664. BUDINO
ALLA NAPOLETANA
Cuocete del
semolino in tre bicchieri di latte, badando che non riesca troppo sodo.
Ritirato dal fuoco dosatelo con zucchero, una presa di sale e l'odore della
scorza di limone; quando non sarà più bollente, aggiungete tre rossi d'uovo e
due chiare, mescolando il tutto ben bene. Prendete una teglia di rame di
mezzana grandezza, ungetela col burro o col lardo, e rivestitela di una sfoglia
di pasta frolla grossa uno scudo (metà dose del n. 589 ricetta A può bastare).
Versate nella teglia un terzo del semolino e spargete sopra il medesimo, a
qualche distanza l'uno dall'altro dei pezzetti, o cucchiaini di conserve di
frutta diverse, quali sarebbero lampone, cotogne, albicocche, ecc.; sopra
questo primo strato ponetene un secondo ed un terzo, sempre rifiorendoli delle
dette conserve.
Ricoprite il
disopra del budino con una sfoglia della stessa pasta e inumidite gli orli con
un dito intinto nell'acqua perché si attacchino fra loro. Fategli qualche
ornato, doratelo con rosso d'uovo e cuocetelo al forno. Quando lo sformate,
spolverizzatelo di zucchero a velo e servitelo freddo.
Alle conserve
si può sostituire uva sultanina e candito a pezzetti.
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