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accosti 1
aceto 3
acqua 131
acquarella 3
acquarelle 2
acque 2
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134 colla
131 acqua
126 questa
121 puoi
121 tavola
Cennino Cennini
Il libro dell'arte, o Trattato della pittura

IntraText - Concordanze

acqua

    Capitolo
1 V | e netta, cioè lavata con acqua chiara; fregata e pulita 2 X | acquerella d'inchiostro; cioè acqua quanto un guscio di noce 3 XVI | su prieta proferitica con acqua di pozzo, o di fontana, 4 XVI | pignattello in molle in tanta acqua chiara e netta, quanto possa 5 XVI | Come? Mettivi dentro dell'acqua chiara tepida. Quando è 6 XVII | convienti prima bagnarla con acqua di fontana o di pozzo, tanto 7 XXV | speziali. Mettila in molle con acqua chiara, ed in sei spicchi 8 XXV | che sia una scodella di acqua chiara. Poi la fa' bollire: 9 XXXI | vuole essere squasi come acqua poca tinta; e il pennello 10 XXXI | interviene? che se questa tale acqua è poca tinta, e tu con diletto 11 XXXI | basta. Abbi in uno vasellino acqua chiara, e intignivi dentro 12 XXXII | Togli la biacca macinata con acqua, e temperala con rossume 13 XXXVI | questo negro. Poi togli acqua chiara o di fiume, o di 14 XXXVI | vasellino, e mettivi dentro dell'acqua chiara predetta, tanta che ' 15 XXXVII | bruciati, buttarvi su dell'acqua e spegnerli, e poi triarli 16 XL | di sopra, macinandolo con acqua chiara, quanto più puoi; 17 XLII | la pietra, e macina con acqua chiara; e quanto più la 18 XLIV | la tua prìa; macinala con acqua chiara, ed è buona in tavola. 19 XLV | medesimo modo di triarlo con acqua chiara, e triarlo assai; 20 XLVI | gli altri predetti, con acqua chiara. Non molto vuol essere 21 XLVII | spolverato, mettivi su dell'acqua chiara, e trialo quanto 22 XLVIII | essere macinato assai con acqua chiara; e guàrdati la persona. ~ ~ ~ ~ 23 L | altri colori gentili, con acqua chiara. ~ ~ ~ ~ 24 LI | colori detti di sopra, con acqua chiara; e quanto più il 25 LII | cenderaccio. Vuolsi triarlo con acqua chiara; e quando l'hai triato, 26 LII | mettilo nel vasello dell'acqua chiara sopra il detto colore, 27 LII | colore, e rimescola bene l'acqua col colore. Poi el lascia 28 LII | due, o tre; e butta via l'acqua; e 'l verde riman più bello. 29 LIII | triasi bene insieme con acqua chiara. Questo colore è 30 LIV | per ispazio di tempo quell'acqua delle prugnole viene a mancare. ~ ~ ~ ~ 31 LVIII | otto, rimutando ogni acqua chiara, e rimescolando ben 32 LVIII | rimescolando ben la calcina e l'acqua, acciò che ne butti fuori 33 LVIII | triali in su la tua prìa con acqua, e poi ne fa' panetti, e 34 LVIII | Questo bianco si tria con acqua, e vuole essere bene macinato. 35 LIX | vien nera. Macinasi con acqua chiara; soffera ogni tempera, 36 LX | poco poco e leggermente con acqua, perché è forte sdegnoso 37 LXI | trialo perfettissimamente con acqua; e mescola con esso un poco 38 LXII | profferitica, e triala sanza acqua; poi abbia un tamigio coverto, 39 LXII | sopra la prìa, sempre con acqua chiara chiara, bene lavata 40 LXII | un poco di lisciva, o d'acqua chiara, e mettila sopra 41 LXIV | bagnali in uno mugliuolo di acqua chiara, e a particella a 42 LXVI | pennelli, lavale bene con acqua chiara. ~ ~ ~ ~ 43 LXVII | intridili bene insieme con acqua, e tanta ne intridi, che 44 LXVII | senza tempera, liquida come acqua; e va' ritraendo e disegnando 45 LXVII | in mano, intingilo nell'acqua chiara; battilo e bagna 46 LXVII | colore corrente e liquido con acqua chiara, senza tempera. Fa' 47 LXVII | di setole, intinto nell'acqua, fregando su per lo detto 48 LXVII | sangiovanni, stemperato con acqua; e vanno cercando le sommità 49 LXVII | uno quanto dell'altro. Con acqua chiara stempera ben liquidetto; 50 LXXI | colore, ben rimenato con acqua. Gli altri due colori, fanne 51 LXXII | mettilo in due scodelle d'acqua chiara rimescolata bene 52 LXXXIII | con lisciva, o vuoi con acqua chiara, e rimenato un poco 53 XC | detto uovo un migliuolo d'acqua chiara. Poi, o vuoi con 54 XCIII | fresco; salvo dove triavi con acqua, tria ora con questo olio. 55 CIII | all'aria, al vento, e all'acqua, e quelli che sono da vernicare, 56 CV | pignattello presso a pien d'acqua chiara, fa' che si scaldi 57 CVI | Durerà sempre al vento e all'acqua, se ne incollassi ruote 58 CVII | meglio da difendersi dall'acqua dove sono spezzati, come 59 CVIII | spicchio, mezzo migliuolo d'acqua chiara. ~ ~ ~ ~ 60 CIX | fassi bollire tanto con acqua chiara, che torna men che 61 CX | le metti a bollire; con acqua chiara la fa' bollire tanto, 62 CXI | che torni per terzo, con acqua chiara. Sappi ch'ell'è una 63 CXII | formaggio, mettudo in mollo nell'acqua. Rimenala con un'assicella 64 CXIII | far bollire in caldaia con acqua chiara, mai quel legname 65 CXIII | migliuolo o ver bicchiere di acqua faccia scaldare e bollire 66 CXIII | questa colla, e il terzo acqua, e falla ben calda. Poi 67 CXIII | che fa la prima colla? Un'acqua che viene ad essere men 68 CXVI | mastello. Rinnuova ogni l'acqua, ché squasi si inarsisce, 69 CXVI | seta. Poi si butta via l'acqua, fassene come pane, lasciasi 70 CXVII | mettilo in una catinella d'acqua chiara; lascialo bere quant' 71 CXVII | chiara; lascialo bere quant'acqua e' vuole. Poi 'l metti a 72 CXVII | proferitica, e senza mettervi altr'acqua dentro, perfettissimamente 73 CXVII | e strucalo bene, che l'acqua n'esca fuori quanto più 74 CXVII | qualche poco non vi rimanga di acqua. E per questa cagione fa' 75 CXVII | Poi abbi una caldara d'acqua, e falla ben calda, e mettivi 76 CXIX | sottile pur con la colla e con acqua. Questo è buono per ingessare 77 CXXII | in uno vasellino, mezzo d'acqua chiara, alcune gocciole 78 CXXIV | cenere calda e un vasellino d'acqua chiara calda, però che spesso 79 CXXVI | pennello di setole grosso e con acqua chiara, distempera bene 80 CXXXI | grande, e non in tutto pien d'acqua ben chiara; e mettila sopra 81 CXXXI | lavala bene; e intignila in acqua ben chiara; priemila. Poi, 82 CXXXI | macinato liquido sì come acqua, per la prima volta; e dove 83 CXXXI | polvere e dal sole e dall'acqua. ~ ~ ~ ~ 84 CXXXII | aggiungi in su la pietra acqua ben chiara e netta. Poi, 85 CXXXII | corrente a pennello, pur d'acqua chiara; e, per lo simile 86 CXXXIV | migliuolo, presso a pieno d'acqua chiara ben netta, e mettivi 87 CXXXIV | nel migliuolo con la detta acqua. Togli un pennello grossetto 88 CXXXIV | che non sia più quantità d'acqua più in un luogo che in un 89 CXXXIV | gentilmente accosta l'oro all'acqua sopra il bolio; ma fa' che 90 CXXXIV | fatto che l'oro tocchi l'acqua, di subito e presto tira 91 CXXXIV | sia in tutto accostato all'acqua, togli un poco di bambagia 92 CXXXIV | il pezzo mettuto, che l'acqua non vada di sopra. E fa' 93 CXXXVII | altro fazzuolo: bagnalo in acqua chiara, storcilo, e strucalo 94 CXLIV | giucare; e, con sprizzando acqua chiara col pennello nel 95 CXLV | fini, e ben triati sì come acqua. E, per tuo gran piacere, 96 CL | che modo si colorisce un'acqua o un fiume, con pesci o 97 CL | Quando volessi fare un'acqua, un fiume, o che acqua tu 98 CL | un'acqua, un fiume, o che acqua tu volessi, o con pesce 99 CL | traspaia sempre pesci e onde d'acqua; e, se bisogna, le dette 100 CLI | quando l'hai triato come acqua, mettivi dentro un poco 101 CLIII | non si difenderebbe né da acqua né da umido: ma in chiese, 102 CLVII | biacca. Tria queste cose con acqua chiara sottilissimamente. 103 CLVIII | l'oro, bagna il gesso con acqua chiara, con un pennelletto 104 CLXIV | lavata, e strucata dell'acqua. Poi con essa stropiccia 105 CLXV | poi metti il tuo oro con acqua chiara, miscolandovi un 106 CLXVIII | la quale sia squasi pura acqua, che non sia forte niente, 107 CLXXII | fregandovi su poi, e rilava con acqua ben chiara, e per se medesima 108 CLXXIII | macinati sottilissimamente con acqua. Poi, asciutto perfettamente 109 CLXXIII | macinato sottilissimo con acqua. Seccalo bene e spolverezzalo 110 CLXXIII | macinato sottilmente con acqua: asciugalo e seccalo al 111 CLXXIV | avesse a stare in pericolo d'acqua, tu il puoi vernicare; ma 112 CLXXV | giammai piovesse quanta acqua si potesse, non può nuocere 113 CLXXV | se è in luogo dove altr'acqua per condotto vada che onestamente 114 CLXXVII | scudella o catinella grande d'acqua o vuoi metadella a modo 115 CLXXVII | spugna e attuffala in questa acqua; premila un poco, e va con 116 CLXXVIII| pecorina: bollila bene con acqua chiara, tanto che vegna 117 CLXXIX | istropicciando. Poi togli acqua calda bollita con romola, 118 CLXXIX | poi per lo detto modo dell'acqua calda, rilavagli la faccia. 119 CLXXX | colore, usa lavarti con acqua di fontana, di pozzo, o 120 CLXXXIV | tamigiato. Abbi appresso di te acqua tiepida in un catino, e 121 CLXXXIV | prestamente vi metti in su quest'acqua di questo gesso. Fa' presto, 122 CLXXXIV | intridi questo gesso pur con acqua rosa e tiepida: e ad altre 123 CLXXXIV | ad altre persone, d'ogni acqua di fontana o di pozzo o 124 CLXXXV | gesso abbondantemente, con acqua ben tiepida; e sia con compagnia, 125 CLXXXV | lavalo diligentemente con acqua chiara; ché sarà diventata 126 CLXXXIX | Abbi una catinella mezza di acqua chiara, o piena, come tu 127 CLXXXIX | Istà poco; innanzi che l'acqua rischiari in tutto, vuota 128 CLXXXIX | in tutto, vuota di quest'acqua torbidetta in altra catinella; 129 CLXXXIX | lascia riposare, tanto che l'acqua sia chiara, e che la cenere 130 CLXXXIX | a fondo. Tranne la detta acqua, e asciuga la detta cenere 131 CLXXXIX | intridi con sale distrutto in acqua, e fanne siccome se fusse


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