Capitolo

 1 I      |       animali e alimenti creò l'uomo e la donna alla sua propia
 2 I      |   figura ritta, a sedere, mezzo uomo, mezzo cavallo, sì come
 3 XXIII  |     mezza figura, secondo che l'uomo truova di man di gran maestri.
 4 XLV    |         margine nel viso di uno uomo, o di donna. Ritornando
 5 LXX    |         dee avere il corpo dell'uomo fatto perfettamente. ~ ~
 6 LXX    |        a littera le misure dell'uomo. Quelle della femmina lascio
 7 LXX    |       un viso. ~ Tant'è lungo l'uomo, quanto per il traverso,
 8 LXX    |      mezza la coscia. È tutto l'uomo lungo otto visi e due delle
 9 LXX    |      due delle tre misure. Ha l'uomo, men che la donna, una costola
10 LXX    |        lato manco. È in tutto l'uomo ossa ..... Dee avere la
11 LXX    |        di bel modo e freschi. L'uomo bello vuole essere bruno,
12 CXXII  |       che farai innamorare ogni uomo de' fatti tuoi. ~ ~ ~ ~
13 CXLV   |      tavola è propio da gentile uomo, ché con velluti in dosso
14 CXLVIII|          Il modo di colorire un uomo morto, le capellature, e
15 CXLVIII|        del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso, il
16 CXLIX  |            Come dèi colorire un uomo ferito, o ver la ferita. ~ ~
17 CXLIX  |        A fare o ver colorire un uomo fedito, o ver fedita, togli
18 CLXIX  |       daendoli quella forma o d'uomo o d'animale che abbi a fare
19 CLXXIV |     Egli accade che s'intenda l'uomo d'un'arte saper lavorare
20 CLXXIX | massimamente colorire un viso d'uomo o di femmina. I tuoi colori
21 CLXXXII|         di naturale la faccia d'uomo o di femmina. ~ ~Vuo' tu
22 CLXXXII|        tu avere una faccia d'un uomo, o di femmina, e di qual
23 CLXXXII|        Fatto questo, rovescia l'uomo o la donna in su un tappeto,
24 CLXXXII|         circondi la faccia dell'uomo, e sia più lungo che la
25 CLXXXIV|     metallo. ~ ~Fatto questo, l'uomo o la donna fa' che stia
26 CLXXXV |   improntare un ignudo intero d'uomo o di donna, o un animale,
27 CLXXXV | magistero, t'avviso, che puoi l'uomo interamente buttarlo e improntarlo,
28 CLXXXV |       mestiero t'è, a volere un uomo tutto ignudo o donna, prima
29 CLXXXV |        lavorare di altezza dell'uomo per infino al mento; e fa'
30 CLXXXV |         se empi il dinanzi dell'uomo, che il compagno empia dirieto,