Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] epopea 1 eppure 2 equabile 1 era 234 eran 9 erano 40 erasi 1 | Frequenza [« »] 308 io 285 mi 251 l' 234 era 211 d' 206 della 205 del | Ippolito Nievo Antiafrodisiaco per l'amor platonico IntraText - Concordanze era |
Capitolo
1 II | potete immaginarlo) io era invece uno scempiatello, 2 II | Dunque, come vi diceva, io era persuaso d'essere un uomo 3 II | tutto il resto — il che era uno spettacolo mirabile. 4 II | sentenze di morte.~— Egli era appena uscito dagli innocenti 5 II | benissimo che lo sposo non era lui. Fin qui non c'è novità; 6 II | dopo aver deciso che gli era meglio darla contro i guanciali, 7 II | felicissima coppia conjugata ch'era montata in carozza. Io so 8 II | illusioni. Eppure quel luogo non era né un giardino, né uno scoglio — 9 II | giardino, né uno scoglio — era invece un bel cortile di 10 II | il luogo sopra descritto era abitato da un trio di ragazze, 11 II | Morosina di cui parliamo non era né Pagana né Araba, ma sibbene 12 II | grazia di Dio. Ella non era né secca, né severa come 13 II | il rango di primogenita. Era anzi piccioletta, e di giuste 14 II | ripieno di cui questo pittore era prodigo verso le sue creature! 15 II | viso grande, ed ovale! Ell'era insomma uno di quei molti 16 IV | sei pagine. Augusto gli era in tal condizione che fa 17 IV | fiamma che da due minuti era scomparsa. Ma la sua fiamma 18 IV | Ma la sua fiamma non v'era, e Augusto si lasciò andar 19 IV | serrare la porta per cui era entrata, e che non tremasse 20 IV | ad Augusto. Il caso non era nei calcoli del nostro amante. 21 IV | altro che contrariata — si era appoggiata al pianoforte, 22 IV | aveva deciso, che l'Ottavia era più bella, più buona, più 23 IV | della Morosina, e ch'egli era innamorato cotto delle sue 24 IV | platonismo del mio amico era una virtù, e non una maschera. 25 IV | Che la Signora Ottavia era più bella, più buona, più 26 IV | III) Che il Signor Augusto era ito nella stanza per acchiappare 27 IV | tanto ingenua, che non s'era accorta nemmeno degli occhiacci 28 IV | guardava più del bisogno, gli era perché nessuno può proibirci 29 IV | in compagnia, e siccome era notte nessuno poté rimarcare 30 IV | Assolutamente la sua era una parte imbarazzante! — 31 IV | baciava tanto di gusto che gli era un portento! Dunque? Sia 32 IV | delle viscere, e se non era giorno di festa, le sarebber 33 IV | che il far calzetti non era cosa da mettere in confusione 34 IV | perché sugli alberi non ce n'era più una; per cui il Signor 35 IV | chiamar avventori, ed Augusto era un giovine affamato di cognizioni.~ 36 IV | mezzo un imbroglio! la casa era stretta come una gabbia; 37 V | Gionata!... ché la scoperta era ben più importante per l' 38 V | per l'umanità. La stoffa era riquadra! — Tanto meglio; 39 V | economia i lembi della zimara. Era a metà della sua trionfale 40 V | Dottor Gastronomico. Ma non c'era rimedio, e fu d'uopo ingozzare 41 V | arrivò a serrarla quando egli era già fuori, e non acchiappò 42 V | riapersero l'uscio il diavoletto era scomparso, e non ci fu verso 43 V | Indovinate mo' dov'egli s'era ficcato? Sotto le sottane 44 V | nel mentre che sua madre era lì lì per essere strangolata 45 V | fortunato — il secondo che era una spia propose di denunciarlo 46 V | alla Polizia — il terzo ch'era un nipote di Macchiavelli 47 V | avvelenamento — e l'ultimo che era un ex-gesuita gridò loro 48 V | intralciava il passo! — Chi era quel genio importuno? Napoleone 49 V | assai peggiormente che non era venuto, e un altro Messere 50 V | cambiamento, perché egli era entusiasta di Napoleone, 51 V | trentatré anni Mastro Gionata era stato un camaleonte, egli 52 V | stato un camaleonte, egli era stato: I: Commesso d'un 53 VIII | nostro Anonimo, il quale era tanto immerso nei calcoli 54 VIII | vinse.~Su tutta la strada era una confusione di casa del 55 VIII | avvisar agli amici che non era morto, perdette il respiro, 56 VIII | merinos.~Uf! — rispose — era ben altro io allora! — le 57 VIII | appettito possibile — poiché era un mese che non lo vedeva, 58 VIII | creature ragionevoli vi era deficienza radicale. Me 59 VIII | Gran Sultano, e l'illusione era completamente reale, fuori 60 IX | partito cui appigliarmi, ed era — di farmi spettatore immediato 61 IX | Anonimo come fino allora ne era stato corrispondente per 62 IX | ne pervenni alla meta che era sera tarda. Anonimo non 63 IX | sera tarda. Anonimo non c'era — ov'era egli? Ah! sarebbe 64 IX | Anonimo non c'era — ov'era egli? Ah! sarebbe propriamente 65 IX | ed in meno d'un'ora egli era ai piedi della sua Dulcinea, 66 IX | Tutta la famiglia di Anonimo era invitata a desinare a casa 67 IX | trattavano delle private. Era tanto sbalordito che dovunque 68 IX | vederne tre, o quattro, ed era un fenomeno curiosissimo 69 IX | illusioni. Ma il cortile era vasto, e se prima le Morosine 70 IX | innamorato i sassi; ed io che non era un sasso mi innamorai: benché, 71 IX | parallelo perché la minestra era in tavola.~L'appettito aveva 72 IX | primogenita che il mio sguardo era molto compassionevole, e 73 IX | mise a ridere, perché se n'era già accorta.~La Domenica 74 IX | volta per esempio il Sole era proprio rimpetto alla Morosina, 75 IX | quel mese ed il viaggietto era ancora una Chimera. Voglio 76 IX | spalle... Ah!!! ma questo era un manifesto segno d'amore, 77 X | di nostra separazione, io era l'uomo più felice del mondo, 78 X | si chiamava una carozza. Era tanto sepolto in quella 79 X | andava pensando: — O quanto era più felice seduto su una 80 X | giorni passati la Morosina era bellissima, incomparabile, 81 X | e che al giorno d'allora era più incomparabile di Lei 82 X | cascar sopra di Lei. Come era morbida! — era una qualità 83 X | Lei. Come era morbida! — era una qualità codesta che 84 X | Morosina prese il suo posto.~Lì era il punto per decidere la 85 X | nuova conoscente. Ma io non era giudice competente, perché 86 X | c'è... Indovinate cosa c'era? C'era una notizia che mi 87 X | Indovinate cosa c'era? C'era una notizia che mi fece 88 X | non voglio dire, ma che era bella, e bella, e poi bella 89 X | torrente che le altre volte s'era limitato alle minaccie questa 90 X | furia ad Anonimo — che io era lì lì per morire, e che 91 X | passi?~— Facciamo pure.~Era una giornata superba di 92 X | Il bel mondo della città era uscito dalle stuffe in abitino 93 X | mie, e il povero diavolo era trafelato in maniera che 94 X | me lo strappava.~Allora era per l'appunto immerso nella 95 X | verso la bella, e la bella era scomparsa, mi voltai tutto 96 X | Din-Don per mia ultima malora, era sempre li con due occhi 97 X | sua infedeltà. La sua voce era tanto flebile, e moribonda, 98 X | significare alla Morosina ch'essa era quella che mi rimetteva 99 X | colmo della felicità.~Io era giunto finalmente al termine 100 X | morti in una vicina città v'era un famoso Campo Santo — 101 X | risposta alla mia intenzione era appesa ad un'imposta la 102 X | scala, e all'indomani io era accasato nella mia nuova 103 X | inghirlandarsi di viole, ed io era come un gardellino nella 104 X | piacevole diversivo, poiché gli era come un sasso intorno a 105 X | due dolcissimi flutti, ora era sospinto verso il puro ideale 106 X | nulla! Miracolo di Dio! Era Attilio che mi rispondeva 107 X | resto nelle ore diurne non era cresciuto, né calato, il 108 X | di essa, mentre il Papà era in chiesa ad ascoltare la 109 X | l'oste osservava ch'esso era scaduto, — e gridava come 110 X | lei mi sentiva sano come era di fatto, ed ella non aveva 111 X | malattia tanto innocente com'era la mia.~Chi mi dà i tetri 112 X | ed un vivace attaccamento era subentrato in me alla mia 113 X | cuore; e poi (ingrato ch'io era) la Fanny cominciava a dileguarsi 114 X | mi vi recai tantosto, si era impaziente di riabbracciarlo. 115 X | la mia compagnia di cui era privo da tanto tempo gli 116 X | in città, perché l'aria era poco salubre per individui 117 XII | sua causa e la mia. Egli era passato per un cielo senza 118 XII | interessarono molto un amico come era io. Mi raccontò che in casa 119 XII | politica, e l'esperienza gli era riuscita fatale. Aveva fatto 120 XII | debiti, e finalmente si era buttato per disperato, e 121 XII | assicuro che il modello non era dei cattivi. Fu mia debolezza 122 XII | vi dirò che il mio cuore era tanto riboccante di sentimenti, 123 XII | nella sala da pranzo ov'era radunato il resto della 124 XII | buona coscienza. O Morosina, era dunque proprio vero che 125 XII | le mascelle! — E poi non era forse l'amore inaffiato 126 XII | zolfanello nel cuore, e se non era il Signor Filostrato che 127 XII | scoppiata. Dopo pranzo Anonimo era scomparso, l'Ottavia si 128 XII | scomparso, l'Ottavia si era eclissata, la Signora Mamma, 129 XII | buone speranze. Anonimo era trionfante — ed il povero 130 XII | arrivammo che il temporale era bello, e cessato, in un 131 XII | nella casa di Anonimo non era egli solo l'innamorato, 132 XII | egli solo l'innamorato, vi era il Signor Grisostomo, il 133 XIII | belle nostre occupazioni era quella di smoccolare i lumi, 134 XIII | aveva ben d'onde; perché era quella l'ora che segnava 135 XIII | giovinotti. Il povero Anonimo era tanto stretto contro quella 136 XIII | fatti d'armi in cui non era mai stato, descriveva città 137 XIII | discorso lo trasportava, e non era sua colpa se spacciava per 138 XIII | La seconda sera la sala era più affollata — le Signore 139 XIII | non si contentò di questo. Era principalmente all'Ottavia, 140 XIII | seppe che il Signor Avvocato era appunto in cerca d'una moglie, 141 XIII | mente che finalmente non era creanza fare una prima dichiarazione 142 XIII | erasi adombrata - che questa era una virtù di cui io le doveva 143 XIII | lettera! Che l'Ottavia si era immaginata che egli le potesse 144 XIII | contò che quell'Avvocato era in traccia d'una moglie, 145 XIV | disse che la Signora Ottavia era stata solletticata dalla 146 XIV | maritarsi presto, e che si era attaccata al Signor Girandola 147 XIV | La Signora Ottavia non era tanto paziente, e credette 148 XV | L'ardore della passione era concepito con quei termini 149 XV | della mia fantasia. Non mi era saltato mai in testa di 150 XV | lettera, vi dirò, ch'essa era un'epopea dello stato del 151 XV | In questo frattempo io era ritornato da Anonimo, tutto 152 XV | infransi il suggello. Cos'era mai? ma la mia curiosità 153 XV | dubitare di quello che gli era davvero. Ruppi all'impazzata 154 XV | Biglietto. La sottoscrizione era espressa da una laconico — 155 XV | La tua; il quale forse era la cosa meno inescusabile 156 XV | giunse nelle mani a cui era destinata, pel canale mediato 157 XV | netto che ritratto ella s'era formato di me. La petizione 158 XV | formato di me. La petizione era precisa come quella d'un 159 XV | quella d'un Avvocato, e non c'era strada di eluderla, o almeno 160 XV | trovarla. Il suo imbarazzo era certo estremo — perché scommetto 161 XV | comandamento in segreto.~Era uno di quelli che biasciano 162 XVI | intanto, che il campanile era alto né più né meno cento 163 XVI | straordinaria longitudine era segno di buono augurio pei 164 XVI | un amante misterioso com'era io, confidare i miei arcani 165 XVIII| campagna, e che la famiglia era dogliosa di questo suo divisamento; 166 XVIII| sepoltura.~Io risposi che era vero — e il giorno dopo 167 XVIII| affetto fosse corrisposto, era una mia continua occupazione 168 XVIII| poco tutto il mio amore s'era convertito in un esercizio 169 XVIII| letto la tua lettera — Come era felice durante quella lettura! — 170 XVIII| confinate in campagna. Anonimo era tutto contento di questo 171 XVIII| contar il pericolo che c'era, che il pesce mangiasse 172 XVIII| aveva trovato un'amante, ed era arrabbiatissimo, perché 173 XVIII| baldracca. Ma il peggior boccone era pel povero Baritola! La 174 XVIII| Baritola! La sua Corinna era diventata di punto in bianco 175 XVIII| sotto i suoi occhi. Egli s'era quasi impietrito dal dolore, 176 XVIII| impietrito dal dolore, e se non era un'altra bella Signorina 177 XVIII| moglie di Lot.~Ettorino era rimasto vedovo sul più bello, 178 XVIII| di una servotta. Non vi era che Zorz, che seguitasse 179 XIX | pendente dalla tasca del petto, era spesso dalle Signorine con 180 XIX | che il gran Torototella era stato a casa loro, e che 181 XIX | oramai fra essa, e lui vi era un muro insormontabile. 182 XIX | insormontabile. Ma quel muro vi era sempre stato? — Ecco quello 183 XIX | ancora costrutto. Ed io non era solo ad esser in lotta colla 184 XIX | bella, perché anche Anonimo era infuriato contro la sua, 185 XIX | d'Anonimo; il carattere era a mezza via, tra i scorbii 186 XIX | geroglifici Egiziani — lo stile era soffuso di controsensi, 187 XIX | suo spasimante, e non c'era verso di poterla ancora 188 XIX | che la cifra dell'amor suo era ridotta a zero. Vi giuro 189 XIX | termometrico del suo cuore, ch'era all'infimo grado del gelo — 190 XIX | vantava l'amor suo che era durato quattro anni sempre 191 XIX | intanto si disperava com'era suo dovere, passeggiava 192 XIX | lasciarlo nella sua opinione che era pure la mia. A consolarlo 193 XIX | Anonimo soggiunse che se così era di lui, era ben fortunato; 194 XIX | che se così era di lui, era ben fortunato; ma che sopra 195 XIX | Cosa! — gridò Anonimo, che era stato sempre distratto.~ 196 XIX | altro continuò:~— E la terza era sede vacante. Ora il Dottor 197 XIX | perché la disprezzo!~Ed era vero: il disprezzo, diminuì 198 XIX | ombrello, perché alla pioggia era succeduto un Sole da inferno, — 199 XIX | lo addietro. Anonimo non era con me! — Il solidario de' 200 XIX | compagnia dell'amico non era delle ultime droghe dell' 201 XIX | pupilla del suo occhio diritto era un po' fuori delle regole 202 XIX | spiritosa a modo suo, e siccome era fortissima nel ragionare 203 XIX | all'ora della mia partenza era occupato nello studio anatomico, 204 XIX | conoscere che il suo colpo era stato una puntura di ago 205 XIX | resto per ricordarsi ch'ella era sola nel giardino sotto 206 XIX | specificar meglio, si ricordò che era sola con un giovinotto.~ 207 XIX | dirvi un acca di più, perché era tanto infervorata nelle 208 XIX | angeliche fantasie che non era più a questo mondo.~Io vi 209 XIX | sicché il mio amore ch'era prima ideale e poi era divenuto 210 XIX | ch'era prima ideale e poi era divenuto letterario, si 211 XIX | che il Dottor Torototella era stato nell'orto, e aveva 212 XIX | suo racconto!~— Il Dottore era un pazzerello; andò in collera 213 XIX | perché la Morosina non s'era degnata rispondere alla 214 XIX | e la seguitai da lunge.~Era tanto oscuro che non ci 215 XIX | commesso.~Io gli replicai che era un pazzo, e lo mandammo 216 XIX | Mamma, ed io arguii che era falsissima la chiacchera 217 XIX | a fantasticherie, perché era abbastanza occupato nel 218 XIX | della strada ferrata! Come era distratto l'abbate che recitava 219 XIX | sleale, e d'impostore. E poi era abbastanza ricompensato 220 XX | amore per la Morosina non era disposto per nulla ad uscire 221 XX | intelligibili dalla mia bella? Era questo il busillis, e dopo 222 XX | fuori di te? Ma pensando che era convenevole alla mia dignità 223 XX | visti un'ora prima. Ella era uno di quei caratteri forti 224 XX | freddezza a tutta prova. Era sul finir di Novembre, e 225 XX | intendere che la mia visita era fatta allo scopo di ostentarle 226 XX | giudizioso raccoglimento.~Era in questo manifesto stato 227 XX | mano.~Niente di ciò: la era invece una predica sull' 228 XX | voleva dirle.~Anonimo intanto era tornato dal suo viaggio 229 XX | Morosina aveva capito ch'io era uno sleale, un impostore 230 XXII | racconterò una storiella. V'era una volta...~Incognito. — 231 XXII | sfacciate! ma se nessuno vi era? Ah decoro, decoro!!!~Incognito ( 232 XXII | con poca dote.~Anonimo. — Era allegra, o afflitta questa 233 XXII | e la serva di casa che s'era imbarazzata con una sottana 234 XXIII| 1851.~Miracolo di Dio! mi era addormentato il 10 novembre