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| Ippolito Nievo Antiafrodisiaco per l'amor platonico IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
2509 II | per cui Madonna Natura ha inventato l'amore. Volete che vi descriva
2510 XV | ajuto potente della facoltà inventiva, travidi da quegli insulsi
2511 V | ghiaia; VII: Fornaciajo, ed inventore di pietre galleggianti;
2512 X | che gli è il passaporto! — invenzione celestiale per loro Signorie
2513 XIII | XIII~ ~Peripezie invernali~ ~È una gran cosa la società: —
2514 II | e la cosa è in ragione inversa del corso regolare. Finalmente
2515 XIX | prospetive di quei paesi, e le inviai alla Morosina, come per
2516 XIX | di partenza; mi toccò l'invidiato martirio di restarmene sette
2517 IX | uscio che li contemplava invidiosamente.~E non soltanto contemplai
2518 V | volentieri gli offerse un inviolabile asilo in mezzo alle coscie.
2519 XIX | mezza via, tra i scorbii inviolabili degli antiqui Fenicii, ed
2520 XV | La lettera segna tutte le invisibili gradazioni dal tuono di
2521 X | un quadro di Raffaello t'invita al Paradiso? — Quando i
2522 IX | famiglia di Anonimo era invitata a desinare a casa del Signor
2523 XIII | Mercoledì. Le Signore furono invitate ad intervenirvi, e noi brigammo
2524 XIII | tanto fino che vi fummo invitati noi pure.~Nella prima sera
2525 IX | farlo latore per noi d'un invito a pranzo pel giorno susseguente.
2526 XV | impazzata altri venti, e trenta invogli, e finalmente trovai un
2527 V | di verde, e di giallo, s'invogliò di fare un'eguale comparsa,
2528 X | bacio sulle sue labbra, e m'involai da quella stanza, mentre
2529 XV | amico... Egli mi sporse un involto grossissimo con sopra il
2530 X | tetri colori del sepolcrale Ioung, per descrivere quel giorno
2531 | ipso
2532 XVII | accettato il consiglio dell'ira sua, ed avesse preso pel
2533 X | delle nostre caraffe, e l'irascibilissimo Andrea, che da buono e cristiano
2534 X | suscitatrici di affetti ciechi, e irragionevoli! — Cedete cedete il campo
2535 XVIII| trottino a fianco della sua irregolarissima amante — tanto è vero che
2536 V | disperazione. Ma Mastro Gionata fu irremovibile assai meglio del Re Assuero -
2537 XV | una voglia e un prurito irresistibile di marito!~Frattanto che
2538 X | dipresso come la Luna.~Il caffè irrita i nervi, e precipita la
2539 XIX | Che lingua maledetta in is ed in os si parla in un
2540 IV | consolazione. Si legge in Isaia: Il suo nome sarà Emanuele,
2541 XV | di ajutar suo padre, nell'isbrigare gli affari di famiglia.
2542 XV | ma voleva mostrarsi in iscena sotto la veste del primo! —
2543 XIX | tutta confidenza, e per iscolparsi dalle ciarle maligne mi
2544 XIX | delle ruote mi metteva in iscompiglio.~Oh l'eccellente vitello
2545 VI | famoso architetto.~— Non iscopersi mai in quel giovine tanta
2546 VI | abbastanza penetrazione per iscoprirle da sé, non è vero?~— Mi
2547 XIII | cogliere quell'occasione per iscrivere la prima lettera alla Morosina
2548 VIII | saccoccia, il fardello in ispalla, ed Anonimo di dietro che
2549 X | sempre li con due occhi ispaventati, e supplichevoli, e col
2550 X | questi, che voi non sapete ispirare, perché uno scipito sorriso,
2551 XIX | avreste smascherata la più ispiritata delle donne, voi avreste
2552 IX | sua celletta, e a fare in ispirito i nostri ringraziamenti
2553 IV | scrivimi, e dedicami quell'istante che non puoi dedicarmi in
2554 II | congiuntura ci trasformeremo in istelle, ciò non sarà certo nella
2555 IX | avrei fatto la mia parte istessamente, e che sarei partito alla
2556 XV | vergine affetto quei codardi istinti, che il Tartufo di Moliere
2557 XVI | mani, che non bastarono per istracciarlo) — Dove si va?~— Mi congratulo —
2558 XIII | delle fioritissime Accademie istrumentali, e vocali ad ogni Mercoledì.
2559 V | sul sepolcro del suo caro istrumento giurò in nome dei Santi
2560 XIII | profluvio di sorrisi senza sale istupidiscono un povero galantuomo che
2561 X | giornate che compensano gl'Italiani di tutti i loro malanni.
2562 XIX | volse sempre il discorso ne' laberinti trascendentali, e mi disse
2563 X | il mio cuore traviato nel labirinto delle terrestri felicità,
2564 IX | legati teneramente dal roseo laccio d'amore. Fortunati loro
2565 XV | sottoscrizione era espressa da una laconico — La tua; il quale forse
2566 VIII | Chi è quel cappellone laggiù sulla strada? — È lui, non
2567 X | si versarono quei caldi lagrimoni d'amore, e il mio cuore
2568 XXII | in coro: — Oi la lela, oi lalà!~ ~Professore. — Sacramentin!~
2569 XIX | soddisfazione: — Oi lalela, — lalalelà!~Immaginatevi se restai
2570 XIX | tutta la soddisfazione: — Oi lalela, — lalalelà!~Immaginatevi
2571 X | scempiaggini, e di frivolezze lambiccate mi annojò tanto che per
2572 IX | scuse erano balbettamenti lambiccati senza capo, né coda.~Provava
2573 XIX | di tutti i decotti che lambiccava nella mente per rendere
2574 V | occupato nel ripulire le lampade di bottega; II: Factotum
2575 X | minaccioso, che per salvarmi dal languore a cui m'aveva condotto una
2576 IV | occhi tanto aperti come due lanterne.~Finalmente egli alzò lo
2577 XII | giorno di correre come due Laquès davanti al loro ronzino;
2578 X | convertono il ricavato in tanto lardo di peso per la loro trippa —
2579 XVI | nella Signora Rosina una larga appagatrice.~— Sparlereste
2580 XV | idealità della mia mente largheggiata verso un'anima senza slancio,
2581 V | perfezionando nei domestici lari le sue proprietà sbalordisse
2582 XVI | dell'anima tua!~— E dove lasci il corpo! — osservò freddamente
2583 XII | pensare agli affari suoi, lasciandone la cura alla Providenza,
2584 X | sentiva per nulla disposto a lasciare i beni di questa terra per
2585 XVI | apparenze si dovrebbe ancora lasciarli alla Signora Corinna — perché
2586 XIX | peggio — ed io pensai di lasciarlo nella sua opinione che era
2587 XVI | momento di battersela, e lasciarono noi poveri minchioni sulla
2588 VI | crescendo. Ma io prescelgo di lasciarveli indovinare, perché abbiate
2589 XVII | carità tacete un momento, e lasciatemi continuare, se no perderò
2590 IV | guardarla in una certa guisa che lasciava trapelare le sue ostili
2591 XIX | cose, e rimedierò a tutto. Lascino fare a me e la verità trionferà.~
2592 II | casa, con due fabbriche laterali, e con una bella aja di
2593 V | tratto; a tre predicava latino come Cicerone. Non parlo
2594 XX | boccaccie anch'io e mediante la latitudine molto pronunciata delle
2595 IX | Signora Ottavia di farlo latore per noi d'un invito a pranzo
2596 XIX | induzione aggiunge, ch'essi lavorassero mille braccia di fusa torte
2597 XV | marito!~Frattanto che le dita lavoravano nell'imbrattare i fogli
2598 IV | mimica. Nel più forte del suo lavoro, le imposte scricchiolarono,
2599 II | Borgomastro. A chi darebbe Lawater la preferenza fra l'occhio
2600 V | uscì dalla sua casa, come Lazzaro dal Sepolcro: più la canna -
2601 X | il colhera costui, ha la lebbra, fu spedito dai medici!
2602 XXII | Ingegnere Perito dichiaro che è lecito ad ogni uomo racconciarsi
2603 X | si consola mai, con una Leda che tenendo voluttuosamente,
2604 XIX | postriboli! venite o Taidi, o Lede o Messaline! venite o Teodore
2605 IV | certi altri amori di bassa lega; per cui il nostro giovinotto
2606 XIX | intraprendere lo studio politico legale; poiché benché io anteponga
2607 XV | di percorrere gli studi legali per abbracciar quella, di
2608 XIX | abbia bisogno, ma così per legalità; e poi di andarmene.~— E
2609 II | questi tre celebri assiomi il legame d'amicizia che si strinse
2610 XIX | uomo non sapeva nulla dei legami che avevano unito Anonimo
2611 IX | di Donna Ribobola fossero legati teneramente dal roseo laccio
2612 XII | gratitudine che mi avrebbe legato a te! e meno poi la specie
2613 X | nella mia lontananza lo legava dolcemente al mio cuore;
2614 V | anzi io ritengo ch'egli legesse ad alta voce, prima di far
2615 IX | come i tre fratelli della leggenda dei Tre Aranci, ma mi arrestai
2616 XII | lei, scrivendole spesso, o leggendo le lettere ch'ella gli scriveva;
2617 XIX | ch'essa è un capolavoro di leggerezza, e di civetteria! Essa vantava
2618 XV | avidamente — ma in quanto al leggerlo la fu tut'altra cosa, e
2619 X | desinava allegramente, si leggeva, — si passeggiava ancora, —
2620 XV | inariditi della Morosina si leggevano come sullo stampato questi
2621 V | Assuero - anzi veggendo tanti leggiadri ufficialetti passeggiar
2622 XV | da cervello leggiero e da leggierissima educazione.~Una volta le
2623 XV | che derivava da cervello leggiero e da leggierissima educazione.~
2624 X | spaventare i miei pazientissimi leggitori! Perciò è meglio raccontar
2625 IX | cacciato a furia di graziose legnate fuori dalla porta. Fortunate
2626 XXII | cantano in coro: — Oi la lela, oi lalà!~ ~Professore. —
2627 V | strascinando senza economia i lembi della zimara. Era a metà
2628 V | regalò quattro castagne lessate, ei s'avviò verso casa fregando
2629 XXII | rifritto Signor Anonimo e del lessato Signor Incognito!~Coro. —
2630 XV | Morosina, e la Morosina la lesse, e l'unica cosa (credo)
2631 XXII | contrastare la mia proprietà letteraria? (Il Signor Incognito, e
2632 XV | un periodo, e ne uscì una letterina così sublime che io voglio
2633 II(1)| Il lettore tenga presente che Augusto,
2634 XVIII| era felice durante quella lettura! — E sempre quella stupidissima
2635 XIII | rideva di gusto, quando levata la seduta si usciva dalla
2636 XIII | dei sogni. Alla mattina levossi dal letto alquanto più calmo,
2637 X | a quella Lezione quante lezioncine accessorie andavano unite!
2638 XIX | con noi. Egli faceva il lezioso — parlava d'amore — sospirava
2639 XII | discussioni, e dà frequenti libazioni con un quesito di Meccanica,
2640 XX | Commissari di Polizia coi libellisti mettendo in sequestro i
2641 X | sapete ch'ella usa assai liberamente de' suoi raccomandati. Sporsi
2642 XVIII| ottenni finalmente, e potei liberarmi della mia belligna compagnia
2643 II | che un Re possa essere il Liberatore d'un popolo; io attribuisco
2644 V | bottega; II: Factotum d'una libreria in cui sbatteva i volumi
2645 V | e da quale biblioteca i libri. Ma questi sono problemi
2646 XX | con più fervore, od una licenza assoluta nel caso ch'ella
2647 XIX | Il primo sentimento fu di lieta sorpresa, come di quando
2648 X | le accoglienze oneste e liete gliene domandai la cagione,
2649 XII | sperare, ed a credere alle più lievi congetture — tale è il destino
2650 XIX | fossero fondate, o no, mi limitai a chiedere uno scioglimento
2651 XVI | confessione, e mi dovetti limitare a sapere: che la forza d'
2652 X | che le altre volte s'era limitato alle minaccie questa volta
2653 XXII | gentilezza di tradurre nel linguaggio dei savii quello che hai
2654 XV | obbligo di riscrivermi una litania d'insolenze, che facevano
2655 XXII | viva.~Anonimo. — Canti le litanie?~Baritola. — Canto le lodi
2656 X | appestato! Se io entrava in una locanda, e sporgeva il mio passaporto,
2657 XXII | quart'ordine!~Stracotto. — Lodato sia Iddio.~Incognito (invasato). —
2658 XII | miei piaceri, e tutta la lode ne è dovuta al mio buon
2659 X | che da buono e cristiano Lombardo giuocava alla mora masticando
2660 XVI | che questa straordinaria longitudine era segno di buono augurio
2661 XIX | Collegio in una città non molto lontana una mia sorellina. Immaginatevi
2662 X | avea dimostrato nella mia lontananza lo legava dolcemente al
2663 IX | nonché un cane, nemmeno un Lord inglese, foss'egli anche
2664 XVIII| amoroso.~Immaginatevi se lordai carta in quel frattempo!
2665 IX | sarà stato più fresco San Lorenzo sulla graticola — ma come
2666 XVIII| la fine della moglie di Lot.~Ettorino era rimasto vedovo
2667 XIX | non era solo ad esser in lotta colla mia bella, perché
2668 XI | Scilla e Cariddi ebbi però a lottare con tre amori alla volta,
2669 XIX | non giunge a discernere le lotte fratricide degli uomini,
2670 V | lire, e quattro cedole del Lotto. S'incappucciò in un cappellone
2671 IV | rigirarci a ghirigori come le lumache. Suppongo che il Signore
2672 XV | mancato sul più bello il lume.~In questa seconda lettera
2673 XIII | era quella di smoccolare i lumi, in cui tutti gareggiavano
2674 XIX | Vuoi che partiamo insieme Lunedì venturo?~— Sì certo — io
2675 XII | per le scale.~Si passeggia lungamente sull'Argine — il fresco
2676 XIX | giardino, e la seguitai da lunge.~Era tanto oscuro che non
2677 IV | perché il viso roseo, e lunghetto della Morosina gli aveva
2678 XXII | Oh — oooooooh! (piucché lunghissimo).~Incognito. - Ecco vi dirò —
2679 XIII | voglia di seguitarlo da lungi per osservare cosa facevano
2680 XIX | femmine dalle osterie, e dai lupanari — e insuperbite — perché
2681 XIV | Signor Girandola l'aveva lusingata credendola ragazza doviziosa -
2682 X | mia Morosina così dolce, e lusinghiera nel vapore ondeggiante dei
2683 V | fra gli altri abbastanza lustro, impettito e attillato per
2684 XII | tagliatelle, un terzo i maccheroni. I partiti si dividono —
2685 V | terzo ch'era un nipote di Macchiavelli fu per l'avvelenamento —
2686 XV | ho scoperto che le erano macchie di unto.~Riposi con tutta
2687 XVIII| coscienza mi rimproverasse di maculare con quelle risa le creazioni
2688 II | biondi-scuri che si ammirano nelle Madalene del Tiziano. Peccato che
2689 IX | cantar l'Ave Maris Stella a Madama Morosina. Nota bene che
2690 X | pure uno strillo, con una Maddalena che non si consola mai,
2691 XIX | colline, dallo spettacolo maestoso dell'orrendo franare dei
2692 II | aveva precisamente la vostra magagna, ma in grado così sublime
2693 IV | Indie, e dallo stretto di Magellano per condurli a Napoli: altrimenti
2694 IV | sagacità del progresso. Il maggiordomo che ha bisogno di danaro
2695 XXII | cause perpetue di repulsione magnetica! E tornato ch'io fui indietro
2696 XXII | comprendete che per mezzo d'una magnifica apostrofe (figura retorica
2697 XIX | occhi, e soggiunsi: Che magnifiche mele! — La Morosina non
2698 VIII | belle chiese, con terrapieni magnifichi, e con sei bastioni da Fortezza,
2699 XX | secreti rispostigli del suo magnifico organo manducatorio. Per
2700 X | in mano le redini del più magro rozzone che abbia mai strascinato
2701 V | disegno, ed Architetto in majuscolo.~In questa qualità egli
2702 IV | Ottavia si fosse fermata malamente in mezzo a due correnti
2703 VIII | sposa di dieci o dodici malandrini che mi ti contendessero
2704 V | Tornò a vedere tutte quelle maledette commettiture che gli avevano
2705 XVI | del campanile. Matusalem maledì le donne, che ci avevano
2706 XIX | la campagna piangendo, e maledicendo la sua sorte, e facendo
2707 XXII | infame io ti detesto, io ti maledico, io ti odio, io ti disprezzo! —
2708 X | impediva di venire con me, io malediva alla sorte che mi sbalestrava
2709 XIV | narro quello che dicevano i malevoli; se voi siete un malevole,
2710 | malgrado
2711 XIV | Osservazione~ ~Trovereste voi molto maligna la versione che fecero alcuni
2712 XIII | seconda la trovai alquanto malinconica, e alla terza la Signora
2713 XII | esistenza di se stessi, e la malizia del genere umano.~Mi diede
2714 IX | perché voi sogghignate maliziosamente. Ma io non sogghignai punto,
2715 IV | di disegno. Non voglio mallevare che egli fosse cristiano;
2716 X | Signor Din-Don per mia ultima malora, era sempre li con due occhi
2717 II | fissazione in tutti i giorni di maltempo gli metteva indosso la malinconia.~
2718 XIX | miseria, dalla compagnia dei malvagi, da una passione prepotente,
2719 XIX | gli proposi all'uopo come mammana.~Egli sorrise, e fece una
2720 II | Tiziano. Peccato che le mancasse nelle debite regioni quel
2721 XXII | corteggiate.~Anonimo. — Eh! — manda una volta al diavolo le
2722 XXII | donne!~Incognito. — Eh! mandale ad Anonimo che gli farai
2723 XIX | replicai che era un pazzo, e lo mandammo fuori di casa coll'intimazione
2724 XIX | dovere, passeggiava su, e giù mandando al diavolo tutti quelli
2725 V | quelle rose d'amore che mandano un profumo tanto soave! —
2726 XIII | la China si decidesse a mandar un esercito a conquistar
2727 XIII | far nulla di meglio che mandare il fuoco di Elia per prender
2728 II | effetto non dico già ch'egli mandasse in terra l'Arcangelo Gabriello,
2729 V | Arti, e l'abile Artista mandato tantosto alla Casa di Ricovero.~
2730 X | mesi addietro — egli mi mandava con tutta la possibile venerazione
2731 XX | del suo magnifico organo manducatorio. Per uguagliarmi allo spirito
2732 XXII | voi, amabili ragazzine, maneggiate colle vostre mani quei sospirati
2733 X | bel pollo arrostito che mangiai da me solo. Che felicità
2734 XVIII| che c'era, che il pesce mangiasse l'esca senza restar appeso
2735 X | pretese vergini divine, mangiate, e bevete, e vi abbassate
2736 II | ciarlatore infaticabile, o meglio mangiatore di parole, coi suoi gesti
2737 XIX | quel tempo anche la mia mania epistolare cessò — sicché
2738 I | arrovescio all'insù dei polsi i manichini della camicia, e mi metto
2739 X | discreti occhietti, e due manine d'una crestaja vagliono
2740 XIII | non s'accorgeva della mia manovra. La spinsi un po' di più,
2741 IX | venirti a prendere con un mansueto asinello, e poi vorrei che
2742 X | strascinato carretto. Ma i mantelli che ne impacciavano molto
2743 XXI | rosso.~Baritola — in gran mantello alla spagnuola, e berettino,
2744 X | rivederla. Così potessi io mantenere a me stesso la seconda parte
2745 XIX | sillaba non compare.~Io manteneva la mia promessa di scrivere
2746 XIX | eccellente vitello che ci manucammo giunti al luogo di nostra
2747 IV(2)| per l'edizione elettronica Manuzio]~
2748 XII | abbocconava un bel pezzo di manzo, con tutta la serenità della
2749 VIII | perfettamente bestemmiando peggio di Maometto.~Dopo due giorni riabbracciammo
2750 VIII | tu, o candida perla del Mar Persico, o olezzante rosa
2751 II | aveva nome Morosina: e non maravigliatevi se gli è un nome alquanto
2752 XII | sola occupazione. Non vi maraviglierete dunque s'io lo trovai di
2753 V | sposarlo a Tersicore.~Io mi maraviglio come suo padre reso non
2754 VI | nel fuoco per Lui. — Più marcata quella penombra — va benissimo.
2755 XII | mesi tu sei immerso in un mare di gioje!~— Tutto sta che
2756 XXII | Viva la Fiorentina, viva la Margherita!~Incognito. — Maledetto
2757 IX | Incognito a cantar l'Ave Maris Stella a Madama Morosina.
2758 XIV | solletticata dalla volontà di maritarsi presto, e che si era attaccata
2759 XXII | altri? Celibi, nubili, e maritati! Amore ci vuole come lo
2760 V | trivii come le scimmie, e le marmotte: ma fu forse, perché egli
2761 IV | giù per quella breccia lo martellavano quei benedetti pensieri
2762 IX | un tavolo di Campana, e Martello ove i serii interessi del
2763 XIX | partenza; mi toccò l'invidiato martirio di restarmene sette ore
2764 IV | tre giorni, e l'amore lo martirizzava sempre; dunque egli pensò
2765 XV | tutti gli elogii di cui il Martirologio è largo a quei due venerabili
2766 IV | era una virtù, e non una maschera. II) Che la Signora Ottavia
2767 XVI | per rivale tutto il sesso mascolino del circondario! e che la
2768 X | bestemmie, e il burlevole Maso, eloquentissimo ostiere
2769 V | termini poco fragranti, massimamente pel rampollo di Mastro Macario
2770 X | Lombardo giuocava alla mora masticando bestemmie, e il burlevole
2771 VIII | anche io nello studio delle Matematiche, e mi destai da quell'estasi
2772 XV | un gigantesco volume di materie, così m'affrettai a trasferirmi
2773 XV | fatto la verità delle parole materne! — È tanto dolce cosa -
2774 XVIII| giardino, senza che gli occhi materni fossero là pronti a divorarci
2775 V | appena sbucato dall'alvo materno sdrucciolò dal letto sul
2776 XVII | epitalamio in onore dei matrimoni segreti; e se dopo due mesi
2777 VIII | Circa quel tempo una certa mattinata fresca fresca io divorai
2778 III | bramate rivolgetevi a Lei, e maturate l'Istanza intanto che io
2779 XII | libazioni con un quesito di Meccanica, e una proposizione di Filosofia.~
2780 IV | le vecchie bacino tante medaglie, e crocefissi?~Cosa v'immaginate
2781 | medesima
2782 XXI | sui generis, grasso, di media statura, rosso in viso,
2783 XV | era destinata, pel canale mediato d'Anonimo, e per l'immediato
2784 XIII | rendergli così quell'uffizio di mediatore, che tanto bene ei m'aveva
2785 XXII | sforzarmi a guarire senza medicine!~Stracotto. — Guarite dunque
2786 II | occupassero il giusto mezzo. In medio stat virtus. E questa è
2787 XIX | ricordarmi con piacere di te, mediocre creatura della civetteria,
2788 X | tante malattie valse assai mediocremente per la mia, ed io rimasi
2789 XI | diventati oggimai uomini mediocrissimi, e nani, perché non potrò
2790 XIX | le labbra floscie, e il mediocrissimo tutto della Morosina.~Abbracciai
2791 XII | gambe lasciando me soletto a meditare l'immensità dell'amor suo.~
2792 XII | risolse in acqua fresca? Meditate su tal proposito, che io
2793 XXII | Grisostomo. (il quale ha meditato profondamente) — Io vado
2794 V | di percallo sulle quali meditò profondamente come archittetare
2795 V | carriera del nostro genio tanto mellifluo, e gli intralciava il passo! —
2796 V | Bonaparte, il quale colla melodia de' suoi cannoni superava
2797 XIII | ma finita la cura le sue membra ch'erano fracide, e discordi
2798 VIII | Agrippa Menenio i nostri membri non erano tutti d'accordo,
2799 XV | io doveva trovar questo membro della proposizione una viziosa
2800 XIX | imbalsamare ad perpetuam rei memoriam! Voi avreste smascherata
2801 VIII | come ai tempi di Agrippa Menenio i nostri membri non erano
2802 IX | i fossi delle risaje, ci menò ad una vicina fattoria.
2803 VI | e ch'egli non contrasta menomamente alle voglie del figlio.~—
2804 XVI | condizione generale non può menomare la fama dell'individuo.~—
2805 X | per divertire le mie forze mentali stimai buon alleato anche
2806 X | trasportano in quello spazio di meraviglie ch'essi hanno creato! —
2807 VI | merito nel racconto.~Non vi meraviglierete dunque se Mastro Beccafichi
2808 XIX | giorni successivi, e (cosa meravigliosa) circa quel tempo anche
2809 XII | amici, e pascendoci a buon mercato di tutte le scienze di questo
2810 XIII | istrumentali, e vocali ad ogni Mercoledì. Le Signore furono invitate
2811 VIII | Imperatore calzava di seta, o di merinos.~Uf! — rispose — era ben
2812 XXII | ad esse l'atto che più si meritano mostrando loro tutta sera
2813 XX | povera Signora voleva proprio meritarsi tutta la mia affezione,
2814 IX | immaginabili come ei ben meritava. Ma la mattina esse fecero
2815 VIII | avevano dell'artistico, e meritavano certamente una lente per
2816 Nota | questo libro, come esso meriterebbe, perché pure ei serve a
2817 X | in chiesa ad ascoltare la Messa! — O benedetta la devozione!
2818 XIX | certa cassa che si chiama Messageria, e non ebbi tempo di pensare
2819 XIX | venite o Taidi, o Lede o Messaline! venite o Teodore fabbricatrici
2820 V | non era venuto, e un altro Messere venne a seguitar l'opera
2821 X | mi affrettai ad andarvi.~Messomi in viaggio con una buona
2822 X | Quando mi sposerai?!~Rifeci mestamente il viaggio che sette mesi
2823 V | propensione straordinaria pel loro mestiere interruppe i suoi conteggi,
2824 XVI | poi abbiate intrapreso il mestiero onorevole di Commissarii
2825 IX | cammino, e ne pervenni alla meta che era sera tarda. Anonimo
2826 XV | osservare, il distinguere metafisicamente la gran simpatia dall'amore?
2827 IX | più buffone. Scusate la metafora un po' arcadica!~Una vita
2828 XV | spogliarle da qualunque colore metaforico! altrimenti ella non badava
2829 VIII | mesi d'una vegetazione così metodica, me ne andai in traccia
2830 XX | cogli stivali sepolti in un metro cubico di pantano, mi porse
2831 XX | di Polizia coi libellisti mettendo in sequestro i loro scritti.~
2832 XXII | Fa il viso tenero, e poi mettendosi l'indice in bocca scocca
2833 X | spettacolo che avrebbe finito col metter a nudo la mia debolezza?~
2834 V | vitello foggiati a punta — gli metteremo due scatole da tabacco in
2835 XII | eccomi io che m'affatico nel metterli d'accordo con un mezzo termine;
2836 XIII | convulsioni, e fu d'uopo metterlo in letto, ove dormì saporitamente.
2837 VII | risparmiatemi per carità. Volete mettermi in mano una pistola, od
2838 V | mano, ed un cappello alla Metterniche sulla cima, ed ecco il vero
2839 XVIII| che io, ed Anonimo potemmo mettersi in disparte colle nostre
2840 IV | fai colazione, quando ti metti la camicia da notte per
2841 XIX | lettere, e coi fatti la mezzana, cioè la Signora Ottavia
2842 III | Coraggio! è indizio di miglioramento perché l'amore non fa sudar
2843 IV | inchiodare la bocca a dieci milioni di uomini che gridavano: —
2844 V | impiegarono in una Cancelleria militare come tiralinee - ed egli
2845 V | come l'Asino sapea fare mill'altre belle cose che stordirono
2846 IX | frenetiche per annunciare la milleottocentoquarantottesima Nascita di nostro Signore,
2847 IV | retorica, e sopratutto di mimica. Nel più forte del suo lavoro,
2848 XIII | forse di questo rimprovero mimico, perché abbandonò il mio
2849 XII | spaventoso di ciacchere, la mina sarebbe scoppiata. Dopo
2850 X | volte s'era limitato alle minaccie questa volta straripò! —
2851 X | malinconia un colore tanto minaccioso, che per salvarmi dal languore
2852 XV | gesuita! — ed io mi lasciai minchionare da buonissimo diavolo, battezzando
2853 II | convengo oramai d'essere un minchione come siete voi... zitto!
2854 II | abbiano Venere, Giunone, e Minerva con la mia filastrocca,
2855 IX | costruire il parallelo perché la minestra era in tavola.~L'appettito
2856 Nota | proposizioni in cui intacco minimamente l'onore, o la delicatezza
2857 IX | sotto la coda. A quanti ministri senza portafoglio si potrebbe
2858 XXII | Incognito voi siete nella minoranza!~Incognito. — (Pare distratto;
2859 XVI | di procura alla sorella minore la quale discuteva con Grisostomo
2860 IV | imposte scricchiolarono, e la minuta figuraccia della Signora
2861 XIII | date, colle circostanze più minute, fatti d'armi in cui non
2862 XV | cinque linee di carattere minutissimo. — Oh, io pensava fra me
2863 II | il che era uno spettacolo mirabile. Povero lui che allora non
2864 V | V~ ~Storia della vita e miracoli~di Mastro Gionata Beccafichi~
2865 IX | io risposi con un certo miscuglio di frasi incoerenti, perché
2866 X | orbite come due girandole. Miserabile! dissi a me stesso — e non
2867 V | sbarravano gli occhi. I quattro miseri derelitti dall'altro canto
2868 XIX | nel vizio dalla affamata miseria, dalla compagnia dei malvagi,
2869 X | ignoranti è un'opera di misericordia, e non può che fruttare
2870 XIII | si frammischiavano mille misteriose allusioni all'accaduto della
2871 XVI | cosa sciocca per un amante misterioso com'era io, confidare i
2872 XIII | dote dell'amore esser il mistero, non doversi quel santo
2873 XIX | aveva tuttora, e di buona misura.~Ma qual confusione nel
2874 VIII | ma somigliantissima alla Mitologica che descrive Esopo fra le
2875 V | né per aria! Indovinate mo' dov'egli s'era ficcato?
2876 X | quella specie di catafalco mobile che io non vedeva che il
2877 XV | una Morosina da bottega di mode. Ma ve lo dico per l'ultima
2878 V | il terrorismo di Gustavo Modena; a due e mezzo suonava il
2879 VIII | qualche baruffa alla foggia moderna, ma somigliantissima alla
2880 IX | Ser Cane ogni viaggiatore moderno avrebbe consultato la bussola
2881 X | Ad un finestrone d'una modesta casa scopersi una bella
2882 XIX | Signora Madre che si offriva modestamente in modello di onestà e di
2883 VI | Ah! sarà perché è tanto modesto! — ei fa la vista di non
2884 XIX | che il cuore sia d'un peso modicissimo, poiché non mi accorsi d'
2885 XV | istinti, che il Tartufo di Moliere nascondeva sotto la tonaca
2886 X | incessante sobbalzar delle molle mi faceva cascar sopra di
2887 IX | ma le Morosine che si moltiplicavano dinnanzi a me non ridevano
2888 XIII | al braccio destro, che è monca del sinistro, e che ha finalmente
2889 XIII | frammischiandovi i Tartari, i Mongoli, i Piemontesi, il Monte
2890 X | succedevansi l'un l'altro colla monotonia della contentezza, uguali
2891 XX | io credo dalle Omelie di Monsignor Adeodato Turchi. Io volea
2892 X | in un cattivo albergo di montagna per la mancanza d'un visto
2893 X | mio viaggio, e la strada montagnosa che si percorreva, l'aria
2894 IX | della neve ebbe tregua, montammo il calesse, e senza tirar
2895 XII | intanto come io, ed Attilio montassimo in un calessino. Non è bisogno
2896 II | coppia conjugata ch'era montata in carozza. Io so di seconda
2897 X | al Paradiso? — Quando i monumenti delle glorie antiche della
2898 X | cristiano Lombardo giuocava alla mora masticando bestemmie, e
2899 XIII | noi non facemmo altro che morderci le labbra dalla stizza.~
2900 VIII | perdette il respiro, e morì a un quarto del viaggio.
2901 X | voce era tanto flebile, e moribonda, che le mie orecchie rintronavano
2902 XIX | in modello di onestà e di morigeratezza?~Ella, ella sola ha voluto
2903 IX | in questo modo: «Tu già morirai della voglia di conoscere
2904 X | Anonimo — che io era lì lì per morire, e che amava la Morosina!~
2905 XIV | versione che fecero alcuni mormoratori di questo incidente? Si
2906 IX | osservazioni per me, poiché si mormorava che il cuor peloso di Messer
2907 XIX | sue verità che si chiamano mormorazioni!~Il povero disperato andava
2908 V | si lamentava d'uno strano mormorio nelle budelle. Solo non
2909 XXII | sappia che voi, Ottavia voi Moros... no! che voi Parche di
2910 X | ammaliato i miei sensi, e che morria della voglia di ammaliarmeli
2911 X | la sorpresa, che si abbia morsicate le unghie per la consolazione,
2912 XV | Allora benché restassi un po' mortificato, pur non vi feci gran caso,
2913 X | le Indulgenze in articulo mortis. Quella lettera fu come
2914 XXII | ragazze da vetrina, messe in mostra per chi le domanda, voi
2915 IX | suo Anonimo, ch'ella volea mostrare una prova d'affezione fino
2916 XIX | due giorni appresso col mostrargli come due, e due fan quattro,
2917 XIII | e fingeva per gli altri, mostrarle, e fingerle essa a bella
2918 XV | cuore al secondo, ma voleva mostrarsi in iscena sotto la veste
2919 XVII | Sicuro! e a furia di mostrarvi in quante occasioni arrischierete
2920 V | fosse gratissimo (e tale si mostrasse più in opere che in parole)
2921 XV | risultanze del calcolo mi mostravano una tremenda differenza
2922 XIX | passaporto adducendone a motivo il bisogno di distrarsi
2923 X | questo mondo».~Ed io lo motteggiai, ma venti giorni dopo, mi
2924 XVI | cedeva agli scolari nel motteggiare come non cedeva a nessuno
2925 XII | ci divertivamo spesso a motteggiarlo, ed egli si divertiva nel
2926 XVI | tacitamente il suo cappello e fece motto di avviarsi verso l'uscio. —
2927 IX | occhiate supplichevoli che moveano a pietà; ed io fui commosso
2928 X | consigliavamo premurosamente di non moversi troppo per non guastarsi
2929 XV | carta, anche le gambe si movevano di frequente per condurci
2930 VIII | fatalità mi toccò restar in muda come una quaglia quasi quattro
2931 X | salvarlo dal tarlo e dalla muffa. Mille Signorine vestite
2932 X | sportello facendo udire un certo mugolio da cane di guardia che volea
2933 IX | Morosina; il giorno dietro mulinai molti pensieri, e per caso
2934 V | guasto spaventevole alle sue munizioni da bocca; per cui sentendo
2935 XIII | Finalmente ricominciai a muovere quel mio povero piego; ma
2936 XII | sane e salve fra le patrie mura. Fu nostro divertimento
2937 XV | amante, a segregarla con tre muraglie ben grosse dalla vostra
2938 X | fiori amorosi, e di acqua di muschio.~Io consegnava alla cameriera
2939 XVIII| Signorina che ridonasse a suoi muscoli la primitiva flessibilità,
2940 XIX | coll'incanto d'un prisma mutava in vanni d'amore, e in raggio
2941 XI | uomini mediocrissimi, e nani, perché non potrò chiamare
2942 IV | amici Francesi, Croati, e Napoletani, e di tutto il canagliume
2943 IV | Magellano per condurli a Napoli: altrimenti dovrei tacciarlo
2944 X | peggio poi la seconda. Si narra ch'egli non abbia detto
2945 X | m'avevi scritto.~Io gli narrai l'incidente della irregolarità
2946 XIX | quel bacio, narri chi vuol narrare ch'io non vado più innanzi,
2947 XII | tal proposito, che io vi narrerò intanto come io, ed Attilio
2948 XIX | labbra.~Dopo di quel bacio, narri chi vuol narrare ch'io non
2949 XII | moltiplicato per Eva, fece nascere Abele, Caino, Set, e finalmente
2950 IX | milleottocentoquarantottesima Nascita di nostro Signore, quando
2951 XX | esisteva testimonio nato, né nascituro; e me le protestai devotissimo
2952 II | modestia è come il velo che nasconde le rughe, e la pretesa è
2953 XIII | a bella posta per meglio nascondere il suo secreto.~Ma alla
2954 V | fragranza da inebbriare dieci nasi alla volta! — Perché Gionata
2955 V | incastrati due occhietti, ed un nasino da falcone, ed una bocca
2956 X | bisogno di respirar l'aria natia. Me lo consigliarono dapprima,
2957 XIX | cangiamento, e lo credetti tanto naturale e facile ad indovinarsi
2958 XVIII| siccome dopo la fatica viene naturalmente il premio, io tornai da
2959 XII | Tutto sta che non vi sia il naufragio!~— Oh questo poi no! — Devi
2960 VIII | giorno dopo sparì tra le nebbie che ascondevano la mia abitazione —
2961 X | di Eva, e poi fatene le necessarie deduzioni. A vantaggi tanto
2962 XII | sapiente che disse non esser necessario ad aver buona fama in società,
2963 XII | durante questa introduzione necessarissima buttai diverse occhiate
2964 II | Gabriello, benché non voglia negarlo; ma dico invece che gl'inspirò
2965 XXII | forza dei sentimenti fa negligere la toletta in modo, che
2966 V | stomaco un certo vuoto, negoziò da un mercante allo svoltare
2967 V | con un fazzoletto di seta nera che finisca sul davanti
2968 XIX | onore dei persici, e delle nespole; e così fini il primo colloquio
2969 XV | volta le chiesi chiaro, e netto che ritratto ella s'era
2970 IX | quando il fioccar della neve ebbe tregua, montammo il
2971 IX | Una mattina dunque che nevicava a falde larghe, come la
2972 V | chitarra. — Cosa gli mancava? — Nient'altro che una moglie! —
2973 | niuno
2974 X | godimenti materiali, sognai di nobilitare me stesso con una fiamma
2975 V | ne divenne il capo, e la nobilitò siffattamente, che dalle
2976 V | di calzoni ristretti alla noce del piede, ed abbondantissimi
2977 XII | autorità di Iafet, figlio di Noè che lasciò un'opera di cento
2978 XIX | settimana un'oretta a sì noioso ufficio perché lo aveva
2979 XIII | socialisti di Francia vogliono noleggiare una barca per trasportarsi
2980 Nota | persone a cui alludo coi nomi immaginarii. — E ciò a regola
2981 XV | uno Spirito Santo, e non nominava la mia bella, senza mettere
2982 | nonché
2983 | nos
2984 XVI | delicato argomento, ma vi notai invece un certo ironico
2985 XIX | degli Omnibus! Che belle nottate si passano anche nelle città
2986 X | coloriva i sogni delle mie notti, divinizzati sempre dalla
2987 X | quel cantoncino nelle ore notturne sbucciavano a migliaia le
2988 | nove
2989 X | allegrezza di quella buona novella, e per goderla con più comodo
2990 XXII | assorbirmi la vostra insulsa novellaccia voglio sforzarmi a guarire
2991 III | intanto che io continuo la mia Novelletta.~
2992 XIX | E qui mi narrò come le novellette del pubblico avessero buttato
2993 XVIII| a meno che non si voglia noverare nelle cose non ordinarie
2994 XII | immaginava di far le sue nozze colla Signora Ottavia, e
2995 XXII | male agli altri? Celibi, nubili, e maritati! Amore ci vuole
2996 X | avrebbe finito col metter a nudo la mia debolezza?~No - no '
2997 XV | una mezza annata piena di nullità, e di frivolezze. Mi sarei
2998 XIII | affollata — le Signore più numerose — i giovanotti più brillanti,
2999 XIII | aver detto questo cadde in nuove convulsioni (da amante s'
3000 XVI | sai che vi sono molti che nutrono desideri piuttosto spinti!~—
3001 IV | alzato il braccio fino alle nuvole, ed aperta soavemente la
3002 IV | un amore tanto scevro di nuvoli che non so da che lato prenderla
3003 XX | Quaresima non mi teneva obbligato a saperle buon grado della
3004 XIV | circostanza impreveduta l'obbligava a restar celibe ancora vent'
3005 XIX | remote serie dei secoli, oblia la creta che lo veste, e
3006 XII | Ecco fatto il becco all'oca, egli disse — Che la Morosina
3007 XIII | persuase a cogliere quell'occasione per iscrivere la prima lettera
3008 XVII | furia di mostrarvi in quante occasioni arrischierete di divenir