485. TOTANI IN
GRATELLA
I totani (Loligo)
appartengono all'ordine de' cefalopodi e sono conosciuti nel litorale adriatico
col nome di calamaretti. Siccome quel mare li produce piccoli, ma
polputi e saporiti, cucinati fritti, sono giudicati dai buongustai un piatto
eccellente. Il Mediterraneo, messe a confronto le stesse specie, dà pesce più
grosso, ed ho visto de' totani dell'apparente peso di grammi 200 a 300; ma non
sono sì buoni come quelli dell'Adriatico. Questi, anche tagliati a pezzi,
riuscirebbero duri in frittura, quindi meglio è cuocerli in gratella ripieni,
oppure, se sono grossissimi, in umido. Questo pesce racchiude nell'interno una
lamina allungata flessibile, la penna, ch'altro non è se non un
rudimento di conchiglia che va tolto prima di riempirlo.
Tagliate al
totano i tentacoli, che sono le sue braccia lasciandogli il sacco e la testa, e
tritateli colla lunetta insieme con prezzemolo e pochissimo aglio. Mescolate
questo battutino con molto pangrattato, conditelo con olio, pepe e sale, e
servitevi di tal composto per riempire il sacco del pesce; per chiudere la
bocca del detto sacco infilzatela con uno stecchino, che poi leverete.
Conditelo con olio, pepe e sale e cuocetelo, come si è detto, in gratella.
Se vi trovate a
Napoli non mancate di fare una visita all'Acquario nei giardini della Villa
Nazionale ove, fra le tante meraviglie zoologiche, osserverete con piacere
questo cefalopodo di forme snelle ed eleganti nuotare e guizzare con moltissima
grazia ed ammirerete pur anche la sveltezza e la destrezza che hanno le
sogliole di scomparire a un tratto fra la sabbia, di cui si ricoprono, per
occultarsi forse al nemico che le insegue.
Tornando ai calamaretti,
che è un pesce alquanto indigesto, ma ottimo in tutte le stagioni
dell'anno, dopo aver loro levata la penna e strizzati gli occhi, lavateli,
asciugateli, infarinateli e friggeteli nell'olio: ma avvertite non vi passino
di cottura, la qual cosa è facile se non si sta molto attenti. Streminziscono
allora e si rendono ancora più indigesti. Conditeli caldi con sale e pepe.
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