463. NASELLO
ALLA PALERMITANA
Prendete un
nasello (merluzzo) del peso di grammi 500 a 600, tosategli tutte le pinne,
eccetto quella della coda, lasciandogli la testa. Sparatelo lungo il ventre per
levargli le interiora e la spina, spianatelo e conditelo con poco sale e pepe.
Voltatelo dalla parte della schiena, ungetelo con olio, conditelo con sale e
pepe, panatelo, poi collocatelo supino con due cucchiaiate d'olio sopra un
vassoio che regga al fuoco o sopra una teglia.
Prendete tre
grosse acciughe salate, o quattro, se sono piccole, nettatele dalle scaglie e
dalle spine, tritatele e mettetele al fuoco con due cucchiaiate d'olio per
disfarle, badando che non bollano. Con questa salsa spalmate il pesce nella
parte di sopra, cioè sulla pancia e copritela tutta di pangrattato spargendovi
sopra qualche foglia di ramerino, piacendovi. Cuocetelo fra due fuochi e
fategli fare la crosticina, ma badate non risecchisca troppo, anzi perciò
spargetegli sopra dell'altro olio e prima di levarlo strizzategli sopra un
grosso mezzo limone. Credo potrà bastare per quattro o cinque persone se io
servite in tavola contornato da crostini di caviale o di acciughe e burro.
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