59. FARINATA
GIALLA DI MAGRO
Come
minestra ordinaria, si può collocare fra le buone. Mettete al fuoco con acqua
proporzionata quattro decilitri di fagiuoli bianchi, che tanti bastano per
quattro persone. Dopo cotti passateli dallo staccio e il passato mescolatelo
nella broda degli stessi fagiuoli e nella medesima mettete a bollire, per due
ore circa, mezza palla tritata di cavolo bianco o verzotto che condirete con
sale, pepe e foglie di pepolino, detto altrimenti timo.
Ponete un tegame al fuoco con olio a buona misura e due
spicchi d'aglio interi sbucciati; quando questi saranno ben rosolati gettateli
via e aggiungete all'olio sugo di pomodoro, o conserva sciolta nell'acqua e
anche qui un altro poco di sale e pepe; bollito che abbia alquanto, versate
anche questo condimento nella pentola ov'è la broda e il cavolo. Per ultimo,
quando questo sarà cotto, versate con una mano, a poco per volta, la farina di
granturco; coll'altra mescolate bene, onde non si formino bozzoli, e giunta che
sia a una certa consistenza, cioè alquanto liquida, fatela bollire ancora un
poco e servitela.
|