dalla saggezza. Ma essendo
1382 X, 8 | principi della saggezza discendono dalle virtù etiche, e che
1383 IX, 1 | insegnava qualcosa, invitava il discepolo a fare una stima di quanto
1384 V, 6 | perché la giustizia legale è discernimento del giusto e dell’ingiusto.
1385 I, 8 | verità mostra presto la sua discordanza col falso. Poiché i beni
1386 IX, 4 | sentimenti. Essi, infatti, sono discordi con se stessi, e desiderano
1387 X, 1 | 1172b] coinvolgono nel discredito anche la verità. Se, infatti,
1388 V, 3 | termini. Che la proporzione discreta implichi almeno quattro
1389 V, 11 | moglie. Infatti, in queste discussioni si è fatta distinzione tra
1390 III, 1 | salveranno, se no, morranno) è discutibile se siano involontarie o
1391 III, 10 | esempio, dei colori e dei disegni, cioè della pittura), non
1392 II, 1 | abitudini, e questo è il disegno di ogni [5] legislatore,
1393 I, 10 | quelli felici sia quelli disgraziati, è chiaro che non hanno [
1394 I, 10 | generale usa l’esercito di cui dispone nel modo più efficace in
1395 IV, 1 | degli avari. Diventano molto disponibili a prendere per il fatto
1396 VI, 13 | persona non è ugualmente ben disposta per natura [35] verso tutte
1397 IX, 8 | sono chiamati, in senso dispregiativo, egoisti, e si ritiene comunemente
1398 IV, 3 | il magnanimo, in effetti, disprezza a buon diritto poiché egli
1399 IV, 4 | estremi sembra che se ne disputino il posto come se fosse vacante.
1400 IX, 4 | amici che hanno avuto dei dissapori. Altri definiscono amico
1401 II, 8 | vicina la temerarietà, e più dissimile [10] la viltà, è piuttosto
1402 IV, 7 | l’ironia con misura e che dissimulano meriti che non sono troppo
1403 VII, 3 | particolari. Com’è che si dissipa l’ignoranza e l’incontinente
1404 IX, 1 | su questi motivi, la sua dissoluzione avviene [10] quando non
1405 VIII, 3 | amicizie di tale natura si dissolvono facilmente, [20] perché
1406 II, 8 | loro c’è invece la massima dissomiglianza. Le cose che sono alla distanza
1407 I, 6 | plausibilità, ma sembra essere in dissonanza con il comportamento delle
1408 VII, 9 | persiste e da cui l’altro si distacca, ma in senso assoluto è
1409 II, 9 | prenda innanzi tutto le distanze da ciò che gli è più contrario,
1410 X, 9 | curare, [5] i singoli casi, distinguendo le varie disposizioni fisiche:
1411 II, 7 | senso solo, in seguito 49 la distingueremo nelle sue due specie e diremo
1412 III, 10 | riguardino, lo determineremo ora. Distinguiamo, dunque, i piaceri dell’
1413 V, 2 | che ne esiste una specie distinta oltre alla giustizia intesa
1414 II, 3 | bisogna porre come segno distintivo delle disposizioni morali
1415 X, 9 | ascolterà un ragionamento che lo distolga da essa, ed in ogni caso
1416 VI, 5 | e il dolore corrompano e distorcano ogni tipo di giudizio (per
1417 IV, 8 | questo c’è posto per la distrazione accompagnata da divertimento:
1418 V, 9 | a chi e quando bisogna distribuirli per produrre la salute,
1419 VIII, 10| viziosi i governanti, i quali distribuiscono ciò che appartiene alla
1420 V, 3 | concordano che il giusto nelle distribuzioni deve essere conforme ad
1421 II, 2 | temperanza ed il coraggio sono distrutti dall’eccesso e dal difetto,
1422 V, 4 | perché è una divisione divca [in due parti uguali], come
1423 V, 4 | uguali], come se uno dicesse divcaion 109 [diviso in due]; così
1424 VIII, 13| di superiorità (infatti, divengono amici sia uomini ugualmente
1425 II, 1 | abbiamo con gli altri uomini, diveniamo gli uni giusti gli altri
1426 VI, 10 | una qualsiasi delle realtà divenienti, bensì realtà che possono
1427 VII, 14 | che essere sulla via di diventarlo: [1154b] ma questi ultimi
1428 IX, 7 | dall’opera stessa se questa diventasse un essere animato. [1168a]
1429 X, 9 | poiché anche quando sono diventati uomini bisogna che li mettano
1430 IX, 8 | termine "egoista", forse ciò diventerebbe chiaro. [15] Orbene, quelli
1431 X, 9 | magari, per caso; tutt’al più diventerebbero più aperti alla comprensione
1432 IX, 12 | frequentarsi. Si ritiene, poi, che diventino anche migliori col mettere
1433 VIII, 5 | stessi, giacché l’uomo buono, divenuto amico, diventa un bene per
1434 II, 4 | di filosofare e che così diverranno uomini di valore; così facendo
1435 V, 6 | per il proprio interesse e diverrebbe un tiranno. [1134b] Ma chi
1436 IV, 8 | maggior parte della gente si diverte a scherzare e a motteggiare
1437 IV, 8 | per gli autori antichi era divertente la battuta oscena, per i
1438 IV, 8 | chiamati spiritosi, perché sono divertenti: ma che questi differiscono,
1439 IX, 10 | vivere insieme con molti e dividersi tra di loro. Inoltre, anche
1440 VIII, 12| dall’inizio, infatti, si dividono le funzioni: quelle del
1441 V, 4 | l’azione compiuta restano divise in parti disuguali: ma il
1442 I, 8 | Poiché i beni sono stati divisi in tre gruppi, e poiché
1443 V, 4 | anche si usa il nome di divkaion [giusto], perché è una divisione
1444 VII, 5 | contentato quando desiderava divorare un fanciullo o quando desiderava [
1445 III, 10 | muggito del bue, ma gli piace divorarlo: sembra che goda, invece,
1446 VII, 5 | sventrava le donne incinte e ne divorava i feti, o quelle di cui
1447 VII, 5 | madre in sacrificio e la divorò, o quello schiavo che si
1448 X, 5 | teatri si mettono a mangiare dolciumi lo fanno soprattutto quando
1449 V, 2 | corruzione di schiavi, omicidio doloso, falsa testimonianza; altri
1450 VI, 12 | sapienza ci si potrebbe domandare a che cosa servono. (1)
1451 V, 6 | vera e propria giustizia domestica, ma anche questa è diversa
1452 VII, 8 | ragione, uomo che la passione domina in modo da non permettergli
1453 VII, 5 | l’uomo che le possiede, dominarle o esserne dominato non costituisce
1454 VII, 2 | niente di glorioso <nel dominarli>, e se sono bassi e deboli,
1455 VII, 5 | anche essere completamente dominati da queste passioni, e non
1456 VII, 3 | immediatamente sotto il dominio della sensazione: quando
1457 V, 9 | che abbia fatto Glauco donando a Diomede "armi d’oro in
1458 IV, 1 | possedere beni materiali che non donarli. L’avarizia, inoltre, ha
1459 IV, 1 | Perciò neppure le loro donazioni sono liberali: infatti,
1460 II, 6 | riconducendo ad esso le sue opere (donde l’abitudine [10] di dire
1461 X, 8 | azioni liberali? Ma a chi doneranno? Sarà ben assurdo [15] che
1462 IX, 11 | portato a compatire: sono le donnette, e gli uomini ad esse simili,
1463 VII, 5 | mentre chi ha paura di una donnola è determinato da una malattia.
1464 III, 5 | gli ubriachi le pene sono doppie, giacché il principio dell’
1465 V, 4 | a superare la prima del doppio di questa parte; se, invece,
1466 X, 8 | si può certo pensare che dormano come [20] Endimione 353.
1467 VII, 3 | caso dell’ubriaco e del dormiente e non è peculiare di questa
1468 X, 6 | apparterrebbe anche a chi dormisse per tutta la vita, [35]
1469 VIII, 5 | altri, invece, in quanto dormono o sono separati dalla distanza,
1470 II, 3 | è difficile toglierci di dosso questa passione, incrostata
1471 X, 2 | desiderano anche gli esseri dotati di ragione, come può aver
1472 III, 5 | veramente bene; ed è ben dotato chi ha ricevuto buona dalla
1473 VIII, 1 | Necessità dell’amicizia. Dottrine sull’amicizia].~[1155a]
1474 VII, 9 | corpo, ma l’uno pensa di doverlo fare, l’altro, invece, non
1475 I, 6 | ritenere più opportuno, anzi doveroso, almeno per la salvaguardia
1476 III, 11 | che è piacevole e per il doversene astenere. [1119a] L’intemperante,
1477 VII, 3 | altro, invece, non pensa di doversi lasciar trascinare, ma persegue
1478 II, 1 | presupposto l’abitudine].~Du due tipi è, pertanto, la
1479 III, 3 | alfabeto (giacché non abbiamo dubbi su come vadano scritte).
1480 VIII, 6 | amicizie in misura minore e che durano di meno l’abbiamo già detto
1481 IV, 8 | fanno, sono stimati rozzi e duri. Infine, quelli [10] che
1482 V, 4 | che l’intero DCC´ superi EA´ di CD e CZ: per conseguenza,
1483 X, 7 | politica ed alla guerra eccellono per bellezza e grandezza,
1484 | eccetto
1485 VII, 6 | un simile trattamento, si eccita, per conseguenza, subito:
1486 X, 4 | infatti, il pensiero resta eccitato e si trova in uno stato
1487 III, 11 | superiori ai suoi mezzi economici. Chi si comporta così, infatti,
1488 VII, 12 | cattive dal punto di vista economico. Dunque, entrambe le cose
1489 X, 1 | umano, ragion per cui si educano i giovani governandoli col
1490 VIII, 12| stati allevati insieme ed educati allo stesso modo; e la prova
1491 X, 9 | con la propria attività educativa rendere migliori gli uomini,
1492 X, 9 | importa che con esse si educhi un solo individuo o tanti,
1493 VIII, 5 | carattere, altri in base ad una effettiva attività, così avviene anche
1494 V, 10 | incline a scegliere e a fare effettivamente cose di questo genere, e [
1495 VIII, 5 | assoluto, ma soltanto il suo effettivo esercizio. Ma se l’assenza
1496 II, 1 | legislatore, e coloro che non lo effettuano adeguatamente sono dei falliti;
1497 I, 10 | cui dispone nel modo più efficace in guerra, e il buon calzolaio
1498 X, 9 | non hanno, temo, sempre efficacia su tutti, ma occorre preparare
1499 II, 9 | popolo nei confronti di Elena 52, [10] dobbiamo provarlo
1500 IX, 6 | opportuno che le cariche siano elettive, o che ci si allei con gli
1501 V, 9 | il miele, il vino, [15] l’elleboro, la cauterizzazione, l’incisione;
1502 IV, 3 | la sua voce grave, e l’eloquio pacato; non è frettoloso,
1503 I, 13 | che si nutrono, sia negli embrioni, sia, tal quale, negli esseri