10. TORTELLINI
DI CARNE DI PICCIONE
Questi tortellini merita il conto ve li descriva, perché
riescono eccellenti nella loro semplicità.
Prendete
un piccione giovane e, dato che sia bell'e pelato del peso di mezzo chilogrammo
all'incirca, corredatelo con
Parmigiano grattato, grammi 80.
Prosciutto
grasso e magro, grammi 70.
Odore
di noce moscata.
Vuotate il piccione dalle interiora, ché il fegatino e il
ventriglio non servono in questo caso, e lessatelo. Per lessarlo gettatelo
nell'acqua quando bolle e salatela; mezz’ora di bollitura è sufficiente, perché
dev'essere poco cotto. Tolto dal fuoco disossatelo, poi tanto questa carne che
il prosciutto tritateli finissimi prima col coltello indi colla lunetta, e per
ultimo, aggiuntovi il parmigiano e la noce moscata, lavorate il composto con la
lama del coltello per ridurlo tutto omogeneo.
Per chiuderli servitevi del disco n. 8, e con tre uova
di sfoglia ne otterrete 260 circa. Potete servirli in brodo, per minestra,
oppure asciutti conditi con cacio e burro, o meglio con sugo e rigaglie.
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