Capitolo
1 V | netta, cioè lavata con acqua chiara; fregata e pulita di seppia,
2 X | con gomma, o veramente con chiara, o albume d'uovo, ben rotta
3 XVI | in molle in tanta acqua chiara e netta, quanto possa tenere
4 XVI | Mettivi dentro dell'acqua chiara tepida. Quando è asciutta
5 XX | quanto una fava, di sinopia chiara. Macina a modo usato; e
6 XXII | quanto una fava di ocria chiara, men che mezza fava di nero.
7 XXIV | sapere fare una carta lucida chiara.~ ~Questa carta lucida ti
8 XXV | Mettila in molle con acqua chiara, ed in sei spicchi fa' che
9 XXV | sia una scodella di acqua chiara. Poi la fa' bollire: e bollita,
10 XXXI | Abbi in uno vasellino acqua chiara, e intignivi dentro il pennello
11 XXXVI | questo negro. Poi togli acqua chiara o di fiume, o di fontana,
12 XXXVI | mettivi dentro dell'acqua chiara predetta, tanta che 'l vasello
13 XXXIX | che si chiama cinabrese chiara, e questo colore non so
14 XXXIX | sinopia che si truovi, e più chiara; ed è missidada e triata
15 XL | sopra, macinandolo con acqua chiara, quanto più puoi; che se
16 XLII | pietra, e macina con acqua chiara; e quanto più la trii, più
17 XLIV | prìa; macinala con acqua chiara, ed è buona in tavola. Ed
18 XLV | cioè ocria, sinopia scura e chiara, azzurro e bianco, che '
19 XLV | modo di triarlo con acqua chiara, e triarlo assai; ché sempre
20 XLVI | altri predetti, con acqua chiara. Non molto vuol essere triato;
21 XLVII | spolverato, mettivi su dell'acqua chiara, e trialo quanto puoi; ché
22 XLVIII | macinato assai con acqua chiara; e guàrdati la persona. ~ ~ ~ ~
23 L | colori gentili, con acqua chiara. ~ ~ ~ ~
24 LI | detti di sopra, con acqua chiara; e quanto più il trii, tanto
25 LII | Vuolsi triarlo con acqua chiara; e quando l'hai triato,
26 LII | mettilo nel vasello dell'acqua chiara sopra il detto colore, e
27 LIII | triasi bene insieme con acqua chiara. Questo colore è buono a
28 LVIII | rimutando ogni dì acqua chiara, e rimescolando ben la calcina
29 LIX | nera. Macinasi con acqua chiara; soffera ogni tempera, ed
30 LXII | la prìa, sempre con acqua chiara chiara, bene lavata e netta
31 LXII | sempre con acqua chiara chiara, bene lavata e netta la
32 LXII | poco di lisciva, o d'acqua chiara, e mettila sopra il vasellino,
33 LXIV | in uno mugliuolo di acqua chiara, e a particella a particella
34 LXVI | pennelli, lavale bene con acqua chiara. ~ ~ ~ ~
35 LXVII | mano, intingilo nell'acqua chiara; battilo e bagna sopra il
36 LXVII | della scura, togli della chiara macinata bene. Mettila nel
37 LXVII | coltellino di cinabrese chiara; mescola con li predetti
38 LXVII | corrente e liquido con acqua chiara, senza tempera. Fa' un pennello
39 LXVII | e un poco di cinabrese chiara, squasi tanto dell'uno quanto
40 LXVII | quanto dell'altro. Con acqua chiara stempera ben liquidetto;
41 LXVII | scura, sia per la metà più chiara che la rossetta; e l'altre
42 LXVII | due di grado in grado più chiara l'una che l'altra. Or piglia
43 LXVII | piglia il vasellino della più chiara, e con pennello di setole
44 LXVII | fanne un'altra molto più chiara, squasi bianca; e va' con
45 LXVII | piglia un'acquarella di ocria chiara; va' ricoprendo le dette
46 LXVII | vaio, acuto, e con ocria chiara e bianco sangiovanni, ritrovando
47 LXXII | prima tempera, togli la chiara e rossume dell'uovo, metti
48 LXXII | un rossume d'uovo con la chiara, e mettilo in due scodelle
49 LXXII | in due scodelle d'acqua chiara rimescolata bene insieme;
50 LXXVII | incarnazione, più scura e più chiara, e sfummale bene per lo
51 LXXVII | oltramarino; e la incarnazione più chiara ombra con verde terra, ritoccandolo
52 LXXXIII | lisciva, o vuoi con acqua chiara, e rimenato un poco poco
53 XC | uovo un migliuolo d'acqua chiara. Poi, o vuoi con ispugna
54 XCI | liquida, che sia bella e chiara: e questo cotale olio è
55 CV | pignattello presso a pien d'acqua chiara, fa' che si scaldi bene.
56 CVIII | mezzo migliuolo d'acqua chiara. ~ ~ ~ ~
57 CIX | bollire tanto con acqua chiara, che torna men che per mezzo.
58 CX | metti a bollire; con acqua chiara la fa' bollire tanto, che
59 CXI | torni per terzo, con acqua chiara. Sappi ch'ell'è una colla
60 CXIII | bollire in caldaia con acqua chiara, mai quel legname non ti
61 CXVII | in una catinella d'acqua chiara; lascialo bere quant'acqua
62 CXXII | vasellino, mezzo d'acqua chiara, alcune gocciole d'inchiostro;
63 CXXIV | calda e un vasellino d'acqua chiara calda, però che spesso ti
64 CXXVI | setole grosso e con acqua chiara, distempera bene a modo
65 CXXXI | mettere di oro. Abbi la chiara dell'uovo in scodella invetriata,
66 CXXXI | minuto, così rompi questa chiara, tanto che venga piena la
67 CXXXI | in tutto pien d'acqua ben chiara; e mettila sopra la detta
68 CXXXI | e mettila sopra la detta chiara della scodella. Lasciala
69 CXXXI | e intignila in acqua ben chiara; priemila. Poi, dove vuoi
70 CXXXII | in su la pietra acqua ben chiara e netta. Poi, quando è ben
71 CXXXII | a pennello, pur d'acqua chiara; e, per lo simile modo detto
72 CXXXIV | presso a pieno d'acqua chiara ben netta, e mettivi dentro
73 CXXXIV | quella tempera di quella chiara dell'uovo. E se fusse niente
74 CXXXVII | fazzuolo: bagnalo in acqua chiara, storcilo, e strucalo ben
75 CXLIV | e, con sprizzando acqua chiara col pennello nel detto o
76 CXLVII | maniere d'incarnazioni, più chiara l'una che l'altra; mettendo
77 CXLVIII | ma togli un poco d'ocria chiara, e digrada da questa tre
78 CXLVIII | che coperta, fa' di questa chiara un'altra incarnazione più
79 CXLVIII | un'altra incarnazione più chiara, tanto che riduca le maggiori
80 CLV | vernice liquida e lucida e chiara la più che possi trovare.
81 CLVI | invernicato, e non sia, togli chiara d'uovo ben rotta con la
82 CLVII | Tria queste cose con acqua chiara sottilissimamente. Poi '
83 CLVII | ti fa; e distemperalo con chiara d'uovo bene sbattuta, come
84 CLVIII | cose ben sottilmente con chiara d'uovo. Poi all'usato modo
85 CLVIII | bagna il gesso con acqua chiara, con un pennelletto di vaio;
86 CLIX | è fatto. Poi tempera con chiara d'uovo e con gomma arabica,
87 CLX | pietra proferitica, e con chiara d'uovo, bene sbattuta, tria
88 CLXII | bolio, e con un poca di chiara d'uovo e di colla tempera
89 CLXII | d'avere una vernice ben chiara, e quando vernichi il colorito,
90 CLXV | oro, e miscola un poco di chiara d'uovo con la detta colla,
91 CLXV | colla, come sarebbe una chiara d'uovo in quattro muglioli
92 CLXV | colla usata, e poca poca di chiara d'uovo miscolata con poco
93 CLXV | metti il tuo oro con acqua chiara, miscolandovi un poco della
94 CLXVI | modo usato, e altrettanta chiara d'uovo e un poco di biacca,
95 CLXVII | nel velluto; e poi togli chiara d'uovo bene dirotta, sì
96 CLXX | Quando è asciutto, abbi una chiara d'uovo battuta, e con spugna
97 CLXX | spugna bagnata in questa chiara la va' fregando su per lo
98 CLXXII | e rilava con acqua ben chiara, e per se medesima el lascia
99 CLXXII | che 'l vuoi. Poi abbi la chiara dell'uovo fresco; con una
100 CLXXII | pennello di vaio, e di questa chiara col detto pennello bagna
101 CLXXII | calcando gentilmente, che la chiara non passi di sopra l'oro;
102 CLXXII | temperati con un' poca di chiara d'uovo, va' colorendo la
103 CLXXII | bianchi il campo, bagnare di chiara d'uovo battuta, di quella
104 CLXXVIII| bollila bene con acqua chiara, tanto che vegna a una comunal
105 CLXXVIII| data la detta colla ben chiara e netta, e ben colata due
106 CLXXXV | diligentemente con acqua chiara; ché sarà diventata la carne
107 CLXXXIX | catinella mezza di acqua chiara, o piena, come tu vuoi.
108 CLXXXIX | riposare, tanto che l'acqua sia chiara, e che la cenere sia ritornata
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