Capitolo
1 LXVII | che si chiama a Firenze verdaccio, a Siena bazzèo. Quando
2 LXVII | e orecchie), di questo verdaccio. Alcuni maestri sono che
3 LXVII | ritrovando con un poco di verdaccio e incarnazione, toccandolo
4 LXVII | togli il detto pennello, col verdaccio va' ritoccando le capellature;
5 LXVIII | giovine; salvo che 'l tuo verdaccio vuole essere più scuretto,
6 LXVIII | Quando l'hai trovato di verdaccio e di bianco col tuo pennello
7 LXIX | vuoi, falle pur prima di verdaccio, e ritrovale di bianco;
8 LXXI | disegnarlo gentilmente col tuo verdaccio, e che 'l tuo disegno non
9 LXXXV | in secco, fa' un colore verdaccio, di negro una parte, d'ocria
10 LXXXVII| fila. Poi campeggiali con verdaccio, e con verdeterra, o in
11 XC | fermala o con inchiostro o con verdaccio temperato. Poi abbia un
12 CXLVII | da' un poco di biacca al verdaccio che di prima aombri. Poi
13 CXLVII | appressandoti tanto all'ombre del verdaccio, che in tutto le ricuopra;
14 CXLVIII| usato modo, col medesimo verdaccio aombra. E non dare rosetta
15 CL | muro, togli quel medesimo verdaccio che aombri i visi in su
16 CL | pesci, aombrando con questo verdaccio pur sempre l'ombre in su'
17 CL | quando hai aombrato di verdaccio, biancheggia di sotto di
18 CL | alcuna ombra del medesimo verdaccio, e per tutto 'l campo. E
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