373. PANE DI
LEPRE
Eccovi un altro
rifreddo.
Magro di lepre
senz'osso, grammi 250,
Burro, grammi
100.
Farina, grammi
50.
Parmigiano
grattato, grammi 30.
Rossi d'uovo,
n. 6.
Latte, mezzo
litro.
Fate un
battutino tritato ben fine con grammi 20 circa di prosciutto e un pezzetto di
cipolla, mettetelo al fuoco colla metà del detto burro e con la lepre tagliata
a piccoli pezzi, salandola. Quando l'unto sarà quasi consumato e prima che la
carne ròsoli, versate del buon brodo per tirarla a cottura. Cotta che sia, pestatela
nel mortaio bagnandola col suo sugo, poi passatela per istaccio.
Colla farina
indicata, col resto del burro e col latte fate una balsamella e quando
sarà diaccia frullate bene i rossi d'uovo e mescolate ogni cosa insieme.
Mettete il composto in uno stampo liscio con una carta imburrata nel fondo e
cuocetelo a bagno-maria. Servitelo freddo, contornato e coperto di gelatina; ma
poiché oggigiorno nei pranzi si cerca molto la bellezza e l'eleganza nei
piatti, ed anche qualche grata sorpresa, meglio sarebbe in questo caso che il
pan di lepre fosse coperto da una veste tutta unita di gelatina, il che si
ottiene facilmente. Si prende uno stampo più grande di quello che ha servito al
pan di lepre, se ne copre il fondo di gelatina e quando questa è rappresa vi si
colloca il rifreddo in mezzo e si riempie con altra gelatina liquida il vuoto
all'intorno.
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