620.
RICCIARELLI DI SIENA
Zucchero bianco
fine, grammi 220.
Mandorle dolci,
grammi 200.
Dette amare,
grammi 20.
Chiare d'uovo, n. 2.
Odore di buccia
d'arancio.
Sbucciate le
mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco e pestatele finissime nel mortaio
con due cucchiaiate del detto zucchero, versato in diverse volte; poi uniteci
il resto dello zucchero mescolando bene.
Montate le
chiare in un vaso qualunque e versateci le mandorle così preparate e la buccia
dell'arancio grattata. Mescolate di nuovo con un mestolo e versate il composto
sulla spianatoia sopra a un leggiero strato di farina per fargliene prendere
soltanto quella ben poca quantità che occorre per tirare leggermente col
matterello una stiacciata morbida, grossa mezzo dito. Allora tagliateli con la
forma qui sotto segnata e ne otterrete da 16 a 18 per cuocerli nel seguente
modo:
Prendete una
teglia, fatele uno strato di crusca alto quanto uno scudo e copritelo tutto di
cialde per posarvi su i ricciarelli e cuocerli al forno a moderato calore onde
restino teneri. in mancanza del forno, che sarebbe il più opportuno, servitevi
del forno da campagna.
Dopo cotti
tagliate via la cialda che sopravanza agli orli di queste paste, che riescono
di qualità fine.
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