Capitolo
1 Inc | Incomincia il libro dell’arte, fatto e composto da Cennino da
2 X | e aombrare con pennello fatto di code di vaio, mozzetto
3 XI | con istile di piombo; cioè fatto lo stile due parti piombo,
4 XII | volessi tor via alcuno segno fatto per lo detto piombino, togli
5 XXVII | della detta scienza. Tu hai fatto le tue carte tinte. È mestieri
6 XXIX | della femmina. Ritorniamo al fatto nostro. Abbi a modo d'una
7 XXX | pieghe maestre. Quando hai fatto così, togli da capo la penna
8 XXXI | biancheggiata. Quando hai fatto così, togli uno poco di
9 XXXIX | si chiama a Firenze; ed è fatto questo bianco con calcina
10 XLVII | colore è artificiato, e fatto d'archimia, ed è propio
11 LII | come si fa, ma compera del fatto. Questo colore è buono in
12 LVII | con bianco sangiovanni, fatto di calcina bianca e curata. ~ ~ ~
13 LXII | propriamente in quel modo. Come hai fatto che vedi la lisciva essere
14 LXIV | forbicine; e quando ne hai fatto più e più parti, asunane
15 LXVII | gli fili che si scontrano, fatto una crocetta per costante,
16 LXVII | figure, aombrando come arai fatto con acquerelle quando imparavi
17 LXVII | ordine, e misura lo prima fatto allo 'ntonaco di sotto.
18 LXVII | alcuno bianchetto: e riman fatto. Questo è un modo di quelli
19 LXVII | della capellatura, come hai fatto il viso, per tutto. E questo
20 LXVIII | modo e quella pratica c'hai fatto del giovane, e per costante
21 LXX | avere il corpo dell'uomo fatto perfettamente. ~ ~Nota che,
22 LXXI | dintorni; e rimanti il vestire fatto per ordine. Ma veggendo
23 LXXI | per lo leggere. Quando hai fatto la tua figura, o storia,
24 XCI | bruciare la casa. Quando hai fatto il tuo fornello, empiglia
25 XCII | al sole. ~ ~Quando tu hai fatto quest'olio (il quale ancora
26 CXIII | ancone. ~ ~Ora vegniamo al fatto del lavorare in ancona,
27 CXVII | sottile col grosso. Quando hai fatto così, ritorna da capo, e
28 CXXII | tratto non ti venisse ben fatto, che coi peli della detta
29 CXXXIV | pennello grossetto di vaio, fatto di puntole di codole, come
30 CXXXIV | non si bagni. Or, come hai fatto che l'oro tocchi l'acqua,
31 CXLV | E abbi a mente, come hai fatto i tuoi colori fatti di grado
32 CL | temperata. E questo ti basti al fatto del colorire; e pervegniamo
33 CLI | e uno pennello di vaio fatto in un bucciuolo di penna
34 CLI | La ragione: ché ti verrà fatto i tuoi lavori come capelli
35 CLV | con le loro tempere abbin fatto loro corso, e' rivengono
36 CLIX | ogni cosa al fuoco; ed è fatto. Poi tempera con chiara
37 CLX | tuo senno. Di questo così fatto oro macinato, o ariento,
38 CLXII | ciascheduno nerbo. Quando così hai fatto, togli gesso sottile e un
39 CLXV | ombre che vedi del disegno fatto. Se hai a disegnare di notte,
40 CLXVII | ferma con penna, sì come hai fatto nel velluto; e poi togli
41 CLXIX | tuo cimiere come lo vuoi fatto; e disegnane due, e cuce
42 CLXIX | ben pieno. Quando così hai fatto, mettilo al sole per più
43 CLXIX | assimigliandolo el più che puoi. Fatto questo, togli del gesso
44 CLXX | battuto. Quando hai così fatto, togli un coltellino, e
45 CLXXII | figura. Quando così hai fatto, togli di più colori macinati
46 CLXXIII | questo.~ Abbi un telaio fatto sì come fusse una finestra
47 CLXXIII | compartisci, sì come hai fatto il giallo. Poi togli del
48 CLXXIII | detto pennello sì come hai fatto il giallo, e gli altri colori,
49 CLXXIV | modo, tanto che a te basti. Fatto questo, abbi olio di semenza
50 CLXXIV | semenza di lino cotto e fatto alla perfezione di fare
51 CLXXIV | lavoro. Quando hai così fatto, mettila in luogo che asciughi
52 CLXXIV | e con quella diligenzia. Fatto questo, e secco bene, radilo
53 CLXXVI | bene il muro. Quando hai fatto questo, togli della medesima
54 CLXXVII | o tre volte: quando hai fatto questo e che sia asciutto,
55 CLXXVII | bene ogni cosa insieme. Fatto questo, togli una spugna
56 CLXXXII | ritrovare la testa della benda. Fatto questo, rovescia l'uomo
57 CLXXXIV | si butta di metallo. ~ ~Fatto questo, l'uomo o la donna
58 CLXXXIV | bolognese, e vuoi volterrano, fatto e cotto, fresco e ben tamigiato.
59 CLXXXIV | che impronti fosse di gran fatto sì come signori, re, papa,
60 CLXXXIV | della prima forma, con sì fatto modo che non si rompa né
61 CLXXXV | rame o di ferro che abbi fatto: e aprila, sì come faresti
62 CLXXXVI | contradio di quella che hai fatto. Poi raggiugni insieme;
63 CLXXXVII | seccare la 'mpronta che hai fatto di cera: poi l'ungi bene
64 CLXXXVIII| nelle dette impronte, e sarà fatto. E se le volessi fare pure
65 CLXXXIX | che desideri d'improntare. Fatto questo, lascia asciugare
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