621. CIALDONI
Ponete in un
pentolo:
Farina, grammi
80.
Zucchero
biondo, grammi 30.
Lardo vergine e
appena tiepido, grammi 20.
Acqua diaccia,
sette cucchiaiate.
Sciogliete
prima, coll'acqua, la farina e lo zucchero, poi aggiungete il lardo.
Ponete sopra un
fornello ardente il ferro da cialde e quando è ben caldo apritelo e versatevi
sopra ogni volta mezza cucchiaiata della detta pastella; stringete le due parti
del ferro insieme, passatelo sul fuoco da una parte e dall'altra, levate le
sbavature con un coltello ed apritelo quando conoscerete che la cialda ha preso
il color nocciuola. Allora distaccatela alquanto da una parte col coltello e
subito così calda sopra il ferro medesimo o sopra a un canovaccio disteso sul
focolare arrotolatela con un bocciuolo di canna o semplicemente colle mani.
Quest'ultima operazione bisogna farla molto svelti perché se la cialda si
diaccia non potrete più avvolgerla su sé stessa. Se le cialde restassero
attaccate al ferro ungetelo a quando a quando col lardo, e se non venissero
tutte unite, aggiungete un po' di farina.
Sapete già che
i cialdoni si possono servir soli; ma è meglio accompagnarli con la panna o con
la crema montata ed anche col latte brûlé o col latte alla portoghese.
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