323. STUFATINO
DI MUSCOLO
Ognun sa che i
muscoli di tutte le bestie, compresa la bestia uomo, sono fasci di fibre
che costituiscono la carne in genere; ma muscolo volgarmente si chiama
in Firenze quella carne di vitella che, per essere alla estremità della coscia
o della spalla verso le gambe, contiene tendini morbidi e gelatinosi che si
addicono a questa cucinatura. Tagliate a pezzetti grammi 500 di muscolo di
vitella o di vitella di latte. Mettete al fuoco dell'olio con due spicchi
d'aglio senza sbucciarli, ma alquanto ammaccati; lasciate soffriggere e quindi
gettateci la carne, condendola con sale e pepe. Rosolata che sia, spargetele
sopra mezza cucchiaiata di farina, aggiungete sugo di pomodoro o conserva e un
pezzetto di burro; quindi acqua o brodo, a poco per volta, e tiratela a
cottura; ma fate in maniera che vi resti dell'intinto. Disponete sopra un
vassoio delle fette di pane arrostito, versate sopra le medesime lo stufatino e
mandatelo in tavola. Potete anche servirlo senza crostini e metterci dei funghi
freschi, tagliati a fette, oppure delle patate quando la carne sarà quasi
cotta.
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