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189 capitolo
188 della
Cennino Cennini
Il libro dell'arte, o Trattato della pittura

IntraText - Concordanze

bene

    Capitolo
1 Inc | Cennino, e a outilità e bene e guadagno di chi alla detta 2 V | detta tavoletta è asciutta bene, togli tanto osso ben tritato 3 V | tritato per due ore, che stia bene; e quanto più sottile, tanto 4 V | quanto vedi ch'ella sia bene asciutta. E viene inossata 5 VII | quando vedi sono tornati bene bianchi più che cenere, 6 VII | tranegli fuore, e macinagli bene in su proferito; e adopralo 7 XVI | fava, di cinabro; e macina bene tutte queste cose in su 8 XVI | questa colla, che corra bene al pennello; e togli un 9 XVIII | lapis amatita: e macina bene insieme quanto più puoi; 10 XIX | indaco baccadeo; e macina bene insieme; ché per triare 11 XIX | insieme; ché per triare bene non se ne guasta la tinta. 12 XXI | Per fare la tinta ancora bene incarnata, convienti tòrre, 13 XXII | nero. Macina queste cose bene insieme a modo usato. Temperasi, 14 XXIII | gran maestri. E per avere bene i contorni, o di carta o 15 XXIV | del detto olio; lasciala bene asciugare per ispazio di 16 XXV | bollire: e bollita, colala bene due o tre volte. Poi piglia 17 XXX | primo tratto non ti viene bene in misura la tua storia 18 XXX | avvedi che stia appresso di bene, togli lo stile di argento, 19 XXX | la penna pelosa, e spazza bene il detto carbone, e rimarrà 20 XXXI | ombre a modo di un fummo bene sfumate. Abbia a mente di 21 XXXI | detto pennello rimescola bene. E poi al detto modo va' 22 XXXI | delle dette pieghe; cercando bene i lor fondamenti; avendo 23 XXXII | tuo imparare. Attendivi bene, sollecitamente e con gran 24 XXXIII | Come ti dèi avvedere che bene istieno? Togli un di questi 25 XXXIII | che 'l carbone lavori, sta bene: e se fusse troppo cotto, 26 XXXIII | sera sotto il foco, e copri bene il detto foco colla cenere; 27 XXXVI | tieni in mano, stritola bene questo negro. Poi togli 28 XXXVI | asciutto, acciò che corra bene alla pietra, e che 'l possa 29 XXXVIII | magra e asciutta. Sostien bene il triare; ché quanto più 30 XLIV | perde suo colore. Guardatene bene di questa. Ma togli lacca 31 LII | detto colore, e rimescola bene l'acqua col colore. Poi 32 LIII | una parte indaco; e triasi bene insieme con acqua chiara. 33 LVIII | è un colore naturale, ma bene è artificiato; el quale 34 LVIII | con acqua, e vuole essere bene macinato. È buono da lavorare 35 LXII | come si fa. E attendici bene, però che ne porterai grande 36 LXII | lapis lazzari, e rimescola bene insieme ogni cosa, e fanne 37 LXII | di lino, e sempre tieni bene unte le mani di questo olio. 38 LXII | capo e da piè, e puliti bene. E poi abbi il tuo pastello 39 LXII | usato. E quando la lisciva è bene azzurra, mettila in su un' 40 LXII | azzurro della scodella (ma bene asciutto della lisciva), 41 LXII | verzino; e col dito rimescola bene insieme ogni cosa; e tanto 42 LXII | con acqua chiara chiara, bene lavata e netta la prìa: 43 LXII | tre mute, e sarà l'azzurro bene purgato. Non ti tratto delle 44 LXIV | groppi, o ver nodi, legale bene insieme, ciascuna sorta 45 LXVI | o ver crea. Impastavele bene dentro, e appiccale, e lasciale 46 LXVI | o farne pennelli, lavale bene con acqua chiara. ~ ~ ~ ~ 47 LXVII | calcina e sabbione, tamigiata bene l'una e l'altra. E se la 48 LXVII | parte calcina. E intridili bene insieme con acqua, e tanta 49 LXVII | se' per ismaltare, spazza bene prima il muro, e bagnalo 50 LXVII | prima il muro, e bagnalo bene, ché non può essere troppo 51 LXVII | mente di fare questo smalto bene arricciato, e un poco rasposo. 52 LXVII | disegna, e componi, e cogli bene ogni tuo' misura, battendo 53 LXVII | mazzo di penne, e spazza bene il disegno del carbone. ~ 54 LXVII | che queste figure sieno bene compartite con ogni misura, 55 LXVII | ne mancasse, e spianare bene il tuo smalto. Poi bagna 56 LXVII | sotto, acciò che riseggano bene che non si spandessero i 57 LXVII | togli della chiara macinata bene. Mettila nel detto tuo vasellino, 58 LXVII | di vaio, e va' rifermando bene ogni contorno (naso, occhi, 59 LXVII | rilievi del detto volto bene per ordine; poi danno una 60 LXVII | acquerella, cioè incarnazione, bene liquida; e rimane colorito. 61 LXVII | altra, tanto che rimanga bene campeggiato, secondo che 62 LXVII | natura 'l promette. Guar'ti bene, se vuoi che la tua opera 63 LXXI | figura, mantenendo sempre bene lo gnudo. Poi piglia il 64 LXXI | sfummali e commetteli bene. Abbi poi in un altro vasello 65 LXXII | cime di fico, e ribatti bene insieme; poi metti in su 66 LXXII | acqua chiara rimescolata bene insieme; e con la detta 67 LXXII | rilievo; e va' commettendo bene l'un colore con l'altro, 68 LXXVI | sfummando, e commettendoli bene insieme. Poi in secco, nelle 69 LXXVII | e più chiara, e sfummale bene per lo mezzo della figura; 70 LXXXIII | azzurro della Magna lavato bene, o vuoi con lisciva, o vuoi 71 LXXXIII | uovi della villa, che sono bene rossi. Rimescola bene insieme, 72 LXXXIII | sono bene rossi. Rimescola bene insieme, con pennello di 73 LXXXVI | buono; e fa' che le lavori bene e spesse. Poi fa' un verde 74 XC | Poi abbia un poco di colla bene innacquata. Ancora è miglior 75 XCI | bollire per mezzo, e sta bene. Ma per fare mordenti, quando 76 XCIII | luoghi loro; commettendo bene l'un colore con l'altro, 77 XCVI | perché è di meno spesa. Bene ti do questo consiglio, 78 XCVI | rispondoti: che se lavori bene, e dia tempo nelli tuoi 79 XCVI | Nostra Donna te ne farà di bene all'anima e al corpo. ~ ~ ~ ~ 80 XCVII | della vernice liquida, ungi bene questa asse, mettivi su 81 XCVII | tagliando con coltellino bene aguzzato nella punta, e 82 CI | la detta vernice, battilo bene colla palma della mano, 83 CI | la punta del coltellino bene arrotata, e gentilmente 84 CIII | nell'arte nostra. E tieni bene a mente, che chi imparasse 85 CIV | mettere d'oro; granare bene; per tempo di sei anni. 86 CV | chiara, fa' che si scaldi bene. Quando vuol bollire, abbi 87 CVI | poi al fuoco distemperate bene insieme. Abbi la tua prieta, 88 CVI | prieta, spazzala, scaldala bene, mettivi di questa colla. 89 CVII | sic de singulis. E tria bene queste cose insieme, come 90 CX | carte. Le quali si lavano bene, mettonsi in molle un 91 CXII | poi le conmette e attacca bene insieme l'una coll'altra. 92 CXIII | avanzasse il piano, sbattilo bene dentro infra l'asse. Abbi 93 CXIII | come quattrini, e cuopri bene dov'è ferro: e questo si 94 CXIV | palme delle mani le spiana bene, e lasciale seccare per 95 CXV | modo di una mella, che rada bene; e va' cercando per lo piano 96 CXV | macina con questa colla bene, per forza di mano, a modo 97 CXVI | gesso, ma è purgato per bene un mese, e tenuto in molle 98 CXVII | di gesso grosso, e raso bene pulito, e spianato bene 99 CXVII | bene pulito, e spianato bene e dilicatamente, togli di 100 CXVII | questo panno, e strucalo bene, che l'acqua n'esca fuori 101 CXVII | E per tanto el ti viene bene a ragionare, che non potrai 102 CXVII | pennello di setole grossetto e bene morbido, intigni in questa 103 CXVII | questo ti fa incorporare bene il sottile col grosso. Quando 104 CXVIII | grosso. ~ ~Ancora si può bene incollare due o tre volte, 105 CXXI | bagnata e strucata, fregandola bene su per le dette cornici 106 CXXII | pare che stia presso di bene (che puoi ritrarre e vedere, 107 CXXII | vergogna); staendo la fiura bene, abbi la detta penna, e 108 CXXII | però, che tu non intenda bene i tuoi tratti fatti. E togli 109 CXXV | ben temperato, e lascialo bene fredare; e poi dal lato 110 CXXVI | acqua chiara, distempera bene a modo di una pasta; e danne 111 CXXVI | con cazzuola, e rimarrà bene smaltata. E lavorala fresca 112 CXXXI | una spugna gentile; lavala bene; e intignila in acqua ben 113 CXXXII | questo albume. Poi 'l macina bene e sottilmente; e quando 114 CXXXII | avendo molta pratica. Cuopri bene la tua ancona, o ver tavola, 115 CXXXIV | Togli le penne tue: e spazza bene; togli un raffietto, va' 116 CXXXIV | tanto è migliore. Rimescola bene in nel migliuolo con la 117 CXXXIV | Quando hai fornito i piani bene che a te sta di metterne, 118 CXXXVI | polvere di smeriglio, e valla bene acconciando, senza abbi 119 CXXXVI | poco di schiena; ritonda bene in ne' canti. Poi la commetti 120 CXXXVI | questa pietra, inforcandola bene in mano sì come brunissi, 121 CXXXVIII| non sieno unti. Riscaldala bene: poi tasta l'oro, se vuole 122 CXXXVIII| isdegnasse, che non venisse bene a tuo modo; ancora per quel 123 CXLI | modani, che rispondano bene ad ogni faccia. ~ ~ ~ ~ 124 CXLV | uno dall'altro: temperati bene, come t'ho detto, e dichiarati 125 CXLV | che i lavorii t'eschino bene netti tra le mani. Poi piglia 126 CXLV | hai finito di campeggiare bene, e di commettere i detti 127 CXLVII | l viso stia appresso di bene, fa' una incarnazione più 128 CXLVIII | nel luogo suo, sfummando bene l'una con l'altra, sì in 129 CXLIX | di lacca fina, temperata bene a modo usato; e va' per 130 CLI | non puoi adoperarlobene. Quando l'hai per tutto 131 CLII | provato che l'oro si conserva bene. ~ ~ ~ ~ 132 CLIII | quanto vuoi. Tiello pur bene coperto, e guardalo dalla 133 CLV | tanto è migliore. E dico: bene indugiando parecchi anni, 134 CLV | tuo lavoro, non potresti bene con abil modo ridurlo a 135 CLV | ridurlo a nettezza. Potresti bene essere in luoghi, come sono 136 CLV | questa vernice, sottilmente e bene. Ma guarti di non andare 137 CLV | asciugasse sanza sole, cuocila bene in prima; ché la tavola 138 CLV | la tavola l'ha molto per bene a non essere troppo sforzata 139 CLVII | distemperalo con chiara d'uovo bene sbattuta, come di sopra 140 CLVIII | venisse che non si brunisse bene, quando metti l'oro, bagna 141 CLX | proferitica, e con chiara d'uovo, bene sbattuta, tria bene il detto 142 CLX | uovo, bene sbattuta, tria bene il detto oro, e poi il metti 143 CLXI | macinare sottilissimamente. Bene è vero che so' certi colori 144 CLXII | conviene mettere il telaio bene disteso, e chiavare prima 145 CLXII | perfettamente abbi ritrovato bene ciascheduno nerbo. Quando 146 CLXII | gesso in tavola; macinato bene sottile; ma prima con questa 147 CLXII | asciutta, togli uno coltellino bene radente, guardando la detta 148 CLXII | alla detta tela una asse bene pulita e soda, avendo uno 149 CLXII | vernicare poi dimostra non bene, quando è campeggiata male. 150 CLXIV | tela o zendado in telaio bene disteso; e se è tela bianca, 151 CLXIV | nello inchiostro, e strucalo bene; e con esso comincia ad 152 CLXVII | poi togli chiara d'uovo bene dirotta, sì come da prima 153 CLXVIII | prieta ben piana o asse bene pulita e dura, e sopra ciò 154 CLXVIII | grande onore; e fai tosto e bene: e puo'le adornare con alcuno 155 CLXIX | sole per più ; quando è bene asciutto, tirane fuori il 156 CLXX | pennello, pur con la cendere bene tamigiata, con colla usata. 157 CLXX | stoppacciolo di stoppa bagnata bene, e poi premuta, e mettila 158 CLXX | altra mano; e quando l'hai bene battuta che vedi dimostrare 159 CLXX | ancor più forte, e bagna bene sopra il gesso delle tue 160 CLXX | parlare, perché se sarai bene sperto e pratico nelle cose 161 CLXX | nelle cose grandi, saprai bene fare in nelle piccole; dimostrandoti 162 CLXXII | suo rivescio, e quando è bene bagnato ugualmente, togli 163 CLXXII | pezzo dell'oro, che sia bene fermo oro, cioè appannato: 164 CLXXII | vuoi in seno, per averla bene scarica e temperata da sangue 165 CLXXIII | tanto fregato, che credi bene che 'l colore sia bene incarnato 166 CLXXIII | credi bene che 'l colore sia bene incarnato colla tela o ver 167 CLXXIII | del zafferano e scaldane bene al fuoco e stemperalo con 168 CLXXIII | sottilissimo con acqua. Seccalo bene e spolverezzalo e temperalo 169 CLXXIV | modo, cioè spazza e forbi bene la tua figura; poi piglia 170 CLXXIV | ingessi l'ancone, e falla bene bogliente; e quando è così 171 CLXXIV | questo tal mordente: mescola bene insieme, e con pennello 172 CLXXIV | mettila in luogo che asciughi bene, o vento o sole, come a 173 CLXXIV | rossume d'uovo: mescola bene insieme, e ben caldo: abbi 174 CLXXIV | volte, e lascialo seccare bene. Secco che è perfettamente, 175 CLXXIV | detto lavoro, stropicciando bene colla mano perfettissimamente. 176 CLXXIV | diligenzia. Fatto questo, e secco bene, radilo gentilmente: poi 177 CLXXIV | vernicare; ma non è sì bello, ma bene più forte. ~ ~ ~ ~ 178 CLXXV | muro, in modo che venga bene rasposo: lassalo seccare 179 CLXXV | volte, lassando lo smalto bene a riposo e arricciato. Poi 180 CLXXVI | di questa pece da navi e bene bogliente ne da' e imbratta 181 CLXXVI | bogliente ne da' e imbratta bene il muro. Quando hai fatto 182 CLXXVI | quantità di vernice liquida bene bogliente, e darne di prima 183 CLXXVII | con carbone di viti trito bene e temperato con uovo e vuoi 184 CLXXVII | cuslieri di mele e dibatte bene ogni cosa insieme. Fatto 185 CLXXVIII| carta pecorina: bollila bene con acqua chiara, tanto 186 CLXXVIII| lascialo il tuo lavoro seccare bene per ispazio di tre o di 187 CLXXXV | detto gesso tanto, che sia bene rassodato. Poi apri e scommetti 188 CLXXXVI | pasta o ver cera ti riceve bene, fattene trarre fuora nettamente, 189 CLXXXVII| fatto di cera: poi l'ungi bene con olio da mangiare, o 190 CLXXXVII| su questo spartito soffia bene forte. Ricevi in su la mano 191 CLXXXIX | la cenere sia ritornata bene a fondo. Tranne la detta 192 CLXXXIX | libro, gli donino grazia di bene studiare, e ben ritenerlo,


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