344. SFORMATO
DI PASTA LIEVITA
Questo sformato
di pasta lievita serve come di pane per mangiare con esso il suo contenuto, che
può essere un umido qualunque di carne o di funghi.
Farina
d'Ungheria, grammi 300.
Burro, grammi
70.
Altro burro,
grammi 30.
Lievito di
birra, grammi 30.
Rossi d'uovo,
n. 3.
Panna, o latte buonissimo,
decilitri 2.
Sale, quanto
basta.
Vi avverto che
la panna sarà troppa al bisogno.
Con un quarto
della detta farina, il lievito di birra e un poco della detta panna tiepida
formate un panino come quello dei Krapfen e mettetelo a lievitare. Intridete il
resto della farina, coi grammi 70 di burro, sciolto d'inverno, i rossi d'uovo,
il sale, il panino quando sarà cresciuto del doppio e tanta panna tiepida da
ottenerne una pasta di giusta consistenza da potersi lavorare col mestolo entro
a una catinella. Quando con la lavorazione darà cenno di distaccarsi dalle
pareti del vaso, mettetela a lievitare in luogo tiepido e, ciò ottenuto,
versatela sulla spianatoia sopra a un velo di farina e con le mani infarinate
spianatela alla grossezza di mezzo centimetro.
Prendete uno
stampo liscio col buco in mezzo della capacità di circa un litro e mezzo di
acqua, perché con la pasta deve riempirsi solo per metà, ungetelo e
infarinatelo e, tagliata la pasta a strisce, disponetele in questa maniera. Ad
ogni suolo di strisce, finché ne avrete, ungetele coi grammi 30 di burro
soprindicato servendovi di un pennello. Coprite lo stampo e messo nuovamente a
lievitare il composto, quando sarà arrivato alla bocca, cuocetelo al forno o al
forno da campagna.
Riempitelo dopo
averlo sformato e mandatelo in tavola per servire cinque o sei persone.
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