691. UOVA DI
NEVE
Latte, un
litro.
Zucchero,
grammi 150.
Uova, n. 6.
Zucchero a
velo, quanto basta.
Odore di
vainiglia.
Mettete il
latte al fuoco in una cazzaruola larga e mentre questo scalda, battete con la
frusta le chiare che avrete già separate dai torli; ma gettate nelle medesime
una presa di sale se è vero che serva a rafforzare la consistenza. Quando le
chiare saranno ben montate, prendete il bossolo traforato ove ordinariamente si
tiene lo zucchero a velo e, continuando sempre a batterle, gettatene tanto da
renderle alquanto dolci. Grammi 20 o 30 di zucchero a velo potranno bastare, ma
è meglio assaggiarle. Ciò fatto prendete su la fiocca con un cucchiaio
da tavola, e dandole la forma approssimativa di un uovo, gettatela nel latte
quando bolle. Voltate queste così dette uova per cuocerle da tutte le parti e
quando le vedrete assodate, prendetele colla mestola forata e mettetele a
sgrondare in uno staccio. Passate quindi quel latte e, quando sarà diaccio,
fate col medesimo, coi rossi e collo zucchero una crema come quella del n. 685,
dandole l'odore di vainiglia. Disponete in un vassoio le uova di neve in bella
mostra, le une sulle altre, versateci sopra la crema e servitele fredde.
Questa dose può
bastare per otto o dieci persone.
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