Capitolo
1 V | sciliva rimena questo osso, e va' distendendo con le dita
2 XVI | fatta, togli un coltello, e va' col taglio fregando su per
3 XXIX | da disegnare. Poi te ne va' sempre soletto, o con compagnia
4 XXX | togli lo stile di argento, e va' ricercando su per li contorni
5 XXXI | inchiostro in un vasellino, va' col detto pennello tratteggiando
6 XXXI | delle pieghe maestre; e poi va' sfumando, secondo l'andare,
7 XXXI | bene. E poi al detto modo va' cercando col detto pennello
8 XXXI | un pennello con punta; e va' colla biacca toccando colla
9 XXXI | punta del detto pennello, e va' raffermando la sommità de'
10 XXXI | de' detti bianchetti. Poi va' raffermando, con un pennello
11 XLVII | quella che tieni in mano, va' a poco a poco lusingandolo
12 LXV | della detta asticciuola, e va' legando gualivamente la
13 LXVII | tempera, liquida come acqua; e va' ritraendo e disegnando le
14 LXVII | pennello puntìo sottile va' tratteggiando nasi, occhi
15 LXVII | larghezza di una palma di mano, va' fregando su per lo 'ntonaco
16 LXVII | ben piana e ben pulita, la va' fregando su per lo intonaco.
17 LXVII | col lungo della man zanca, va' e comincia a ombrare sotto
18 LXVII | pennello aguzzo di vaio, e va' rifermando bene ogni contorno (
19 LXVII | le dita, detto di sopra, va' sopra il tuo viso, quando
20 LXVII | premendo il pennello; e va' ritrovando tutti i rilievi
21 LXVII | incarnazione mezzana, e va' ricercando tutti i mezzi
22 LXVII | della terza incarnazione, e va' nella stremità dell'ombre,
23 LXVII | credito; e per questo modo va' più volte sfumando l'una
24 LXVII | chiara, squasi bianca; e va' con essa su per le ciglia,
25 LXVII | pennello, col verdaccio va' ritoccando le capellature;
26 LXVII | detto pennello con bianco va' trovando le dette capellature;
27 LXVII | acquarella di ocria chiara; va' ricoprendo le dette capellature
28 LXVII | setole, come incarnassi. Va' poi col detto pennello ritrovando
29 LXVII | stremità con ocria scura; poi va' con un pennelletto di vaio,
30 LXVII | profilare della sinopia va' ritrovando i contorni e
31 LXVIII | di setole, ben premuto, va' campeggiando barba e capellatura;
32 LXXI | grossetto e un poco puntìo, va' per le pieghe della tua
33 LXXI | piglia il colore di mezzo; va' campeggiando dall'un tratto
34 LXXI | stremità delli scuri. Poi va' pure con questi colori di
35 LXXI | chiaro di questi tre; e va' ritrovando, e biancheggiando
36 LXXI | altro vasello bianco puro, e va' ritrovando perfettamente
37 LXXI | i luoghi di rilievo. Poi va' con la cinabrese pura, e
38 LXXI | con la cinabrese pura, e va' pe' luoghi scuri, e per
39 LXXII | premuta, della detta tempera va' ugualmente sopra tutto il
40 LXXII | d'oro; e poi liberamente va' a colorire come tu vuoi.
41 LXXII | colore, cioè col più scuro, va' per le stremità ritrovando
42 LXXII | poi il mezzan colore, e va' campeggiando di quelle pieghe
43 LXXII | togli il terzo colore, e va' campeggiando, e facendo
44 LXXII | vengono sopra il rilievo; e va' commettendo bene l'un colore
45 LXXII | della biacca con tempera, e va' ritrovando le sommità delle
46 LXXII | un poco di biacca pura, e va' su per certi gran rilievi,
47 LXXII | il nudo della figura. Poi va' con azzurro oltramarino,
48 LXXVI | tuoi colori a modo detto; e va'gli sfummando, e commettendoli
49 LXXXIII | poco d'indaco e di negro, e va' aombrando le pieghe per
50 XCVII | ben disteso e pulito. Poi va' tagliando con coltellino
51 CI | arrotata, e gentilmente va' tagliando il detto oro;
52 CII | calcina; e col coltellino va' tagliando la detta calcina
53 CII | stecchetta di legno, forte; e va' battendo i razzi d'attorno
54 CXIII | gualiva all'altro piano. Va' ancora procurando se v'è
55 CXV | mella, che rada bene; e va' cercando per lo piano se
56 CXV | ben piana e grandicella ne va' coprendo tutti i piani,
57 CXV | abbi questa mella di ferro; va' radendo su per lo piano.
58 CXV | dipintori, di più ragioni fatti. Va' ritrovando ben le cornici
59 CXVII | della colla; e colla mano va' disfacendo questo gesso,
60 CXVII | palma della mano al tondo va' rispianando e fregando su
61 CXX | legata a modo di balluzza, e va' spolverizzando su per lo
62 CXXI | largo un dito, e gentilmente va' intorno intorno al piano
63 CXXI | la cornice una fia'. Poi va' colla tua mella arrotata,
64 CXXI | nessuna strettezza di mano, la va' fregando su per lo piano
65 CXXI | simile, con i tuo' ferretti va' radendo cornici e fogliami,
66 CXXI | radendo cornici e fogliami, e va' pulendo sì come fusse uno
67 CXXII | abbi la detta penna, e va' a poco a poco fregandola
68 CXXII | pennelletto di vaio puntìo va' raffermando tutto il tuo
69 CXXII | pennello mozzetto di vaio va' aombrando alcuna piega e
70 CXXIII | mettuda in una asticciuola; e va' grattando su per li contorni
71 CXXV | impronta; e lasciala godere. Va' poi con punta di coltellino
72 CXXXI | hai bagnato colla spugna, va' mettendo di questo bolio
73 CXXXIV | bene; togli un raffietto, va' con leggier mano cercando
74 CXXXIV | di lesca di panno lino, e va' brunendo questo bolio con
75 CXXXVI | in mano sì come brunissi, va' brunendo su per lo proferito;
76 CXXXVIII| oro. E così a poco a poco va' brunendo un piano prima
77 CXL | pennello picciolo di vaio va' coprendo e ritagliando le
78 CXLII | punta di questo cotale stile va' disegnando e ritrovando
79 CXLII | coll'altro lato dello stile va' grattando, e gittandone
80 CXLIII | volendolo fare cangiante, va' lavorando sopra l'oro di
81 CXLIV | Poi con pennello di vaio va' facendo i peluzzi, come
82 CXLIV | o su per lo detto luogo, va' rimenando a tondo con questa
83 CXLV | come hai incominciato, va' più e più volte coi detti
84 CXLVI | Drappeggialo d'oro fine, e poi il va' ritoccando, e ritrovando
85 CXLVII | incarnazione più chiaretta, e va' ricercando su per li dossi
86 CXLIX | temperata bene a modo usato; e va' per tutto aombrando questo
87 CL | in tavola, con biacca: e va' facendo sopra i pesci alcuna
88 CLI | bambagia, e poi col detto dito va' leccando di questo pezzo
89 CLI | bambagia ben netta e nuova, e va' brunendo perfettamente il
90 CLXV | col tuo colore temperato; va' col pennello tuo sottiletto
91 CLXVII | Poi, quando è asciutto, va' con un dentello, e brunisci
92 CLXIX | pasta; e di questo gesso va' ponendo e bozzando, daendoli
93 CLXX | asse di noce ben piana, e va' tagliando fuori tutto stagno
94 CLXX | e con pennello di vaio va' profilando e daendo alcuno
95 CLXX | bagnata in questa chiara la va' fregando su per lo invernicato,
96 CLXX | e poi con altri colori va' palliando e adornando il
97 CLXXII | poca di bambagia ben netta va' calcando gentilmente, che
98 CLXXII | fermi il tuo disegno; poi va' lavorando, sì come penneggiassi;
99 CLXXII | togli uno stile di piombo e va' fregando sopra il detto
100 CLXXII | leva pulitamente via; e va' nettamente dirieto ai contorni
101 CLXXII | un' poca di chiara d'uovo, va' colorendo la figura di parte
102 CLXXII | e colle dette mollette va' campeggiando a modo che
103 CLXXIII | sopra il guanto; e così ne va' imbrattando l'asse dove
104 CLXXIII | su uno desco o tavola, e va' compartendo di questo giallo,
105 CLXXIV | troppo pregna la spugna, va' strupicciando e fregandola
106 CLXXVIII| tre o di quattro dì. Poi va' sicuramente con la tua vernice
107 CLXXIX | alla faccia, e con la mano va' istropicciando. Poi togli
108 CLXXXIV | martellino, e con bel modo va' tastando e rompendo la scorza
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