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| Ippolito Nievo Antiafrodisiaco per l'amor platonico IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
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3 XXIII| addormentato il 10 novembre 1847 ed aveva dormito, tre anni,
4 V | sino allo spuntar dell'anno 1848. Si dice anzi ch'egli sapesse
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7 V | grassotti come quelli d'un abate.~Caratterizzato l'individuo
8 XIX | e tirava innanzi senza abbadare alla metamorfosi che subivano
9 II | quel che diceva perché non abbadava a quel che ascoltava. Vi
10 XV | penetrata oltre l'orpello abbagliante del fraseggiare. Ma la povera
11 XII | perché ella non voleva abbagliarci col suo spirito, perché
12 IX | ottocento cinquanta, e che gli abbaiamenti inglesi di Ser Bortolo non
13 X | sorpresa, non avea voluto abbandonare le vecchie mie conoscenze.~
14 XIX | fondatamente, ch'ella lo abbandonasse per impalmare qualche avvocatuzzo,
15 XV | non fu meco perché avea abbandonato l'idea di percorrere gli
16 IV | tragitto col cervello un po' abbaruffato perché nell'ultima visita
17 IV | Morosina non poté far a meno di abbassare il suo. Ma in fine de' conti
18 X | mangiate, e bevete, e vi abbassate a tutti gli atti prosaici,
19 XIX | ferrata! Come era distratto l'abbate che recitava il breviario
20 X | a mio malgrado. Ma se m'abbatteva in un paesano, e gli chiedeva
21 XX | sorrisi, come se io l'avessi abbeverata in quel giorno di tutti
22 V | spesi ambedue quei siti abbisognassero di qualche riparazione.
23 X | osservato fedelmente la prima! — Abbiti su queste carte un ultimo
24 IV | di procurarsi un piccolo abboccamento a due colla Signorina; s'
25 XII | che tranquillamente seduta abbocconava un bel pezzo di manzo, con
26 V | alla noce del piede, ed abbondantissimi alla cintura — gli faremo
27 XI | esser baciate; sopratutto abborrite le donne che vogliono parer
28 III | Niente affatto, io abborro la Pulizia, e perciò gli
29 XXII | Grazie! sono guarito (s'abbottona il soprabito, e balla un
30 V | alla Signora Ottavia, ed ad abbozzare dei pilastri al Signor Anonimo.
31 V | abbandonò il suo collo per abbracciare, e bacciazzare il piccolo
32 XII | ella si vide sola con me abbrancò un bel pezzo di formaggio,
33 Nota | avendo il coraggio civile di abbrucciare questo libro, come esso
34 XII | moltiplicato per Eva, fece nascere Abele, Caino, Set, e finalmente
35 V | Accademia di belle Arti, e l'abile Artista mandato tantosto
36 XVIII| figliuole, che ella riputava abilissime pescatrici di mariti.~In
37 XXII | Proserpina, e delle Taidi degli abissi!~Stracotto. — Miracolo di
38 X | dimentica arrivando in una città abitata da migliaia di statue, dove
39 II | luogo sopra descritto era abitato da un trio di ragazze, o
40 VIII | nebbie che ascondevano la mia abitazione — ed io rimasi solo soletto
41 X | era uscito dalle stuffe in abitino attillato per pigliare un
42 II | vince con tutta la grazia abituale, e straordinaria che ci
43 X | quelle che chiaccherano d'abnegazione, e d'amore, e nell'estremo
44 III | libera la testa.~— Ma voi abusate della mia pazienza! Voi
45 XIX | umane proprietà al Grado Accademico, temeva fondatamente, ch'
46 XIII | misteriose allusioni all'accaduto della sera. Non appena però
47 X | me che mi ci son lasciato accalappiare. Tutto ad un tratto il calesse
48 V | spiritosi che in breve ebbero accalcata intorno la schiuma dei cialtroni
49 XVIII| quindici giorni filati con un accanimento degno di miglior sorte.~
50 II | siccome so che voi siete un accanito partigiano di Democrito,
51 | accanto
52 XVII | fanno gli spasimanti, per accarrezzare le propensioni, che gli
53 XXII | Anonimo. — Capisco che voi m'accecate! — (si apre precipitosamente
54 I | convulsione uniformemente accelerata. Povera la mia pace! Ah
55 X | uno zigaro che mi sognai d'accendere per la mia ultima rovina.
56 XII | femminile. Vedrete Ettorino ad accennare di sì, pensando alla sua
57 XIII | si mise l'occhialino, e accennò di sì, spiegando il suo
58 VIII | fu maniera di compiere un accento, e bisognò che mi portassero
59 XIX | Ed io la misi in quiete accertandola che l'amico all'ora della
60 XIX | all'opera anche suo padre, accertandolo che la fine di quell'amore
61 XV | serrai nella mia camera — accesi il fuoco, e lo zigaro, e
62 IX | campagna, piccolo, grasso, e acceso in viso come ogni buon gastaldo.
63 X | Lezione quante lezioncine accessorie andavano unite! Quante volte
64 XII | saltar giù dalle finestre. Si accetta la prima parte della mozione,
65 XVI | Pneumatica presso lo speziale.~Accettammo la proposta, e pieni di
66 XIX | dato una lettera, che fu accettata, ma non dissuggellata (così
67 XIX | immaginarlo, e la Morosina accettò i due disegnetti come prove
68 IX | progetto dai capi di famiglia, acchiapparono Messer lo cane, e in mancanza
69 X | acchiappare delle quaglie.~— Se ne acchiapperemo! ei rispose dando un'occhiata
70 V | egli era già fuori, e non acchiappò che un'ala del vestito,
71 X | cuore come tanti chiodi d'acciajo. In tal momento solenne
72 IV | tutto in questa scena fu accidentale, ma ciò non toglie ch'ella
73 IX | temere un qualche strano accidente per viaggio.~La notte mi
74 XIX | rossi e l'Ottavia che si accomodava i capelli, e partii.~Partii
75 V | principiarono le loro capriole accompagnandole con sberleffi tanto spiritosi
76 XIX | andando verso casa, esse mi accompagnarono un bel pezzo di via, e quando
77 XX | pantano, mi porse una lettera accompagnata da un certo riso così infernale
78 XXII | il sesso femminile che si acconciava i calzoni, e la serva di
79 XVIII| e le Signorine dovettero accontentarsi di essere confinate in campagna.
80 X | cielo burrascoso — ma pure accontentati che la seconda sarà di acchiappare
81 IX | dire, se per lei mi sarei accontentato d'essere l'umilissimo servitore?
82 X | Insomma per finirla, e per accorciarla venne il caldissimo mese
83 XII | gli altri. Tutti però si accordano nel affermare che fa un
84 V | superava tanto spesso gli accordi delle chitarre che questi
85 X | saltellante, e pare non si accorge della sua prigionia!~E qui
86 VIII | nostro fagotto allora ci accorgemmo che come ai tempi di Agrippa
87 XI | resto della mia storiella v'accorgerete che la sublimità, lo spiritualismo
88 XIX | ore senza che noi ce ne accorgessimo spiando il mezzo, ed il
89 IX | altrimenti una flotta sarebbe accorsa a vendicare l'insulto fatto
90 IV | soavemente la bocca quando s'accorse che aveva preso un granchio,
91 X | in sul davanti, e noi due accosciati petto contro petto ce la
92 V | mesi, e due giorni sempre accosciato nella sua poltrona; d'inverno
93 XIX | troppo lavorare la Posta accumulava le lettere in un cassetto
94 IX | le redini, il cavallo più accurato di noi condusse Anonimo
95 X | prima sconfitta, e rinforzò acerbamente attraverso il fumo d'uno
96 X | Addolorata da un lato, l'Acquasanta dall'altro, e col Rosario
97 XVIII| Pneumatica, e aveva fatto acquisto di una servotta. Non vi
98 II | stampato, e sentirete l'acquolina in bocca. Si trattava di
99 XV | pacificata.~Per conoscer meglio l'acume del suo intendimento immaginatevi
100 XIX | basso ventre, producendovi acutissimi dolori.~— E perciò, egli
101 XXII | pianto, e insieme molto più adatta al carattere, ed agli usi
102 XIX | l'altra trovavamo parola adattata a romper il silenzio. Io
103 XV | ultima volta, io non me ne addiedi allora, poiché suppliva
104 XV | colpo decisivo, e salire addirittura la breccia! Io son condannato
105 V | gli eran rimasti, e poi additando con la sinistra il naso,
106 X | bisnonni, colla Madonna Addolorata da un lato, l'Acquasanta
107 IX | brucciava lo stomaco. Anonimo m'addomandò, come m'eran piacciute le
108 X | sognai tanto, che alla fine m'addormentai, e nel sonno i sogni cambiarono
109 XXIII| Miracolo di Dio! mi era addormentato il 10 novembre 1847 ed aveva
110 XV | che non avessi pensato di addossarmi il grazioso appellativo
111 V | vediamo il nostro Gionata, addossato ad un pilastro della piazza,
112 I | Cosa diavolo vi è saltato addosso, mio bel Signore Stracotto,
113 XV | sleale, e d'impostore che mi addossò la Morosina con tutta la
114 XIX | Anonimo chiese il passaporto adducendone a motivo il bisogno di distrarsi
115 XX | dalle Omelie di Monsignor Adeodato Turchi. Io volea ben rispondere
116 V | paziente rimasto libero adocchiò di sghembo la porta d'uscita
117 XIII | modestia della Morosina erasi adombrata - che questa era una virtù
118 XX | ha adoprato con me, come adoperano i Commissari di Polizia
119 IV | occorse mai il destro di adoperarlo. Ciononostante Augusto intrepido
120 XII | Signor Filostrato. Esso aveva adoperato nel curare i propri interessi
121 XX | disprezzo per quella che ha adoprato con me, come adoperano i
122 XII | me; e in conseguenza alle adorabilissime, e amantissime fanciulle.
123 XXII | Belbezubbe in mezzo ai vostri adoratori!!! Ah, ah... perché mi guardate
124 XIX | celesti qualità di cui l'aveva adornata il capriccio della mia testa.
125 IX | la sua sorte futura, e fu adottata all'unanimità la mozione
126 V | derelitti dall'altro canto adunarono una specie di Congresso
127 IV | cui il Signor Filostrato adunò il consiglio di famiglia,
128 XXII | Trinità) sopra le nubi, nelle aeree regioni del quart'ordine!~
129 X | quante salite sopra poggi aerei incoronati da folti cespugli,
130 XIX | vita del dentista, e del aereonauta a quella dell'avvocato,
131 IX | ma mentre le labbra si affaccendavano delle cose pubbliche, gli
132 V | fosse stato di Dicembre. S'affacciò indiavolato al banco d'un
133 XIX | trascinate nel vizio dalla affamata miseria, dalla compagnia
134 IV | ed Augusto era un giovine affamato di cognizioni.~Ed ora io
135 X | Morosina avesse deposto anche l'affanno per la mia partenza, perché
136 II | Mi pare che nella terza l'affare sia più ragionevole; poiché
137 VII | le vostre ciance possono affaticare la pazienza degli ascoltatori.~—
138 XII | Corinna ed eccomi io che m'affatico nel metterli d'accordo con
139 XII | volta sola; il professore afferma che deve essere così, poiché
140 XII | Tutti però si accordano nel affermare che fa un caldo insopportabile,
141 X | dir parola. Alla fine m'afferrò risolutamente pel gabbano,
142 XV | Morosina! e finiva coll'affettuosissima firma - il tuo Incognito! -
143 XV | S. Vincenzo Ferrerio, e affibbiò al povero Signor Incognito
144 XV | che sarebbe bella cosa l'affidare ad Anonimo l'incarico, di
145 V | disse invece che bisognava affigliarlo alla compagnia. L'ultimo
146 XXII | Anonimo. — Era allegra, o afflitta questa sera?~Incognito. —
147 XIX | se si possa consolar un afflitto con quattro parole insulse
148 XII | solito indistintamente le mie afflizioni, e i miei piaceri, e tutta
149 XII | il Signor Filostrato che affogasse l'incendio con un diluvio
150 XIII | seconda sera la sala era più affollata — le Signore più numerose —
151 IX | stretta nel suo velo bianco si affrettava alla Chiesa, mi assalse
152 X | presso ad un camino che m'affumichi gli occhi, come ora che
153 XIX | chiudendo la lettera coll'aforismo che tutto è per lo meglio.~
154 II | il naso, e penetrano più agevolmente ma è vero altresì che sono
155 X | senza pupille, e delle mani agghiacciate di tutte le belle statue
156 VI | buon padre.~— Un angelo! e aggiunga che egli non pretende che
157 V | Bettonica ebbe il diritto di aggiungere come coda al suo prenome
158 VIII | nostro colloquio - ed io aggiungerò a tutto quello che avrete
159 XIII | che non credea bisognevole aggiungervene delle altre.~Armato del
160 X | il giorno dopo non potei aggiungervi un giorno di più, perché
161 XII | d'un bicchiere di vino. Aggiungete a tutti questi il ferocissimo
162 XV | ma pur fu respinto! — Aggiungeva qualche altro rimprovero! —
163 X | trovandomi ricalcitrante, aggiunsero ai consigli alcuni eccitanti
164 IV | mormorare del prossimo, e in aggiunta tanto ingenua, che non s'
165 XVI | ad ogni vero studente fu aggiunto il condimento della buona
166 XIV | paziente, e credette bene di aggiustarsi ancora con Anonimo che le
167 XXII | ch'io non sappia che voi aggradite i più temerarii regali che
168 XII | figliuole, avvezze ad un viver agiato, non volevano ridursi ad
169 XV | lasciai lavorare a tutt'agio la fantasia, e posso chiamarmi
170 XXII | macchina pneumatica; agitando la pompa... mi ricordo perfettamente
171 V | senza nemmeno puntarvi un ago.~Avete mai letto di Archimede
172 XIX | sospettava nemmeno ch'egli agognasse al possedimento dell'anima
173 I | sorprendano i brividi dell'agonia.~— Grazie, grazie amico!
174 X | avevano deposto le loro agonie a' piedi del Crocifisso;
175 XII | figlia primogenita d'un bravo agricoltore di quei dintorni. E noi
176 VIII | accorgemmo che come ai tempi di Agrippa Menenio i nostri membri
177 | Ahi
178 V | palco dei Burattini; VI: Aiutante d'un Ingegnere che lo impiegava
179 XV | per abbracciar quella, di ajutar suo padre, nell'isbrigare
180 XV | vi feci gran caso, e coll'ajuto potente della facoltà inventiva,
181 | alcuna
182 | alcune
183 VII | declamo una tragedia di Alfieri! un pajo di lettere di Jacopo
184 XV | senza scopo, e senza vita! Alfine macchinalmente ruppi il
185 X | ove mi dimostrava coll'algebra, colla logica, e col calcolo
186 XV | sprecati inutilmente nell'alimentare un fuoco, che abbisognava
187 IX | inglese, foss'egli anche l'allaccia calzetta della Regina Vittoria.
188 V | lati per le braccia, e poi allacciatisi i due capi fra mezzo alle
189 XXII | sospirati regali!... e che allargate provvidamente il delubro
190 X | consacrai corpo, ed anima all'allegrezza di quella buona novella,
191 XII | i buoni pasticci, e gli allegri compari com'eravamo noi.
192 XIII | Accademia. Vi trovai le Signore allegrissime, corteggiate dal bel mondo,
193 XV | pare ch'ella vi trovasse un allettamento ineffabile, poiché se s'
194 X | colle parole di Messer Dante Allighieri - perché io aveva portato
195 XV | quattro mesi dovevano essere alloggiate nelle celle cerebrali de'
196 V | nel terzo piano d'una casa alloggiato sopra la ganza d'un avvocato,
197 V | fama nei giornali, ed un alloggio di bando? gratis? E burattava
198 XIX | tutto fu perch'ella vedeva allontanarsi la face d'Imene! A questo
199 IV | suo Emanuele abbia voluto alludere al nostro Augusto, ed alla
200 Nota | di quelle persone a cui alludo coi nomi immaginarii. —
201 X | fama di me in quei paesi, e allungai tanto il mio collo verso
202 IV | avveniva d'Augusto, il quale lo allungava insensibilmente verso di
203 XVI | passeggiata. Meno-male cantò con alquanta stizza la canzone del Gnor-Rabbin.
204 XX | questo il busillis, e dopo alquante serie argomentazioni, e
205 XXI | Professore, rosso, e grande con alquanti bernoccoli sul viso testimoni
206 XIX | parole con una voce così altitonante, che la Signora Ottavia
207 | altresì
208 | altrettanto
209 Nota | caro momento, e vedendo d'altronde le cose come sono e come
210 | altrui
211 V | che appena sbucato dall'alvo materno sdrucciolò dal letto
212 XXII | Sacramentin!~Grisostomo (alza le mani al cielo, e poi
213 VIII | vederla fuori di sogno! Ci alzammo; e siccome un dì prima un
214 IV | nostro amante. Egli aveva già alzato il braccio fino alle nuvole,
215 VIII | pregiudizio ai diritti dell'amabile Ottavia.~Non sapendo immaginare
216 XXII | ch'io non sappia che voi, amabili ragazzine, maneggiate colle
217 XVII | innamorata; i secondi quelli che aman se stessi, e fanno gli spasimanti,
218 XVII | i primi sono quelli che amano l'innamorata; i secondi
219 XII | conseguenza alle adorabilissime, e amantissime fanciulle. Poiché è vano
220 XVI | domandai la causa delle sue amarezze.~— Ah! mi rispose — maledetto
221 XIX | spediva! Come faceva loro amarissime glose! Tra le altre un mio
222 IV | bene che il sostenere d'amarne puramente due, è una proposizione
223 X | Sarebbe possibile ch'io amassi il genere per la specie
224 XII | interna soddisfazione d'esser amata le toglieva fino la voce! —
225 XIX | vendicarmi di uno che ho amato per tanto tempo d'un amore
226 XII | dunque proprio vero che m'amavi! poiché la mia presenza
227 V | le sottane d'una specie d'Amazzone che rivendeva cavoli di
228 XX | che gustava tanto le sue ambasciate, ed io rimasi con quel piego
229 XIX | delle scene, dalle viste amene, e solitarie delle imboscate
230 I | malattia. Una storiella amenissima che vi ridurrà in poco tempo
231 XIII | certo certissimo, gli Americani degli Stati Uniti verrebbero
232 IV | amo, come so amare; e ti amerò sempre, e poi sempre! Ti
233 XIII | Signor Filostrato alcune amiche delle Signore che erano
234 XIX | un peso orribile.~Salutò amichevolmente il cortese cronachista,
235 XIII | nostra patria è una donna ammalata che ha la tegna in testa,
236 XIX | ch'essa diceva supporre ammalato. Ed io la misi in quiete
237 XXII | badate, che a questo modo vi ammalerete gravemente.~Stracotto. —
238 X | che morria della voglia di ammaliarmeli ancora! — Annegai nella
239 IV | incontrò con un'occhiata ammaliatrice della Sirena; lo abbassò,
240 I | Alcuni dicono che la noja ammazza, benché io non lo creda.
241 VI | Segretario. Per lui mi faccio ammazzare! — Carichi quella tinta.
242 XXII | Voi qui? correte, volate — ammazzatevi, no anzi cercate di non
243 VI | mi getterei nel fuoco, mi ammazzerei, e non so cosa farei di
244 XIX | criterio che non aveva neppur ammesso nei casi possibili una guarigione
245 X | ed io così come un automa ammiccai di sì. Montò una ragazzotta —
246 VII | fole! Bramate roba seria? Ammiccatemi solo cogli occhi, ed io
247 XII | dovuto rispetto) è il peggior amministrator che si trovi. La sua cara
248 IX | vidi la Signora Egiva ed ammirai Madamigella Morosina; e
249 XII | Contemplando la Morosina, ammirando il suo bel visino e la sua
250 II | capelli biondi-scuri che si ammirano nelle Madalene del Tiziano.
251 VIII | certamente una lente per ammirarle, per cui non son sorpreso,
252 IX | rivolgeva ogni momento per ammirarmi. Confortato dagli affetti
253 X | fuoco che li tien vivi nell'ammirazione della mediocrità! Una statua
254 X | imposta la scritta — Camere ammobigliate. Battei le mani, guadagnai
255 XX | che alla fine pervenni ad ammorzare una certa ilarità che pareva
256 IV | una distrazione che glielo ammorzasse un pochino: perché dicano
257 XIX | vezzeggiava quest'ultima, amoreggiava la maggiore colle lettere,
258 XIX | per darle con quella un amorevolissimo bacio!~Non una inchiesta
259 XVIII| come la impiegai? Nello analizzare lo spirito della Morosina;
260 XIX | era occupato nello studio anatomico, e nell'analisi per mezzo
261 | anco
262 VIII | le parti del mondo, ce ne andammo a lui tutti fidenti nella
263 XIII | decise a bere un brodo, ed andare a letto, ove come l'altra
264 X | alla mia camera. E le cose andarono tanto in regola che dopo
265 X | ragioni mi affrettai ad andarvi.~Messomi in viaggio con
266 IV | da un cavallo che parea andasse contro il vento, schivarono
267 XVIII| si rideva come ai tempi andati, si scherzava, s'ingojavano
268 XIII | assicurandolo che non sarebbe andato in galera, ma soltanto in
269 X | quante lezioncine accessorie andavano unite! Quante volte mi toccava
270 XII | alla porta di casa. Nell'andito trovammo la Signora Nonna
271 X | caraffe, e l'irascibilissimo Andrea, che da buono e cristiano
272 X | nessun me li dia, perché andrei a rischio di spaventare
273 XVII | sono di tutti i generi. Andremo avanti col racconto, e allora
274 XIV | malevole, ditelo voi pure, che andrete a rischio di dire una verità.~
275 XV | amore di vaudeville. Ella anelava nel fondo del cuore al secondo,
276 XV | intravvedere quelle parole degli Angeli, che S. Paolo non poteva
277 XIX | infervorata nelle sue celesti, e angeliche fantasie che non era più
278 VIII | colle strade tagliate ad angoli retti, con piazze spaziose,
279 XVI | stesso preferiva la vita angosciata di questo mondo alla beatitudine
280 IX | gastaldo. Il discorso fu animatissimo, e gravido di belle osservazioni
281 X | le mie parole, e come s'animava la sua pupilla all'amorosa
282 XVII | camaleonte, che varia in tutte le anime viventi, non tacciereste
283 XV | sarei risparmiato una mezza annata piena di nullità, e di frivolezze.
284 X | di ammaliarmeli ancora! — Annegai nella sensualità ogni mia
285 XIX | acqua fosse da potervisi annegare comodamente. E non ne aveva
286 VIII | illusioni reali della notte, ed annojato del gioco dell'Asino, e
287 X | compagno di Collegio, che si annojava classicamente. Dopo le accoglienze
288 X | frivolezze lambiccate mi annojò tanto che per divertire
289 II | dopo morti saremo certo annoverati fra le coppie indissolubili
290 IX | che si chiamava Bortolo.~Annunciai perentoriamente alle Signore
291 IX | campane erano frenetiche per annunciare la milleottocentoquarantottesima
292 IX | perché, dopo averla loro annunciata mi si cacciò nel capo un
293 IX | Tornando a casa, benché avessi annunciato fin dalla mattina ad Anonimo
294 II(1)| chiamato Attilio, e poi Anomino.~
295 XIX | legale; poiché benché io anteponga la vita del dentista, e
296 V | congratularsi secolui della sua anti-stitichezza in termini poco fragranti,
297 IV | erano i ripieghi!~O arte antica quanto il mondo, e perfezionata
298 X | i monumenti delle glorie antiche della patria fanno rissonar
299 XIX | campagnolo di quei siti suo antico amico, il quale gli sfoderò
300 XVI | cessava perciò d'essere un'antilogia.~Pure di quando in quando
301 XIX | scrivere alla Morosina! che antipatia per le lettere! che poca
302 XIX | scorbii inviolabili degli antiqui Fenicii, ed i geroglifici
303 XV | superlativi? Quante belle antitesi ci sarebbero da fare paragonando
304 | anziché
305 VIII | e un'ora dopo ancora io apersi la bocca per rispondergli,
306 IV | braccio fino alle nuvole, ed aperta soavemente la bocca quando
307 IV | fissava cogli occhi tanto aperti come due lanterne.~Finalmente
308 V | non so spiegare da quale apertura ricevesse la luce, e da
309 X | ride eternamente, con un Apollo che gratta sempre la cetra
310 XXII | per mezzo d'una magnifica apostrofe (figura retorica delle più
311 XVI | Signora Rosina una larga appagatrice.~— Sparlereste forse anche
312 V | sotto il mento a così bell'apparato. Inferiormente le gambe
313 IV | regalarle il cuore. Per apparecchiarsi a questa espropriazione
314 XVI | Ettorino.~— Stando alle apparenze si dovrebbe ancora lasciarli
315 XVII | applicato Anonimo, a cui mi sono appassionatamente applicato anch'io nella
316 XV | ragazze in istrada, ed amante appassionatissimo della contravvenzione al
317 XV | di addossarmi il grazioso appellativo di sciocco. Perché cosa
318 XII | dei feuilletons e delle appendici, ch'egli s'avea trovato
319 X | alla mia intenzione era appesa ad un'imposta la scritta —
320 X | gridava inorridito: È un appestato! Se io entrava in una locanda,
321 IX | genio d'interpretarla, ed appiccai all'invece discorso con
322 X | sono tre bottoncini di osso appiccati con un filo di seta! — Io
323 IX | presentava che un partito cui appigliarmi, ed era — di farmi spettatore
324 XV | Morosina. Ma pur conveniva appigliarsi ad un partito a meno che
325 XIII | tutti i suoi malanni. L'applicazione del rimedio è cominciata
326 IV | che contrariata — si era appoggiata al pianoforte, e lo fissava
327 XIII | veniva la Morosina che s'appoggiava al braccio paterno. Mi misi
328 XIX | sola con un giovinotto.~Appoggiò il suo capo sulla mia spalla
329 XX | sfacciataggine di ripetermi in un apposito bigliettino questi due titoli,
330 X | omaccio rosso e bernoccoluto s'appresentò allo sportello facendo udire
331 V | chitarra, e la moglie gli apprestarono il pranzo, e la cena per
332 X | Canova è cento volte più apprezzabile di voi! — Immagini son esse
333 XVI | il cuore che io mi aveva appropriato!~— Cos'è, cosa è! lo interuppi
334 XIII | moda, e la barba meglio appuntata. Le nostre Signore non frequentavano
335 XXII | che voi m'accecate! — (si apre precipitosamente la porta:
336 XII | abito nero.~La Morosina aprì due sole volte la bocca
337 IV | scriverò — egli disse — le aprirò lo stato del mio cuore,
338 XIII | della Morosina non voleva aprirsi a riceverlo. Io credetti
339 XIII | Tentennai la testa; e mentre si apriva il pianoforte un messo rispettabile
340 XXIII| dire: Comanda il caffè?~Apro gli occhi; sono in letto.
341 II | parliamo non era né Pagana né Araba, ma sibbene una donna battezzata,
342 V | vestiti con certi stracci arabeschi che facevan pietà, principiarono
343 II | sentirete in seguito dei più arabi ancora. Ma la Morosina di
344 IX | fratelli della leggenda dei Tre Aranci, ma mi arrestai su due piedi
345 II | in testimonio tutti gli Arcadi, e i Succhiapennelli del
346 IX | qualche innocente colonia d'Arcadia, ove passeremmo i mesi,
347 IX | Scusate la metafora un po' arcadica!~Una vita così romantica
348 II | egli mandasse in terra l'Arcangelo Gabriello, benché non voglia
349 XVI | era io, confidare i miei arcani agli occhi freddissimi del
350 V | ago.~Avete mai letto di Archimede quando dopo i calcoli più
351 V | meditò profondamente come archittetare un abito senza nemmeno puntarvi
352 V | pietre galleggianti; VIII: Architteto di pollaj; IX: e finalmente
353 XVIII| visitarla insieme con noi un Arciprete di quei dintorni, che predicava
354 IX | Solo il mio cervello ardì mormorare una volta: Ah
355 XII | fondatissima la proposizione un po' ardita del primo (notate ch'ei
356 XVIII| divorarci ad ogni atto un po' ardito. Il primo giorno che la
357 XIX | poveri diavoli stipati nell'area di sedici piedi quadrati!
358 XII | passeggia lungamente sull'Argine — il fresco della sera rende
359 XX | busillis, e dopo alquante serie argomentazioni, e fondatissime ragioni
360 XIX | la Signora Mamma, ed io arguii che era falsissima la chiacchera
361 X | Ortis, e due canti dell'Ariosto; regalai un paio di scarpe
362 V | Ah secolo buffone, secolo arlecchino che non sai fare altro,
363 V | altro, che buffonate, ed arlechinnate! — Nostra Mamma Eva adoprò
364 II | essere prima un giardino d'Armida, e poi una specie di Scilla,
365 V | imbrunire egli uscì tutto aromatizzato dal suo luogo di salvazione,
366 XXII | tre furie, o tre parche arrabbiate, se no vi getto il canocchiale
367 V | torrente di giovinetti, tanto arrabbiati che l'urto del primo lo
368 XVIII| trovato un'amante, ed era arrabbiatissimo, perché non aveva ancora
369 IX | leggenda dei Tre Aranci, ma mi arrestai su due piedi per deliberare,
370 X | ad un tratto il calesse s'arrestò, e un omaccio rosso e bernoccoluto
371 V | critico fu scandalizzato, e arricciò il naso: — Cosa ci hanno
372 V | chitarra in quel luogo ove Arrio ha vuotato l'Anima, e presente
373 XVII | mostrarvi in quante occasioni arrischierete di divenir ridicolo, come
374 XII | non ci vede più chiaro.~Arriva il Signor Bellegarde col
375 X | che cosa non si dimentica arrivando in una città abitata da
376 IV | bambini con armi, e bagagli arrivarono sani, e salvi alla porta
377 XIX | profondo delle viscere, e vi è arrivata coi soli suoi mezzi, coi
378 XX | dissi fra me, e me quando arrivato in patria m'accorsi che
379 XIX | guardava la soffitta; e non si arrivava a comprendere qual conquista
380 X | vivacità de' miei gesti, e come arrossavano sopratutto d'un fuoco di
381 XV | terrena che avrebber fatto arrossire una vedova di cinque mariti
382 IV | tremasse doppiamente, e non arrossisse nell'avvicinarsi ad Augusto.
383 IX | conveniva scusarsi. Ma io arrossiva, e le mie scuse erano balbettamenti
384 X | compiacenza in un bel pollo arrostito che mangiai da me solo.
385 XIX | i capponi lessi a quelli arrosto, e che i polli d'India s'
386 I | sì buone disposizioni mi arrovescio all'insù dei polsi i manichini
387 X | ottengono le Indulgenze in articulo mortis. Quella lettera fu
388 V | di belle Arti, e l'abile Artista mandato tantosto alla Casa
389 X | migliaia di statue, dove gli artisti, ed i geni profusero le
390 VIII | Quelle gambe avevano dell'artistico, e meritavano certamente
391 XIII | ha la tegna in testa, l'artritide, e il sangue bleu al braccio
392 V | assicurandoglieli sotto le ascelle in modo, da rendere inutile
393 VII | e voi farete saggiamente ascoltandomi tranquillo, e senza interrompermi.~—
394 X | il Papà era in chiesa ad ascoltare la Messa! — O benedetta
395 II | mento da furbacchiona? — Ora ascoltate il mio epilogo se vi piace.
396 VII | affaticare la pazienza degli ascoltatori.~— Anzi ci penso sempre
397 II | non abbadava a quel che ascoltava. Vi è mai saltato in testa
398 IV | parte imbarazzante! — O dar ascolto alla simpatia per l'una,
399 VIII | sparì tra le nebbie che ascondevano la mia abitazione — ed io
400 VIII | nello stanarmi dalla mia ascosaglia? Fu il nostro Anonimo, il
401 XIX | le altre a che cosa ella ascrivere volle l'annientamento d'
402 XIX | troverete un cavolo! — Ella ascriveva una sì grande catastrofe
403 V | gli offerse un inviolabile asilo in mezzo alle coscie. Sull'
404 IX | prendere con un mansueto asinello, e poi vorrei che andassimo
405 VIII | gioco dell'Asino, e degli Asini che lo giuocavano con me
406 X | salire perché pativa di asma! E come noi lo consigliavamo
407 XIII | venne diffatti, e stette aspettandomi a casa, mentre io m'incamminava
408 XI | non credete a quelle che aspettano d'esser baciate; sopratutto
409 V | Gionata non fu da meno dell'aspettativa, perché oltre che egli aveva
410 XV | in allora; e non avessi aspettato a farlo sei mesi dopo! Mi
411 IX | che a Bortolo dispiacque assaissimo la mia partenza, e più il
412 XIII | Dopo una tal decisione lo assalirono le convulsioni, e fu d'uopo
413 IV | specie di paralisia che lo assaliva quando si trovava in mezzo
414 IX | affrettava alla Chiesa, mi assalse uno scrupolo singolare di
415 XIII | insegna di resistere ai primi assalti anche quando si ha l'intenzione
416 XV | ch'io rinnovassi nessun assalto contro la Signora Morosina.
417 XIX | future; un mese, e mezzo noi assaporammo i santi godimenti della
418 X | della Morosina tornava ad assassinarmi. In qual modo? — con qual
419 VII | Calmatevi! Non sono un assassino! sono un medico (che è poco
420 XIII | eccezionale che proibisce gli assembramenti.~La comitiva silenziosa
421 IX | si conviene ad ogni uomo assennato. E in capo a mezzo minuto
422 XV | suoi consigli.~Dovendo io assentarmi qualche tempo, pensai che
423 XV | se debbano contraddire, o assentire alla sentenza d'un terzo.~
424 V | in coscienza, perché lo asserisce egli stesso; anzi aggiunge
425 XII | a dispetto di quelli che asseriscono, il contento trovarsi nelle
426 XIX | sfacciatamente una bugia, se asserissi di essermi divertito nella
427 XIX | Cercate pure! ad onta dell'asserzione del Vangelo — non troverete
428 XV | di morale (giusta le sue asserzioni), parlava spesso di matrimonio,
429 V | panciotto color cioccolatte assettato al collo, e comodissimo
430 XIX | bellicone di tamarindo.~Io lo assicurai, tastandogli il polso, che
431 XVI | il quale fumava un zigaro assicurando, che egli non trovava nulla
432 V | pantaloni del consorte, assicurandoglieli sotto le ascelle in modo,
433 XIII | di seguirlo colle buone, assicurandolo che non sarebbe andato in
434 IV | i conti a Domeneddio, e assicurano ch'egli ha scritto lettera
435 IX | Morosina. Egli terminò coll'assicurarmi che mi avrebbe fatto innamorare.
436 XV | senso d'un periodo!~Per assicurarvi di tale sconsolante verità,
437 X | saporitamente, così almeno assicurava il buon Papà, poiché io
438 XII | fabbricai a mio modo, e vi assicuro che il modello non era dei
439 II | attribuisco a questi tre celebri assiomi il legame d'amicizia che
440 IV | diventa anche matto. Egli si assise ad un tavolo, e scrisse
441 X | preparai il mio bagaglio, e m'assisi silenzioso al fianco della
442 IX | scrupolo singolare di non assistere alle tre messe di obbligo
443 XIX | Ottavia — Cielo — terra — assistetemi!~— Sicuro — sogiungeva l'
444 XIII | medesima sera asseriva di aver assistito a due avvenimenti ch'erano
445 XIX | fuori delle regole del bello assoluto. Oh se aveste veduto in
446 V | caffè e latte che lo faceva assomigliare a S. Rocco. Credette tale
447 VII | credete voi in obbligo di assorbire le vostre fole?~— Ma io
448 XXII | per carità! piuttosto che assorbirmi la vostra insulsa novellaccia
449 IV | la Signora Ottavia aveva assorbito colle lagrime agli occhi
450 XII | mesi d'incessante delizia assorto in una sola occupazione.
451 V | irremovibile assai meglio del Re Assuero - anzi veggendo tanti leggiadri
452 II | Signora Ottavia per chi non è astrologo.~Non si può dire così della
453 XII | conversazione allora s'ingolfa nelle astruse, e dubbie verità della Metafisica.
454 XVII | opinione della virtù, o della astutezza della loro corteggiata —
455 XXII | colle prove di fatto, che l'astuto Signor Grisostomo è il vero
456 V | Madonna Bettonica vestita all'Ateniese a spese degli Ufficiali
457 X | una buona colazione; si attacca il cavallo, e si parte.~
458 X | profonda stima, ed un vivace attaccamento era subentrato in me alla
459 IV | vecchi di casa uscì per attaccarne uno più interessante ancora
460 IX | mancanza di portafogli gli attaccarono il dispaccio nel sito più
461 XIV | maritarsi presto, e che si era attaccata al Signor Girandola come
462 II | riuscita, per coloro che attendano indefessamente a quell'Ufficio
463 X | dopo, perché il calesse mi attendeva alla porta, e giurai in
464 IX | sia l'amor platonico, e si attengono al positivo! poiché cos'
465 XIII | alle Signore, di osservarle attentamente, e partì per la campagna.~
466 X | Morosina!~Mi domanderete perché attesi a dichiararmi in un momento
467 XII | vicino non cessasti mai un attimo dal dimenare le mascelle! —
468 XIX | bisogno d'una Sirena, per attirar clientele al suo studio.
469 V | così via via, finché tutti, attirati forse dalla maggior novità
470 X | Mi lasciai commovere dall'attitudine compassionevole del suo
471 IV | bilancio de' miei sentimenti, l'attivo e passivo; l'uscita, e l'
472 XIII | altri giovinotti, che le attorniarono, e noi non facemmo altro
473 V | ritratto somigliante gli attortiglieremo il collo con un fazzoletto
474 II | tocchino, che i contrari si attraggano, e che un Re possa essere
475 X | intendere le celestiali attrattive d'una tal vita, massime
476 II | Liberatore d'un popolo; io attribuisco a questi tre celebri assiomi
477 XV | furore del mio entusiasmo, e attribuiva alla soverchia commozione
478 XV | in coda un reggimento di attributi tutti colla terminazione
479 XVI | confessarmi le armi, con cui aveva attuato quella conquista, non fu
480 XVI | Grisostomo i di lei interessi.~Io augurai maggior tranquillità d'animo
481 II | guanciali, andò difilato ad augurare la felice notte alla felicissima
482 VI | del figlio.~— Una persona aurea quel suo padre. Egli desidera
483 XV | La Signora Mamma d'una austerità esemplare in fatto di morale (
484 XII | fama in società, che un austero silenzio ed un abito nero.~
485 VIII | che conserva i documenti autentici.~Circa quel tempo una certa
486 XVIII| a Pilato per ottenere l'autorizzazione di dimorare in città. L'
487 XIX | del naso; dopo mezz'ora m'avanzai, e vidi il Dottore che questionava
488 XIX | perché la notte troppo avanzata è il tempo dei malfattori;
489 VI | intendersene. E poi non gli avanzerà il tempo di spiegarle la
490 IX | e l'Incognito a cantar l'Ave Maris Stella a Madama Morosina.
491 IX | ne addiede perché, dopo averla loro annunciata mi si cacciò
492 | averli
493 | avermi
494 | averne
495 | aversi
496 V | nell'altra. Non mi pare di avervi accennato ch'egli fosse
497 | avessimo
498 XV | La Morosina lo sfogliò avidamente — ma in quanto al leggerlo
499 XV | voluttà tanto terrena che avrebber fatto arrossire una vedova
500 | avremmo