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Marchesa Colombi
Tempesta e bonaccia

IntraText - Concordanze

gualfardo

    Capitolo
1 XIX | scindere il mio impegno con Gualfardo, di fargli il menomo 2 XXI | mi raggiunsero il babbo e Gualfardo che avevano ottenuto entrambi 3 XXI | passarlo meco.~«Questa volta Gualfardo ed io eravamo, per dirla 4 XXI | a disagio tra il babbo e Gualfardo; e cento volte fui sul punto 5 XXI | Il babbo era tornato con Gualfardo a Torino; non avevo ambiente 6 XXI | serietà d'idee. Quanto a Gualfardo non mi parlava mai, nelle 7 XXI | figurandomi che il vostro Gualfardo pensa forse, nel gelo della 8 XXI | abbagliati. E poi? E poi c'è Gualfardo, e la vostra fede inviolabile 9 XXII | scritto e riscritto «saluta Gualfardo» e tre volte il rimorso 10 XXII | soldo, per poter salutare Gualfardo colla coscienza tranquilla 11 XXIII | figura tanto dignitosa di Gualfardo, fissarmi con uno sguardo 12 XXIV | penserebbero il babbo e Gualfardo a vedermi arrivare il giovedì, 13 XXVII | amarci tranquillamente. Gualfardo non ne sarebbe morto; lo 14 XXVIII| all'idea di incontrarmi con Gualfardo.~«Avevo fatti pochi passi, 15 XXVIII| Ben tornata, Fulvia.~«Era Gualfardo. - Pensai che, per un carattere 16 XXVIII| un rimorso.~«- Come va, Gualfardo? gli dissi.~«- Bene, bene, 17 XXVIII| usciti sotto il portico, e Gualfardo fece avanzare una carrozza. 18 XXVIII| babbo vi fummo entrati, Gualfardo mi domandò la ricevuta del 19 XXVIII| che gli porgevo, e via.~«- Gualfardo! gli gridò il babbo. Anche 20 XXVIII| fai di quell'impiccio?~«Gualfardo tornò indietro. Era un po' 21 XXVIII| è mia...~«- È mia, disse Gualfardo.~«Sentii vagamente che in 22 XXVIII| umorismo infinito a pensare che Gualfardo mi era venuto incontro senza 23 XXVIII| attribuiva la confusione di Gualfardo e la mia confusione unicamente 24 XXVIII| fulminata dalle parole di Gualfardo. Avevo udito le osservazioni 25 XXVIII| preoccupazione.~«Che cosa aveva fatto Gualfardo a Milano? Come e perchè 26 XXVIII| interesse della mia vita.~«E Gualfardo, seduto di contro a me, 27 XXVIII| porta della nostra casa, Gualfardo scese pel primo, mi aiutò 28 XXVIII| una domanda angosciosa:~«- Gualfardo! mi lasciate?... e tosto, 29 XXIX | sentivo avvilita in faccia a Gualfardo; sentivo ch'egli aveva diritto 30 XXIX | dovere aprir l'animo mio a Gualfardo ad ogni costo.~«Poi andavo 31 XXIX | affettuosa stima ch'io aveva per Gualfardo. Che, forse, una gran parte 32 XXIX | tradito i miei doveri verso Gualfardo. Ero ancora degna di lui. 33 XXIX | Forse che pensavo di fare a Gualfardo la cronaca di quelle galanterie? 34 XXIX | spezzare il mio vincolo con Gualfardo, che per una cara abitudine 35 XXIX | di sposare Max.~«Invece Gualfardo era avviato alla stessa 36 XXIX | idea di perdere l'amore di Gualfardo, malgrado la libertà che 37 XXX | XXX.~ ~«Gualfardo fu buono quella sera come 38 XXX | per noi, ma per lo stesso Gualfardo - era necessaria una confessione, 39 XXX | risoluzione.~«Quella sera aspettai Gualfardo in uno stato di eccitazione 40 XXX | necessario ch'io parlassi con Gualfardo da sola.~«- Babbo, ripresi. 41 XXX | Valentino a far un giro con Gualfardo? vuoi?~«- Eh! va. Omai sei 42 XXX | impaziente di uscir subito appena Gualfardo fosse giunto. Ma prima che 43 XXX | tranquillità. E perchè? O Dio!~«- Gualfardo, volete condurmi al Valentino 44 XXX | deploravo il riserbo di Gualfardo, e dicevo tra me:~«- Ecco 45 XXX | volta fui urtata.~«Allora Gualfardo mi disse:~«- Vorreste prendere 46 XXX | di quanto stavo per dire. Gualfardo pareva si studiasse di portare 47 XXX | io dissi ad un tratto:~«- Gualfardo, ho deciso di accettare 48 XXX | vada ben lontana da voi, Gualfardo; ecco perchè ho accettato.~« 49 XXX | accettato.~«A queste parole Gualfardo mi prese la mano che appoggiavo 50 XXX | Debbo andar lontano, Gualfardo, continuai cogli occhi a 51 XXX | Vi debbo una confessione. Gualfardo, quando mi sono fermata 52 XXX | Basta, Fulvia, interruppe Gualfardo con una terza stretta di 53 XXX | dirglielo:~«- Voi non mi amate, Gualfardo.~«- Perchè me lo domandate, 54 XXX | mendicavo un rimpianto.~«- Gualfardo..., cominciai.~«- Non parlate, 55 XXX | del vostro carattere.~«- O Gualfardo, i vostri rimproveri sono 56 XXX | rispondergli piangendo:~«- Addio, Gualfardo.~«E lo vidi allontanarsi 57 XXXI | povera Fulvia!~«Pensai che Gualfardo gli avesse scritto che rinunciava 58 XXXI | mia mano.~«- Vuoi dirmi di Gualfardo?... domandai.~«- No, cara. 59 XXXI | vederti tornare, e dissi a Gualfardo:~«- Pensa a renderla felice, 60 XXXI | consolazione di vederti unita a Gualfardo.~«Quella domanda in quel 61 XXXI | momento la triste verità, che Gualfardo non era più nulla per noi, 62 XXXI | Io ho studiato l'animo di Gualfardo; pensa con che interesse 63 XXXI | mia posizione e quella di Gualfardo: tra me festeggiata, inebriata 64 XXXI | era accorto che le cure di Gualfardo erano altrettanti rimproveri 65 XXXI | Sì, babbo; io sposerò Gualfardo appena sarai guarito; ed 66 XXXI | pochissimo, e non mai solo. Gualfardo lo accompagnava. Egli s' 67 XXXII | ripetutamente si lagnò di non vedere Gualfardo. Io gli dissi una quantità 68 XXXII | ingannarlo a lungo. L'assenza di Gualfardo lo tormentava, ed a me non 69 XXXII | obbligò a mandare la serva da Gualfardo per vedere se non fosse 70 XXXII | commissione, e gli dissi, che Gualfardo era a letto con una infreddatura 71 XXXII | mattino mi disse:~«- Fulvia, Gualfardo dev'essere malato più seriamente 72 XXXII | scoperta dolorosa. Andando da Gualfardo lo avremmo trovato fuori, 73 XXXII | biglietto, che mandai a Gualfardo:~- «Il babbo sta male e 74 XXXII | modificare la risposta di Gualfardo già scritta, già nelle mie 75 XXXII | del babbo, e gli dissi:~«- Gualfardo è guarito, sta bene, fra 76 XXXII | altro rimprovero. Sì. Amavo Gualfardo con tutta la mia riconoscenza 77 XXXII | babbo.~«Esatto come sempre, Gualfardo giunse all'ora indicata. 78 XXXII | vedevo uscire insieme, e Gualfardo si metteva un braccio del 79 XXXII | io accomodavo il letto, Gualfardo apriva le finestre, poi 80 XXXII | della nostra separazione; Gualfardo, te lo domando in nome di 81 XXXII | ultimo, grande dolore.~«Ma Gualfardo, generoso, grande, clemente 82 XXXII | poi ci sposeremo subito.~«Gualfardo mi strinse ancora le mani, 83 XXXII | io che presi la mano di Gualfardo, e traendolo accanto al 84 XXXII | alla mia volta susurrai a Gualfardo: «Perdonate.»~«Egli comprese 85 XXXIII| nel nostro dolore. Quando Gualfardo si mostrava un po' espansivo 86 XXXIII| strana situazione. Sapevo che Gualfardo non mi amava più, mi 87 XXXIII| io dovevo dissimulare a Gualfardo i miei sentimenti, egli 88 XXXIII| il babbo, perderei anche Gualfardo. Ma lo sentivo senza pensarci. 89 XXXIII| sempre.~«Da molte notti Gualfardo rimaneva a vegliare il malato 90 XXXIII| bene a vederti dormire; e Gualfardo mi veglierà. Poi soggiunse:~«- 91 XXXIII| sveglierebbe; dille che si riposi, Gualfardo; diglielo tu. E lo fissava 92 XXXIII| ardentemente di vedermi dormire.~«Gualfardo, che lo comprese meglio 93 XXXIV | il babbo perdetti anche Gualfardo.~«Egli vegliò il cadavere, 94 XXXIV | ultime parole scritte da Gualfardo, che interpretavano pure 95 XXXIV | ed infelice. Il babbo e Gualfardo, le due grandi affezioni, 96 XXXV | spartito che mi aveva insegnato Gualfardo, che mi rapiva in una serie 97 XXXV | intelligente, ma tosto pensavo che Gualfardo non era più per dirmi 98 XXXV | me. Quello del babbo, di Gualfardo, di Max...~«Max! Era la 99 XXXV | ancora pensare:~«- Oh! se Gualfardo avesse quelle qualità! - 100 XXXV | apparenza; ma sentivo che Gualfardo valeva di più; e lo collocavo 101 XXXV | in alto, più in alto.~«Ma Gualfardo non mi amava più; mi aveva 102 XXXV | finito la mia confessione a Gualfardo. Ed omai, ripensando a quei 103 XXXVI | del babbo, dal distacco di Gualfardo e dal vostro attacco di 104 XXXVI | goffa parodia del mio bel Gualfardo.~«Mi provai a ricevere un 105 XXXVI | memoria del mio perduto Gualfardo.~«Oh! a me sì che s'attaglia 106 XXXVII| tornerò.~«Ho domandato di Gualfardo; non è più a Torino. Dov' 107 XXXIX | portato meco le lettere di Gualfardo, l'unica cosa che amassi 108 XXXIX | suprema, ci avevo scritto:~«Gualfardo! Per quanto t'ho amato, 109 XXXIX | nobile cuore. Perdonami, Gualfardo, perdonami. T'ho amato troppo 110 XXXIX | lettere, che le rendessi a Gualfardo. Sulla sua discrezione potevo 111 XXXIX | orribile passa-montagne; era Gualfardo.~«Era Gualfardo inginocchiato 112 XXXIX | passa-montagne; era Gualfardo.~«Era Gualfardo inginocchiato accanto a 113 XXXIX | amante; mia sposa; susurrava Gualfardo stringendomi le mani. Dimmi 114 XXXIX | mesto racconto del mio bel Gualfardo. Lo ascoltavo, inebriata 115 XXXIX | tra i singhiozzi:~«- Oh! Gualfardo, io non sono degna di te.~«-


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