652. SFORMATO
DI FARINA DOLCE
Un signore di
Barga di onorevole casato, che non ho il piacere di conoscere personalmente,
invaghito (com'egli dice), per bontà sua, di questo mio libro, ha voluto gratificarsi
meco, mandandomi la presente ricetta che credo meritevole di essere pubblicata
ed anche lodata.
Farina dolce,
ossia di castagne, grammi 200.
Cioccolata,
grammi 50.
Zucchero,
grammi 30.
Burro, grammi
25.
Cedro candito,
grammi 20.
Mandorle dolci,
n. 12 e qualche pistacchio
Latte, mezzo
litro.
Uova, n. 3.
Panna montata
coll'odore di vainiglia, grammi 150.
Prima sbucciate
le mandorle e i pistacchi; questi tagliateli a metà, quelle a filetti o a
pezzetti e tostatele. Anche il candito foggiatelo a pezzettini.
Sciogliete al
fuoco la cioccolata in un decilitro del detto latte, poi uniteci lo zucchero e
il burro e lasciatela da parte.
Ponete la
farina in un tegame e versateci il resto del latte a poco per volta, mescolando
bene onde non si formino bozzoli; poi unitela alla cioccolata e mettete il
composto al fuoco per cuocerlo.
Cotto che sia
lasciatelo freddare per aggiungere le uova, prima i rossi, poi le chiare
montate, e per ultimo le mandorle, i pistacchi e il candito.
Ora prendete
uno stampo col buco in mezzo, ungetelo col burro diaccio e versateci il
composto per assodarlo a bagno-maria. Prima di sformarlo contornatelo tutto di
ghiaccio trito frammisto a sale per gelarlo, e mandatelo in tavola col ripieno
della panna surricordata.
Potrà bastare
per sette od otto persone.
|