617. CROCCANTE
Mandorle dolci,
grammi 120.
Zucchero in
polvere, grammi 100
Sbucciate le
mandorle, distaccatene i lobi, cioè le due parti nelle quali sono naturalmente
congiunte, e tagliate ognuno dei lobi in filetti o per il lungo o per traverso
come più vi piace. Ponete queste mandorle così tagliate al fuoco ed asciugatele
fino al punto di far loro prendere il colore gialliccio, senza però arrostirle.
Frattanto ponete lo zucchero al fuoco in una cazzaruola possibilmente non
istagnata e quando sarà perfettamente liquefatto, versatevi entro le mandorle
ben calde, e mescolate. Qui avvertite di gettare una palettata di cenere sulle
bragi, onde il croccante non vi prenda l'amaro, passando di cottura, il punto
preciso della quale si conosce dal color cannella che acquista il croccante.
Allora versatelo a poco per volta in uno stampo qualunque, unto prima con burro
od olio, e pigiandolo con un limone contro le pareti, distendetelo sottile
quanto più potete. Sformatelo diaccio e se ciò vi riescisse difficile,
immergete lo stampo nell'acqua bollente. Si usa anche seccar le mandorle al
sole, tritarle fini colla lunetta, unendovi un pezzo di burro quando sono nello
zucchero.
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