371. PASTICCIO
DI CARNE
Magro di
vitella di latte, grammi 200
Magro di
maiale, grammi 100
Burro, grammi 60.
Prosciutto
cotto tagliato grosso, grammi 60.
Lingua salata
tagliata grossa, grammi 50.
Midolla di
pane, grammi 50.
Un petto di
pollo.
Un fegatino di
pollo.
Un'allodola o
un uccello consimile.
Un tartufo.
Marsala, un
decilitro.
Mettete al
fuoco col detto burro e conditeli con sale e pepe, la vitella, il maiale,
l'uccello (a cui leverete il becco e le zampe), il petto di pollo e per ultimo
il fegatino, bagnandoli con la marsala e poi con brodo per tirarli a cottura, e
prima di levarli lasciateci per un poco il tartufo. Poi nell'intinto che resta
gettateci la midolla del pane per fare un poco di pappa e questa messa in un
mortaio con l'uccelletto, un rosso d'uovo, la quarta parte circa della vitella
e del maiale, fate un composto passandolo da uno staccio di fil di ferro, ma se
riuscisse troppo sodo diluitelo con brodo.
Tutta la carne
rimasta, il prosciutto, la lingua, il fegatino e il tartufo tagliateli a
quadretti grossi come le nocciuole e mescolate ogni cosa insieme unicamente col
composto passato. Ora prendete uno degli stampi appositi da pasticcio, di forma
rotonda, e servendovi della pasta descritta al n. 372, incassatelo; ma quando
avrete distesa per bene la pasta tanto sul fondo che intorno allo stampo
foderatela con fettine di lardone sottili come un velo e dopo riempito fategli
il suo coperchio regolandovi pel resto come il pasticcio di cacciagione n. 370.
Se lo
desideraste più signorile non riempite lo stampo fino alla bocca e nel vuoto
versateci, dopo cotto, un po' di gelatina n. 3 e servitelo freddo con altra
gelatina a parte.
Basterà per
otto persone.
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