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| Aristotele Etica a Nicomaco IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
2505 V, 2 | forme di vizio singolarmente presa, ma nemmeno per tutte insieme,
2506 VI, 13 | tutti, in qualche modo, presagiscano [25] che è virtù quella
2507 VIII, 14| eccessiva, giacché, anche a prescindere dall’amicizia naturale,
2508 V, 2 | sono gli atti che vengono prescritti sulla base della virtù totale:
2509 II, 6 | il maestro di ginnastica prescriverà sei mine: infatti, può darsi
2510 V, 1 | leggi, in tutto ciò che prescrivono, [15] mirano o alla comune
2511 III, 1 | perseverare nelle decisioni prese: come, infatti, per lo più,
2512 I, 5 | onorato, mentre il bene, lo presentiamo, è qualcosa di intimamente
2513 VII, 7 | lo soffrono più, se hanno presentito e previsto e se hanno risvegliato
2514 I, 6 | li custodiscono ovvero li preservano dai contrari, sono chiamati
2515 II, 2 | eccesso e dal difetto, ma preservati dalla medietà. Ma non solo
2516 VI, 2 | 1139b] Questo, infatti, presiede anche all’attività produttrice:
2517 I, 4 | buono è pure quello che presta fede a chi ben lo consiglia: ~
2518 IV, 1 | simili, e gli usurai che prestano piccole somme a grande interesse. [
2519 VIII, 4 | calunnia, giacché non è facile prestar fede ad alcuno a proposito
2520 VIII, 9 | non un concittadino, e non prestare aiuto ad un fratello che
2521 IV, 2 | condizioni comportano grandezza e prestigio. Soprattutto di questa natura
2522 IX, 7 | come, dunque, nel caso dei prestiti i debitori vorrebbero che
2523 V, 3 | medio. [15] Ma l’uguale presuppone almeno due termini. Pertanto,
2524 II, 1 | 1. [La virtù ha per presupposto l’abitudine].~Du due tipi
2525 I, 4 | sufficiente esaminare [30] quelle prevalenti o quelle che comunemente
2526 III, 8 | dall’impulsività, senza prevedere nessuno dei rischi, poiché
2527 III, 8 | disposizione. Infatti, i pericoli prevedibili uno può anche farli oggetto
2528 IX, 4 | molte cattive azioni, anzi prevedono che ne commetteranno altre
2529 X, 9 | i bambini, infatti, le prevengono addirittura, perché amano
2530 VI, 7 | avere una certa capacità di previdenza per ciò che interessa la
2531 III, 8 | improvvisi più che non in quelli previsti, [20] giacché ciò che dipende
2532 VII, 7 | più, se hanno presentito e previsto e se hanno risvegliato se
2533 IV, 2 | l’oro, mentre l’opera più preziosa è quella che è grande e
2534 V, 7 | esempio, che il riscatto di un prigioniero sia di una mina, che si
2535 I, 7 | Infatti, una rondine non fa primavera, né un sol giorno: così [
2536 IV, 3 | al posto d’onore, né dove primeggiano altri, anzi essere schivo
2537 VIII, 9 | frutti, come offerta di primizia, giacché è soprattutto in
2538 II, 6 | 41 sarebbe poco, per un principiante di ginnastica sarebbe molto.
2539 IV, 2 | molto onorevoli. Nelle spese private, invece, la magnificenza
2540 V, 6 | consiste in un onore o in un privilegio. Coloro ai quali simili
2541 I, 13 | sviluppati: è infatti più probabile che sia la stessa piuttosto
2542 I, 3 | faccia dei ragionamenti solo probabili e richiedere dimostrazioni
2543 IV, 1 | Sono quindi costretti a procacciarsele altrove. [1121b] Nello stesso
2544 I, 7 | saranno essi il bene. ~Pur procedendo per altra via il ragionamento
2545 I, 2 | un’altra (così infatti si procederebbe all’infinito, cosicché la
2546 X, 6 | l’intelletto, dalle quali procedono le attività che hanno valore
2547 V, 5 | reciprocità, quando si sarà proceduto alla parificazione, cosicché
2548 I, 12 | come la giustizia, ma la proclama beata, in quanto è qualcosa
2549 I, 12 | infatti, ciò che facciamo è di proclamare beati e felici gli dèi ed
2550 IV, 3 | biasimati (né d’altra parte è proclive a lodare); perciò non parla
2551 IV, 1 | è moralmente bello, sono proclivi ai piaceri. Il prodigo,
2552 VIII, 9 | dovuti onori agli dèi, [25] e procurando a se stessi piacevoli periodi
2553 VIII, 5 | infatti, alcuni vivono insieme procurandosi gioia a vicenda e facendo
2554 VIII, 5 | volere il suo bene e col procurargli piacere: si dice, infatti, "
2555 III, 3 | denaro ed è impossibile procurarselo. Se, invece, la cosa si
2556 IV, 1 | liberali coloro che non si sono procurati da sé il patrimonio, ma
2557 V, 11 | maggiore, se accadesse che uno, procuratosi una storta nel cadere, [
2558 X, 9 | e gli oggetti che glieli procureranno, e fugge i dolori opposti, [
2559 IX, 11 | che [35] la loro presenza procuri un piacere misto. Da una
2560 VI, 2 | produttrice: chiunque, infatti, produca qualcosa, la produce per
2561 IV, 5 | infatti, fa cessare l’ira, producendo in loro un piacere al posto
2562 VI, 2 | che non è né pratico né produttivo, la buona e la cattiva disposizione
2563 VI, 2 | presiede anche all’attività produttrice: chiunque, infatti, produca
2564 IV, 1 | in quanto vogliono trarre profitti di dove non si deve, sono
2565 III, 10 | mele o delle rose o dei profumi, ma piuttosto coloro che
2566 VII, 12 | potenza: eppure l’arte del profumiere e quella del cuoco si ritiene
2567 IV, 2 | le farà con piacere e con profusione di mezzi, giacché la minuziosità
2568 VI, 4 | far venire all’essere e il progettare, cioè il considerare in
2569 X, 4 | altro per realizzare il progetto), mentre la costruzione
2570 X, 9 | dobbiamo pensare che il nostro programma abbia raggiunto il suo fine?
2571 X, 5 | architettura e le altre arti, [35] progrediscono ciascuno nella propria specialità
2572 I, 7 | sono derivati anche [25] i progressi delle arti: chiunque infatti
2573 V, 1 | imponendo certe cose e proibendone altre, e ciò rettamente [
2574 IV, 8 | forse si sarebbe dovuto proibire anche il motteggiare. Per
2575 IX, 1 | vi sono delle leggi che proibiscono processi relativi a contratti
2576 IV, 8 | forme di oltraggio sono proibite dai legislatori; forse si
2577 X, 4 | un piacere che se viene prolungato per più tempo resterà perfezionato
2578 IX, 1 | caso di quel tale 279 che promise ad un citaredo che la sua
2579 III, 9 | questi ultimi infatti sono pronti di fronte ai pericoli, e [
2580 X, 9 | veramente amante del bello, pronto a lasciarsi possedere dalla
2581 IX, 2 | verso questo che bisogna propendere. [5] Talvolta, infatti,
2582 I, 3 | che diremo e su ciò che ci proponiamo di dire.~ ~
2583 VIII, 13| vantaggio di chi lo riceve e proporzionare ad esso il contraccambio,
2584 VIII, 7 | infatti, l’affezione è proporzionata al merito, allora si produce,
2585 IV, 3 | implica un corpo di grandi proporzioni, mentre gli uomini piccoli
2586 VIII, 13| qualcosa di amichevole nella proroga del pagamento: è per questo
2587 VII, 4 | ambito e le sue forme].~[20] Proseguendo, dobbiamo dire se c’è chi
2588 I, 8 | se mancano di nobiltà, di prospera figliolanza, di bellezza;
2589 I, 10 | tra le azioni che gli si prospettano compie sempre quelle più
2590 II, 4 | nessuno avrà neppure la prospettiva di diventare buono. Ma i
2591 IX, 1 | che, si dice, faceva anche Protagora 280: [25] quando insegnava
2592 II, 9 | Elena 52, [10] dobbiamo provarlo anche noi nei confronti
2593 II, 9 | giudichiamo. Ciò dunque che provarono gli anziani del popolo nei
2594 VIII, 12| ciascuno di loro, ed essi ne proveranno gioia. Infine, i figli sono
2595 IX, 8 | estendono agli altri. Ma anche i proverbi sono tutti della stessa
2596 VII, 14 | addirittura di quelli che si provocano da sé la sete. Quando questi
2597 IX, 11 | sventura 314, non sopporta di provocar loro una sofferenza, anzi,
2598 X, 7 | amici facesse dei nemici per provocare battaglie e uccisioni!).
2599 VII, 5 | bestiali; [25] ma certi sono provocati da malattia (anche da follia
2600 V, 11 | scelta e anteriore ad ogni provocazione: infatti, chi ha per primo
2601 VIII, 10| se stessi, e le cariche pubbliche [15] sempre alle stesse
2602 IX, 6 | di fatiche e di servizi pubblici. Poiché ciascuno vuole per
2603 III, 9 | nelle gare ginniche. Per i pugilatori il fine per cui combattono
2604 X, 9 | in particolare no; ed un pugile non impone a tutti i suoi
2605 V, 8 | non per ferire ma solo per pungere, e non quest’uomo o con
2606 V, 11 | per questo che la città punisce, e una specie di pubblica
2607 X, 3 | tipi di piaceri, quelli puri e quelli misti 324. E che
2608 IV, 3 | proprio valore, mentre i pusillanimi si astengono anche dalle
2609 III, 3 | della diagonale col lato del quadrato. Ma neppure su quelle che
2610 | qualcun
2611 | quanta
2612 VI, 12 | per raggiungerlo. Della quarta parte dell’anima 179, poi,
2613 II, 9 | lodiamo quelli che sfogano la rabbia e li chiamiamo virili. Ma
2614 III, 10 | quelli che amano ascoltare o raccontare favole e [35] che passano
2615 V, 9 | ucciso mia madre: è breve il racconto." ~"Hai ucciso volontariamente
2616 V, 5 | significhi anche la giustizia di Radamante 113: ~"se uno subisse ciò
2617 II, 9 | mezzo, come fanno coloro che raddrizzano i legni storti. Infine,
2618 IX, 3 | hanno la possibilità di raddrizzarsi si deve aiutarli ad emendare
2619 VIII, 1 | da virtù, ed è, inoltre, radicalmente necessaria alla [5] vita.
2620 VIII, 12| sangue", "di una stessa radice", e simili. Pertanto, essi
2621 VI, 8 | questo: per quale ragione un ragazzo può essere un matematico,
2622 II, 9 | è in questa maniera che raggiungeremo il giusto mezzo e il bene
2623 III, 3 | sui fini, ma sui mezzi per raggiungerli. Infatti, un medico non
2624 I, 4 | più alto di tutti i beni raggiungibili mediante l’azione. Orbene,
2625 VI, 7 | nelle arti a coloro che raggiungono la più alta maestria [10]
2626 VI, 2 | desidera [5] o desiderio che ragiona, e tale principio è l’uomo.
2627 V, 10 | più buono. A volte invece, ragionando coerentemente, ci appare
2628 IV, 3 | Ma anche senza bisogno di ragionarci su è manifesto che i magnanimi
2629 IV, 8 | fatto che non affligge, anzi rallegra chi l’ascolta? O anche tale
2630 IV, 3 | grande. Né è incline al rancore: non è del magnanimo tenere
2631 IV, 5 | di qui il loro nome. I rancorosi [20] sono difficili da riconciliare
2632 V, 2 | maltrattamenti, sequestro, omicidio, rapina, mutilazione, diffamazione,
2633 IX, 2 | anche senza essere stato rapito, oppure deve riscattare
2634 IX, 2 | liberato dietro riscatto dai rapitori, [35] deve a sua volta riscattare
2635 II, 2 | ragione, sia in che modo si rapporta alle altre virtù. In via
2636 III, 7 | medesimi oggetti, ma vi si rapportano in modo differente: i primi,
2637 IV, 2 | valutazione della spesa è rapportata a chi la fa ed è relativa
2638 I, 12 | giacché è a loro che vengono rapportate anche tutte le altre cose.
2639 IX, 1 | conseguenza, tutto viene ad essa rapportato e con essa misurato. Invece,
2640 VII, 3 | universale, [5] ma soltanto la rappresentazione e la memoria dei particolari.
2641 III, 3 | costituzioni, quelle che rappresentò Omero: i re, infatti, facevano
2642 II, 9 | che il farlo bene è cosa rara, degna di lode e [30] bella.
2643 IV, 1 | della prodigalità stanno raramente insieme: non è facile, infatti,
2644 VIII, 3 | che simili amicizie siano rare, giacché pochi sono gli
2645 VIII, 13| patti sulla fiducia debbano rassegnarsi al rischio.~L’amicizia morale,
2646 I, 7 | specifica dell’uomo: la razionalità].~[15] Ma torniamo di nuovo
2647 I, 3 | coloro invece che configurano razionalmente i propri desideri e le proprie
2648 VII, 5 | sono bestiali, come certe razze di barbari lontani; altri
2649 IV, 5 | ma per la loro vivacità reagiscono in modo che sia chiaro,
2650 VI, 7 | indirizzarsi a quello dei beni realizzabili nell’azione che è il migliore
2651 I, 6 | che l’uomo non potrebbe né realizzarlo nell’azione né acquisirlo:
2652 I, 1 | ugualmente, ogni azione realizzata in base a una scelta, mirino
2653 I, 6 | possono essere acquisiti e realizzati nell’azione: infatti, tenendo
2654 X, 7 | chiama "autosufficienza" si realizzerà al massimo nell’attività
2655 V, 5 | uguaglianza proporzionale e poi si realizzi la reciprocità, si verificherà
2656 II, 3 | 4) Inoltre, come anche recentemente dicevamo 36, ogni disposizione
2657 VII, 3 | recitare, come l’ubriaco recita i versi di Empedocle. E
2658 VII, 3 | enunciano dimostrazioni e recitano versi di Empedocle, e quelli
2659 VII, 3 | la scienza ma soltanto un recitare, come l’ubriaco recita i
2660 IX, 1 | mattino, quando il citaredo reclamò il mantenimento delle promesse,
2661 V, 3 | uguali; ma le lotte e le recriminazioni è allora che sorgono: o
2662 VII, 13 | ma la sua soluzione non regge: non si potrà dire che il
2663 IV, 3 | virtù, infatti, non è facile reggere adeguatamente i doni della
2664 IV, 3 | fortuna: ma non potendo reggerli e credendo di essere superiori
2665 VIII, 11| stessa che c’è anche nel regime aristocratico, giacché è
2666 VI, 13 | comanda agli dèi, poiché regna su tutto l’ordinamento della
2667 VIII, 14| in questo modo che devono regolare i loro rapporti gli amici
2668 I, 11 | sia in senso assoluto, sia relativamente a loro; e se no, è comunque
2669 IV, 2 | per ogni aspetto del culto religioso), e tutte quelle che si
2670 IV, 1 | ogni specie di impotenza rendano avari), ed è più connaturale
2671 VIII, 9 | riunioni ad essi relative, rendendo i dovuti onori agli dèi, [
2672 IX, 12 | 10] diventano perversi rendendosi sempre più simili gli uni
2673 IV, 2 | e con una spesa uguale renderà l’opera più magnifica. Infatti, [
2674 I, 10 | numerosi, se sono favorevoli, renderanno la vita più felice (giacché
2675 V, 5 | noi cambiarne il valore o renderla senza valore. Ci sarà, dunque,
2676 I, 9 | modo i cittadini, cioè nel renderli buoni e impegnati a compere
2677 III, 2 | scegliere, e degli atti repentini [10] diciamo che sono volontari,
2678 VII, 7 | dolori, [10] i desideri e le repulsioni derivati dal tatto e dal
2679 I, 10 | ad essere in possesso dei requisiti indicati; beati, s’intende,
2680 II, 3 | essere naturalmente [20] resa peggiore o migliore: è a
2681 VIII, 8 | perché in tal modo saranno resi uguali.~Ora, l’uguaglianza
2682 VII, 12 | della disposizione naturale residua, poiché ci sono piaceri
2683 VIII, 6 | tempo, mentre nessuno vi resisterebbe in continuazione, neppure
2684 III, 8 | quelli possiedono. Perciò resistono [25] per un certo tempo:
2685 VII, 2 | quando da una parte non vuole restar fermo perché non gli piace
2686 X, 3 | natura, [10] ciò in cui si restaura la pienezza sarà quello
2687 I, 2 | cosicché la nostra tensione resterebbe priva di contenuto e di
2688 I, 7 | felice. Il bene, dunque, resti delineato in questo modo:
2689 VIII, 14| renda, in cambio, onore, restituendo quello che può. [15] Infatti,
2690 IX, 2 | sia, ovvero [1165a] deve restituirgli il prezzo del riscatto,
2691 X, 8 | che facciano contratti, restituiscano depositi, e così via? Allora
2692 V, 8 | costretto e contro voglia, non restituisce il deposito: bisogna dire
2693 IX, 1 | amando moltissimo, non è riamato, perché, [5] in qualche
2694 III, 8 | narici" 71, e "il sangue gli ribollì" 72. Tutte queste espressioni
2695 VIII, 2 | esse, infatti, non possono ricambiarci l’affezione, né noi possiamo
2696 VIII, 2 | vengono da quegli altri ricambiati: la benevolenza, infatti,
2697 VI, 11 | Infatti, i principi da cui si ricava il fine sono questi: è dai
2698 V, 2 | vista di un guadagno e [25] ricavandone un profitto, un altro invece
2699 V, 2 | fisica all’ira. Ma se uno ha ricavato un illecito guadagno, non
2700 IV, 3 | cose [35] sembra che si ricavi dal suo stesso nome, ma
2701 II, 7 | teoria si accordi con essi. Ricaviamoli, dunque, dalla nostra tavola
2702 I, 5 | a torto, che gli uomini ricavino dal loro modo di vivere
2703 I, 3 | queste cose potrà essere ricca di vantaggi. Si consideri
2704 I, 3 | pensiero, così come non si deve ricercarla in tutte le opere manuali.
2705 VIII, 7 | né quella che deve essere ricercata: ma quando i figli rendono
2706 VII, 14 | ed è per questo che sono ricercati, perché si manifestano in
2707 I, 6 | esercitano un’arte ignorino e non ricerchino un simile sussidio. D’altra
2708 IX, 1 | anche giusto: se l’altro riceverà in compenso tanto quanto
2709 VIII, 8 | onore come di un segno che riceveranno dei favori); quelli, d’altra
2710 X, 9 | per renderci virtuosi, riceverebbero a buon diritto molte e grandi
2711 I, 12 | virtù, giacché è da essa che riceviamo la capacità di compiere
2712 V, 4 | perdita" per chi le ha ricevute. Ma almeno quando il danno
2713 III, 11 | quantità la soddisfazione richiesta dalla natura, giacché il
2714 VIII, 13| possono soddisfare tutte le richieste di quelli che i benefici
2715 X, 4 | la maggiore chiarezza se ricominceremo da principio. Si ritiene,
2716 VI, 3 | 3. [La scienza].~Orbene, ricominciamo dall’inizio e parliamo di
2717 VI, 12 | belle e giuste, dobbiamo ricominciare da un po’ più in alto, prendendo
2718 X, 8 | sarà l’intelletto), e che ricompensano gli uomini che amano e curano
2719 III, 8 | Anche l’impulsività viene ricondotta al coraggio: si ritiene,
2720 III, 3 | cercare come agirà quando ha ricondotto il principio dell’azione
2721 II, 6 | tenendo di mira il mezzo e riconducendo ad esso le sue opere (donde
2722 V, 2 | illecito guadagno, non è riconducibile a nessun’altra forma di
2723 V, 2 | ingiusti è sempre possibile una riconduzione a qualche forma di vizio;
2724 IV, 7 | vita sia nelle parole, [25] riconoscendo i titoli di merito che possiede,
2725 II, 9 | ad altre: e questo sarà riconoscibile [5] dal piacere e dal dolore
2726 V, 7 | fatto che venga o non venga riconosciuto; legale, invece, è quello
2727 IV, 3 | ragione per cui Teti non ricorda a Zeus i benefici che gli
2728 I, 7 | aggiungere ciò che manca. Bisogna ricordarsi anche di quello che si è
2729 X, 3 | sensazioni uditive e visive, ricordi e speranze, sono privi di
2730 IV, 3 | anche che i magnanimi si ricordino di chi hanno beneficato,
2731 V, 5 | una sola delle due, non ricorrono allo scambio, come nel caso
2732 VII, 14 | stato perfetto è in corso di ricostituzione; dunque, sono buoni solo
2733 IX, 3 | carattere, [20] più che non a ricostruire il patrimonio, tanto più
2734 I, 12 | esse infatti si rivelano ridicole perché si determinano in
2735 VIII, 8 | sono talora manifestamente ridicoli, quando pretendono di essere
2736 I, 7 | escludere la vita che si riduca a nutrizione e crescita.
2737 VIII, 11| deviazioni, come la giustizia si riduce a poco, così anche l’amicizia,
2738 X, 3 | dolore, poi si gode del riempimento. Ma questo non succede per
2739 III, 11 | chiamati golosi, [20] perché riempiono il ventre più del conveniente:
2740 III, 11 | naturale è il mezzo per riempire il vuoto del bisogno. Perciò
2741 III, 2 | attore o un certo atleta riescano vincitori; [25] invece nessuno
2742 VII, 7 | si lascia vincere e non riesce ad opporre resistenza, e
2743 V, 2 | consistono nel fatto di riferirsi, potenzialmente, agli altri.
2744 II, 3 | la nostra trattazione si riferisca a questi oggetti: infatti,
2745 VIII, 13| condizioni, per sottostarvi o rifiutarle.~C’è poi la questione [10]
2746 VI, 13 | 13. [Riflessioni conclusive sulle virtù dianoetiche].~[
2747 X, 9 | esperienza, più che con pensiero riflesso 364: si vede bene, infatti,
2748 IX, 6 | uomini sono stabili e non rifluiscono continuamente come l’Euripo
2749 VIII, 5 | che la natura soprattutto rifugge da ciò che è penoso, e tende,
2750 V, 4 | quando si litiga, [20] ci si rifugia dal giudice: andare dal
2751 II, 4 | non fanno queste cose, e rifugiandosi invece nella teoria credono
2752 VIII, 1 | uomini pensano che l’unico rifugio siano gli amici. Essa poi
2753 V, 10 | della pietra e non rimane rigido, come il decreto si adatta
2754 II, 2 | approssimativa e non con precisione rigorosa, secondo quanto dicemmo
2755 I, 6 | ora, giacché il suo esame rigoroso è più appropriato ad un’
2756 IV, 3 | disonore può giustamente riguardarlo. Dunque, come s’è detto,
2757 IV, 7 | giustizia (questo infatti riguarderà un’altra virtù), [1127b]
2758 VI, 1 | possiede la ragione tende e rilascia la corda del suo arco 138,
2759 X, 4 | la stessa, bensì [10] si rilassa; perciò anche il piacere
2760 VII, 7 | Infatti, il gioco è un rilassamento, se è vero che è uno stato
2761 I, 10 | Tuttavia anche in questi riluce la nobiltà, quando si sopportino
2762 VII, 2 | esempio, in cui ci faccia rimaner saldi in una opinione falsa.
2763 V, 1 | significati la loro equivocità rimanga nascosta e non succeda come
2764 IX, 1 | effetti, chi dà sembra che si rimetta a chi riceve. Il che, si
2765 IV, 2 | spendere il meno possibile, sia rimpiangendo queste spese, sia credendo
2766 IV, 1 | poter donare. Perciò si rimprovera la fortuna, perché coloro
2767 VIII, 13| manifestamente ridicolo [15] chi rimproverasse all’altro di non essere
2768 III, 5 | mutilazione: nessuno, infatti, rimprovererebbe uno che è cieco per natura
2769 III, 5 | del corpo, ed a loro li rinfacciamo. Infatti, nessuno biasima
2770 VIII, 13| ricevere meno del dovuto, e rinfacciano all’altro di non ottenere
2771 III, 3 | impossibile, [25] ci si rinuncia: per esempio, se occorre
2772 IX, 2 | 35] per questo si deve rinunciarvi; bisogna, invece osservare
2773 III, 3 | accade per caso, come il rinvenimento di un tesoro. Ma neppure
2774 VIII, 13| donare; bisognerà, quindi, ripagare colui che ci ha beneficati,
2775 V, 2 | o di quant’altro si può ripartire tra i membri della cittadinanza (
2776 II, 9 | in tutte le circostanze ripeterci le loro parole: se infatti
2777 VII, 12 | disposizione, i processi che ci riportano nella disposizione naturale
2778 III, 5 | scagliato una pietra non può più riprenderla: tuttavia, dipende da lui
2779 VIII, 3 | si procurano ciò che si ripromettono dall’amicizia.~L’amicizia
2780 III, 12 | volontaria, e perciò più riprovevole. Infatti è più facile abituarvisi,
2781 VIII, 14| si ritiene che nessuno ripudia un figlio se questi non
2782 IV, 3 | nessuno, o di farlo con ripugnanza, ma di rendersi utile con
2783 III, 10 | massaggio e dal conseguente riscaldamento, perché il piacere tattile
2784 IV, 5 | sentono il peso del loro risentimento, perché, non essendo esso
2785 IX, 8 | alle virtù, ed in genere riserva sempre a sé ciò che è bello,
2786 IX, 8 | sono oggetto di contesa, riservando a se stesso ciò che è bello.
2787 III, 6 | teme è un uomo per bene e riservato, chi non lo teme, invece,
2788 III, 1 | madre sono manifestamente risibili. È difficile, talvolta,
2789 VIII, 9 | abbiano i medesimi oggetti e risiedano nelle medesime persone.
2790 X, 5 | biasimo. [30] Ma i piaceri che risiedono nelle attività stesse sono
2791 VII, 12 | tutte queste difficoltà sono risolte dal medesimo ragionamento.
2792 III, 7 | coraggiosi, invece, sono risoluti nei fatti e calmi prima. [
2793 I, 10 | infatti, sulla base della sua risoluzione si potrà mettere in luce
2794 VII, 1 | importanti: infatti, se si risolvono le difficoltà e si accettano
2795 X, 8 | genere come nelle passioni, rispettando ciò che compete a ciascuno:
2796 VIII, 6 | ne differiscono in molti rispetti, si manifestano come non
2797 VIII, 4 | finiscono con l’amare i rispettivi caratteri, essendo divenuti
2798 VIII, 14| dall’amicizia non saranno rispondenti al valore dei benefici fatti.
2799 III, 5 | quale ciascuno anche è, risponderemmo che, se dunque ciascuno
2800 IX, 1 | delle promesse, l’altro gli rispose di aver già dato piacere
2801 X, 3 | di una pienezza.~(6) In risposta, poi, a coloro che mettono
2802 VIII, 6 | bene in sé, qualora esso risultasse penoso per lui: è per questo
2803 IX, 3 | quando la rottura non è risultata da un eccesso di perversità?~ ~
2804 IX, 4 | vorrebbe che non gli fossero risultate piacevoli le cose di cui
2805 V, 1 | ad un’altra non produce i risultati contrari, [15] come, per
2806 VII, 2 | incontinenza: infatti, il primo risulterebbe più facile da guarire, perché
2807 V, 9 | distribuire le cose perché risultino giuste, questa, certo, è
2808 VII, 7 | presentito e previsto e se hanno risvegliato se stessi e la propria capacità
2809 III, 8 | infatti significare [30] il risveglio dell’impulsività e l’impeto.
2810 IV, 3 | malvagio per il fatto di non ritenersi degno dei beni e di non
2811 V, 11 | governa e chi è governato. Si ritenga così terminato il discorso
2812 X, 7 | relative a questi ambiti sono ritenute affatto impegnative, ed
2813 I, 10 | progenitori. Ma dobbiamo ritornare al problema precedente:
2814 I, 8 | di cui si va in cerca si ritrovano tutti in quanto abbiamo
2815 I, 7 | e che il tempo conduce a ritrovarli o comunque è un buon aiuto;
2816 X, 8 | Che tutto questo [30] si ritrovi soprattutto nel sapiente,
2817 X, 7 | più è sapiente; forse vi riuscirà meglio se avrà dei collaboratori,
2818 I, 7 | cosa essa è. Forse ci si riuscirebbe se si cogliesse la funzione [
2819 IX, 5 | giusto; ma chi vuole la buona riuscita di un altro, nella speranza
2820 II, 6 | di dire delle cose ben riuscite che non c’è nulla da togliere
2821 IX, 6 | voglia. Ma quando, di due rivali, ciascuno vuol essere lui
2822 V, 1 | di Biante 95 "il potere rivelerà l’uomo": chi esercita il
2823 III, 5 | caso che il fine non si riveli per natura a ciascuno nella
2824 V, 7 | sono più grandi, dove si rivende sono più piccole. Parimenti,
2825 X, 8 | desideri? Se passiamo in rivista tutto questo, ci risulterà
2826 IX, 10 | persona non è possibile che si rivolga [20] a molti, e bisogna
2827 III, 3 | altra causa (per esempio sul rivolgimento e sul sorgere degli astri).
2828 X, 3 | piacere, ed a questo viene rivolto biasimo, mentre quello tutti
2829 I, 7 | vita compiuta. Infatti, una rondine non fa primavera, né un
2830 III, 10 | odori delle mele o delle rose o dei profumi, ma piuttosto
2831 I, 3 | capitato che alcuni siano stati rovinati dalla ricchezza, altri dal
2832 IV, 2 | grandi, per una piccola cosa rovinerà la bellezza del risultato,
2833 VI, 13 | quando si muove, di cadere rovinosamente, per il fatto che non ha
2834 II, 7 | rozzo e la sua disposizione rozzezza. Per l’altro tipo di piacevole,
2835 II, 7 | chi è in difetto si dice rozzo e la sua disposizione rozzezza.
2836 V, 6 | non è un ladro pur avendo rubato, non è adultero pur avendo
2837 IV, 1 | esercitano mestieri sordidi: i ruffiani e tutti i loro simili, e
2838 IV, 8 | ascolterebbe neppure. Il rustico, poi, è inadatto a tali
2839 IV, 1 | per esempio, i tiranni che saccheggiano e spogliano i templi), ma,
2840 VI, 2 | nessuno può scegliere di avere saccheggiato Troia), giacché non si delibera
2841 VI, 8 | politici si occupano di un sacco di cose. Perciò Euripide
2842 IV, 2 | per chi deve guidare una sacra legazione. La convenienza,
2843 IX, 8 | che ottengono coloro che sacrificano la propria vita: ciò che
2844 V, 7 | di una mina, che si deve sacrificare una capra e non due pecore,
2845 I, 6 | essendoci cari entrambi, è sacro dovere onorare di più la
2846 X, 8 | modo di pensare) e a vivere saggiamente: infatti, anche coloro che
2847 VIII, 3 | consumata insieme la quantità di sale di cui parla appunto il
2848 III, 8 | 70, e "un aspro ardore salì alle narici" 71, e "il sangue
2849 X, 4 | specie: volare, camminare, saltare, e così via. Ma non c’è
2850 I, 2 | più perfetto perseguire e salvaguardare quello della città: infatti,
2851 VIII, 1 | Ovvero, come potrebbe essere salvaguardata [10] e conservata senza
2852 I, 6 | doveroso, almeno per la salvaguardia della [15] verità, lasciar
2853 III, 1 | facendo bere qualcuno per salvarlo lo faccia morire; e che
2854 III, 1 | noi la compiamo essi si salveranno, se no, morranno) è discutibile
2855 | salvo
2856 VII, 14 | producono l’azione di una natura sana. Nessuna cosa, poi, rimane
2857 | sane
2858 III, 1 | in quanto, almeno, non sapeva quello che faceva, ma neppure
2859 III, 1 | parlando, oppure che non sapevano che erano dei segreti, [
2860 VI, 7 | stessi, ci saranno molte sapienze, giacché non è unica la
2861 III, 10 | è quello di discernere i sapori, cosa che fanno gli assaggiatori
2862 V, 8 | sia suo padre, e che egli sappia, sì, che è un uomo ed uno
2863 III, 2 | scegliamo le cose che noi sappiamo molto bene che sono buone,
2864 VIII, 12| loro più che i figli non sappiano che è da quelli che sono
2865 IV, 6 | un grande piacere futuro saprà arrecare anche piccole molestie.
2866 VI, 1 | solo questa verità [30] non saprebbe per niente di più; per esempio,
2867 X, 9 | d’altra parte, non hanno saputo fare dei propri figli, o
2868 I, 5 | hanno le stesse passioni di Sardanapalo 7. Le persone distinte e
2869 VII, 4 | persino con gli dèi, o come Satiro 194, [1148b] soprannominato
2870 VII, 6 | viene loro detto, e poi sbagliano l’esecuzione dell’ordine,
2871 VIII, 13| comportarsi come se ci si fosse sbagliati all’inizio e si fosse ricevuto
2872 X, 5 | l’attività più piacevole scaccia l’altra, e ciò tanto più
2873 VIII, 1 | essi cercano soprattutto di scacciare. Quando si è amici, non
2874 III, 5 | tuttavia, dipende da lui lo scagliarla, giacché il principio dell’
2875 III, 5 | non più, come uno che ha scagliato una pietra non può più riprenderla:
2876 V, 3 | B, come C a D, e quindi, scambiando i medi 100, A starà a C,
2877 V, 5 | si attuerà, se i beni da scambiare non sono in qualche modo
2878 III, 8 | si imbatterono nei Laconi scambiati per Sicioni 73. Si è detto,
2879 X, 4 | delle pietre è diversa dalla scanalatura della colonna, e queste
2880 III, 1 | dicono che qualcosa è loro scappato di bocca parlando, oppure
2881 V, 5 | calzolaio, C una casa, D una scarpa. Posto questo, bisogna che
2882 VII, 2 | di queste alcune sono da scartare, altre da conservare, giacché
2883 III, 1 | quello che aveva lasciato scattare la catapulta. Potrebbe anche
2884 VII, 3 | quando da queste due premesse scaturisce una sola affermazione, l’
2885 I, 5 | rivelano veri e propri schiavi, scegliendosi una vita da bestie, e pur
2886 X, 6 | attività sono necessarie e da scegliersi per altro, mentre altre
2887 X, 7 | allora assurdo che egli non scegliesse la vita che gli è propria
2888 VIII, 8 | uomini. Ma non sembra che scelgano l’onore per se stesso, bensì
2889 X, 6 | siano più degni di essere scelti: infatti, anche i bambini
2890 I, 11 | che vengono compiute sulla scena, bisognerà allora tener
2891 II, 1 | il fuoco può abituarsi a scendere in basso, né alcun’altra
2892 IV, 3 | secondo virtù è sciocco o scervellato. Il magnanimo, dunque, è
2893 I, 11 | stato detto in generale e schematicamente. Se, dunque, come delle
2894 VII, 10 | per niente, come diceva, scherzando, Anassandride 214:~"Lo voleva
2895 IV, 8 | Infine, quelli [10] che scherzano con gusto sono chiamati
2896 IV, 8 | della gente si diverte a scherzare e a motteggiare più che
2897 IV, 8 | farlo. Ma non per questo scherzerà sempre, [30] perché il motteggio
2898 V, 5 | pensano che la loro sia schiavitù), o bene per bene (se no,
2899 V, 9 | via lo scudo, volgere la schiena e fuggire da una parte o
2900 III, 8 | così pure coloro che li schierano davanti ai fossati o cose
2901 IV, 7 | infine, chi sta nel mezzo, schietto com’è, è sincero sia nella
2902 IV, 3 | primeggiano altri, anzi essere schivo e temporeggiare, a meno
2903 X, 6 | resta da delineare uno schizzo della felicità, dal momento
2904 IV, 1 | incontinenti e coloro che scialacquano per soddisfare la loro intemperanza.
2905 IV, 1 | spendono facilmente e sono scialacquatori per soddisfare le loro intemperanze,
2906 IV, 1 | integralmente, ma talora si scinde, [20] e alcuni eccedono
2907 IX, 3 | un’aporia che riguarda lo sciogliersi o no dell’amicizia [1165b]
2908 IX, 3 | utilità e sul piacere si sciolgano, quando non si hanno più
2909 VI, 9 | a deliberare bene non è scompagnata dal ragionamento. Dunque,
2910 VII, 7 | nella situazione di essere sconfitti anche da quelli che i più
2911 IV, 6 | stesso modo, infatti, con sconosciuti e con conoscenti, con familiari
2912 I, 9 | più bella sarebbe troppo sconveniente. [25] Ciò che andiamo cercando
2913 IV, 8 | fatto che dice cose non sconvenienti ad un uomo libero, o col
2914 X, 5 | loro convenienza [25] o sconvenienza morale, e poiché le une
2915 III, 12 | evitare; e mentre il dolore sconvolge e corrompe la natura di
2916 III, 12 | particolari, a causa del dolore, sconvolgono, tanto [30] da far gettare
2917 III, 3 | che, nell’ordine della scoperta, è l’ultima. [20] Colui
2918 X, 3 | in relazione con noi per scopi differenti. Nessuno, poi,
2919 VII, 7 | sforzano di trattenere il riso, scoppiano a ridere d’un tratto, come
2920 I, 6 | beni per sé, cerchiamo di scoprire se questi ultimi vengono
2921 III, 8 | signori, come Ettore~"Ma chi scoprirò che vuole lungi dalla battaglia ~
2922 VIII, 13| di due specie, quella non scritta e quella secondo la legge
2923 X, 5 | o far di conto: uno non scrive, l’altro non fa di conto,
2924 X, 5 | fa piacere, anzi è penoso scrivere o far di conto: uno non
2925 X, 9 | vede bene, infatti, che non scrivono né parlano di tali argomenti (
2926 IV, 1 | farsi beneficiare senza scrupoli. Invece prenderà di dove
2927 VIII, 12| d’arme o un compagno di scuola non è lo stesso.~ ~
2928 | sebbene
2929 VII, 3 | oggetto. Per esempio: "i cibi secchi giovano ad ogni uomo" e "
2930 IV, 2 | bella palla o il più bel secchiello [15] hanno il carattere
2931 VII, 6 | suo cinto trapunto:~"la seduzione che ruba il senno anche
2932 V, 4 | supera la metà. Siano i segmenti AA´, BB´ e CC´ uguali fra
2933 III, 1 | non sapevano che erano dei segreti, [10] come disse Eschilo
2934 III, 2 | poi, un’opinione preceda o segua la scelta non ha alcuna
2935 VI, 11 | che noi pensiamo che esse seguano le varie età, e che una
2936 I, 10 | chiaro infatti che, se noi seguiamo [5] le vicende della sorte,
2937 IV, 1 | sarà più chiaro per chi ci seguirà.~[10] Abbiamo dunque detto
2938 I, 7 | a nutrizione e crescita. Seguirebbe la vita dei sensi, ma anch’
2939 VII, 2 | disposizione che impedisce di seguirli, cosicché la continenza
2940 VII, 5 | provano piacere, dicono, certi selvaggi delle coste del Ponto 195,
2941 III, 10 | vede "un cervo o una capra selvatica" 75, ma perché l’avrà come
2942 III, 11 | accompagnato dal dolore, benché [5] sembri assurdo provar dolore a
2943 X, 9 | terra che dovrà nutrire il seme. Infatti, chi vive secondo
2944 VII, 7 | un tratto, come capitò a Senofanto 205; ma è da meravigliarsi
2945 X, 2 | tendono, non dicono nulla di sensato. [1173a] Infatti, ciò che
2946 VIII, 12| hanno acquistato giudizio o sensibilità. Da queste considerazioni
2947 VII, 7 | resistere, è un uomo molle e sensuale (in effetti, la sensualità
2948 IX, 9 | coscienza di sentire, se sentiamo, e di pensare, se pensiamo,
2949 II, 5 | adirarci o di addolorarci o di sentir pietà. Disposizioni, infine,
2950 IX, 3 | si è trasformato, se ne separa. E se, d’altra parte, rimane
2951 VIII, 12| i coniugi senza figli si separano più rapidamente; i figli,
2952 I, 8 | queste, che non devono essere separate come fa l’iscrizione di
2953 X, 5 | fatto che non ne può essere separato, ad alcuni appare identico
2954 X, 4 | congiunti e non ammettono separazione: senza attività, infatti,
2955 V, 2 | esempio, maltrattamenti, sequestro, omicidio, rapina, mutilazione,
2956 V, 1 | e che né la stella della sera né la stella del mattino
2957 X, 6 | virtù: e questa vita implica seria applicazione, e non consiste
2958 X, 6 | invece, per potersi applicare seriamente, come dice Anacarsi 338,
2959 X, 6 | Noi diciamo che le cose serie sono migliori di quelle
2960 VII, 6 | ma la fraintenda, come i servi frettolosi che escono di
2961 I, 13 | sufficiente, e possiamo servirci di quelli: per esempio,
2962 II, 7 | proprio di niente, si chiama sfacciato, e chi sta nel mezzo pudico.
2963 IV, 2 | spesa spende molto e fa uno sfarzo stonato, come, per esempio,
2964 II, 9 | invece lodiamo quelli che sfogano la rabbia e li chiamiamo
2965 IV, 2 | si deve, bensì che fanno sfoggio in cose per cui non si deve
2966 IX, 11 | andiamo a soccorrere gli amici sfortunati senza farci chiamare, e
2967 IX, 8 | 25] se, infatti, uno si sforza sempre di compiere azioni
2968 IX, 8 | è moralmente bello e si sforzassero di compiere le azioni più
2969 I, 4 | particolare aporia 4. E non ci sfugga che c’è differenza tra i
2970 III, 8 | questi ~[35] non potrà più sfuggire i cani... " 66.~E i capi
2971 X, 5 | poi gli oggetti che sono sgradevoli all’uomo buono appaiano
2972 III, 3 | maniera ora in un’altra, come siccità e piogge. Né su ciò che
2973 | siccome
2974 III, 8 | nei Laconi scambiati per Sicioni 73. Si è detto, dunque,
2975 VIII, 12| più decisiva [15] e la più sicura. Tra gli altri parenti,
2976 VII, 1 | eccedono nel vizio. Ma di siffatta disposizione dovremo fare
2977 X, 4 | soggetto della sensazione sono siffatti, ci sarà sempre un piacere
2978 VI, 10 | bene" e "adeguatamente" qui significano la stessa cosa). Ed il nome
2979 V, 5 | benché si voglia che questo significhi anche la giustizia di Radamante
2980 III, 8 | li forzano infatti i loro signori, come Ettore~"Ma chi scoprirò
2981 VI, 12 | come è evidente. Infatti, i sillogismi pratici hanno questo principio: "
2982 VII, 4 | intemperanza, e che, invece, è per similitudine che usiamo il termine in
2983 VI, 3 | rigore e non tener dietro a similitudini, risulta chiaro da quanto
2984 IV, 1 | anche se così dispiace a Simonide 77. Il prodigo, invece,
2985 IV, 7 | Per questa ragione i più simulano tali cose e se ne vantano,
2986 IX, 3 | invece, resta ingannato dalla simulazione dell’altro, è giusto che
2987 VII, 3 | è impedito, deve anche, simultaneamente, compiere l’atto di gustare.
2988 IV, 7 | 7. [La sincerità].~Pressappoco nel medesimo
2989 I, 7 | ad un individuo nella sua singolarità, cioè a chi conduce una
2990 III, 5 | quanto ne conosciamo le singole circostanze; delle disposizioni,
2991 I, 13 | volgono, [20] al contrario, a sinistra; così avviene anche per
2992 X, 4 | dall’altro. In effetti, la sistemazione delle pietre è diversa dalla
2993 III, 8 | il loro, [35] quando si slanciano verso il pericolo, spinte
2994 III, 8 | impulsivi. L’impulsività è lo slancio più impetuoso contro i pericoli;
2995 IV, 3 | onorevoli, ma poi vengono smentiti dai fatti. [30] Essi si
2996 III, 3 | scelto. [5] Infatti, ciascuno smette di cercare come agirà quando
2997 VII, 2 | quello che fa, dovrebbe smettere di farlo, una volta che
2998 I, 10 | infatti, non si lascerà smuovere dalla felicità facilmente, [
2999 III, 1 | Merope 55, e che prenda per smussata una lancia appuntita, oppure
3000 VIII, 13| bisogno, e il benefattore lo soccorre con l’intenzione di riceverne
3001 VIII, 10| modi di governare uomini <socialmente> differenti. La comunità
3002 II, 7 | come si conviene è un uomo socievole e la medietà è socievolezza;
3003 II, 7 | socievole e la medietà è socievolezza; chi eccede, se lo fa senza
3004 X, 6 | implicazioni [1176b] non soddisfano, e se, invece, bisogna porre
3005 IX, 1 | non saranno in tal modo soddisfatte, giacché ciò a cui si è
3006 III, 11 | superare in quantità la soddisfazione richiesta dalla natura,
3007 IX, 1 | che essi amavano, ma le soddisfazioni che ne derivavano, e queste