Capitolo
1 XVI | che la tempera è troppo forte: e però, quando dài la prima
2 XXXVI | rossa, la quale è pietra forte e ferma: ché sono di più
3 XLIX | bicchieri, di lisciva ben forte. Mettivi dentro questo zafferano;
4 LIX | biacca. Questa biacca è forte, focosa, ed è a panetti,
5 LX | leggermente con acqua, perché è forte sdegnoso della prieta. Se '
6 LXII | Fa' due bastoni d'un'asta forte, né troppo grossa, né troppo
7 LXVII | cioè di quel dì, è la più forte tempera e migliore, e 'l
8 LXVII | dal lato sotto le ciglia, forte verso il naso; un poco nella
9 LXXXIII | colla stemperata, né troppo forte, né troppo lena, che più
10 CII | una stecchetta di legno, forte; e va' battendo i razzi
11 CXIII | Togli colla di spicchi forte, tanto che un migliuolo
12 CXIII | poi della tua prima colla forte, e danne col tuo pennello
13 CXIII | che viene ad essere men forte; e appunto come fussi digiuno
14 CXIV | Vuole essere la colla più forte di verno che di state; ché
15 CXVII | su un pezzo di pannolino, forte e bianco; e così fa' tanto,
16 CXXV | questo tal gesso, o più forte di colla, puoi buttare alcuna
17 CXXV | di coltellino, e soffia forte. Usciranne netta. Lasciala
18 CXXVIII | la 'mpronta, e battendolo forte con uno magliuolo di salico,
19 CXLI | però il tuo pennello troppo forte, né troppe volte. Lascialo
20 CXLII | stiletto di scopa, o di legno forte, o d'osso; punzìo, come
21 CXLVI | tali vestiri ti piaceranno forte, e spezialmente in vestiri
22 CLV | La vernice è un licore forte, ed è dimostrativo, e vuole
23 CLXII | la colla non fusse così forte come di gesso, non monta
24 CLXVIII | pura acqua, che non sia forte niente, ma poco abbi di
25 CLXX | colla usata e ancor più forte, e bagna bene sopra il gesso
26 CLXXII | sia affaticata? che la più forte ombra che possi fare, si
27 CLXXIII | pur che sia di legname ben forte, e sia di spazio come sarebbe
28 CLXXIII | stemperalo con lisciva ben forte. Abbi poi un pennello di
29 CLXXIII | con una poca di colla non forte. Compartisci col detto pennello
30 CLXXIV | è sì bello, ma bene più forte. ~ ~ ~ ~
31 CLXXV | detto, che la più nobile e forte tempera che far si possa
32 CLXXV | quello è quello il quale forte dannifica, o veramente alcuna
33 CLXXVII | da ingessare, non troppo forte, e danne con pennello di
34 CLXXIX | liquida, la quale è più forte tempera che sia. Ma vorrai
35 CLXXXVII| macinato con colla un poco forte: butta di questo gesso caldo
36 CLXXXVII| questo spartito soffia bene forte. Ricevi in su la mano la
|