258. POLLO DISOSSATO RIPIENO
Per disossare un pollo il modo più semplice è il seguente:
Tagliategli il collo a metà, la punta delle ali e le zampe alla giuntura
della coscia; poi, senza vuotarlo, apritelo lungo il dorso superficialmente,
dalle ali al codrione, e con un coltellino ben tagliente cominciate a levar
dall'interno le ossa delle ali scarnendole bene. Dopo, sempre dall'interno,
levate quelle delle anche e delle coscie, quindi, radendo via via col coltello
le ossa esterne della carcassa, vi riescirà di levarla tutta intera, comprese
le interiora. I piccoli ossicini della stizza lasciateli, oppure levatela tutta
e levate la forcella del petto.
Fatto questo, rovesciate le coscie e le ali, già spoglie d'ossa,
ritirandole all'interno e portate via tutti i tendini che trovate framezzo alla
carne.
Ora che il pollo è disossato, se fosse alquanto grosso, formate il
composto per riempirlo, con grammi 300 circa di magro di vitella di latte; se
piccolo, regolatevi in proporzione. Tritatelo prima, poi pestatelo nel mortaio
per ridurlo ben fine, e a questa carne aggiungete una grossa midolla di pane
inzuppata nel brodo, un pugno di parmigiano grattato, tre rossi d'uovo, sale,
pepe e, se vi piace, odore di noce moscata. Per ultimo mescolate nel composto,
grammi 20 di prosciutto grasso e magro, e grammi 20 di lingua salata, tagliati
l'uno e l'altra a piccoli dadi; riempito che abbiate il pollo cucitelo,
involtatelo stretto in un pannolino e legatelo. Mettetelo a cuocere nell'acqua
per un paio d'ore a fuoco lento, poi toglietegli l'involucro e fatelo prender
colore prima col burro poi in un sugo tirato nella seguente maniera:
Spezzate tutte le ossa levate dal pollo, il collo e la testa compresi, e
con carnesecca a pezzetti, burro, cipolla, sedano e carota mettetele al fuoco
in una cazzaruola, condite con sale e pepe, tiratene il sugo con l'acqua in cui
ha bollito il pollo, la quale è già divenuta un buon brodo. Prima di mandarlo
in tavola, da solo o con un contorno, levategli il filo con cui fu cucito.
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