317. QUENELLES
Le quenelles
costituiscono un piatto di origine e di natura francese, come apparisce dal
nome, che non ha corrispondente nella lingua italiana, e fu inventato forse da
un cuoco il cui padrone non aveva denti.
Vitella di
latte, grammi 120.
Grasso di
rognone di vitella di latte, grammi 80,
Farina, grammi
50.
Burro, grammi
30.
Uova, uno e un
rosso.
Latte,
decilitri 2.
Nettate bene la
carne dalle pelletiche e il grasso dalle pellicine che lo investono e, dopo
averli pesati, tritateli più che potete col coltello e con la lunetta, indi
pestateli nel mortaio finché non sian ridotti a una pasta finissima.
Fate una
balsamella con la farina, il burro e il latte soprannotati e quando sarà
diaccia uniteci la roba pestata, le uova, il condimento di solo sale e
mescolate ben bene ogni cosa insieme. Distendete sulla spianatoia un velo di
farina, versateci sopra il composto e, leggermente infarinato, tiratelo a
bastoncino in modo da ottenere 18 o 20 rocchi, simili alle salsicce, lunghi un
dito.
Mettete
dell'acqua al fuoco in un vaso largo e quando bolle gettateci le quenelles;
fatele bollire 8 o 10 minuti e le vedrete rigonfiare. Allora con la mestola un
po' forata levatele asciutte e servitele sguazzanti nella salsa di pomodoro n.
125, a cui aggiungerete alcuni funghi freschi o secchi (che avrete cotti avanti
nella salsa medesima) e alcune olive in salamoia, alle quali leverete il
nocciolo. Alla salsa di pomodoro potete sostituire il sugo di carne, oppure
guarnire con le quenelles un intingolo di rigaglie e animelle. Si
possono fare anche con la carne bianca dei polli o con la polpa del pesce e
questa quantità può bastare per cinque persone.
Se vi servite
della salsa di pomodoro, che è la più opportuna per questo piatto di gusto
molto delicato, legatela con un intriso composto di grammi 30 di burro e un
cucchiaio di farina, versandola nel medesimo quando avrà preso sul fuoco il
color nocciuola.
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